
10 Febbraio 2021
Gran parte della libreria di WiiU sta vivendo una nuova giovinezza grazie a Switch. Alcuni dei best seller della console ibrida Nintendo, infatti, provengono direttamente dalla lineup della sfortunata piattaforma, dove non hanno avuto la possibilità di essere apprezzati da molti giocatori a causa della scarsa base installata e, di conseguenza, delle vendite limitate.
Emblematico è il caso di Mario Kart 8 Deluxe; l'edizione Wii U domina la classifica del software con appena 8,45 milioni di pezzi venduti (su una base installata di circa 13 milioni di console), mentre quella per Switch occupa sempre il primo posto, ma lo fa con ben 28,99 milioni di copie (base di 68 milioni di console). Tutto ciò ci permette di constatare l'effettiva fame di titoli Nintendo che non hanno avuto la loro giusta occasione a causa dei problemi di Wii U.
La casa di Kyoto lo sa bene e infatti ha intenzione di non lasciare che alcuni dei suoi titoli migliori vadano persi a causa di ciò, motivo per cui negli scorsi anni ha dato il via ad una vera e propria operazione di recupero e porting di giochi come Super Mario Bros. U, Captain Toad Treasure Tracker, Pikmin 3, Donkey Kond Country: Tropical Freeze e molti altri ancora, tutti convertiti e resi disponibili su Switch.
Il prossimo a ricevere questo trattamento sarà Super Mario 3D World (il secondo titolo più venduto su Wii U, con 5,86 milioni di copie), il cui lancio è atteso per il prossimo 12 febbraio, a conclusione del ciclo di uscite dedicate alla celebrazione dei 35 anni di Mario. A differenza di quanto fatto con le tante versioni Deluxe uscite in questi anni - che di solito si distinguono dalle originali per una manciata di aggiunte molto spesso marginali -, questa volta Nintendo ha voluto rendere ancora più appetibile il pacchetto introducendo un elemento del tutto inedito e laterale rispetto all'avventura originale. Parliamo di Bowser's Fury, un vero e proprio gioco aggiuntivo che rende più interessante il pacchetto anche per chi avesse già spolpato 3D World al tempo.
Oggi possiamo darvi le nostre prime impressioni sulla nuova proposta di Nintendo, in attesa di potervene parlare in maniera un po' più approfondita in sede di recensione.
L'esperienza offerta da Super Mario 3D World non si discosta troppo - a livello di contenuti - da quanto proposto con il titolo originale del 2013, che avevamo avuto modo di recensire al tempo. Per chi se la forse persa, la serie Super Mario 3D nasce con il 3D Land uscito nel 2011 su 3DS e prosegue, per l'appunto, con il 3D World di Wii U. Entrambi puntano ad offrire un approccio del tutto nuovo rispetto a quello che aveva caratterizzato la quasi totalità dei Mario tridimensionali da 64 in poi, andando a ridimensionare fortemente la componente esplorativa in favore di level design più ispirati alla tradizione dei Mario bidimensionali.
Livelli a tempo, bandierine, percorsi in gran parte guidati, massima esaltazione della componente platform e avventure estremamente incentrate sul gameplay puro: ecco quali sono le caratteristiche alla base di 3D Land e, soprattutto, di 3D World. A questo si aggiunge la voglia di sperimentare che traspare da ogni livello - tutti incredibilmente ricchi di percorsi alternativi e elementi da sfruttare, nonostante la linearità di fondo - e dall'aggiunta del curioso potenziamento che trasforma Mario e soci in gatti, introducendo un nuovo modo di sfruttare la verticalità. Ma non solo.
In 3D World, infatti, troviamo interi livelli basati su concetti in grado di porre le basi per la nascita di altri titoli. Un esempio? Beh, basti pensare che un gioco come Captain Toad: Treasure Tracker è nato proprio dall'evoluzione del concept esplorato da alcuni livelli bonus di 3D World, o ancora il fatto che interi livelli non siano altro che la parodia di Mario Kart, o che altri siano profondamente influenzati dal ritmo della soundtrack.
Insomma, oggi come nel 2013, Super Mario 3D World è un concentrato di intuizioni geniali e di esaltazione del gameplay. Ciò non vuol dire che la formula originaria fosse completamente perfetta, altrimenti Nintendo avrebbe lasciato il tutto esattamente come lo aveva confezionato 7 anni fa e ce lo avrebbe riproposto nella stessa forma.
Ciò non è avvenuto e il principale cambiamento che è stato introdotto riguarda la mobilità dei personaggi, ora tutti più veloci e in grado di compiere salti più alti. Questo elemento accelera il ritmo delle partite e rende l'esperienza di gioco un po' più dinamica, senza però uscire dai binari tracciati. Parliamo di personaggi in quanto in 3D World è possibile giocare in multi player locale (sino a 4) impersonando Mario, Luigi, Toad e Peach, ognuno dotato di un proprio stile di corsa e salto che ne differenzia il gameplay.
La seconda aggiunta rispetto alla versione Wii U riguarda l'ulteriore espansione di questa componente multi player, la quale ora può contare anche sull'appoggio dell'online. Sarà quindi possibile entrare a far parte della partita di un altro giocatore per vivere un'esperienza di fatto identica a quella offerta dal multi player locale, anche se quest'ultimo continua ad essere preferibile. Sorvoliamo sull'aspetto legato all'eccessiva presenza di lag (abbiamo provato il gioco durante una sessione appositamente realizzata da Nintendo) che speriamo venga risolto prima del lancio.
Il vero problema, più strutturale, riguarda l'assenza di un sistema di comunicazione integrato che permetta di coordinarsi con efficienza tra i giocatori, dal momento che molti livelli richiedono cooperazione per poter riuscire a raccoglierne tutti i segreti. Questo, purtroppo, è un problema generale di Switch e di difficile soluzione: meglio attrezzarsi con una chat vocale dedicata, prima di dare il via ad una sessione online.
Escludendo la modalità multi giocatore online, il titolo non presenta mai incertezze sotto il profilo tecnico, mantenendo sempre il target dei 60 fps e quella che, ad un primo sguardo, sembra essere la risoluzione massima nativa (720p in portatile e FullHD in dock) supportata da Switch. Approfondiremo il discorso in sede di recensione.
La vera novità del pacchetto non è certo rappresentata dall'online di 3D World e dai bilanciamenti al gameplay introdotti, bensì dalla presenza di Bowser's Fury, una vera e propria avventura inedita di Mario che non presenta alcun legame con 3D World. O meglio, non lo presenta a livello di lore e accesso, visto che con il gioco del 2013 condivide tutti i potenziamenti, i nemici e il motore grafico.
Le due esperienze sono comunque separate e si potrà scegliere in qualsiasi momento quale giocare, quindi non è necessario completare 3D World per avere accesso a Bowser's Fury. Purtroppo non possiamo scendere troppo nel dettaglio di questa nuova avventura, ma possiamo darvi qualche primo elemento per farvi un'idea di cosa vi aspetta.
In questo caso l'impostazione di gioco è molto più vicina a quella dei classici Mario in 3D, quindi con la telecamera posizionata alle spalle e il pieno controllo tramite l'analogico destro. Cambia profondamente anche l'ambientazione, che per alcuni aspetti ricorda molto quella di Sunshine, visto che ci troviamo in un arcipelago liberamente esplorabile, dove ogni isolotto rappresenta una versione in miniatura di quello che tradizionalmente è un livello classico della serie.
Maggiore esplorazione e tanti segreti da scoprire, oltre ai nuovi Solegatti da raccogliere, il cui ruolo è analogo a quello delle Stelle di Mario 64, dei Soli custodi di Sunshine e così via. Ma la differenza più radicale risiede in un altro aspetto pienamente documentato dai trailer ufficiali del gioco, ovvero la costante minaccia rappresentata dal gigantesco Bowser.
La nemesi di Mario appare in una forma mai vista prima, ostentando dimensioni colossali che farebbero invidia alla più riuscita delle forme Gigamax di Pokémon Spada e Scudo, e attacca indiscriminatamente tutto ciò che gli capita a tiro. La sua comparsa è preannunciata dall'intensificarsi della pioggia e avviene in maniera casuale, lasciando il giocatore in un costante stato di precarietà, in quanto non saprà mai quando sarà giunto il momento di interrompere l'esplorazione per rispondere alla minaccia di Bowser.
Quest'ultima può essere affrontata in diversi modi, come ad esempio scappando sino alla sua scomparsa, raccogliendo un Solegatto - la cui luce infastidisce il gigantesco bestione - o suonando la nuova Gigacampana, un elemento in grado di trasformare Mario in un Giga Gatto in grado di combattere ad armi pari con Bowser.
Anche in questo caso troviamo una componente multi player, anche se si tratta di una versione notevolmente ridotta e esclusivamente offline. Il secondo giocatore, infatti, potrà impersonare l'improbabile spalla che accompagna Mario in questa avventura, niente meno che Bowser Junior. L'erede al trono del regno dei Koopa non si limita ad accompagnarci, ma può anche combattere attivamente i nemici (possiamo scegliere di renderlo più o meno attivo, in modo da facilitare o meno l'avventura) e scoprire alcuni segreti. Qualora impersonato dal giocatore 2, quest'ultimo avrà un'esperienza non troppo diversa da quella che si ottiene giocando a Super Mario Odyssey in 2: si tratta di poco più che un contorno.
Le prime impressioni di Super Mario 3D World + Bowser's Fury sono certamente positive, in quanto la validità del prodotto alla base è indiscutibile e il contenuto aggiuntivo porta delle nuove prospettive di cui non vediamo l'ora di potervi parlare più dettagliatamente, Appuntamento quindi rimandato alla recensione completa, dove dedicheremo sicuramente maggior spazio a Bowser's Fury.
Commenti
Nintendo top assoluto. Switch che batte ps4 nelle vendite è l'emblema della storica superiorità della casa di Kyoto su sony e I suoi patetici fanboy.
?? non ho capito..
PS si scrive Bayonetta, la baionetta è un coltello.
baionetta.. ora sei tu che fai ridere!
Nintendo ormai ruba i soldi,sono finiti i tempi di Super Mario 64 e Ocarina of Time!
Intanto la eu ha aperto un inchiesta per l'obsolescenza programmata dei joycon che secondo loro si verifica nell 87 % dei casi nei primi due anni. Godo.
Sempre 60 euro per un porting vecchio di 10 anni, nintendo ormai monetizza sui fessi ahahaha.
Delusione guarda..per carità è bellissimo il gioco, ma ha più animazioni bianco/nero 2.
Hanno fatto benissimo, ci sono molti tioli su Wii U che in pochi hanno giocato ed apprezzato (come il secondo capitolo di bayonetta).
Di giochi nuovi in questi 3 anni ne sono usciti in abbondanza e chi non è riuscito a giocare i titoli dell'epoca Wii U ha la possibilità di riscoprirli con tutta calma.
Per quest'anno da Nintendo sarei a posto anche soltanto con il Remake di Perla-Diamante e il seguito di BOTW, senza parlare del nuovo Monster Hunter che probabilmente sarà il protagonista della stagione primaverile
Ma se hanno portato più del 70% delle esclusive Wii u su switch, praticamente uno che aveva quella console si ritrova con solo una manciata di giochi nuovi.
Mi fai sempre troppo ridere
Si tutti remaster di Wii u...
Già prenotato
Quest'anno dovrebbero uscire le remastered di Pokémon spada e scudo con ben 3 animazioni in totale in tutto il gioco anziché 2
Altro remaster, ma i giochi nuovi quando?