Google, il cimitero dei servizi chiusi si allunga: addio a Crisis Map

18 Febbraio 2021 17

Un nuovo servizio è pronto a raggiungere il cimitero digitale dei servizi Google: è Crisis Map, il sito sviluppato dal team di Google Crisis Response e lanciato otto anni fa come hub per la raccolta dei dati relativi a situazioni di emergenza come disastri ambientali (incendi, terremoti, inondazioni e altro).

Il sito web verrà chiuso ufficialmente a partire dal prossimo 31 marzo, ma non si tratta di un addio vero e proprio. Dopo la suddetta data, infatti, la maggior parte dei dati precedentemente visualizzabili su Crisis Map saranno accessibili direttamente su Ricerca Google e Google Maps.


Gli utenti alla ricerca di informazioni su tempeste tropicali o altre calamità naturali potranno trovare contenuti pertinenti pubblicati da enti autorevoli sotto forma di avvisi SOS.

Questa tipologia di avvisi è stata introdotta per la prima volta su web e app mobile di Maps nell'estate 2017 e fornisce un rapido accesso a informazioni importanti quali numeri di telefono di emergenza, mappe, traduzioni di frasi utili e possibilità di effettuare donazioni.


17

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Tiwi

rip

Big wall

Ed i fanboy google piangono.

andrew

No infatti, alla fine in una intervista o post (non ricordo bene), dissero che alla fine i progetti "falliti" erano comunque esperienze utili e conoscenza da riutilizzare in altri progett o comunque in seguitoi.

È proprio nella mentalità di Google sperimentare (anche se ultimamente sta abbandonando la voglia di sperimentare e si sta spostando più sul focalizzarsi sui servizi esistenti)

Paolo Rossi

Ti pare poco? Il 99% legge solo il titolo per fiondarsi ai commenti...

trodert

con la chiusura dello studio interno, la direzione è quella..

DjMarvel

praticamente la crisis map entrerà in google maps, cioè, chiude un dominio ma non chiude altro.

edd

Chissà se ci finirà anche Stadia in questo elenco.

STAFF

Non è già morto?

Anto

Dai, qui è abbastanza palese che avete utilizzato un titolo apposito solo per attirare flame tra i commenti, soprattutto di quelli che si limitano a leggere solo il titolo.

LaVeraVerità

Sarà la quarantottesima volta che vengo a sapere di un servizio Google da un articolo che ne annuncia la chiusura.

dario

In questo caso, si tratta anche di rendere un servizio noto a pochi e utilizzato da pochi (personalmente non l'ho mai sentito) a disposizione di praticamente chiunque (ricerca google e maps probabilmente tra i servizi online più usati al mondo).
Più praticità, utilità e diffusione per loro e per noi.

Antony Coc

Temo che da un giorno all'altro vedremo chiuso anche il progetto Google Fucsia...

Dark!tetto

Però è anche vero che 8/10 sono stati reintegrati in altri servizi, come questo per esempio, divertente certo la cosa del cimitero, ma razionalmente sono veramente poche le app morte del tutto.

Davide Moriello

Il servizio non è stato chiuso ma solo spostato...

Davide Moriello

perchè è molto più semplice gestire una unica app invece che due separate.

Pockocmoc

parliamo di Google, si divertono a riempire il loro cimitero aprendo 3/4 progetti al mese

Tantalio

Ok che confluisce in Google Maps, ma non vedo il motivo di non lasciarlo comunque ANCHE a sé stante.. anche solo per praticità, non è un prodotto commerciale in fondo.

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città

Spotify, Apple Music e gli altri: chi vincerà sul ring dello streaming musicale?