
30 Marzo 2022
Era stata annunciata ad agosto la possibilità per i minori di richiedere la rimozione dai risultati di ricerca delle immagini che li ritraggono, e adesso la promessa estiva si è concretizzata. Ne dà notizia Google stessa attraverso una pagina delle sue guide che spiega tutti i contorni dell'iniziativa, dai requisiti al "cosa succede dopo" passando per le domande più frequenti che possono nascere negli utenti.
Chiunque adesso può richiedere attraverso la pagina in FONTE la rimozione di una o più immagini la cui presenza tra i risultati di ricerca del motore più utilizzato al mondo è ritenuta inappropriata. Bisogna fornire l'indirizzo diretto alle immagini da rimuovere, i termini di ricerca associati, nome ed età del minore insieme a nome e relazione tra lo stesso e la persona che dovesse muoversi in sua tutela, dal genitore al tutore legale.
A Mountain View hanno fissato alcuni paletti:
Google rimuove le immagini non esplicite di chiunque abbia meno di 18 anni dai risultati di ricerca su richiesta dell'individuo di età inferiore a 18 anni o del suo genitore o tutore, ad eccezione dei casi di grande interesse pubblico o rilevanza per la diffusione pubblica. Ciò significa che tali immagini non verranno visualizzate nella scheda Immagini o come miniature in qualsiasi funzionalità della Ricerca Google.
Specificando a chiare lettere che:
possiamo impedire che un'immagine venga visualizzata nei nostri risultati di ricerca, [ma] non possiamo rimuoverla dai siti web che la ospitano.
Tra i requisiti affinché Google prenda in considerazione la rimozione invece ce n'è uno curioso:
Le immagini includono un individuo identificabile attualmente di età inferiore a 18 anni.
Sembra quindi che il minore deve essere tale al momento della richiesta, affinché età e corrispondenza tra i soggetti siano dimostrabili attraverso, ad esempio, un documento d'identità. Quindi non dovrebbero essere accettate le richieste da parte di un maggiorenne che trovasse una propria foto tra i risultati di ricerca scattata in un momento in cui era minorenne: il processo di verifica sarebbe evidentemente lungo e complesso, e in molti casi sarebbe difficile se non impossibile giungere ad un risultato concreto. È più facile dimostrare l'età attuale piuttosto che quella che si aveva in una determinata immagine.
Fonte immagine di copertina: Google
Commenti
Anche Qwant non è malaccio
A pedobear non piace questo articolo
Non uso Google da anni ormai, DuckDuckGo abbinato a Firefox è il meglio del meglio.
Finalmente.