
18 Febbraio 2022
Da quando ha chiuso Inbox (anzi, da prima, a ben vedere), Google ha promesso che "alcune" delle funzionalità più apprezzate sarebbero arrivate su Gmail. È ormai passato quasi un anno, ed è difficile considerare la promessa mantenuta. Salvo qualche dettaglio, il client storico e superstite rimane fedele a sé stesso, e chi amava il paradigma di Inbox un vero sostituto lo deve cercare altrove. Tuttavia i colleghi di 9to5google hanno scoperto che nonostante il tanto tempo passato non è ancora giunta l'ora di abbandonare le speranze.
Rovistando tra i meandri dell'APK dell'ultima versione rilasciata sul Play Store (la 2020.02.02, disponibile da appena qualche ora), pare che ci siano avanzamenti nei lavori relativi alle etichette automatiche, che Inbox chiamava Bundle. Una è relativa agli acquisti e una ai viaggi: l'idea è che il software sarà in grado di filtrare in automatico mail relative a questi argomenti e smistarle nelle relative cartelle. Di fatto si può considerare un'espansione delle categorie che già ci sono adesso - Social, Aggiornamenti, Promozioni e Forum. C'è anche un'immagine esplicativa che spiega che le etichette verranno posizionate nel menu di navigazione laterale - proprio come avveniva in Inbox (in Gmail le cartelle speciali/automatiche sono racchiuse nel sottomenu Categorie).
Potrebbero infine arrivare anche sull'app Android le schede dei dettagli salienti sui viaggi che compaiono sul sito web (mostrano per esempio il nome dell'aeroporto, l'ora di imbarco, il gate e così via). Stando alle stringhe scoperte, le schede potranno essere rimpicciolite ed eventualmente sarà disponibile un pulsante per chiamare numeri correlati utili (per esempio il servizio clienti della compagnia aerea).
Commenti
speriamo, perchè per certe cose mi manca inbox...
Inbox miglior client mai fatto, innovativo, semplice, chiaro e smart. Ho dovuto modificare Gmail con le etichette e fare a mano quello che Imbox faceva automaticamente
Quanto cavolo era bello Inbox! Mi manca! In pochi l'hanno capito perché era per menti evolute, adesso ci teniamo il caos Gmail.
Basterebbe una opzione, magari ben nascosta, denominata "inbox mode" per i power user... questa malsana idea tutta googliana che non si può dare scelta agli utenti non va giustificata
..una cosa che non c'entra nulla..dovrò cambiare il mio Fitbit e pensavo al Versa2..ma secondo voi fra quanto arriveranno i nuovi dispositivi dopo l'acquisto da parte di Google?..intendo, ha senso aspettare di vedere cosa faranno o qualcuno sa se passerà ancora molto tempo? grazie
..ma perché inbox è ancora scaricabile dal PlayStore (anche se poi non funziona)?
Mi hai fatto tornare in mente un po di anni fa, quando maps ha introdotto la modalità scura se usato di sera e ho ricevuto almeno una decina di chiamate da gente che continuava a chiedere perché il navigatore era diventato nero e come si faceva a farlo tornare come prima
C'è da dire che gmail non è più quello di una volta. Ora ha veramente tante feature in più, anche rispetto al vecchio inbox. Quello che mi manca di inbox è l'aggregazione automatica dei viaggi, poi sarei a posto.
Era fantastica inbox
Concordo con te, son sempre stato un grande amante di inbox e mi è spiaciuto particolarmente migrare su altri clint. Gmail attualmente non è tanto meglio di qualsiasi altro clint medio e dobbiamo anche sorbirci della pubblicità. Se Google integrerà veramente i Bundles automatici allora penserò di riutilizzarla. Attualmente per me la miglior soluzione rimane Spark.
L'abitudine è una brutta bestia, la stessa lentezza con cui Google sta integrando le feature di Inbox in GMail, non credo dipenda certo da motivi tecnici, ma sia per dare il tempo agli utenti di accettarle. La stragrande maggioranza va nel panico anche solo se gli sposti un'etichetta...
Il problema in questo caso è che Inbox era nettamente superiore in ogni aspetto (gestionale, esperienza utente, interfaccia, omogeneità tra dispositivi) a Gmail e quindi io come altri non abbiamo capito perché non hanno migrato tutti su Inbox.
È un errore comune pensare che Google sopprima servizi, in realtà quello che fa è lanciare un servizio sperimentale, verificare quello che funziona e poi integrarlo nel servizio principale. È anche comprensibile visto che la maggior parte degli utenti è restio a cambiare, Inbox ne è un esempio, era molto interessante, ma lo usavano in tre. A proposito, tornano persino i Google Glass.
Praticamente fanno un reboot