Google, una crescita senza fine. I dati del Q1 2021 di Alphabet sono eccezionali

28 Aprile 2021 59

Alphabet ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2021, evidenziando un sostenuto percorso di crescita in linea con quanto rilevato nel trimestre precedente. Numeri che continuano ad essere alterati dalla pandemia e dallo stile di vita che i lockdown ci hanno costretto ad abbracciare. Informazione, ricerca e intrattenimento sono inevitabilmente passate dalla piattaforma di Google, così come sottolineato dal CEO Sundar Pichai a margine della presentazione dei dati fiscali.

RISULTATI IN PILLOLE
  • ricavi: 55,3 miliardi di $, +34,4% rispetto al 2020
    • EMEA: 17 miliardi di $
    • APAC: 10,5 miliardi di $
    • America, altro: 2,9 miliardi di $
    • USA: 25 miliardi di $
  • reddito operativo: 16,4 miliardi di $, +106,1%
  • margine di operatività: 30%
  • reddito netto: 17,9 miliardi di $, +162,3%
  • utile per azione diluito: 26,29 $, +166,4%

I risultati evidenziano dunque un andamento estremamente positivo, anche se non è tutto oro ciò che luccica: Google Cloud, ad esempio, è stato in questi ultimi mesi un servizio fondamentale per sostenere le attività di lavoro e di studio, ma nonostante un incremento dei ricavi da 2,8 a 4 miliardi di dollari, si registra ancora una perdita operativa di 974 milioni di dollari. Valore che, tuttavia, è inferiore rispetto al rosso da 1,7 miliardi del primo trimestre 2020, e che porta a pensare che nel corso dei prossimi trimestri Alphabet riesca ad azzerare le perdite in questo settore.

Tra le voci che attirano più attenzione c'è YouTube, che con la pubblicità raccoglie 6 miliardi di dollari riportando un sensibile aumento rispetto al Q1 dell'anno precedente, quando i ricavi erano stati di "appena" 4 miliardi. Tra YouTube e Ricerca Google, solo con la pubblicità Alphabet ha raccolto nel primo trimestre 44,7 miliardi di dollari.

In generale, i Servizi Google hanno riportato 51,2 miliardi di dollari di ricavi e un risultato operativo di 19,5 miliardi. Qui dentro ci sono diverse sottocategorie, che purtroppo l'azienda di Mountain View non identifica ed analizza una per una: hardware, Android, Chrome e non solo. Il dato che più è in grado di rivelare come Google si sia comportata in tal senso sul mercato è forse nascosto alla voce "Google other", che raccoglie i servizi Google al netto della sezione Search e della pubblicità. Qui dovrebbero essere nascosti i Pixel e tutti i prodotti/servizi ad essi correlati. In questo caso i ricavi sono passati da 4,4 a 6,5 miliardi di dollari.

In periodo di pandemia e di difficoltà socio-economiche è bene evidenziare un dato: sono 139.995 i dipendenti complessivi che fanno capo ad Alphabet, il 13,8% in più rispetto al primo trimestre del 2020.


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Commenti

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Fabrizio

Dalle mie esperienze (di qualche anno fa però) mi sembra ci fosse una bella differenza, soprattutto su volumi importanti.
Ma potrebbero aver cambiato politica nell'ultimo periodo. Magari dipende da vari pacchetti/configurazioni?

Non lo vogliono fare che è ben diverso.
Gli va benissimo così visti gli utili da capogiro che fanno ogni anno.
Creare dei malumori con chi gli compra il loro software sarebbe poco furbo.

Eh ma con prime c'è il problema dei video.
A saturare i 15 gb di foto farai in un attimo con i telefoni che fanno video in 4k o in full hd. Poi tieni conto che tutta la suite andrà ad occupare i 15 gb compresa gmail. Si farà molto in fretta.

A leggere è troppo dura capisco.

Internauta

Bhe gli altri servizi che hanno sono così così, la vera comodità di avere tutto connesso e con un "tecnosistema" completo puoi farlo solo con Microsoft o al massimo Apple, anche se quest'ultima non ha il gaming.

Internauta

Dipende.
Se parliamo di cose reali, di distanze reali non la chiamo nemmeno concorrenza ma "collaborazione", esempio se in una città ci sono 2 orologiai, puoi scegliere di andare dall'uno o dall'altro fisicamente, ma non puoi di certo andare da un orologiaio che sta a Roma e tu magari sei in Sicilia.
In internet, tutto questo non c'è, non ci sono confini, puoi avere e/o usufruire di un prodotto anche dall'altro capo del mondo. Ecco quindi che qui c'è una sovrapposizione di servizi che fanno la stessa cosa e quindi io, in internet, queste cose non le accetto perchè frammentano i contenuti che si traduce in: pagare per più piattaforme per avere tutto il catalogo.
Ovviamente si possono tenere tutto, io non pago mai due volte uno stesso prodotto/servizio.
E' proprio contro il concetto di consumo responsabile.

Internauta

E da quando l'hanno implementato questo sistema?

Internauta

Concorrenza? Ah si quella forma di mercato che va bene nella realtà ma non nell' informatica.
La concorrenza va bene se parliamo di alimentari, per esempio. Ci sono più contadini che coltivano e si fanno "concorrenza leggera".
Ma in internet? Che senso ha? Un indiano può usufruire di un servizio che sta in America così come un italiano può comprare un oggetto dalla Russia.
In internet non ci sono confini, quindi la concorrenza di cui tu parli è trasformata in doppioni di servizi esistenti.
Immaginati se partono nuovi siti tipo youtube, e vedresti i contenuti multimediali frammentati: alcuni in un sito, altri in un altro sito etc.
Per questo motivo youtube deve rimanere UNICO nel suo genere, perchè altrimenti comincerebbero a frammentare i contenuti.
Così come è ridicolo tutte queste piattaforme netflix, sky, amazon prime etc.
Tutto frammentato. Bello vero? Sei magari abbonato a una piattaforma ma nell'altra piattaforma c'è una cosa che vorresti vedere e quindi devi pagare anche lì. Bello vero per spennare i polli?
Ovviamente io non pago nulla, possono tenersi tutto, perchè di pagare a ciccio e poi a pluto non ci sto, e così dovrebbero ragionare tutti.
Possono benissimo mettersi d'accordo e spartire i vari servizi rendendoli univoci.

dario

sono d'accordo sul lato collaborativo, e infatti è l'uso che ne faccio anch'io solitamente, impiegato con successo anche in una produzione televisiva per la rai.
Ma lato funzionalità Word ed Excel, per un uso professionale avanzato, sono insostituibili.
Solitamente, integro i due strumenti tra loro, per quel che riguarda Word+Documenti, mentre coi fogli di calcolo per il mio lavoro (scrittura) per fortuna ho ben poco a che fare... La mia compagna, invece, che lavora in contabilità, non può assolutamente fare a meno di Excel, nella versione Windows, non Mac.
Poi ovviamente se nella tua azienda le funzionalità avanzate di Office risultano superflue potete molto tranquillamente non usarli in sinergia. Ma un foglio complesso da decine di migliaia di record o con formule avanzate, con Fogli scordatelo. Così come con Documenti dovrai scordarti un controllo sugli elementi del documento avanzato e preciso come su Word.

DangerNet

Beh insomma. In realtà la G suite costa quasi di più di quella Microsoft

DangerNet

Ti sbagli. Noi ad esempio abbiamo entrambi in azienda e praticamente nessuno usa la suite office ma tutti usiamo quella Google. Lato collaborativo e di ottimizzazione Google Docs &co è 100 spanne avanti a Microsoft

LeoX

Guarda che dice il contrario xD

DangerNet

E soprattutto di gran lunga superiore a quella di Microsoft Office 365 (che su Cloud ha la metà delle funzionalità e non è ben ottimizzata su diversi fronti)

DangerNet

Wow. Sicuramente perderanno il 50% del fatturato perché Google Photo diventerà a pagamento. Certo.

DangerNet
LeoX

Mah, da quando Google ha implementato BERT per me Bing è un piccolo pulcino che manco sa dove andare a beccare :)

LeoX

Ma quindi fai lo stesso ragionamento anche con i servizi di streaming video? E con i produttori di CPU? E con qualsiasi altra cosa nel mercato libero? xD

MeddLife

te hai detto "secondo me si ridurranno a una società di streaming e basta" solo perche non usi i loro prodotti, la realtà non è questa

Internauta

Cosa devo dirgli?
Io uso Teams, se non mi mettono Teams gli dico che con gli altri servizi ho problemi.
Ho windows, ho account Microsoft attivo, ho il cloud, ho outlook, ho una miriade di cose Microsoft, perchè devo essere obbligato a usare un'altra piattaforma per il lavoro o la DAD che non sono ben organizzate all'interno del tecnosistema Microsoft?

Internauta

Appunto, è quello che ti sto dicendo.
Doppioni, doppioni e doppioni di servizi già esistenti su Microsoft.
Nulla di tutto ciò serve.
Parliamo quindi solamente di Youtube come piattaforma unica nel suo genere, e tale deve rimanere perchè non vogliamo avere un altro doppione di youtube. E pochissimi altri servizi unici, come google appunto, anche se Yhaoo e altri facevano molto meglio di google.

Internauta

Poca precisione?
Tutti i siti istituzionali li trovi, così come tutte le agenzie, così come tutte le aziende, così come tutti i siti di moda, informatica, ludici etc.
Così come trovi tutti i risultati su fatti scientifici, così come trovi tutti i fatti di cronaca.
Così come trovi tutte le informazioni su una parola, su un argomento.
così come trovi tutte le informazioni su eventi, spettacoli, dirette tv.

Ergo, stai semplicemente dicendo caxxate, il solito troll anti-Microsoft dei miei cogl...
Quello che non riesci a trovare l'ho già scritto nel commento sopra. Il resto se vai anche a confrontare i risultati sono spesso uguali.

piervittorio

Titolo errato: i dati sono del Q1 2021, non del Q1 2020, che si è chiuso oltre un anno fa.

Fabrizio

Not bad :)

paki lodi

ovviamente. è l'approccio migliore se l'azienda in questione ha dei dati sensibili al suo interno.....meglio tenerli "in casa" ed esporre solo il necessario. Però per quanto riguarda il nostro cliente, non aveva nessun dato sensibile del loro cliente e quindi abbiamo adottato il public.

UnoQualunque

Ma stiamo parlando di aziende diverse. Per startup e aziende informatiche l'approccio solo cloud ci sta, ma per aziende di produzione per me l'ambiente deve rimanere ibrido.

LeoX

Bing l'ho usato 4 volte e sempre con scarsità. Forse ti sei abituato alla poca precisione xD

LeoX

Alphabet è la holding di Google.
Ovviamente come utente finale riesci a vedere solo YT e Search, ma tutta la suite Cloud la ignori perché non ti serve. Firebase, Tensorflow, Cirq, AI Experiments, Trends...e centinaia di altri, che non vedi perché non usi.

optimus81

in pre-market è già aumentata del 5%

optimus81

Un'agenzia pubblicitaria incredibile.Chapeau.

paki lodi

Noi per un noto cliente italiano abbiamo migrato l'infrastruttura on prem a tutta in cloud (su GCP). Il cliente è estasiato. Ha tagliato i costi almeno del 60%. E abbiamo scelto soluzioni non PaaS, ma IaaS. Quindi deploy k8s manuali, scalabilità orizzontale gestita manualmente etc-etc. Pipeline CI/CD su Cloud Build. Tutto automatizzato. Gli sviluppatori devono pensare veramente solo a sviluppare ormai.

Dajant

Penso che si parli di Cloud business

asd555

Una crescita incredibile e uno smartphone decente non lo sanno fare.

Orsi Doc

Ma si dai saranno una zoom qualsiasi

Fabrizio

Esiste già, si chiama borsa. Investi in Google e vivi felice.
Oppure preferisci arricchirti sfruttando investimenti e rischi altrui?

Fabrizio

Però la G Suite costa molto meno. E come saprai CIO & top mgmt guardano ai costi prima di ogni altra cosa

MeddLife

dillo alla maggioranza di studenti italiani in dad

Internauta

Usa Bing.
E' praticamente uguale e anzi per immagini e video è anche meglio, oltre al fatto che hai i Microsoft Rewards ad occhio, inoltre hanno migliorato mappe, in più la sezione notizie è ben fatta.
Per non parlare del fatto che hai i collegamenti diretti dalla pagina principale di Bing alla suite Microsoft.
Per ricerche generali, è perfetto come google.
Se invece hai spesso bisogno di reperire documenti particolari, magari dati nascosti dentro siti isituzionali, allora google potrebbe trovarteli mentre bing no.
Ma d'altronde, google ficca il naso ovunque.
Io uso Bing da ormai 6 anni e non ho mai avuto problemi salvo casi rari.

Internauta

Non capisco cosa propone Alphabet oltre che a un motore di ricerca e a youtube.
Non ho mai usato i suoi servizi infatti, che sono doppioni di servizi esistenti.
E penso proprio che non li userò mai, visto che ho tutto su microsoft e ho tutti i servizi disponibili lì.
Secondo me si ridurranno a una società di streaming e basta.

dario

sì, anche se il grosso della strategia credo che si vedrà quando con le foto archiviate si andranno a saturare i 15gb, presumibilmente per un altro paio d'anni la maggior parte degli utenti non farà nulla.
e non è da escludere che chi ha già abbonamento ad amazon prime sfrutterà il cloud illimitato di foto che offre: non vale un decimo di google foto, ma per archiviare gratis in modo illimitato va benone.

Chissà il balzo che avranno il prossimo anno con google foto che non sarà più gratuito illimitato e che andrà ad incidere sullo spazio di tutta la suite.
Credo che diversi faranno one a 20 euro all'anno.

Popi

Un modo civile è possedere azioni google. Solo soddisfazioni, da quando le ho comprate (giu 19, non stiamo parlando di 10 anni fa) non sono mai stato sotto. Assurdo e oggi mi godo il +5% in pre market dopo l'ennesima ottima trimestrale.

dario

La g suite non può competere, a mio modesto parere, con office a livello aziendale.
Credo abbia il core business in liberi professionisti e privati, con aziende che la sfruttano solo per determinate e circoscritte esigenze relegate a un singolo progetto.
Anch'io d'altronde non mi sognerei mai di usarla al posto di office se non in occasioni particolari, che vanno dalla modifica al volo al progetto condiviso.

boosook

Conta che anche Amazon ha una politica in cui reinveste tutto (anche se loro ovviamente non sono costretti a andare in perdita). Al momento è un settore in espansione quindi sarebbe folle pensare di usarlo per guadagnarci: ha molto più senso cercare di espandersi adesso investendoci anche in perdita e guadagnarci in futuro...

boosook

I vari IT Manager e CIO in Italia sono gente di una certa età, perché in Italia prima di diventare manager devi aver leccato scarpe per anni, che si è formata negli anni '90, spesso si è piazzata in una grande azienda e ha continuato a fare le stesse cose per anni. Inoltre in molti resistono al cloud perché credono che perderanno il lavoro o la loro importanza in azienda.
Credo che in futuro le cose cambieranno, e anche certe società non esisteranno per sempre, e le nuove nasceranno direttamente con il cloud perché se inizi da zero chi te lo fa fare di costruirti un datacenter in azienda, inoltre i manager saranno sempre più persone che sono cresciute col cloud.

dario

C'è una marea sconfinata di utenti che usano solo il cloud gratuito, che contempla 15gb+foto compresse infinite (ancora nei dati qui riportati).
Quelli che pagano non coprono quelli che non pagano.

UnoQualunque

Mi sa che la partita sui servizi Cloud la stanno perdendo. La vedo dura riuscire ad arrivare ai livelli di Azure e AWS. Forse la G Suite potrebbe essere un'alternativa ad Office 365, ma anche questa mi sembra poco diffusa, sentendo vari IT Manager e CIO sembrano molto contrari a passare totalmente al cloud (e sono d'accordo con loro). Alla fine Office 365 ha come cavallo di tr0 ia il fatto che può integrarsi nelle infrastrutture già esistenti e quindi non stravolge il modo di lavorare di un azienda. Però, almeno c'è concorrenza, mi sa che Office 365 non sarebbe esistito se Google non avesse presentato una suite da ufficio basata sul cloud.

DicoIo

si sa, i ricchi diventano sempre più ricchi

DefinitelyNotBruceWayne

Da quello che vedo viene usato poco. Dura rubare clienti ad AWS ed Azure.

biggggggggggggg

Infatti stanno crescendo parecchio

Matteo

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