
18 Marzo 2020
Ancora novità per Gmail: il client di posta elettronica di Google torna ad aggiornarsi su desktop dopo che lo scorso mese di dicembre era stata introdotta la possibilità di allegare le email alla mail stessa. In questo caso l'update include i cosiddetti "chip di ricerca" (search chips), inedito strumento che migliora la ricerca dei contenuti all'interno della propria casella di posta elettronica.
Stiamo introducendo i chip di ricerca in Gmail, un modo più semplice per ordinare e filtrare i risultati di ricerca che consente di individuare più velocemente ed esattamente quello che stai cercando.
Attraverso questa nuova funzione sarà possibile ad esempio cercare il nome di un collega/amico/familiare e restringere ulteriormente i risultati di ricerca selezionando alcuni filtri come allegati (documento di testo, foglio di calcolo o PDF) o un determinato periodo di tempo.
Per attivare la nuova funzionalità non sarà necessario compiere alcun passaggio: questa, infatti, sarà disponibile come impostazione predefinita e verrà distribuita gradualmente a tutti gli utenti entro i prossimi 15 giorni.
Ad aggiornarsi nelle scorse ore è stata anche la versione iOS di Gmail, che ora supporta le scorciatoie di Siri.
Commenti
Torna ad aggiornarsi su desktop?
Ma che vuol dire?
In ogni caso, gmail nel mio desktop non lo avrò mai.
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Si io ce l’ho ma avevo letto che se googoli trovi il modo per attivarla
Ma qualcuno su iOS ha avuto la dark mode? Da novembre hanno detto che è in fase di roll out, ma anche con l'ultimo aggiornamento non ce n'è traccia.
Sì, ma quanti la usano? Io scommetto che il 90% degli utenti non ne conosce nemmeno l'esistenza. Questi a quanto capisco non sono nuovi filtri, ma un modo visuale e più user friendly di applicare i filtri già esistenti.
La casella di ricerca testuale secondo me funziona già bene, sencondo me, se scrivo "with attachment" mi suggerisce "has:attachment", se scrivo "unread" mi suggerisce "label:unread".
Per le lavorare sulle date di spedizione/ricevimento effettivamente è ancora un po' acerbo
Meno dei ciop.
I chip di ricerca?
Chissa' quanto costeranno.