
13 Novembre 2020
G Suite diventa Google Workspace: l'offerta di software e servizi di produttività professionale cambia nome, scegliendone uno che indica con maggior chiarezza il target di riferimento e il suo scopo. Come potete notare nell'immagine di apertura, sono anche state proposte nuove icone per servizi ormai affermati che seguono il design a quattro colori ormai tipico di Big G. C'è anche della sostanza: nuove funzioni pensate per far interagire meglio i vari servizi l'uno con l'altro, e un ulteriore piano a pagamento chiamato Business Plus che offre maggior controllo nella gestione dei dispositivi aziendali.
Tra gli esempi di integrazione dei servizi citiamo per esempio:
Microsoft ha annunciato un piano relativamente simile qualche tempo fa con il framework Fluid nel suo Office: che Google arrivi a proporre una funzione del tutto analoga è un chiaro indice della volontà di alzare il livello di competizione con l'amica/rivale. È interessante sottolineare che l'attuale responsabile di G Suite Google Workspace è Javier Soltero, sviluppatore del client email Acompli acquisito da Microsoft e integrato in Outlook, poi passato per un breve periodo di tempo a responsabile di Cortana.
Le tante novità annunciate oggi arriveranno nel corso dei prossimi mesi con tempistiche diverse. Alcune di quelle più piccole, come le anteprime in tempo reale dei documenti integrati, sono disponibili da subito, per quelle più complesse l'attesa è più lunga. Da notare che la maggior parte delle funzioni discusse oggi riguarda i servizi Web desktop, più che le app mobile.
Commenti
Ok, hai fatto il delirio finale attribuendomi cose mai dette (ho detto che tutte le PWA sono Web App, non che tutte le Web App sono PWA), e si, direi che possiamo chiuderla qui, è meglio...
come puoi notare se uno dice una cosa giusta sono pronto a dargli ragione. Ma considerare tutte le applicazioni web PWA per quanto mi riguarda non è corretto. Così come considerare un exe come PWA valutando esclusivamente cosa vi é dentro potrebbe essere errato. Purtroppo non vedo margini di apertura quindi non voglio stare qui a giustificare le mie tesi... non ha senso perdo tempo.
Ciao e grazie.
Che non sei d'accordo ed hai creato nella tua mente un mondo tutto tuo, problemi tuoi. ma i fatti stanno così.
Ribadisco per l'ennesima volta: basta che ti vedi una qualsiasi documentazione su Web App (che tu continui insistentemente a confondere con le "applicazioni" anni 90/00) e Progressive Web App per renderti conto che hai torto.
Anzi ti incollo la parte iniziale:
"What makes an app a PWA?
As we hinted at above, PWAs are not created with a single technology.
They represent a new philosophy for building web apps, involving some specific patterns, APIs, and other features. It's not that obvious if a web app is a PWA or not from first glance. An app could be considered a PWA when it meets certain requirements, or implements a set of given features: works offline, is installable, is easy to synchronize, can send push notifications, etc."
Poi se vuoi continuare a vivere in un mondo di fantasie tue, libero di farlo eh, nessuno te lo impedisce.
Non sono d'accordo le PWA sono indipendenti dal browser, le traditional web app venivano ritagliate sui browser specifici. Infatti se ricordi Microsoft Windows ha avuto fatica nel modificare, aggiornare e rimuovere il suo browser oltre che vecchi IIS proprio per questo motivo. Erano siti? questo è un discorso a parte e rientra prima nella semantica poi nella parte tecnica.
Per chat.exe appena possibile vedo se riesco ad installare una vm con windows al volo ed analizzo, ma al 90% dovrebbe essere come dico.
No, la differenza tra web app e pwa sono una serie di funzionalità, che però non sono esclusive delle pwa. Una qualsiasi web app può utilizzare, in parte, le stesse funzionalità.
E tirare in ballo le vecchie "applicazioni web" che altro non erano che siti web che usavano tecnologia proprietaria e nativa, di Microsoft è un paragone che non ha senso.
comune ripeto: leggiti l'articolo su MDN.
Effettivamente sulla prima parte hai ragione la traduzione di google sembra sbagliata. Quello che cerco di dire è che chat è comunque un'implementazione di google di una PWA alla fine esegue un .exe in genere compilati esclusivamente per l'esecuzione un ambiente windows (senza approfondire la questione eh) questo a prescindere dal contenuto... Sono sincero pensavo (penso ancora) che l'avesse fatto per qualche motivo particolare.
...tecnicamente le web app si differenziano dalle PWA per quanto riguarda la dipendenza dal browser. Le vecchie web app venivano sviluppate e testate per funzionare su un browser e spesso su altri potevano (anche no) creare problemi.
In realtà sulla versione inglese dice diversamente,e probabilmente è più idonea
"For a simple and efficient way to use Google Chat, install the new Google Chat standalone app in your Chrome Browser. The standalone app is a Progressive Web Application (PWA) that provides a native app experience."
Parole chiave "provides" ed "experience"
Inoltre ti consiglio di leggerti anche le sezioni dedicate alle PWA su Mozilla Developer Network, punto di riferimento per gli sviluppatori, dove si ribadisce il concetto e si distinguono chiaramente "native app" e "modern web app"
Ti incollo una parte, giusto il primo paragrafo:
"Progressive Web Apps are web apps that use emerging web
browser APIs and features along with traditional progressive
enhancement strategy to bring a native app-like user experience to cross-platform web applications. "
Parole chiave "native app-LIKE user EXPERIENCE to cross-platform WEB APPLICATIONS", ma anche "use emerging web browser APIs and features"
E, si ha funzionalità che la rendono estremamente SIMILE ad app un nativa (mai detto il contrario), ma resta pur sempre una WEB APP, differentemente da quanto dici tu che separi Web App e Progressive Web App come se fossero due mondi estremamente distanti e con le seconde molto più vicine alle app native che alle web app.
È questa l'inesattezza che hai detto, che sto tentando di farti notare, e boosook prima di me.
Per essere nativa una applicazione deve avere codice per l'appunto NATIVO, e le PWA non hanno nulla di tutto questo, se guardi il codice l'unica cosa che ci trovi è HTML, JS, CSS e tutte le tecnologie e framework correlati, che sfruttano funzionalità del BROWSER e non del SISTEMA OPERATIVO.
Il chat.exe di cui parli, altro non è che quel codice incluso in un eseguibile o un collegamento al browser lanciato in modalità headless che punta al codice o al sito (non usando windows non posso verificare in maniera precisa), fine.
All'interno di quel .exe non ci sta nessuna chiamata a funzioni strettamente legate a Windows.
p.s.
Sono Web Developer, credo di capirne un tantino più di te di queste cose. Ma quando ve lo togliete questo vizio di parlare di cose che non conoscete minimamente?
Ok spetta dico a Google che hanno scritto una stupidaggine e il loro sito di supporto (da cui proviene para para la mia citazione) merita un secco “NO”...lo dice Andrew.
Ps. Non mi aggiungere spiegazioni... non ha senso.
https://uploads.disquscdn.c...
No, FORNISCONO una esperienza nativa, nel senso che si comportano come se fossero app per l'appunto standalone, ma sono comunque Web App inserite in un wrapper.
Puoi ottenere la stessa applicazione andando sul sito web da un browser che ne permette l'installazione di PWA e selezionando "Installa App"
No, è una PWA:
Le app PWA sono app web con funzionalità di app native.
Altrimenti che senso avrebbe fare un'app windows (chat.exe).
Perché meno?
Ti riscrivo il tuo commento perché forse lo hai dimenticato: "Come dicevo prima, non lo fanno se non strettamente necessario. Google ha rilasciato e migliora costantemente Chat per windows, le web application non sono in grado di competere in prestazioni rispetto all'esecuzione diretta (almeno per ora)."
E io ti ho detto: Chat per Windows è un'applicazione web.
Quindi?
quelli che lavorano con quei file saranno sempre meno, quelli a cui basterà gsuite o o365 sempre più, fai i calcoli
Peccato che sia solo per aziende e non per i privati. Peccato che serva un dominio. E peccato che l'integrazione mobile tra diversi account google non funzioni molto bene. Altrimenti sarei disposto a provarla. Non fosse altro per Drive che permette la ricerca del contenuto dei pdf; l'applicazione OneDrive per android da questo punto di vista è pessima.
E verso cosa si starebbe spostando? Verso magari ultrabook con Windows 10 che hanno pre-installato Office nel 99% dei casi? O verso Macbook dove comunque mettono Office onpremise? Ripeto, magari tu non ne hai mai avuto bisogno, ma ci sono intere categorie di lavoratori che usano Excel per analizzare dati strutturati in tabelle, gente che ha bisogno di uno strumento pratico, veloce e completo. O365 o G-Suite saranno belli e fighi, ma se devi lavorare su una serie di file da 50-100 mb, voglio vedertici non esaurire ad ogni import sul browser dei dati grezzi.
Perché sanno anche loro che tanta gente si sta spostando dal vecchio ufficio col PC desktop con Windows. Prima si adeguano, prima evitano un Windows mobile 2
Ma perché non dovrebbero continuare ad investire su un prodotto che genera palate di utili e che viene visto come fondamentale, nella sua forma onpremise, da tantissime aziende anche di enormi dimensioni? Che sono più che disposte a pagare annualmente per avere un supporto che gli garantisce anche le nuove relase di Office
ma chi ti ha detto dismettere? smettono semplicemente di svilupparci, fanno bugfix e forniscono assistenza, questo è legacy, non che vengono a casa tua e ti disinstallano il pacchetto con pistola puntata alla tempia
Ma perché dismettere qualcosa che produce utile ed è utile per tantissime persone? Pensi che di botto passeranno tutti a 365 online senza impatti? Io per primo avrei un sacco di problemi a farlo, ma hai idea di quante macro non funzionerebbero? O hai mai usato gli strumenti come Power Query o robe simili di Excel, per l'import massivo o la gestione di grossi moli di dati? Queste cose dal browser o non vanno o vanno a velocità drasticamente inferiore.
Perché non fai un lavoro dove ti serve analizzare (come nel mio caso) log, report tabulari o csv di migliaia di righe. E dove Excel con le sue funzioni e strumenti avanzati è imbattibile.
ovvio che c'è, però non è paragonabile a come indicizza Google
No in realtà anche roba più complessa come Visual Studio Code, che
già era con Electron. formando una ambiente di sviluppo/lavoro
interamente su cloud
Access posso capirlo fino a un certo punto, excel no. Poi ognuno fa la sua scelta.
Hai un'accezione un po' troppo vaga di "legacy". In genere è usato per "software vecchio, spesso neache aggiornate, dal quale vorremmo tanto sganciarci per sostituirlo con altro ma che ci tocca portare dietro".
E' una definizione che può andare bene per gli ATM che usano Windows XP, ma che difficilmente è applicabile a Windows in toto. Anche perché scegliendo ChromeOS sarebbe come passare dalla padella alla brace.
Chat per Windows è solo un wrapper all'applicazione web...
No.
Inoltre dove hai problemi di connessione spesso hai contestualmente problemi di rifornimento elettrico ed il consumo delle reti mobili è alto.
Come dicevo prima, non lo fanno se non strettamente necessario. Google ha rilasciato e migliora costantemente Chat per windows, le web application non sono in grado di competere in prestazioni rispetto all'esecuzione diretta (almeno per ora).
Il motivo non è sicuro per i cambi di nome, pure Microsoft è passata da office 365 a Microsoft 365, e se ti vai a leggere il listino prezzi è un casino e mezzo
Il discorso del cash non ha senso, chiunque tra le big ha cash per fare qualsiasi cosa, pure Google domani si mette e scrive una copia di office 1:1
Il discorso è che mantenere due progetti in contemporanea non giova a nessuno. Ok produce utili, ma se tutti passano a una versione nuova singola tagli problemi e costi di sviluppo a metà
SI, rispondevo all' illazione sul fatto che internet c'è sempre
Possono richiederla quanto vuoi, ma vedrai che piano piano le aziende la concederanno solo a chi realmente ne ha bisogno.
Software legacy e' il termine che si utilizza nelle multinazionali quando sei vincolato ad utilizzare determinati formati o software per motivi "storici". E' un termine generico senza alcuna connotazione. Riguardo al pachidermico, consultero' il dizionario la prossima volta. Grazie e buona giornata
Hai detto "aziende pachidermiche" e "software legacy". C'è sia saccenza che spocchia.
Non è una questione di dimensioni, è una questione di quel che fai. Infatti anche nella tua statup superfuturistica avere pc Windows.
Passi se usi il pc per compiti gestionali (lì uno si sceglie la suite con cui si trova meglio), ma una marea di gente con un pc ci fa la qualunque e un Chromebook semplicemente non è ideoneo. Alla fine va poco oltre il pc con Chrome (tutto al più c'è il discorso dei backup sull'account ma lo vedo un pregio marginale) e questa idea del cloud (esterno) per forza è a dir poco malsana. E vedo anche pochi vantaggi nell'avere Linux su una VM Debian quando posso avere tutto nativo su un pc tradizionale.
Nessuno sa usare piu' dell'1% delle funzioni di office, quindi....
Se a uno che inizia a lavorare gli dai come strumento Docs, imparerà quello e dei mirabolanti vantaggi di Word non saprà nemmeno che farsene!
Lo fa perche' si e' abituata da secoli a word ed excel. Non sapendo che esiste anche altro e spesso funziona anche meglio.
Non c'e' ne' saccenza ne' spocchia nelle mie parole. Le hai lette in base al tuo umore. Era un modo per dire che in aziende grandi gli applicativi windows sono un must. Avro' anche il diritto di dire che Office, SAP (soprattutto SAP), AS400, etc. non mi mancano, no? Buona giornata
Da noi le aziende stanno tutte migrando a office 365 spesso accompagnato da exchange online, ma la suite office desktop e' sempre dannatamente richiesta e utilizzata.
se conosci supermercati benzinai ecc... che fanno profilazione anziché chiedere denaro fai un fischio che ci vado volentieri...
la cosa più preziosa per qualsiasi essere vivente è il tempo ed è un peccato doverne usare parecchio per lavorare
ti è già stato scritto che funzionano off-line
Microsoft ha abbastanza cash da poter lavorare su entrambe, d'altronde fin quando Office onpremise produce utili perché dovrebbero dismetterlo?
Le "aziende" quali? Ce ne sono di ogni tipo, ci sono quelle dove i dipendenti usano solo Word per fare due lettere al giorno, e potrebbero tranquillamente risparmiare e andare su Libre Office, e quelle che invece fanno un uso avanzato di Excel e particolarmente pesante di altri strumenti, anche Power Point stesso. Nella mia (società di consulenza multinazionale con oltre 5.000 dipendenti in Italia) Excel è la strumento base per la stragrande maggioranza delle analisi dati, anche usando Macro e funzioni avanzate, e se non basta quello si passa su Access per lavorare su grossi set di dati. Office è un must have in certi ambienti
Ed io ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
A meno che non sei all'estero senza piano dati, in aereo, in alcuni treni, in auto, in molte zone in campagna etc etc
Non ho capito cosa c'entra l'OS, anzi, passando alle web application ti liberi dalla dipendenza dell'os. Le aziende non usano mica più gestionali da installare su Windows... Usano applicazioni web ormai da tempo e adesso la cosa si sta estendendo anche alla suite da ufficio. Poi chiaro che con Photoshop o AutoCAD (ancora) non puoi farlo.
Quindi?
Io l personale che gestisce
Come sarebbe a dire che non hai la ricerca nelle mail?
Le aziende stanno tutte migrando a O365 o G Suite. Gli utenti normali faranno lo stesso pian piano.
Internet è ovunque. Se non da rete fissa lo è da mobile.
Se sei in mezzo alla Patagonia normalmente non hai il problema di scrivere un documento.