
30 Novembre 2021
Pare che Google voglia assemblare un altro team di ricercatori di sicurezza, come quelli che lavorano a Project Zero: l'obiettivo specifico è scovare bug e vulnerabilità nelle app presenti sul Play Store che gestiscono dati sensibili. I colleghi di ZDNet hanno scovato un'offerta di lavoro che svela diversi dettagli sulle intenzioni di Google. Diciamo che è anche il momento propizio per iniziative di questo genere, vuoi per l'emergenza coronavirus tutt'altro che conclusa e vuoi per le elezioni presidenziali USA ormai imminenti.
Il team, stando alla ricostruzione di ZDNet, sarà complementare ai ricercatori terzi che si avvalgono del programma Google Play Security Reward: è un'iniziativa a ricompense, il business model standard del settore, indetta da Google in collaborazione con gli sviluppatori stessi di diverse app popolari. In sostanza il team analizzerà quelle app che non possono fare parte del GPSRP (generalmente uno dei requisiti base è che il numero di installazioni sia sopra i 100 milioni) ma che trattano comunque dati sensibili.
Google si sta impegnando molto per far sì che la sicurezza del suo Play Store, uno dei negozi virtuali di software più grandi al mondo, sia sempre migliore. Con la consapevolezza che la blindatura totale è una chimera: come dice la stessa inserzione, "non esistono sistemi sicuri, solo sistemi più sicuri".
Commenti
Capisco i "velocizzatori", ma i player musicali? Molti player preinstallati fanno schifo e sullo store ce ne sono di ottimi, come Poweramp
Dovrebbero iniziare a bannare le 800 gallerie/player/musicali/velocizzatori di sistema e tante altre porcate che ci sono nel PS
sarebbe ora
Bisogna evitare gli assemblamenti causa covid, lo ha detto Trump una volta dimesso dall'ospedale.
All'alba del 2020...
vediamo quanti anni ehm mesi durerà sta roba