
Articolo 30 Giu
Indagine preliminare in corso da parte dell'Unione Europea per verificare l'aderenza della politica di licenza video di AOM alla normativa antitrust comunitaria. Lo riferisce Reuters in anteprima: per il momento nulla è ancora ufficiale, ma le voci corrono ed evidentemente all'interno dell'Unione qualcosa si muove. Netflix, Apple, Meta, Amazon e gli altri che hanno fatto gruppo in AOM per lo sviluppo del codec AV1 sarebbero quindi sotto la lente d'ingrandimento.
L'Unione ha intenzione di introdurre nuove regole che inducano i big dello streaming ad agire in modo più incisivo nel contrasto ai contenuti illegali sulle rispettive piattaforme. Il provvedimento che sarebbe stato avviato fa parte della maggiore attenzione che l'Unione intende dedicare ai mercati digitali negli anni a venire, e nel caso specifico sotto esame ci sono le "politiche di licenza di AOM", scrive Reuters.
AOM sta per Alliance for Open Media, organizzazione non profit istituita nel 2015 che riunisce sotto lo stesso tetto colossi del calibro di Amazon, Cisco, Google, Intel, Microsoft, Mozilla, Netflix, ARM, Nvidia, AMD e dal 2018 anche Apple. L'obiettivo che li ha portati a riunirsi in AOM era quello di affrancarsi dalle royalty versate ad altre associazioni come Moving Picture Expert Group o MPEG, per l'utilizzo di codec video di cui detiene la proprietà, vedi H.264 o HEVC.
Il codec AV1 di AOM è stato annunciato come "completamente royalty free", quindi di fatto come un progetto open source che chiunque avrebbe potuto adottare a costo zero. È ancora in via di diffusione: Mozilla l'ha introdotto su Firefox, ad esempio, solo qualche mese fa con il debutto della versione 100. Secondo quel che ha appreso Reuters dialogando con un portavoce dell'esecutivo UE, l'intenzione dell'antitrust dell'Unione sarebbe quella di verificare se la politica di licenza del codec di AOM e i suoi componenti abbia ostacolato la concorrenza.
L'obiettivo ultimo è pure quello di garantire che eventuali competitor di AOM abbiano l'opportunità di entrare sul mercato con un codec eventualmente migliore di AV1 e non siano ostacolati dal consorzio. Semmai l'indagine dovesse evidenziare un comportamento mirato a limitare la concorrenza, in violazione delle norme antitrust europee, le aziende colpevoli rischiano sanzioni fino al 10% del fatturato globale.
Commenti
Mmmm, qui sento lo zampino del gruppo MPEG a cui rode il cu*o perché con il nuovo codec royalty free e open source smettono di intascare il pizzo... che senso ha parlare di limitazione della concorrenza per un prodotto open e gratuito? Come dire che LibreOffice lede la concorrenza nel mercato dei Word processors...
Sento puzza di lobbying da parte di vorrebbe le royalties
“Ma quali limiti?”’vedo che hai capito tutto. Ho fatto un discorso di licensing e te te ne sei andato a parare sulla qualità.
Beh, incredibile... il codec è royalty free e la motivazione è una delle arrampicate sugli specchi più grosse che abbia mai letto... evidentemente l'MPEG Group ha qualche santo al parlamento europeo, o i lobbisti hanno lavorato e oliato bene.
speriamo si diffonda! :)
Ma quali limiti?
Il problema di hevc è stato che alcune aziende si sono fatti la loro agenzia di licenze in contrasto con mpeg-la e bisognava pagarle entrambe (poi non so come è andata a finire)
Livello di prestazioni superiore a vp9 come qualità compressione e enormemente più veloce di av1, customizzazione sul contenuto superiore a h264 (vp9 ha 2 opzioni in croce), supporto codifica e decodifica hw su smartphone e pc, supporto su TV e box android ecc.
Ma non vedo dove possa essere la concorrenza sleale, codec gratuito ed open source che chiunque può adottare. Se viene realizzato un codec migliore che permette di risparmiare banda (che ha un costo) ad un prezzo di licenza più basso del costo della banda risparmiata le aziende se ne fregano della alleanza e scelgono di supportare il nuovo codec. Bho c'è qlcs che mi sfugge sicuramente.
Ma bisogna intendersi su quanto il là si vuole andare avanti nel futuro, il VVC arriverà ma serviranno parecchi anni per vederlo affermare, nel mondo broadcasting ma anche nello streaming ancora oggi domina H.264 AVC e stiamo parlandi di un codec che ha quasi 20 anni, questo perché c'è un legacy immensa di dispositivi che non si possono ne aggiornane ne abbandonare :)
“ Mai detto che abbia già la supremazia, anzi, solo che rispetto AV1 il decoder è uscito da molto poco ed è già stato adottato da molti, e se prendiamo come bacino di utenti potenziali allora rappresentano il 41% della popolazione mondiale, come utilizzatori siamo secondo me sul 18% al massimo, rakuten e tencent in giappone e cina sono forti.”
Queste comparative non è che mi fanno impazzire, si potrebbe usare il medesimo ragionamento e includendo soltanto le aziende principali presenti in AOM arrivi a tutta la popolazione del globo terraqueo.
Ma anche soltanto usando Google si arriva a 2 miliardi di utenti attivi.
“ Si ma ci hanno messo 3 anni per implementarlo”
Bisogna anche valutare il contesto storico, quei 3 anni erano il picco dell’HEVC per come lo intendiamo dato che le specifiche arrivarono a fine 2015.
Non c’era la pressione di oggi per ottenere un nuovo codec.
Anzi era anche il momento storico in cui Apple ripudiava il VP9 e spingeva sull’alternativa di mpeg.
Sicuramente vedo più probabile un futuro del VVC nel broadcasting (dove le licenze dovrebbero essere più umane)
Mai detto che abbia già la supremazia, anzi, solo che rispetto AV1 il decoder è uscito da molto poco ed è già stato adottato da molti, e se prendiamo come bacino di utenti potenziali allora rappresentano il 41% della popolazione mondiale, come utilizzatori siamo secondo me sul 18% al massimo, rakuten e tencent in giappone e cina sono forti.
Si ma ci hanno messo 3 anni per implementarlo, la prima release del decoder è uscita nel 2018, e hanno iniziato nel 2021 ad usarlo in maniera massiva, H266 è uscita a settembre 2020, quindi sta venendo adottato più rapidamente, la battaglia è serrata.
Avevo aggiunto al commento precedente, su pc vedi troppi interessi dietro, ma come si rendono conto che anche h266 è supportato e usato da molti ( compreso il cinema e tv ) vedrai che implementano, anche eprchè di base è un h265, quindi si può fare un upgrade post.
Ma vedremo , esiste anche tutto il mondo del broadcasting che pare molto più legato a mpeg , probabilmente ci sarà uno sdoppiamento di codec per contenuti offline e online:)
E pensa un po’ nonostante quello alcuni tra i player più grandi al mondo come Google e Amazon con Twitch non lo hanno voluto integrare (se non per robe come le live su YouTube in HDR) per i costi insensati che si porta dietro.
AOM ha messo d’accordo i big del settore, un HEVC 2.0 non ci sarà.
Sulle piattaforme non mi esprimo perché non ho visto le notizie, ma quelle che hai elencato non raccontano una supremazia anzi.
“ In brasile la tv inizierà a supportarlo dal 2024, seguita da europa e australia nel 2025.”
Che non vuol dire nulla, il DVB supporterà tutti i 3 codec di nuova generazione anche se VVC è entrato prima, compreso anche AVS3 che in molti si scordano.
“ Mediatek ne ha già il supporto nei prodotti destinati alle board e alle tv, sul cell il prossimo anno, idem samsung.”
Mediatek già supporta anche AV1 e Samsung è già salita sul carro dell’AV1 sulle tv e lo farà anche per i Soc dei telefoni.
“ ma questo non vuol dire che non vada” non ho detto che non vada, ma che a lungo andare la supremazia del codec open si farà vedere anzi lo sta già facendo basta anche soltanto vedere come tutte le tv del 2021 lo supportano e la velocità impiegata da Nvidia di integrare il nuovo decoder HW e di Intel di inserire nelle sue GPU anche il nuovo encoder.
Hevc nonostante tutto, è e sarà supportato via hardware da miliardi di dispositivi, alcuni destinati a durare anni se non decenni, tipo tv e decoder, la battaglia per un unico standard open sarà ancora lunga :)
Rakuten,Tencent ( con una propria versione di encoder/decoder),Crackle,Sling TV ed altri due di cui mi sfugge il nome, questi sono i primi ad adottarlo e altri ne hanno annunciato l'intenzione, compresa Amazon.
In brasile la tv inizierà a supportarlo dal 2024, seguita da europa e australia nel 2025.
Mediatek ne ha già il supporto nei prodotti destinati alle board e alle tv, sul cell il prossimo anno, idem samsung.
Non si è pubblicizzato quanto AV1, ma questo non vuol dire che non vada, sony e TCL a gennaio/febbraio faranno uscire TV con il supporto ( da come hanno annunciato ).
Il futuro sarà probabilmente quello, HEVC anche da parte di chi l’ha supportato fin da subito ha ben presto fatto vedere i suoi limiti
“già viene supportato dal mondo mobile e da quello streaming”
Non mi viene in mente nessun servizio in streaming che lo supporti, idem per i telefoni in cui non ce n’è uno che abbia la decodifica in HW.
“Si ma AV1 non sta prendendo piede come speravano” vedo tutto il contrario. Quello di cui non si sta parlando è proprio h266.
“youtube non tutti i video li converte in AV1” stai prendendo esempi che non dimostrano molto. YouTube converte soltanto i video più guardati, per lei non ha senso fare tutto in AV1 come non aveva senso fare tutto in VP9.
Si ma AV1 non sta prendendo piede come speravano, youtube non tutti i video li converte in AV1, Netflix non tutti i video gli ha in quel codec ect.... AV1 anche avendo quei colossi ale spalle, se i produttori di tv,lettori,proiettori ect.... non iniziano a suportarlo, lo standard rimarrà comunque limitato e h266 anche se a pagamento, prenderà popolarità molto più di av1
Mah, onestamente la vedo ardua.
Per soppiantare un codec servono enormi risorse (non solo hai bisogno di un codec molto migliore, ma devi convincere i produttori di hardware ad adottarlo) e non credo che sia nell'interesse dei più tornare all'uso di molti codec proprietari. La creazione di uno standard open è la soluzione migliore.