16 Giugno 2022
YouTube si è impegnata pubblicamente contro la disinformazione. Nessuna intenzione di correre il rischio che un giorno la piattaforma nata nel 2005 e la cattiva informazione si ritrovino in qualche maniera a costituire un binomio, perché le etichette - si sa - vengono applicate in fretta e sono difficili da rimuovere. E già adesso il pericolo inizia ad essere pericolosamente concreto.
La "dichiarazione di guerra" vien fuori da un lungo post sul blog ufficiale in cui Neal Mohan, CFO della piattaforma, spiega "qual è il prossimo passo della nostra lotta alla disinformazione". Tre i punti cardine, le sfide da affrontare:
- bloccare i contenuti prima che diventino virali
- limitarne le possibilità di condivisione
- estendere l'azione a tutto il mondo, non solamente ai contenuti in inglese
Google intende spingere molto sul tema, tanto da promettere che l'impegno sarà articolato in una "serie": arriveranno cioè altri contenuti in cui "ti porteremo dietro le quinte alla scoperta di come stiamo affrontando alcune tra le sfide più grandi che YouTube è chiamata ad affrontare".
Nel frattempo Mohan ha spiegato che i correttivi applicati all'algoritmo dei video consigliati hanno già mostrato i loro frutti riducendo notevolmente la viralità dei contenuti per così dire borderline, anche se non è ancora abbastanza: parte del traffico proviene da pagine internet, canali Telegram e quant'altro, che incorporano i video e li rendono virali esternamente a YouTube.
Tra le soluzioni al vaglio, la disattivazione del tasto condividi o la visualizzazione di un avviso che informi l'utente che ciò che sta vedendo è potenzialmente un contenuto poco attendibile, sulla scia di quanto già testato in tempi non sospetti in India.
YouTube ha una responsabilità sociale notevole, essendo frequentata da oltre 2 miliardi di utenti al mese, e cammina alla ricerca del compromesso "più giusto" tra libertà di espressione e repressione della disinformazione. Un compito tutt'altro che semplice di cui i vertici sono pienamente coscienti, e traspare sia dal titolo del post pubblicato, Inside Responsibility cioè Dentro la responsabilità, che dalle parole di Mohan:
Dobbiamo essere attenti a limitare la diffusione di informazioni potenzialmente dannose, lasciando allo stesso tempo spazio adeguato alla discussione e all'educazione su temi delicati e controversi.
Appuntamento al prossimo episodio della serie.
Credits immagine in apertura: 123RF
Commenti
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[ gùgol ] risponderanno poi alle magistrature che vorranno anche sanzionare in seguito a censura preventiva in ogni caso, quel audiovisivo - che diffonderebbe " fake " news - potrebbe forse generare tal dubbio ma non potrà mai esser isolato e risolto con quella semplice decisione e scelta [ " censuriamo... si " | " censuriamo... no " ], la materia dovrà essere invece esaminata considerando altri termini: " chi censura " | " chi censura chi "
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Stai partendo da un presupposto sbagliato, però: che YouTube sia accreditata come organo di informazione. Per avere questo riconoscimento una testata giornalistica deve depositare della documentazione in tribunale ed essere accreditata formalmente.
Quindi posto che YouTube (lo prendo ad esempio ma stesso dicasi per tutti i social) ha la stessa credibilità mediatica della Signora Lia che racconta i fatti del paese mentre stende i panni, il problema non dovrebbe essere di YouTube ma nostro e della percezione che abbiamo di questo media.
Nel momento in cui noi investiamo di queste incombenze "da censore" YouTube stiamo aggravando due fattori: stiamo dichiarando che YouTube è un media informativo e controllato (cosa di fatto impossibile vista la mole di dati che gestisce). E, cosa che trovo ancor più grave, stiamo obbligando eventuali nuovi competitor di YouTube a dotarsi degli stessi filtri tecnici cosa che in pochi (al di fuori dei soliti noti) potranno permettersi di fare.
Se io volessi diffondere bufale partirei proprio da YouTube perchè non ha alcun valore legale, di certo non andrei a pubblicare un articolo su giornali o stampa accreditata.
D'altra parte ci sono formule ben note e mai prese in esame (che ho già riportato) che permettono anche ad un giornalista di sparare "pseudo-notizie" e portarsi a casa il titolone... Quindi volendo stringere "le maglie della verità" io partirei da lì, dove è più grave che ci sia disinformazione.
Chi giudica che sia disinformazione o meno? All'inizio di Internet era proprio questo il grande vantaggio gridato dalla comunità: saranno gli utenti stessi a recepire le informazioni, analizzarle, confrontarle e farsi la propria idea. Era il grido di libertà di pensiero senza filtri. Osannata a più non posso. Personalmente approvavo la cosa, ma poco importa. Oggi, invece, anche i grossi colossi del web si uniformano alla tv ed agli altri media: sono loro stessi che decidono cosa può esser pubblicato e cosa sia Vera Informazione. Un bel passo indietro.
YouTube stringe il cappio della censura: bloccare i video scomodi prima che diventino virali
*fixed*
ora che me lo hai fatto notare ti do ragione la francia non lo aveva ancora tolto
Aiuto, come è finito questo pezzo qui??
Chi mi ha risposto?
a chi devo rispondere?
mamma!! mi sono perso :-))
Se ci rifletti bene la tua domanda non ha alcun senso.
Che intendi per "secondo te"?!
Non sai cos'è una fonte?
E quali sarebbero le fonti credibili, secondo te??
No ti prego, non anche te :(
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Non sa/può usare disqus e va bene, ma secondo lui siamo "noi italiani" che siamo il peso del mondo e non sappiamo usare la tecnologia
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PS
se l'avesse scritto lui la risposta sarebbe stata un nuovo topic.
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Non sa/può usare disqus e va bene, ma secondo lui siamo "noi italiani" che siamo il peso del mondo e non sappiamo usare la tecnologia
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PS
se l'avesse scritto lui la risposta sarebbe stata un nuovo topic.
Se cominci a togliere il draft, poi passi a mettere meno parentesi quadre e virgolette, poi rispondi direttamente ai commenti senza citarli vedi come diventi più leggibile e la gente smetterà di prenderti per un bot e forse leggerà anche ciò che scrivi. Pochi passi, neanche troppo difficili
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siamo in democrazia [ sarà vero ? ] ma... la maggioranza segue sempre una " corrente di pensiero " [ corrente politica ] e con persone che tutelano interesse economici ergo... la maggioranza, il più delle volte, è in errore.
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Sì, verifica delle fonti intesa anche come confronto di fonti diverse... Fermo restando che quello a cui mi riferisco è uno stratagemma ben preciso nel mondo del giornalismo, per cui puoi trovare anche in una testata autorevole il "si dice che"... Vedi, si volesse fare qualcosa per la salute delle informazioni si inizierebbe dal bandire trucchetti simili.
YouTube da azienda privata può fare quello che vuole, noi le diamo (ingenuamente) un ruolo più importante di quello che non avrebbe.
Potrebbe "semplicemente" stabilire una linea editoriale ed iniziare a selezionare argomenti e tenore dei temi trattati, un po' come un qualsiasi giornale online. Non lo fa perchè il video della venditrice di acqua e limone come rimedio per eterna giovinezza o il video sul motore che produce energia infinita col moto perpetuo fanno comunque più entrate di un video moderato e scientifico...
Ma si torna sempre li: YouTube non è un'agenzia di stampa, non è un servizio pubblico. Siamo noi (intendo "noi" come quella grande fetta di pubblico a cui queste misure sono rivolte) a vederla come una fonte attendibile e autorevole ma è una errata concezione nostra...
Quindi mi stai dicendo che, siccome tu non sei in grado di capire la differenza tra una fake new e una notizia vera, ritieni che il nostro codice penale (che quel punto è del tutto analogo a quello degli altri paesi del pianeta) sarebbe atato scritto da quei due, e non rispetti il dettato costituzionale?
Vedi, un secondo problema che andrebbe risolto è che a quelli come te, i cui discorsi evidenziano l'incapacità di intendere e di volere, come dimostrano le fallacie logiche in cui cadono, hanno comunque diritto di voto...
Fortunatamente e in maniera corretta hai il profilo aperto.
Non mi sono messo a pedinarti, l'ho solo scorso.
https://uploads.disquscdn.c...
A molte cose sei già stato risposto in quell'articolo.
Tu affermasti che la Francia lo toglieva ed invece la notizia di quel giorno era che lo rinominavano.
Era stata artefatta ad arte.
Ed in base a quella non notizia, hai strutturato una opinione.
Ti rispondo solo per sottolineare che l'obbiettivo del mio messaggio non è mettermi a discutere nuovamente sugli stessi argomenti, ma farti capire che tutti sono soggetti alle fake news, perché sono virali e bombardanti.
Non vanno condivise.
Anche il consenso informato non è una questione di "essere o meno d'accordo".
Il consenso informato NON è uno scarico di responsabilità, né come concetto né legalmente.
Basta fare ricerche in merito per verificarlo.
Così come il modulo, ti chiesi dove avessi letto che era necessario e non mi hai risposto, non hai la fonte di quella affermazione?!
È così che funziona la disinformazione.
State attenti, perché chi fa disinformazione lo fa per proprio tornaconto, "noi" siamo solo grancasse involontarie se la condividiamo.
"Mentre, Alain Fischer, presidente del Consiglio di orientamento sulla strategia vaccinale in Francia, ha fatto sapere che sono stati revocati i test per le persone vaccinate provenienti da paesi esterni allo spazio europeo e si pensa all’abolizione del pass vaccinale "entro fine marzo o inizio aprile".
sul consenso informato non siamo d'accordo
sul controllo dei carrelli a cosa ti riferisci che non mi ricordo?
io non devo presentare nessun modulo a chi controlla il GP ho detto che da dicembre dell anno scorso ( 17 o 21 dicembre) per poter controllare il GP bisogna fare domanda al ministero della salute compilando un modulo , quanti negozianti lo hanno fatto?
cmq un modo per evitare fake news basterebbe avere TRASPARENZA dagli organi competenti come fai a credere a un ministro della salute che espone SEMPRE dati sbagliati / manipolati per tirare acqua al suo mulino? errori e/o mancanze nelle traduzioni dai regolamenti linee guida europee come quella che diceva sin da subito che chi decideva di non vaccinarsi non dove essere discriminato per la sua scelta .
invece di ricattare i cittadini con il GP perchè lo stato non ha realizzato un documento ufficiale chiaro leggibile a tutti in grado di dimostrare la validità dei vaccini per TUTTE le fasce di età e convincere cosi le persone a vaccinarsi? forse perchè non è un vaccino ma un siero sperimentale la cui sperimentazione scade nel 2023? anche la meloni in una intervista in tv lo ha detto che è sperimentale fino al 2023 e che non vaccinerà la figlia visto che il rapporto costi benefici è a svantaggio dei vaccini per i minorenni .
manca la trasparenza dalle fonti ufficiali ovvio che poi circolano milioni di fake news . io cerco di avere sempre una visione a 360 gradi delle cose se mi si dimostra che sto sbagliando non lo nego e ne prendo atto e ringrazio per avermi corretto .
Impossibile cancellare Repubblica, corriere della sera, Fanpage e simili
Non esserne così sicuro.
Perché proprio nell'altra articolo hai detto
- Che la Francia stava togliendo il GP invece gli cambiava nome rendendolo uguale al nostro rafforzato
- Che il consenso informato libera lo stato, quando sono due anni che viene spiegato che il consenso informato non è una scarico di responsabilità, né come concetto né legalmente.
- hai commentato ciò che riportava l'articolo sul "controllo dei carrelli" che era il classico "scoop" che circolava sui social "spifferato" dalla bozza
- Dicevi che avevi "letto" di un modulo da compilare per presentare a chi controllava il GP
È tutta disinformazione su cui tu strutturi il tuo punto di vista.
E come vedi ne puoi essere vittima anche tu
Vedi Ngamer le "fake news" non sono "ho visto un asino a tre teste" sono "mezze verità" manipolate ad arte per assecondare il tuo bias.
Ci può cascare chiunque che non è abituato a verificare la fonte
si ma la probabilità che accada è praticamente nulla
Ho capito che vuoi che vengano riportate solo notizie ed opinioni approvate, non c'è bisogno che ti ripeti.
Tutto quello che non è approvato deve venire represso.
Ripeto, ti saresti trovato bene in compagnia di quei due tizi
L'art. 646 c.p. non vieta di condividere informazioni non approvate dal governo, né tantomeno impone di condividere quelle approvate.
Forse non l'hai letto.
Ti faccio un esempio: pubblicare la notizia "il 5G fa venire i tumori e consente il controllo della mente. I ripetitori vanno abbattuti" può costituire reato, perché è una informazione falsa, priva di qualsiasi fondamento, e che invita la popolazione ad atti sovversivi che danneggiano tutta la collettività.
Non c'è nulla di democratico in questo, né nulla a che vedere con la libertà di opinioni.
Nella storia dell'umanità ci sono faide, stragi, e persino guerre causate dalla diffusione di fake news create ad arte per fare da detonatore.
I fact checkers non sono "di Enrico Mentanhahaha", sono giornalisti professionisti che hanno il gravissimo difetto (per quelli come te) di indicare, per qualunque cosa scrivano, fonti e riferimenti. Se ritieni che dicano qualcosa di sbagliato controlla quello che dicono loro esattamente come loro controllano quello che ti piace tanto, e dicci nello specifico cosa avrebbero mai detto di sbagliato e perché
Che orrore, è arrivato il momento di favorire nuove piattaforme.
Non censurano il video, semplicemente dicono che è un contenuto che non ha riscontro con la realtà.
A meno di non oltraggiare la legge, il video rimarrà pubblico.
Youtube ha una responsabilità e sa bene che deve mantenere un giusto equilibrio tra libertà di parola e rispettabilità della piattaforma.
Alcuni anni fa c'erano problemi di overflow di contenuti difficilmente controllabili, ma adesso la potenza di calcolo di Google è ampiamente capace di gestire i flussi e decidere se alcuni contenuti debbono essere messi in secondo piano ed eventualmente catalogati come Fake.
Bisogna necessariamente seguire una linea che solitamente è quella che privilegia la massimizzazione delle view così da poter essere vendibile ad uno sponsor e lo sappiamo bene quanto gli sponsor siano sensibili a certe tematiche che non hanno riscontro verso la maggioranza delle persone.
Siamo in Democrazia e tutti possono esprimersi, ma spesso la maggioranza è quella che ha ragione quindi il resto è Fake.
Potresti essere tu uno di quelli che ci credono, non ci hai pensato?
se come dici tu una cosa è palesemente falsa allora non cè bisogno neanche della censura perchè a svantaggiarsi sono proprio coloro che ci credono nonostante l evidenza bè so stufo di aiutare tutti se certa gente se la cerca o mi chiede aiuto altrimenti affari loro
Chi decide cosa sia vero ono? ma ovviamente i fact checkers di Enrico Mentanahahah
Non commentabile
Non condividere le notizie approvate dal governo adesso è anarchia?
Conosco due tizi, uno pelato e uno con i baffetti con cui andresti molto d'accordo
Lo vedi che ho ragione?
E bloccare video politici pieni di fake news quando? Dai YouTube puoi farcela!
Ma se uno scrive una cosa palesemente falsa, vuoi lasciare che altri beoti la condividano e la facciano diventare virale? Capisco che la censura non sia la soluzione definitiva, ma quando si tratta di notizie false, le quali potrebbero danneggiare milioni di persone, non credi siamo meglio evitare che tali notizie facciano il giro del mondo? Le persone che sono facilmente manipolabili da certe notizie, non si curano certo di verificare se una notizia sia vera o falsa, altrimenti non esisterebbero terrapiattisti e No Vax.
Le notizie dei No Vax per esempio.. è pieno di beoti che inoltrano screenshot e fake news su tutti i social. E' gente che di certo non ha la capacità di andare a verificare le fonti o verificare se una notizia è vera o falsa. Sono alla stregua dei terrapiattisti. Se uno sui social spara una vaccata, e questa notizia viene condivisa e inoltrata, la vaccata prima o poi diventerà virale e milioni di boccaloni saranno pronti a crederci senza farsi domande.
dipende da quanto consideri buona l'approssimazione delle leggi e dei diritti.
Con l'aggiornamento di Vanced hanno rimesso i dislike ;)
la censura non è mai una soluzione
Mooooolto difficile, gli indinniati (persone di basso livello culturale che si bevono qualsiasi fregnaccia, principalmente le fake news) sono quelli dal clic facile, é grazie a loro che si monetizza. Google (YT) non puó sperare di fare cassa allo stesso modo se tutti fossimo intelligenti, e togliersi il pane di bocca di certo non lo fará con leggerezza.
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[ gùgol ] dovranno poi far i conti con le magistrature che sanzioneranno per censura preventiva.
il problema non e' mai isolato a " censuriamo si ; censuriamo no " mentre [ quel problema ] e' invece da porsi nei termini... " chi censura; chi censura chi "
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"la maggior parte delle persone non sa usare internet come gli internauti ma usa internet come si usava la TV"
Complimenti.
In una singola frase, hai riassunto tutti motivi per cui la qualità delle interazioni su internet è scesa verticalmente negli ultimi quindici anni. Non avrei saputo scrivere meglio.
Ma quale verità... Finitela di dire idiozie...
Ma la pensi davvero sta atazzac che hai scritto?
E sticazzi di Sileri? Cos'è, il papa della "scienzah"? Tira fuori le fonti intanto, e cerca di renderti conto che le semplificazioni che si dicono in TV magari ritagliate ad arte non sono "la scienzah"
Esattamente.
La risposta "o si o no" non appartiene alla scienza ma alla religione, proprio perché la scienza non si basa su dogmi come la religione non può dire si o no, ma esporrà sempre la sua risposta come minimo, ripeto, come minimo, dichiarando in quali condizioni e fino a prova contraria.
Ma se uno non ha le minime basi del metodo scientifico non comprenderà la complessità scientifica e le sue implicazioni.
Ma se ci sono I VIDEO di SIleri che dice che chi è vaccinato non contagia.E assieme a lui Draghi.
Vivete proprio in un mondo parallelo cristo.
È ben diverso perchè oggi sappiamo bene che il fumo provoca il cancro.Non mettermi in bocca cose cose che non ho detto.
Però, se tornassimo ai tempi in cui il fumo era sponsorizzato e persino i medici dichiaravano che facesse bene, i video di chi lanciava l'allarme sul pericolo sarebbero stati rimossi da youtube.
Questo vorrei farvi capire.
Secondo me non lo ha ancora capito e sostiene che Pitagora non sia mai esistito e che il suo teorema sia solo una imposizione della "scienzah"
Ricordo benissimo, invece:
https://www.iss.it/covid19-fake-news/-/asset_publisher/qgZFrRLpL1jG/content/fake-news-sui-vaccini
Dimmi chi e quando avrebbe mai detto il contrario
é il classico ragionamento no-vaxista: "la scienza deve dare risposte univoche: o fa bene o male"
Sbagliato, perché spesso il numero di variabili é talmente alto che é impossibile poter dare con certezza dare un parere negativo o positivo.
"Fumare provoca il cancro". OK, e perché allora non tutti i fumatori muoiono di cancro? Quindi la scienza mente a dire che provoca il cancro?