
02 Dicembre 2022
Messaggi Google ora interagisce meglio con iMessage: se un utente iPhone mette una reazione a un messaggio, a chi possiede un dispositivo Android non arriva più un messaggio descrittivo, ma viene applicata l'icona corretta proprio come sul client ufficiale della Mela. Il precedente approccio era decisamente meno elegante e causava molta più confusione nella visualizzazione della conversazione. Gli screenshot "prima e dopo" dovrebbero fugare qualsiasi ulteriore dubbio sull'effettiva necessità di un intervento.
È interessante osservare che cliccando su uno degli Emoji di reazione l'utente Android vedrà un piccolo avviso in pop-up che dice che il contenuto è stato "tradotto da iPhone". A quanto pare la "traduzione" non è esattamente 1:1, nel senso che alcuni Emoji hanno una sfumatura leggermente diversa tra le due piattaforme. Per esempio, quello che su iPhone viene mostrato come un cuore rosso su Android diventa lo smile con gli occhi a cuore. Il senso, naturalmente, rimane sempre piuttosto semplice da interpretare. Da notare che gli utenti iMessage possono cambiare la propria reazione anche in un secondo momento, e Google Messaggi è in grado di riflettere questo cambiamento.
Dalle nostre parti iMessage non viene usato moltissimo - alla fine, WhatsApp rimane il più diffuso. Tuttavia in altri mercati, come per esempio quello statunitense, è ancora lo standard de facto. Per il momento pare che la distribuzione non sia ancora molto diffusa: forse sono semplicemente in corso dei test A/B come al solito in casa Google, forse (altra consuetudine) si è semplicemente deciso di partire con calma onde evitare il diffondersi eccessivo di bug imprevisti. In ogni caso, la funzionalità era in qualche modo anticipata: tracce erano già state scoperte qualche tempo fa rovistando nel codice di una build Beta.
Commenti
Be diciamo che se Apple approva lo standard rcs tutti gli utenti con imessage potranno usare la chat con gli Android, quindi già questa la ritengo una gran cosa, così Whatsapp non servirà più a una ceppa, visto che fino ad ora sta solo entrando nella privacy delle persone, facendo entrare Facebook ed altre aziende in parte delle conversazioni in chat e parti di conversazioni telefoniche x proporre pubblicità ufficialmente, non ufficialmente x metterti le mani in tasca. Molti utenti si stanno accorgendo anche solo parlando, io da quando ho cancellato Whatsapp non mi appaiono più pubblicità, uso solo Google messaggi. Visto che il 70% della mia rubrica è android
No, all'atto pratico non è che sia negativo in se, semplicemente per una questione di principio non mi piace assecondare/supportare protocolli chiusi, perché è un incoraggiamento ad adottarli / non pensionarli.
Per fare un esempio: è come se i vari HP, Dell, ecc. avessero cominciato a mettere porte Lightning sui loro portatili. Non è un male in se, ma aiuta a tenere in piedi un formato proprietario non universale, che alla lunga è un male per gli utenti.
Certo, ma lo puoi proporre su qualcosa che ha una piccola percentuale ma chi ha attualmente un 50% nel mercato interno come quello USA fai fatica ignorarlo..
MSN Messenger in pratica alla fine con l’avvento di Messager e Whatsapp non era più utilizzato..
Sinceramente non vedo alcun lato negativo da una parte all’altra di questo intervento di Google..
Che lo facciano per quello è sicuro, io personalmente sono contrario per il semplice motivo che sono non approvo, a prescindere, il dare corda a protocolli proprietari non multipiattaforma e non interoperabili. Sono pratiche di vent'anni fa che non andrebbero incoraggiate, i client di messaggistica che girano solo su un SO e con protocollo oscurato dovrebbero essere morti e sepolti nella stessa bara dove riposa MSN Messenger
Non mi riferivo al termine “standard de facto" solamente sostenevo che negli USA in confronto a noi iMessage è molto utilizzato da quasi più o meno la metà degli utenti (e non sono pochi) per questo giustamente Google si approccia a questa fetta.
Certo, ma comunque neanche negli Usa iMessage non è uno "standard de facto", se è supportato da neanche metà dei telefoni. Se sento la frase "standard de facto" penso a qualcosa che si dà per scontato abbiano tutti e chi non ce l'ha è un'eccezione, tipo da noi WhatsApp è lo standard de facto in ambito messaggistica.
Qui da noi.. mentre negli USA iPhone sta praticamente a circa più o meno al 50% per cui Google logicamente guarda anche dall'atra parte..
https://uploads.disquscdn.c...
Qui da noi.. mentre negli USA iPhone sta praticamente a circa più o meno al 50% per cui Google logicamente guarda anche dall'atra parte..
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Peccato si abbassino a correre dietro alla mela con queste pezze, quando è Apple che usa un protocollo proprietario incompatibile con il resto del mondo, anziché quello standard RCS. Evidentemente sanno che è una battaglia persa, almeno per ora.