Google Pay, termini di servizio più completi e chiari da maggio: l'anteprima

15 Aprile 2022 10

Google sta informando in queste ore via mail gli utenti italiani in merito agli aggiornamenti ai termini di servizio di Google Pay che entreranno in vigore dal 17 maggio prossimo. Il fine è quello di "chiarire e aiutarti a comprendere più facilmente cosa puoi aspettarti da noi quando usi il servizio di pagamento", scrivono da Mountain View.

La comunicazione arriva a stretto giro di posta dall'arrivo del nuovo logo dell'applicazione, adesso costituita da un portafogli stilizzato che sembra anticipare ciò di cui si vocifera da tempo, ovvero la trasformazione del servizio in vero e proprio wallet, un portafogli digitale. Ecco il riepilogo delle modifiche previste.

I CAMBIAMENTI A GOOGLE PAY IN 5 PUNTI
  • Aggiornamenti generali per migliorare la leggibilità
    Sebbene i nostri Termini aggiuntivi restino pur sempre un documento legale, abbiamo fatto del nostro meglio per agevolarne la comprensione. Abbiamo riorganizzato o riscritto alcuni argomenti in modo che siano più semplici da trovare e da capire.
  • Nome e indirizzo legali del fornitore del servizio
    Abbiamo inserito il nome e l'indirizzo fisico della persona giuridica che fornisce il nostro servizio di pagamento.
  • Maggiore chiarezza sulle modalità di cancellazione del servizio di pagamento
    Abbiamo aggiunto ulteriori informazioni sulle modalità con le quali puoi cancellare il tuo servizio di pagamento.
  • Maggiore chiarezza sulla relazione tra questi Termini aggiuntivi e gli altri termini e norme di Google
    Abbiamo chiarito meglio la relazione tra i Termini di servizio aggiuntivi di Google Pay/Google Payments, l'Informativa sulla privacy di Google Payments e i Termini di servizio di Google.
  • Archiviazione degli elementi
    Abbiamo chiarito che l'archiviazione degli elementi non correlati ai pagamenti, come le carte fedeltà, le tessere dei programmi a premi, i pass per il trasporto pubblico e le carte d'imbarco, è regolata dai Termini di servizio di Google e non dai Termini di servizio aggiuntivi di Google Pay/Google Payments.
OPERAZIONE CHIAREZZA

Di fatto, quindi, Google ha provveduto ad integrare il documento, che ha valore legale, con nuove informazioni, e soprattutto lo ha reso di più semplice consultazione per gli utenti, specie per coloro che non hanno spesso a che fare con documenti di questo tipo. Alla versione integrale, messa online in anteprima da Google, potete accedere attraverso il link in FONTE, mentre a questo indirizzo i termini di servizio di Google Pay attualmente in vigore.


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Commenti

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Mauro Ferri

Io accendo l'NFC solo quando pago e evito preoccupazioni

Tiwi

bene

berserksgangr

avranno finalmente cliccato sul tasto AGGIORNA

niccolò
berserksgangr

By the way, ho notato con enorme commozione che Banco Posta ha attivato finalmente il servizio Google Pay

Giovanni Barbaro

Arrivato anche a me Via email

T. P.

credo mi sia arrivata anche una mail, adesso verifico, anche se non lo uso ma anni fa forse lo attivai per sbaglio...

momentarybliss

Quello è vero, ma ormai sono abituato e mi sento più tranquillo con l'accesso all'app protetto. Del resto è anche anomalo da parte di Google non prevederlo, per entrare in qualsiasi app bancaria o di pagamento servono i codici cliente o, se la si attiva, la biometria

Bah, si presume che se sblocchi lo schermo e l'avvicini al pos vuoi pagare.

momentarybliss

Finora a poco tempo fa usavo Samsung Pay e ogni tanto Apple Pay, su OnePlus adesso invece ho solo Google Pay che funziona bene ma come protezione da quanto ho capito sfrutta solo il blocco dello schermo il che per me è una debolezza. Meno male che la Oxygen permette di accedere alle app tramite impronta così ho bypassato il problema

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