
12 Maggio 2022
Google Keep non è solo una delle app per la gestione delle note più diffusa su Android, forte di 1 miliardo di download sul Play Store, ma è anche una delle più complete grazie ai tanti miglioramenti apportati nel corso degli anni dalla società californiana.
L'ultimo, in ordine di tempo, punta a rendere ancora più efficace e completa la funzionalità Promemoria grazie ad una rinnovata interfaccia utente. Anziché l'anonimo (e confusionario) banner presente in precedenza, le opzioni sono ora contenute in una nuova finestra più intuitiva che appare dal basso verso alto.
Le opzioni disponibili sono numerose e includono la possibilità di programmare la ricezione di un promemoria in base a:
Le modifiche all'interfaccia utente sono parte di un aggiornamento lato server che è già in distribuzione. A seguire i link per il download delle ultime versioni di Google Keep su Play Store e APKMirror.com.
Commenti
Non la trovo poi così eccezionale. Se voglio caricare un PDF non è possibile..
One note per le note è veramente un app per note completa..
Usa Google Documents (per ora gratuito, fino a Giugno...) creando di gruppi a cui dare accesso :)
Hanno già iniziato qualche mese fa, partendo dall'icona.
bene
non è la stessa cosa, da web la nota sarebbe comunque libera
Vorrei indentare su più livelli, non solo due, grazie!
Si esatto. Ho iniziato ad usarlo per l'ufficio e posso direzionare le note ad un gruppo o a singole persone. Solo che va a recuperare i contatti di tutta la rubrica.
Non è male, si può usare facilmente anche dal web.
Ormai però sono passati ad app un po' più avanzate come Joplin.
Ottima app, mi manca solo la funzione per poter impostare una password per le note.
Cioè? un gruppo con la quale condividere direttamente delle note?
Nel frattempo puoi sempre bloccare keep con la password con app di terze parti
L'unica app di Google intuitiva e semplice che si riesce ad usare senza procurarsi un mal di testa.
Speriamo che non la rovinino come fanno con tutto il resto.
Sarebbe comodo se ci fosse una rubrica specifica dei collaboratori.
Prendi ad esempio il colore di un pulsante, da ROSSO a BLU: se quel colore è scritto sul codice dell'app, per cambiarlo c'è bisogno di un aggiornamento tramite lo store (lo sviluppatore dovrà cambiare il valore da ROSSO a BLU e ripubblicare l'app).
Se quello stesso parametro è preso da una chiamata al server (es. sulla splashscreen l'app chiede tutti i colori), allora basterà un aggiornamento lato server e l'app, la volta successiva che richiederà lo stesso valore, al posto di ricevere ROSSO, riceverà BLU.
Stesso discorso per tutto il resto, dipende tutto da come è stata strutturata l'app
Non si sa nulla. Le aggiorneranno quando cambieranno le loro politiche sulla raccolta dati a questo punto. C'era unarticolo ieri su hdblog in proposito
OT Ma si sa nulla dell'aggiornamento delle app Google su iOS? Sono ancora ferma a due mesi fa?
Quando vedremo mai la possibilità di proteggere una nota con password?
Moriro sperandoci...
Fanno tipo un piccolissimi restyling all'anno (tipo un menù o icone) e poi buttano tutto nel dimenticatoio. Google è pessima con Android in generale, non riesco a capire il perché.
Chissà quando le applicazioni Google avranno un linguaggio grafico coerente ed omogeneo
Aggiornamento lato server: qualcuno può spiegare la differenza con gli aggiornamenti dell'app sul dispositivo tramite lo store? A volte cambiano funzioni e interfaccia, allora gli update da store, che pure sono frequenti, cosa fanno?
Già ricevuto