
Android 06 Ago
La Corea del Sud sta approvando una legge che costringerà Apple e Google a permettere agli sviluppatori di promuovere metodi di pagamento alternativi a quelli ufficiali dei rispettivi negozi virtuali, aggirando così le commissioni sugli acquisti in-app. Si tratta di un tema molto dibattuto nel settore tech e più nello specifico mobile già da diversi anni, ma che negli ultimi mesi ha preso sempre più corpo soprattutto per via dell'azione legale intentata da Epic Games per il ban di Fortnite.
Per ricapitolare: gli sviluppatori terzi possono implementare dei pulsanti per acquisti in-app o rinnovo abbonamenti nelle loro app e giochi solo se questi pagamenti passano attraverso il Play Store o l'App Store, garantendo così a Google e Apple commissioni pari al 30% o il 15% dell'importo, a seconda dei casi. Gli sviluppatori possono proporre altri metodi di pagamento, come per esempio il loro sito web privato, in modo da evitare le commissioni; ma non possono promuovere questi metodi alternativi nell'app, almeno in modo diretto (per esempio: è possibile inserire un messaggio che dica "vai sul mio sito per pagare", ma non inserire un collegamento diretto alla pagina di pagamento o al sito).
Indagini e commissioni su questo specifico argomento, che secondo gli sviluppatori terzi è ingiusto, sono in corso un po' in tutto il mondo, Europa e Stati Uniti inclusi; Apple e Google di recente hanno mostrato qualche segno di apertura, ma il sentimento comune è che non sia sufficiente. La mossa della Corea del Sud funzionerà probabilmente da apripista per gli altri governi, ed è lecito aspettarsi l'annuncio di iniziative simili un po' ovunque nel prossimo periodo. Tra l'altro, per essere precisi: la legge effettivamente non è ancora stata approvata. Manca ancora la firma ufficiale del presidente Moon Jae-in. Ma è il suo stesso partito ad aver proposto la legge, e nessuno si aspetta intoppi ormai. Dovrebbe essere questione di giorni, se non ore.
Se le aziende si opporranno, potrebbero incappare in multe pari al 3% del loro fatturato annuo nel Paese.
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Commenti
Esempio banale: xcloud.
Tu non l'avrai mai perché Apple dice che non va bene per te.
Se ci fosse invece uno store alternativo tu lì potresti trovarla e usarla.
Tu rimani liberissimo di non installarla, ma impedire agli altri di farlo è solo invidia perché loro riescono a fare cose troppo difficili per te a quanto pare.
È dififcile il concetto che ho comprato un telefono le cui caratteristiche lo rendono diverso da un pc?
È una cosa che non puoi impedire, la scelta è di chi sviluppa il software, come hai ben detto tu, se non vuoi Epic nessuno ti obbliga, mentre se vuoi Apple invece sei obbligato.
Per esempio su PC, trovi giochi Epic sia su Steam che su Epic Store, ognuno sceglie cosa fare, quindi è sbagliato secondo i tuoi criteri?
È difficile il concetto?
Si ma il rischio c’è sempre, anche per le applicazioni che non hanno acquisti in-app.
Accetterei la cosa solo se mi garantissero che tutte le app presenti su store terzi siano presenti anche sullo Store ufficiale oppure in alternativa che tutti i controlli sulla sicurezza e la qualità vengano svolti pari pari anche sullo store di terze parti.
Vedo poco probabile oltre che poco fattibile entrambe le cose.
Per questo auspico che lo Store continui ad essere chiuso e controllato da Apple.
L’antitrust dovrebbe solo intervenire, come sta già facendo, per permettere appunto gli acquisti in-app con metodi di pagamento alternativi, scongiurare posizioni dominanti o disparità di trattamento.
Io adoro Apple e sono un grandissimo appassionato. Ne ho fatto una mezza professione dietro ai loro prodotti per cui non ho nessun astio.
Tuttavia credo sia arrivata ora di riconoscere che l'App Store ha grandi problemi e questo monopolio non va più bene.
No. La libertà la eserciti dedicendo la tua strategia di marketing, decidendo cosa fa il tuo software e decidendo COME distribuirlo.
Il problema è che in molti sono consci che senza obbligo di pubblicazione su App Store una marea di sviluppatori scapperanno immediatamente.
Questo dovrebbe far riflettere sul peso che App Store ha sulle spalle di chi lavora nel campo dello sviluppo.
Pretendi di fatto un monopolio. Preparati perchè a breve non sarà più così, per fortuna...
Non voglio dover istallare lo store di epic per poter avere un app di cui hanno l’esclusiva.
E io adoro epic, sviluppo software con unreal engine.
È difficile il concetto?
La libertà la esercito mentre scrivo il mio di software.
Non ci arrivano…
Come sopra.
È una lamentela sensata, perché pretendo di trovare tutte le app esistenti per quellos su quello store con le restringenti regole imposte da Apple agli sviluppatori.
Applicazioni che non hanno acquisti in-app non hanno motivo di andarsene.
La tua statua d'oro la vuoi in soggiorno o la posizioniamo all'ingresso di casa?
E' quello che sostengo anche io. App Store mica è il demonio ma io Netflix non posso ogni anno regalare il 30%/15% dei miei introiti perchè questi mi obbligano a passare dal loro store.
Io spero che l'UE spacchi questo duopolio una volta per tutte.
Questa è la libertà, cioè di poter scegliere.
Come scegli tu è corretto che anche gli sviluppatori possano scegliere.
Questa si che è una prigione se non lo permetti.
Starà ad Apple offrire servizi annessi per far si che gli sviluppatori rimangano sul suo Store senza obbligarli come fa adesso
Io penso che in tanti se ne andranno da App Store. Se questo succederà sarà l'ennesima conferma di come il concetto di SO chiuso vada stretto a buona parte degli sviluppatori.
Per me sarebbe una privazione, delle app che mi servono appunto, altro che libertà.
E le hai, se invece gli sviluppatori se ne andranno è perché per loro è meglio così, si definisce libertà (e due)
Non è questione di attacco, ma di realtà:
- se ad Apple non sta bene la nazione ove si legifera, è libera di andarsene, se invece resta e si adegua, come fanno tutte le aziende di questo mondo, significa che anche a lei sta bene così
Ergo dire leggi disparate è un'assurdità, perché è libera di andarsene, ma se le accetta non son poi così disparate (guarda che non è una prigione che non puoi andartene da uno stato)
E quindi? Non ho capito l’attacco e l’insulto personale. Segnalato.
Appunto voglio le app nello store ufficiale chiuso e controllato.
Si chiama libertà..., benvenuto
Molte app, che magari usiamo quotidianamente potrebbero decidere di andarsene dallo Store ufficiale.
Io non ho nulla contro Apple, la considero come una qualsiasi altra azienda e la elogio o la critico laddove sia necessario (vedi le antenne satellitari = elogio, vedi il sistema di tracciamento immagine = critica).
In questo caso trovo assurdo il fatto che si menzioni che un'azienda debba sottostare alle leggi di una nazione, ma ti pare?
Certo che ho capito e cito:
- già ora Apple deve sottostare alle leggi più disparate negli Stati dove vende e fa business, basti vedere il caso Cina
Perché c'era bisogno di menzionarlo: è normale!!!
Oppure come nel mio commento con ipocrisia:
- vorresti che fossero le aziende che facessero quel che vogliono e legiferassero?
MI sa che è il contrario, che tu non abbia capito..., non io...
Ma hai capito quello che ho scritto?
Il problema è che purtroppo in molti per anni si sono bevuti le fandonie di Apple in materia di sicurezza. Certo... Se fabbrichi una porta con 27 serrature è facile tenere alla larga le minacce (tutelando al contempo le tue tasche).
Io parlo da utente Apple appassionatissimo. L'App Store è molto bello per l'utente finale ma un suicidio per lo sviluppatore.
Senza contare che da anni su Mac esiste Gatekeeper... Su Mac è possibile disattivarlo ma basterebbe impedire questa strada su iPhone. Così facendo si potrebbe installare solo software firmato digitalmente.
CVD
Vero, ora son le aziende che devono legiferare negli stati sovrani LOL
Sei peggio di ciò che pensassi, ma proprio all'ennesima potenza (fatti vedere da uno bravo, te lo dico con tutta l'esperienza che ho in questo campo, non sto scherzando)
Si si è chiaro, già ora Apple deve sottostare alle leggi più disparate negli Stati dove vende e fa business, basti vedere il caso Cina.
Allora, ipoteticamente, saresti un im*ecille, perché dato che nessuno ti obbliga a usare store alternativi è una lamentela totalmente senza senso. Sarebbe come ti rifiutarsi di comprare telefoni con la ricarica wireless perché preferisci quella col cavo... qualcuno ti obbliga a usare la ricarica wireless?
Potrai tranquillamente continuare a comprare da App Store
LO SO XD
Era per fare un paragone e dire che se l'europa o i singoli stati legiferano devi adeguarti e l'europa sta andando in questa direzione per fortuna. Se la gente non vuole pericoli si prenda il telefono della Chicco...
Questo non ti leva la possibilità di continuare ad acquistare da un unico Store, se viene introdotta la funzione per cui puoi acquistare anche esteriormente...
Non ti viene tolto qualcosa, viene aggiunto qualcosa.
P.S. Eppure con Apple dovresti avere l'abitudine a farti togliere cose, forse proprio perché non sei abituato che ti spaventa?
Certo che è un problema, è solo che non sei uno sviluppatore e non ti rendi conto delle implicazioni profonde di quello che dici.
Se rompi la chain of trust l'hai rotta, fine. Puoi mettere su tutte le contromisure che vuoi ma un modo per sorpassarle lo trovi. Se hai la libertà di eseguire codice arbitrario hai la libertà di scrivere un software che lancia altri software o che li-firma con i tuoi certificati di sviluppo. Tant'è che proprio questa tecnica la puoi usare addirittura su MacOS per firmare e installare di straforo app non certificate su dispositivi iOS.
E se io come utente ho deciso di comprare uno smartphone perché ha un unico store?…
Purtroppo sì, lo so.
È un non problema, ci sarebbero milioni di modi per risolvere la cosa, basta fornire i tool di sviluppo certificati dove compilare ed eseguire il codice, oppure fornire delle licenze apposite per gli sviluppatori.
Cosa?
Si ma il GDPR è un’altra cosa, riguarda la privacy e il trattamento dei dati personali.
Si passa Linux con proton :D
Dai che finalmente la truffa più grande al mondo viene fuori...la peggiore cmq è apple che non permette nemmeno l'installazione di uno store alternativo...un monopolio grande quanto il mondo.
Mi posso suicidare... 385 giochi in libreria
Peccato che l'unione europea vada nella direzione opposta. Microsoft, Apple e Google possono fare quello che vogliono ma con il GDPR si sono dovuti adeguare tutti.
Certamente. Io infatti non voglio demonizzare mica gli Store. Hanno tantissimi pregi (anche io sono un gamer come te :D).
Per me è giusto che gli store richiedano le commissioni. Trovo ingiusto però che non ci sia scelta, obbligando lo sviluppatore a pagare.
Ad oggi prova a passare da Android ad iOS o viceversa. Su Android almeno hai la scelta di un altro produttore.
Che triste assurdità augurarsi che diminuiscano i diritti e la libertà di scelta del consumatore... sarebbe come augurarsi che ogni automobile possa rifornirsi solo da benzinai "autorizzati" dalla casa madre.
Eh, ma vuoi mettere la benzina "certificata"? Molto più sicura!! E profuma pure di violette!! Bah, sei fortunato (anche se non lo sai è per il tuo bene) che ciò che ti auguri difficilmente avverrà, dato che su un PC servirà sempre una modalità sviluppatore nella quale poter eseguire codice non firmato, altrimenti sarebbe impossibile sviluppare e testare nuove app.
https://uploads.disquscdn.c...
Ho letto e sono d'accordo. Avere uno store di riferimento va benissimo. L'importante è che ci sia sempre la scelta di poter andare su store terzi o di fare come si vuole.