
13 Febbraio 2021
02 Febbraio 2021 567
Google ha confermato la decisione di chiudere il team di sviluppo interno, SG&E, che si occupa di realizzare contenuti originali per Stadia. La parola ''costi" spicca nel passaggio in cui la casa di Mountain View spiega il perché della decisione: in breve, i costi per portare avanti lo sviluppo delle piattaforma di cloud gaming stanno crescendo in maniera esponenziale e Google ha deciso di tagliare gli investimenti volti alla creazione di giochi originali.
Ciò significa che Stadia è al capolinea? No (almeno non per ora).
Google sottolinea che le risorse verranno impiegate per potenziare l'infrastruttura di Stadia e che si concentrerà sulla conclusione delle partnership con sviluppatori e publisher ai quali spetterà in ultima istanza il compito di fornire i contenuti. Su questi due pilastri si fonda quello che Google definisce un percorso che permetterà di trasformare Stadia in un'attività sostenibile a lungo termine, nonché uno strumento per far crescere il settore della distribuzione dei giochi tramite una piattaforma cloud.
Nei prossimi mesi la maggior parte dei membri di SG&E passeranno a nuovi ruoli. Intanto Jade Raymond, dirigente con una lunga esperienza nel settore videoludico, e che era a capo del team di sviluppo, ha deciso di lasciare l'Azienda. Google chiarisce che verranno ultimati solo i giochi pianificati a breve termine, ma non ci saranno ulteriori progetti.
Google dà un messaggio rassicurante: gli utenti potranno continuare a giocare a tutti i giochi Stadia/Stadia Pro esistenti, oltre a poter contare sui nuovi titoli di terze parti in arrivo. Formalmente non cambierà nulla quindi, se non il fatto che non ci saranno nuovi giochi sviluppati in prima persona da Google. Eppure l'annuncio lascia un po' di amaro in bocca...
C'è un altro messaggio ancora più esplicito che Phil Harrison, Vice Presidente e GM di Google Stadia, inserisce a chiusura della nota ufficiale:
ci impegniamo per il futuro del cloud gaming e continueremo a fare la nostra parte per portare avanti questo settore. Il nostro obiettivo resta concentrato sulla creazione della migliore piattaforma possibile per i giocatori e della tecnologia per i nostri partner.
Siamo qui per restare, dice Google in sostanza, ma la situazione, al di là delle rassicurazioni formali, non è incoraggiante. Ci si può chiedere, ad esempio, perché terze parti dovrebbero dare fiducia a Stadia quando Google per prima non ha creduto nel fatto che la produzione di titoli originali per Stadia rappresenti un'attività economicamente remunerativa (o almeno non remunerativa a tal punto da sostenere i costi di sviluppo della piattaforma). Anche la circostanza che la Raymond abbia scelto di voltare le spalle a Stadia non è un bel segnale.
Ma la preoccupazione di fondo è che Stadia possa andare ad ingrossare le fila dei servizi/prodotti che riposano nel cimitero di Google. Timori che crescono alla luce di questa notizia e in una fase in cui Stadia non è ancora riuscita a sfondare nel (difficile) mercato dei servizi di cloud gaming. È ancora prematuro ed eccessivo parlare di Stadia sul viale del tramonto, a Google il compito di dimostrare con i fatti la solidità dell'offerta nei prossimi mesi.
Commenti
Personalmente ho provato prima su FW con 80 mbps in down e 5 ms di ping e poi su Infostrada con 30 mbps in down e 18/20 ms di ping. In entrambe stesse prestazioni. L'unica cosa è che comunque se vuoi ridurre l'input lag ti conviene prendere almeno il pad di Stadia che, per quanto possa avere una qualità costruttiva scarsa, si connette direttamente in wifi ai server di Stadia e non passa dal pc o dal dispositivo che stai usando per giocare.
Oh, poi comunque col pad di Series X collegato col cavo al pc giocavo ugualmente bene.
Allora devono avermi fregato i soldi dato che ho comprato Pes 2021 su Xbox e non posso giocarlo su PC.
Oh è da quando è uscita sta notizia che dico LA STESSA COSA. Stadia non ha una base forte come Microsoft e Sony, lo sviluppo di giochi in esclusiva non ha alcun senso se quella piattaforma è sfruttata poco, piuttosto punta a titoli 3rd party e amplia il catalogo.
Poi che sul lato marketing Google stia commettendo degli errori si può ampiamente discutere ma la scelta di chiudere gli studios interni per quanto mi riguarda ha una sua logica, specialmente se poi si considera che praticamente non hanno sfornato neanche mezzo titolo.
Bello xCloud, peccato che il catalogo comprenda giochi non di primo pelo eccetto alcune esclusive Microsoft.
Poi scusate eh, ma xCloud oltre che su cellulare dov'è che si può utilizzare?
Ah ok, vuol mettergli i bastoni tra le ruote in ottica di poter fare concorrenza qualora anche Apple crei il suo servizio, i soliti simpaticoni
Si vede che non sei del mestiere :)
Finchè fai sitarelli statici ok, ma già appena inizi ad andare un po' più nell'avanzato escono i problemi (funzioni javascript non presenti in IE, altre presenti ma funzionanti in modo differente, cattiva gestione della tipizzazione implicita, tag HTML che negli altri browser generano uno determinato layout mentre in IE esce completamente differente, in quanto interpreta e renderizza in un modo tutto suo, eccetera)
Se intendi la console per sviluppatori (tasto F12) quella da IE11 in poi è sempre stata eccellente, comunque sì, per verificare cosa non funziona è indispensabile (però vabbè, nella fase di sviluppo si usa quella del browser preferito, tanto anche Firefox e Chrome son messi bene da questo punto di vista)
Volevo dire che quando non hai tutto il tempo che vuoi per giocare inizi a ad apprezzare l'elasticità, del supporto (giocare su qualsiasi hw), del modello (abbonamento elastico e acquisto di gioco singolo anche senza abbonamento) e della periferica (anche se deve migliorare il supporto TV con stadia potrai giocare con qualunque periferica tu voglia)
Paura del cambiamento.
fare videogiochi non conviene piu a nessuno,per vendere devi fare tripla A e spendere unpatrimonio oppure capire il mercato e fare fortnite ,ma capita raramente,aggiungi anche il mercato saturo che complica la situazione
Inoltre aveva il suo ambiente di sviluppo integrato, che non so quanto usino i professionisti, che mi sembrava paragonabile ad altri browser....
a me risulta che supportasse perfettamente gli standard HTML. Forse aveva qualche bug con qualche versione di Javascript (non c'entra nulla il web design) o qualche ultima novità nei linguaggi front end. Ma nulla di trascendentale che io mi ricordi, roba che accade anche negli browser. Qualche semplice sito statico l'ho fatto pure io e non ho mai riscontrato nessun problema con HTML o CSS.
Cosa posso dirti. Per Apple Google e Co, dovrebbe caricare singolarmente tutti i giochi di stadia sul suo store e al massimo creare un'app che poi possa fare da hub centrale per richiamare i vari titoli.
I web designer creano siti, siti che determinati utenti utilizzavano tramite IE11 o i primi Edge non basati su Chromium. Di conseguenza si era costretti a testarli su quei browser e, praticamente sempre, a modificare parte del codice perché era l'unico e solo browser in cui
alcune parti non funzionavano o venivano mostrate in modo differente.
Almeno adesso basta dire "IE11 non lo supporta più nemmeno la stessa Microsoft, aggiorna all'ultima verdione di Edge" e problema risolto :)
Per uno streaming? Ne dubito
WOW, e tu sei quello che chiede argomentazioni agli altri.
Limitazioni di IOS
perchè i web designer usano il browser per lavorare? E comunque Edge aveva pieno supporto ad HTML5 e a tutti gli altri standard web anche prima
Essì, così chi è fissato a voler usare un sistema Unix anzichè uno della brutta e cattiva Microsoft può giocare lo stesso, tramite Stadia
Perchè no?
Edge su base Chromium l'avran fatto per vie delle bestemmie che gli tiravano addosso tutti i web designer di tutto il mondo :p
Vuoi giocare ad un gioco? Su stadia compri il gioco e giochi sulle altre piattaforme ti serve un abbonamento
Ragionavo come te quando non avevo un caxxo da fare
Immagino quindi anche su chromebook tramite chrome? Ulteriore alternativa sarebbe provarla con l'app su chromebook. Comunque prima o poi si faranno il proprio client e il problema sarà risolto.
L'ho provato su due computer, il primo connesso con Ethernet 100, lavoro con WiFi ac a portata ottica: nel primo caso faceva schifo, nel secondo era buono. Il router è connesso con fibra ottica misto rame che teoricamente dovrebbe arrivare a 100 mb, in realtà sta tra 81 e 94
Se ti può essere utile l'ho provato su un macbook pro 13 con Chrome e andava benissimo, oltretutto l'occupazione della cpu era minima e il mac rimaneva silenzioso, quindi ottimo, il problema come detto è che attraverso il browser si notano artefatti di compressione che non hai quando giochi con la Chromecast 4k sulla tv :(
Ahahah era ovvio che sarebbe finita così. Non è il loro business e tra poco anche il prodotto farà la stessa fine.
Peccato solo per GeForce Now. Stadia ha forzato la mano del rilascio e ha sottratto molti giochi per nulla
Direi perfetto!
Uscirà e guarda un po', anche se tu avessi venduto quello che hai preso a ottobre potrai giocarci lo stesso!
Solo questione di tempo molto probabilmente
GFN è veramente scomodo da usare! Ogni due per tre ti richiede l'accesso a steam... oltretutto mi pare che i giochi compatibili si siano ridotti molto di numero, ricordo che ci ho iniziato monster hunter world sulla shield, mi pare non sia più tra i compatibili. Non so se ci sia ancora la possibilità di installarli al momento, però ci sono troppe complicazioni secondo me per riuscire a competere.
Sarebbe interessante provarlo su un chromebook!
sei solo un rich,,,, dai ti brucia fanboy.
Esatto! Io spero sia l'inizio della fine delle esclusive!
ok barbara durso, vai a divertiti con Stadia.
LOL meglio 3bet3 di ciaone effettivamente ahah mink1a che hat3r :D
Sì, giocare dove si vuole è un immenso vantaggio! Magari non per te, non è meglio una cosa o l'altra, sono semplicemente cose diverse.
il punto è che stadia non deve venderti nessuna console! Non dovrai portarti indietro per forza qualcosa in più oltre il cellulare (parlo al futuro perché mi riferisco a quando ci sarà più diffuso il 5g), in certe tipologie di giochi potresti giocare senza problemi anche solo col touch (penso a giochi tipo life is strange).
Non vedi switch in giro? E ci credo! Intanto ha venduto quanto? 80 milioni di console? In Italia un telefono lo hanno tutti. Poi portatela in giro una switch in più.
Già una persona che usa termini come " Ciaone" sicuramente è un gran ri.....one ....e dati alla mano non me ne sbatte niente visto che non ho la xbox...ebete.
Infatti è quello il target di stadia, e potenzialmente è molto più vasto del numero di videogiocatori!
Puntualmente c'è la corsa a fare l'articolo sul destino di Stadia... già dalla nascita si sa che è un qualcosa che ha bisogno di anni per prendere piede, tra giochi che devono arrivare e connessioni che devono migliorare.
Io ho seri dubbi che una spesa di 400 o 500 Euro spalmata su TANTI ANNI, sia un problema reale per chi ama i videogiochi...
Sempre più convinto che Stadia vada bene per i giocatori saltuari, occasionali.
Della serie: "Cosa mi compro la PS5 a fare se poi resta mesi a prendere polvere".
Che poi io penso che la spesa possa essere giustificata anche con lunghe pause, ma è una mia opinione.
Ma davvero per te giocare ovunque è un vantaggio?
Io quando gioco devo avere almeno due ore libere (primo), e lo voglio fare al meglio possibile (secondo) quindi sulla mia Tv Oled.
Mica gioco ai giochini dove devi scoppiare le bolle colorate.
Per quante Switch hanno venduto, in giro NON ne vedo: credo che il giocare dove si vuole sia solo un mero slogan, che alla gente non interessa. E poi giocare dove si vuolle ma dove c'è a nche una ottima connessione, con Stadia. "Giocare ovunque" direi proprio di no.
Ho Stadia, e continuo ad usare la mia PS4 PRO: pago meno i giochi, non ho elucubrazioni sulla adeguatezza dell'hardware (connessione), sebbene per fortuna ho una connessione idonea.
Non mi prende, fin dal controller (meglio il Dualshock 4), non vedo motivi per preferirla alla Ps4 Pro.
non è in beta e nemmeno chiusa....dall'app xbox chiunque con game pass ultimate può usarla
non ha rivali sul fronte della laggosità e della scadenza del servizio vorrai dire...... una pena. Fortuna che Sony sembra voglia unirsi a Microsoft per un servizio cloud unificato (così almeno sembra dalle indiscrezioni). Google pensi a fare i Pixel...
Se vabbè stai palesemente trollando, il servizio cloud di Stadia non ha rivali sul fronte della godibilità di gioco e delle prestazioni, devono soltanto ampliare il parco titoli...
è peggio da xcloud ma ha titolti non presenti su xcloud quindi preferirei che non chiudesse