
Sicurezza 07 Mar
Google ha deciso di aprire il portafoglio per investire in sicurezza informatica: ad entrare nel mirino della casa di Mountain View è stata Mandiant, nota azienda del settore, acquisita per 5,4 miliardi di dollari. Una volta completate le procedure per finalizzare l'operazione, Mandiant diventerà parte integrante del team di Google Cloud con l'obiettivo di fornire una suite di soluzioni di sicurezza end-to-end. Kevin Mandia, CEO di Mandiant, sottolinea che la conclusione dell'accordo consentirà alle organizzazioni di gestire e configurare in modo efficace, efficiente e continuo il loro articolato mix di prodotti di sicurezza.
Investire per potenziare la piattaforma di Google Cloud non è per nulla insensato, considerati gli effetti negativi che possono derivare da un problema tecnico o peggio ancora da un attacco informatico. Una prova concreta di quanto note piattaforme siano dipendenti da Google Cloud si è avuta sul finire dello scorso anno quando per un paio d'ore sono andati offline o hanno funzionato a singhiozzo Spotify, Snapchat, Mediaworld, Leroy Merlin, Etsy e Discord. Tutti si poggiano al cloud di Google per fornire i rispettivi servizi.
Per potenziare Google Cloud è stata scelta un'azienda il cui nome, probabilmente, dirà poco al pubblico consumer, ma che ha una notevole autorevolezza nel settore. Mandiant ha il merito di aver scoperto l'hacking di SolarWinds, ha ricevuto l'incarico di rivedere le misure di sicurezza di Equifax dopo il grave attacco hacker del 2017 ed ha prestato i suoi servizi anche a T-Mobile dopo che l'operatore telefonico è stato preso di mira dagli hacker lo scorso anno. Clienti di Mandiant sono anche banche ed enti governativi.
La notizia dell'acquisizione di Mandiant da parte di Google arriva a meno di un mese di distanza dalle indiscrezioni su un altro colosso interessato ad accaparrarsela, Microsoft. Evidentemente la casa di Mountain View è riuscita ad avere la meglio nelle trattative nell'ambito di un'operazione commerciale che è la sua seconda più costosa di sempre - la prima è riconducibile ai 12,5 miliardi di dollari spesi nel 2011 per acquisire Motorola.
Visti i tempi che corrono - si pensi per esempio alla guerra Russia Ucraina che si combatte anche con armi informatiche - è una mossa giustificata. L'operazione si colloca nel più ampio piano annunciato lo scorso anno con il quale Google punta ai 10 miliardi di dollari di investimenti in sicurezza informatica entro il 2026.
Commenti
Penso tu ti stia riferendo al ragazzo di Stockdroid.
In quel video faceva appositamente l'esempio che gli venisse rubato il telefono sbloccato
Con tutti gli accordi che sta facendo con le aziende er migrare tutto su google cloud ci credo.
C'era il video di un tizio che faceva pagamenti fingendo che il suo smartphone fosse rubato, era dell'anno scorso, non ricordo bene ma mi rimase impresso lol.
Comunque si evidenziavano le lacune di Android in quanto a sicurezza, ovviamente si spera che Google migliori.
veramente è una cavolata. per fare un pagamento ci vuole lo smartphone sbloccato (e ce ne vuole oggi giorno a meno di non essere dei pirla).
Sono tutti i bancomat o le carte di credito a far fare i pagamenti NFC senza verifica...
dettagli!
stai sempre a guardare il capello tu! :)
Per la sicurezza DEI PROPRI UTENTI, dovrebbero riscrivere da capo Chrome, vulnerabile a 17 0-days nel solo 2021:
https://thehackernews.com/2021/12/update-google-chrome-to-patch-new-zero.html
evidentemente è un'accozzaglia di codice di cui hanno perso completamente il controllo, nato con in mente funzionalità di ogni genere e turato di volta in volta alla bisogna, perché non è un progetto nato con la sicurezza in mente prima delle funzionalità.
E prima che arrivi il solito benaltrista retarded, questo vale per tutti i browser che subiscono anche solo 3/4 0-days gravi all'anno, ma questo articolo parla di Google e sicurezza, quindi qui scrivo di Google e sicurezza, non di altro
Seh, e poi ti fanno fare pagamenti NFC senza verifica alcuna.