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WRC 10 arriva a settembre: tutte le novità e una breve anteprima

15 Giugno 2021 19

WRC 10 è stato ufficializzato nelle scorse settimane e noi abbiamo avuto la possibilità di scoprire maggiori dettagli sul prossimo titolo di KT Racing e Nacon grazie ad una sessione a tu per tu con il team di sviluppo e una prima prova su strada con una versione ancora prototipale del gioco; andiamo a scoprire quali novità sono in arrivo per tutti gli appassionati del mondo del rally simulativo.

WRC 10: LE PRINCIPALI NOVITÀ

WRC 10 si appresta ad arrivare su tutte le principali piattaforme (tutte le console e PC) a settembre, mentre l’edizione per Nintendo Switch tarderà di qualche mese, ma non mancherà l’appuntamento. D’altronde si tratta di un’occasione molto importante, dal momento che WRC 10 è stato presentato come il titolo celebrativo dedicato ai 50 anni del Campionato Mondiale di Rally che si festeggeranno nel 2022.

Il tema dei 50 anni del torneo è quindi centrale in questa nuova uscita della serie, al punto che KT Racing ha introdotto una modalità inedita dedicata proprio alla ricorrenza. Partiamo proprio da quest’ultima, in quanto rappresenta l’aggiunta più evidente all’offerta contenutistica del gioco. La nuova modalità, infatti, permette di ripercorrere i 50 anni del Campionato Mondiale di Rally attraverso eventi dedicati che, anno dopo anno, pongono i giocatori davanti alle sfide più significative affrontate dai piloti reali in ognuna delle edizioni del campionato.


Si tratta di un vero e proprio tour nel passato che porterà i giocatori ad immedesimarsi in corse dotate di caratteristiche uniche, come ad esempio condizioni climatiche estreme, scarsa visibilità e molto altro ancora. Ogni sfida è pescata direttamente dall’archivio storico del Campionato, come ad esempio la gara incredibilmente nebbiosa che si tenne in Portogallo nel 1980. Un così forte focus sul passato ha portato il team di KT Racing a lavorare in maniera intensa anche sulle versioni storiche dei vari tracciati, andando ad inserire piste che cambiano il loro assetto in base all’edizione scelta. Ad esempio, il tracciato di Sanremo è proposto in ben 3 varianti (1981, 1997 e 1998), ognuna dotata di caratteristiche uniche, mentre il nuovo tracciato dedicato alla Grecia (l’Acropoli del 1973) è considerato tra i più pericolosi tra quelli presenti.

Oltre a ciò, le gare storiche (12 corse, 7 al lancio e 5 in seguito) presentano anche altre condizioni caratteristiche rispetto a quelle del Campionato contemporaneo, come ad esempio minori norme di sicurezza e il pubblico più vicino al tracciato, aspetto quest’ultimo che influisce direttamente sul come è possibile affrontare una determinata corsa, dal momento che limita il numero dei tagli che sarebbe possibile fare in base alle condizioni di sicurezza moderne. Insomma, la modalità celebrativa punta ad offrire un’esperienza del tutto nuova e diversificata rispetto a quella tradizionale.


Le novità introdotte non riguardano esclusivamente questo aspetto, ovviamente, ma passano anche attraverso una serie di funzionalità inedite, come ad esempio un completo editor che consente di personalizzare ogni aspetto della livrea dei propri veicoli. Purtroppo queste non potranno essere condivise online, tuttavia sarà possibile impostarle per tutte le modalità di gioco. Oltre a ciò, WRC 10 presente un menù completamente rinnovato, vede il ritorno della Test Area - un vero e proprio playground per provare liberamente le auto -, migliorie ai club e il ritorno della modalità co-pilota mentre si gioca in co-op.

Tra i nuovi contenuti troviamo anche dei nuovi stage chiamati Shakedown, ovvero delle versioni ridotte dei circuiti che hanno una durata di circa 1 minuto e mezzo/ 1 minuto e 40 secondi e che vanno a rispondere ad una delle richieste più gettonate da parte dei giocatori negli ultimi anni: la possibilità di fare gare rapide e immediate. Gli stage Shakedown si vanno quindi ad affiancare a quelli Epic introdotti in WRC 7 - che arrivano a durare sino a 50 minuti - andando quindi a completare l’offerta di WRC 10, che ora copre tutti i bisogni sotto questo aspetto.


Oltre a ciò, gli stage Shakedown possono anche essere utilizzati come vere e proprie sessioni di prova per ogni tracciato prima di correre una gara del Campionato; questa è una possibilità opzionale. Per finire, le ultime novità riguardano l’introduzione di una modalità coach che aiuterà il giocatore a mettersi alla prova nelle diverse categorie, offrendo suggerimenti e prove che permettono di migliorare gradualmente la propria abilità alla guida.

Sul fronte tecnico, invece, non ci sono particolari novità, dal momento che il gioco utilizza le stesse basi di WRC 9 e mantiene gli stessi target dell’edizione precedente anche sulle console di ultima generazione. Gli unici miglioramenti messi in evidenza riguardano il supporto alla vibrazione aptica e ai grilletti adattivi del DualSense di PlayStation 5, i quali sono stati accolti con favore del pubblico. In particolare è stato evidenziato il miglioramento supporto ai grilletti, in quanto questi permettono ai giocatori console di vivere un’esperienza un po’ più vicina a quella di chi approccia il titolo usando un sistema di controllo con Force Feedback. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, KT Racing conferma la partnership con Fanatec e assicura il supporto ai volanti Direct Drive anche su WRC 10.


Per quanto riguarda il gameplay, anche in questo caso la base di partenza continua a essere WRC 9 e i miglioramenti emergono principalmente in un aggiornamento della tecnologia che regola le sospensioni dei veicoli e al sistema aerodinamico, in particolare nella gestione del ground effect (quell’effetto che si crea tra la macchina e l’asfalto a velocità elevate). WRC 10 introduce anche nuove opzioni che rendono il titolo più accessibile ai neofiti, grazie a sistemi di assistenza alla guida migliorati, ovviamente opzionali.

Questi permettono ai nuovi giocatori di entrare gradualmente in contatto con il mondo dei giochi simulativi, ottenendo quindi un maggior controllo del veicolo a discapito delle prestazioni. Si tratta di un aggiornamento che consente di abbassare le barriere all’ingresso della serie e che quindi punta ad espandere verso il basso la base di utenti che possono avvicinarsi ad un titolo della serie WRC. Per finire, si è parlato dei nuovi suoni che caratterizzano tutti i veicoli; KT Racing ha infatti registrato da capo tutti i rumori di ogni singola macchina attingendo dalle fonti originali, al fine di aumentare il realismo del titolo.

Naturalmente anche WRC 10 continuerà ad offrire contenuti post lancio e tutti questi saranno disponibili gratuitamente; le uniche opzioni extra riguarderanno gli eventuali contenuti bonus delle versioni proposte al lancio (tra base e deluxe), ma per il resto tutti i giocatori avranno accesso agli stessi tracciati e tornei che verranno rilasciati nei mesi a venire.


Concludiamo questa sezione citando le novità relative ai contenuti, ovvero i circuiti. KT Racing ha confermato che WRC 10 - come lecito attendersi - includerà tutte le piste della stagione 2021-2022 del Campionato Mondiale di Rally, tuttavia due di queste arriveranno solo in un secondo momento, dal momento che il loro ingresso nel calendario del torneo è avvenuto solo pochi mesi fa, quindi non c’è stato tempo per implementarle nella versione di lancio del gioco. Si tratta dei circuiti di Belgio e Grecia (Grecia contemporanea, visto che il circuito storico sarà presente da subito).

Tra i nuovi arrivati, invece, spiccano il circuito dell’Estonia e della Croazia, le ultime new entry del torneo, mentre quello della Spagna è stato completamente rifatto da zero. Maggiori dettagli nella sezione successiva! Segnaliamo, infine, la presenza di diversi eventi extra oltre a quelli già citati, tra cui uno dedicato proprio a Collin Mc Ree e alla sua leggendaria Subaru Impreza 1997.

PRIME IMPRESSIONI

La versione del gioco che abbiamo provato in anteprima è la stessa che KT Racing proporrà dal 16 al 22 giugno a tutti i giocatori in occasione dello Steam Next Fest 2021, quindi molto presto tutti potranno provare un assaggio delle novità introdotte.

La demo è davvero un piccolo antipasto di ciò che ci aspetta, dal momento che include esclusivamente 3 tracciati giocabili in modalità Quick Play, tra i quali troviamo Grdanjci (Croazia), Elva (Estonia) e Riudecanyes (Spagna) che possono essere affrontati sia in modalità normale che inversa. I primi due debuttano per la prima volta proprio con WRC 10, mentre il tracciato spagnolo è stato completamente ricreato da zero per trasmettere un feeling alla guida più vicino a quello della controparte reale.

Si tratta quindi di tre scelte sicuramente azzeccate per questa demo, dal momento che permettono ai giocatori di affrontare delle sfide completamente nuove sin da subito e di avere il polso della situazione su tutti gli aspetti su cui si è concentrato il team di KT Racing.

Ad esempio, il circuito spagnolo ci pone davanti ad una costante alternanza tra tratti più aperti e ristretti, costringendoci ad agire in maniera completamente diversa sulla gestione del veicolo nelle varie altezze del tracciato. Il sistema di aiuti - particolarmente indicato per chi si avvicina da neofita al rally simulativo - ci viene in aiuto in queste fasi e sembra confermare - almeno ad una prima prova - che l’obbiettivo di abbassare la soglia di ingresso sia stato centrato.


Bastano poche sessioni per cominciare a prendere la mano con la fisica dei veicoli e con la grande variazione di aderenza del mezzo al tracciato in base al terreno (dall’asfalto allo sterrato, da quello più compatto a quello più sdrucciolevole), portandoci quindi ad un rapido miglioramento dei nostri tempi di sessione in sessione. Ovviamente gli aiuti sono più indicati per tutti coloro che sono più abituati ad un’esperienza di corsa di stampo arcade, mentre i piloti più esperti vorranno provare i nuovi tracciati affidandosi solo alle proprie abilità. Il primo impatto con il titolo ci conferma quindi una maggiore apertura del gioco ad un pubblico ancora più ampio, rispetto a quanto era stato fatto con WRC 9.

Un altro elemento che ci è parso convincente in questa prima prova è la qualità dei nuovi suoni registrati per ogni veicolo, aspetto sul quale il team ha puntato tanto in sede di presentazione e che ci pare trovare conferma in questo primo approccio con WRC 10. Non vogliamo esprimerci sul fronte tecnico, in quanto la build testata ha dimostrato diversi problemi sulla nostra configurazione (basata su RTX 2060, Intel i7 10750H e 16GB di RAM) che ci hanno costretto a disattivare diverse opzioni grafiche per ottenere un assetto giocabile.


Si tratta ovviamente di problemi di gioventù dovuti al fatto che ci troviamo davanti ad una build ancora acerba e poco avanzata, quindi nulla che possa essere tenuto in considerazione per valutare la qualità finale del gioco. Inoltre, come abbiamo riportato in precedenza, lo stesso team di KT Racing ha confermato che WRC 10 non introduce cambiamenti significativi rispetto a quanto proposto con WRC 9, dal momento che questa edizione si concentra maggiormente sull’aggiunta di nuovi contenuti e modalità che puntato ad espandere la proposta videoludica della serie.

Insomma, per un giudizio più approfondito toccherà aspettare una versione più avanzata del gioco. Per il momento ci è stato possibile constatare quegli elementi di cui vi abbiamo parlato: buona varietà all’interno dei tracciati inediti che mantengono sempre alta l’attenzione e danno carattere ai percorsi, buona scalabilità dell’esperienza di gioco con un sistema di assistenza alla guida un po’ più espanso, ottimo feedback sotto il profilo delle nuove tracce sonore dedicate ai veicoli.


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Commenti

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M D

una figata di gioco il 2!

LoseYourself

"Si tratta ovviamente di problemi di gioventù"
Si dai al decimo capitolo i problemi di gioventù ci stanno.

pollopopo

1 su 1000 giochi oltrettuto in esclusiva :)

Sheldon Cooper

Anche Game Pass?

Japmaniaco

Per i rally solo Dirt!
Ieri mi è finalmente la Series X, è veramente una SPETTACOLO!

comatrix

Se fosse come l'8 od il 9 ma anche no...

ACTARUS

Si può fare con Granturismo 6

pollopopo

sarebbe carino che uno di questi giochi implementasse un editor di pista per farsi il circuito che più aggrada stile trackmania

ACTARUS

https://uploads.disquscdn.c...

ACTARUS

Con la Ps4, joypad o volante è uguale io li uso tutti e due...stessi tempi...dipende con quale ti alleni di piu...ci sono persone col joypad che fanno i record mondiali...ovviamente col volante è un esperienza di guida più coinvolgente..

Sheldon!
broncos

Com'è la giocabilità tramite joypad di sti giochi di rally?

Gieffe22

si concordo, peraltro milestone ha perso la licenza proprio quando passarono ad unreal engine... avrebbero seriamente rischiato di far meglio di codemaster ed invece tutto svanito nel tutto grazie all'offerta di questi peracottari di kt

ACTARUS

Infatti io preferisco Dirt rally 2.0...peccato solo che non ci siano i tracciati del Rally Italia Sardegna.

Sheldon!

Pure Milestone faceva un lavorone in confronto a KT (lo avevano fino a WRC 4). Per carità, dei progressi KT li ha fatti, ma rimane comunque almeno una gen indietro

EL TUEPO

orrido

Mikel

Oh mamma, le screen sono attuali o di ps3, 360?

Gieffe22

quotone gigante. Devs orripilanti, anni di sviluppo per un titolo che sembra uscito fuori da una ps3 (upscalato si intende)

Sheldon!

Felice che a breve la licenza passi in mano a Codemaster, sperando che seguano quanto fatto nello splendido DiRT Rally 2.0 e non rimangano arcade come in DiRT 5

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