
22 Luglio 2020
Nuovo ritardo per il passaggio all'indicizzazione mobile-first per tutti i contenuti sul motore di ricerca Google: sarebbe dovuta avvenire questo ottobre, ma Google ha deciso di concedere altri sei mesi di grazia per permettere a tutti gli sviluppatori web di concentrare le proprie risorse sulla gestione della pandemia di COVID-19. La nuova data prevista è marzo 2021.
Google ha annunciato questo importante passaggio nel 2016, ha iniziato la distribuzione nel 2017 e l'ha ampliata nel 2018. Nell'estate 2019 è diventato il default per tutti i nuovi siti Web, mentre il passaggio per quelli già esistenti sarebbe dovuto avvenire a settembre 2020.
Questo cambiamento dell'indicizzazione riflette un grosso cambiamento delle abitudini degli internauti. Fino a qualche anno fa la stragrande maggioranza delle ricerche su Google veniva effettuato da computer, laptop o desktop; nell'ultimo periodo, invece, causa il diffondersi a macchia d'olio dello smartphone, la vasta maggioranza delle ricerche proviene da mobile.
In concreto, ciò significa che i crawler di Google navigheranno internet solo e soltanto da smartphone; se un sito non è ottimizzato o proprio non funziona su cellulare rischia quindi di non essere ben indicizzato, o addirittura ignorato da Google. Risultato: non comparirà tra i risultati di ricerca.
Per gli sviluppatori Web che ancora non si sono adeguati al nuovo standard, si consiglia di seguire il link FONTE qui di seguito per una serie di consigli su come risolvere errori e problemi più comuni direttamente dagli sviluppatori di Google.
Commenti
E chi lo sa
La vasta maggioranza deriva da smartphone? Sì, vero, ma siamo lì...
50 e 50... forse diventata 60% smartphone e 40% computer, ma siamo lì... capisco che a loro interessino i telefoni perchè li vendono, però...