
07 Aprile 2022
11 Febbraio 2022 27
"L'unico posto al mondo in cui un'azienda piccola ma innovativa come EcoFactor è su un piano di parità con Google è all'interno di un'aula di tribunale, davanti a una giuria". Sono le parole di Reza Mirzaie, avvocato grazie al quale la piccola EcoFactor ha vinto una causa per violazione di brevetti contro la grande Google. La cifra che Alphabet dovrà all'azienda di Palo Alto è di 20 milioni di dollari: un nuovo duro colpo per l'azienda californiana dopo quello relativo alla violazione dei brevetti di proprietà di Sonos.
Il fatto risale al 2020, quando EcoFactor, società che si occupa di soluzioni per la gestione energetica all'interno delle abitazioni, ha citato in giudizio Google per aver utilizzato impropriamente alcuni suoi brevetti all'interno del termostato intelligente Nest. In particolare, l'oggetto del contendere riguarda la soluzione per la riduzione automatica del consumo di energia durante i picchi di domanda. Soluzione realizzata e brevettata da EcoFactor, ma che Mountain View avrebbe introdotto sui termostati Nest senza autorizzazione e senza il pagamento di royalty.
Google si è difesa rigettando l'accusa e affermando di non aver mai violato alcun brevetto di EcoFactor. La giuria di un tribunale del Texas però l'ha pensata diversamente: Big G deve versare nelle tasche della piccola realtà di Palo Alto 20 milioni di dollari. La stessa EcoFactor è impegnata in cause analoghe anche con altre società, tra cui Amazon ed EcoBee.
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Commenti
Che esistano i patent troll non è una novità... Però che un'azienda ne acquisisca un'altra per i brevetti di quest'ultima è pratica comune e legale.
Si si certo. Anche se sono in giro. Tipo sono all Etna e sto tornando a casa, allora decido di accenderli. Bellissimo. Mi piacerebbe soltanto dirgli alle ore 15.00 (per dire) alle 19.00 accendi riscaldamento
Quello l'ho brevettato io, paga barbone
Come estetica è nettamente il migliore. E a me con l'altoparlante Google mini mi fa controllare la temperatura a voce.
Idem.....
sono d'accordo che ormai brevettano anche cose che, a rigor di logica, non sarebbero nemmeno lontanamente brevettabili.
ma se c'e' un brevetto, va rispettato.
Poi, molte aziende tipo google e apple brevettano veramente l'impossibile, e' semplice karma.
Ni, le aziende così sono tossiche per il mercato, creando brevetti solo per poter fare causa (vengono chiamate patent troll), inoltre ci sono alcune cose che sono sottoposte a legislazioni speciali perché ritenute base per un mercato sano e quindi vengono posti dei vincoli dove ad esempio l'azienda non può rifiutarsi di dare l'autorizzazione d'uso del brevetto e anche il prezzo è regolamentato
Brevettiamo gli smartphone rettangolari
Certo, quello dipende dalla situazione, ma visto che a quanto pare stanno facendo cause analoghe ad amazon e ad ecobee allora il dubbio che sia un qualcosa che non dovrebbe essere brevettabile o soggetto a regolamentazione viene
Bene, ma non fa chissà cosa. Molti altri fanno la stessa cosa e forse si risparmia. La funzionalità intelligente l ho disattivata perché programmava le cose un po' a caso. La cosa che più non mi piace è che non mi permette di programmare l accensione con la voce ma devo impostarlo manualmente tramite l app ed è un bel po' scomodo
"poi arrivati indipendentemente" non significa nulla. se tu ci sei arrivato per primo, hai il diritto di brevettare l'idea e lo stato ha il dovere di far rispettare il brevetto, se no ognuno fa quello che vuole.
Ma google riesce a far qualcosa nel settore domotica senza rubare brevetti altrui?
esatto, come quello di Sonos per la regolazione del volume di più altoparlanti contemporaneamente...difficilissimo!
oramai scrivi 2 righe e qualcuno le ha brevettate..
while (true) e paghi..
programmatore x: come gestisco la riduzione automatica dell'energia all'arrivo di un picco?
programmatore y: controlla quella variabile , se supera tot spegni tutto!
programmatore x: ma non posso! quello lo ha brevettato EcoFactor
come Sonos, e tantissimi altri brevetti.....si brevetta la qualunque
che però è il modo in cui funzionano i brevetti.
Facevano prima a comprarsela! :)
La prima impressione è di un'azienda che ha brevettato funzioni base a cui gli altri sono poi arrivati indipendentemente per poi fare causa e incassare i risarcimenti
ah peccato. Come ti trovi con NEST?
Certo che si brevetta qualsiasi caxata al giorno d'oggi
Non esistono. Puoi comprare delle valvole wifi e configurarle ai Google home. Quindi decidere separatamente dal termostato quali aprire e quali chiudere. Questa l unica soluzione che mi è venuta in mente(anche io ho nest)
Io ho il termostato della NEST e mi trovo molto bene, unica cosa non trovo le valvole della Nest per i termosifoni. Qualcuno sa se esistono o se ne esistono di compatibili? Ovviamente domotiche e non troppo ingombranti.
Allora dovrebbero aggiungere pene corporali per i CEO.
speriamo ne dia qualcuno anche a me! :)
Praticamente gli spiccioli che ha trovato nella tasca quel giorno