Milestone prova a stupire con RIDE 4, lo abbiamo provato in anteprima

11 Settembre 2020 49

Milestone si prepara al rilascio di Ride 4, il suo nuovo titolo di corse dedicato agli amanti delle due ruote. Sebbene si tratti del quarto capitolo del franchise, la software house è nota per altre produzioni affini come il più recente MotoGP 20. Ma in questo titolo sono le moto, stradali o naked che siano, le vere protagoniste. Tantissime le categorie a disposizione e la R1 2020 presente in copertina testimonia la continuità nella partnership tra Milestone, Yamaha Motor e Bridgestone.

Abbiamo potuto visionarlo in anteprima a un evento media promosso da Milestone, durante il quale il producer Luigi Crocetta e il marketing director, Paolo Pavesio, hanno illustrato le principali novità e mostrato alcune sequenze di gameplay. Per coloro che se lo fossero perso, ecco il trailer ufficiale del gioco.

Successivamente abbiamo potuto provare la versione preliminare del gioco, una preview build che non può essere presa come riferimento per una recensione definitiva ma che permette di farci un'idea delle principali novità. Nonostante manchi quasi un mese all'uscita, il titolo dimostra sin da subito di avere delle basi solide e il suo arrivo anche sulle console next-gen non può che essere una buona notizia. Vediamo quali carte intende giocare Milestone in questo quarto episodio.

MODALITA' DI GIOCO E CUSTOMIZZAZIONE

RIDE 4 ci permette di gareggiare tra le più celebri piste del globo a bordo di centinaia di moto. I marchi più blasonati saranno a disposizione nel gioco definitivo. Tra le modalità disponibili soltanto al momento del lancio troveremo la Carriera, in cui potremo decidere un continente di partenza e fare gavetta fino a ottenere l'accesso alle competizioni più esclusive. Immancabili, inoltre, le gare singole e le classiche prove a tempo. Prevista anche la modalità online multiplayer per gareggiare con la nostra rete di amicizie, al momento ancora disattivata nella preview build. Particolarmente interessante è la nuova modalità Endurance. In quest'ultima affronteremo gare piuttosto intense della durata minima di 20 minuti (ma è possibile arrivare fino a 24 ore), durante le quali una corretta strategia di cambio gomme e gestione del carburante potrà fare la differenza. La versione in test non ci ha permesso di addentrarci nella modalità carriera e, come riportato sopra, non ci è stato possibile provare il multiplayer online. Attendiamo quindi la versione definitiva del gioco per darvi un parere più oculato.

Il titolo di Milestone offre un'esperienza a tutto tondo non limitata alle sole gare, ma arricchita da una sempre più completa sezione di customizzazione della propria moto, dove la sostituzione di ogni componente o la differente taratura andrà a modificare in modo realistico le prestazioni in pista.

Ma se questa non è propriamente una novità, troveremo anche un Editor potenziato anche per il nostro avatar, dove non solo potremo modificare il suo vestiario, ma sarà anche presente una sezione specifica per la personalizzazione del casco e di ogni altro elemento, dai guanti agli stivali. Saranno disponibili i più noti brand del settore per consentirci una personalizzazione completa. Nel caso in cui non volessimo addentrarci nella creazione manuale potremo valutare il download di modelli creati da altri utenti, similmente a quanto già visto in altri titoli racing simili.

COMPARTO GRAFICO PROMETTENTE

A livello grafico ci sono importanti novità rispetto a RIDE 3. L'introduzione del ciclo giorno/notte e le condizioni meteo dinamiche vanno a migliorare drasticamente il realismo dei tracciati, quindi l'approccio alle gare risulta sempre diverso portando il giocatore a dover adattare lo stile di guida a seconda del contesto di gioco.

La trasposizione grafica delle motociclette è anch'essa protagonista di un sensibile miglioramento. Rispetto ai precedenti capitoli della serie, il team sviluppatori si è affidato a un uso intensivo di scansioni 3D e ai dati CAD ufficiali. Il 97 % delle moto disponibili si basa sui dati di fabbrica e si traduce in un maggiore realismo.

Per migliorare ulteriormente l'interazione tra le superfici e le luci, Milestone ha riprodotto 50 materiali diversi di uso comune nelle motociclette. Queste ed altre migliorie grafiche si traducono in proporzioni delle moto più corrette e in un dettaglio grafico superiore. Anche i tracciati disponibili sono stati migliorati grazie all'uso intensivo di droni e scanning laser, e il realismo generale sembra trarne giovamento, ma è presto per dare un giudizio obiettivo che coinvolga tutte le piattaforme.

Il titolo non appare per nulla pesante, tant'è che i nostri test iniziali sono stati eseguiti con un PC fisso spinto da Intel i5-7400 Kaby Lake, 16GB di RAM DDR4 e scheda grafica GeForce GTX 1060 con 6GB di RAM. Una configurazione definibile datata, che permette di far girare la preview build al massimo dettaglio (Ultra e tutti gli effetti abilitati) con risoluzione 2560 x 1080 e un framerate che nemmeno nelle sequenze più complesse scende sotto i 70 FPS. Ci riserviamo di valutare meglio questo aspetto nella recensione finale, visto che la versione in anteprima beta ha evidenziato alcuni glitch grafici e saltuarie compenetrazioni poligonali poco convincenti. Sarà interessante valutare, ad esempio, l'impatto di risoluzioni maggiori e del ray-tracing con le schede grafiche e le console di nuova generazione, tutti aspetti che andranno analizzati caso per caso.

A.N.N.A., INTELLIGENZA ARTIFICIALE SUPERIORE

Dedichiamo qualche parola a parte alla gestione dell'intelligenza artificiale in RIDE 4. Milestone ha lavorato parecchio al miglioramento del livello di sfida e al realismo offerto dai piloti virtuali. Ha quindi sviluppato un sistema di intelligenza artificiale basato sul machine learning chiamato A.N.N.A. Come risultato di un training di circa 16 milioni di ore, l'AI si è dimostrata in grado di migliorare il comportamento dei piloti in relazione a condizioni ambientali, categorie di gara e altri parametri. Secondo Milestone, i piloti virtuali sono in grado di operare scelte più convincenti anche in sessioni di gioco lunghe come le Endurance, dove la corretta scelta del pit stop o dei componenti da utilizzare risulta fondamentale.

Se già con MotoGP 20 c'era stato un deciso passo in avanti sul fronte dell'intelligenza artificiale, con RIDE 4 si è fatto un ulteriore step. Lo si evince da subito con le prime gare, poiché i piloti avversari tendono ad avere un comportamento più realistico, staccando in modo convincente e approcciando ai sorpassi con astuzia e intelligenza. Le situazioni di bagarre tendono quindi a essere più coinvolgenti, peccato per le animazioni delle cadute e la gestione dei contatti tra le moto, aspetti non sempre convincenti, che abbiamo sperimentato anche con le precedenti produzioni.

CONCLUSIONI

RIDE 4 non punta a stravolgere l'esperienza precedente ma sembra voler prendere il meglio degli altri capitoli ponendo l'accento sul realismo. L'entità di questi miglioramenti potrà essere valutata solamente con la versione finale del gioco, ma i presupposti per un titolo solido ci sono tutti. L'ampliamento delle modalità di gioco e i miglioramenti alla Carriera non possono che essere ben accolti. Infine, l'ampia scelta di marchi, moto e possibilità di personalizzazione sempre più avanzate sembrano spingere il titolo nella giusta direzione. La prima disamina grafica che abbiamo effettuato con la preview build è promettente, ma come scritto poco sopra, c'è grande curiosità per i miglioramenti offerti da console e schede grafiche di ultima generazione, dovremo attendere.

Il nostro breve test è avvenuto solamente per la versione beta su PC, ma ricordiamo che RIDE 4 sarà disponibile dal prossimo 8 ottobre anche per Playstation 4 e Xbox One. E per quanto riguarda le console next-gen?

Bisognerà aspettare ancora un po' di tempo, RIDE 4 arriverà anche su Playstation 5 e Xbox Series X a partire dal 21 gennaio 2021. E non è tutto, poiché Milestone fa sapere che acquistando la versione PS4, sarà possibile scaricare gratuitamente il gioco anche per PS5 fino al 30 aprile 2021, senza costi aggiuntivi e con tutti i DLC in possesso. Stesso discorso anche per gli acquirenti Xbox One, che potranno scaricare automaticamente la versione Xbox Series senza costi aggiuntivi grazie alla funzionalità Smart Delivery.

GALLERY

49

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Unclemax

Dato che si tratta di un gioco di guida: nella preview la simulazione è simile a Ride1 e 2 oppure riprende Ride3? Grazie

masterblack91

A quello ho risposto nelle prime righe,se fai un gioco di moto non puoi fare molte cose,quindi meglio farle bene,ed una di questa sono le animazioni delle cadute.
Se era un open-world con sidequest,armi,albero delle abilità ecc,ok ci sono tonnellate di contenuto,ma è un gioco di moto e manco le animazioni bene fanno.

Emiliano Frangella

E quello sono d'accordo

Ma se caschi di traverso o cadi non scivolando o altro è scollegato dalla guida ....

Emiliano Frangella

No. L'importante non è la caduta, ma la guida ....
Anche nei giochi di guida simulativi, e' più importante languida che i danni.
Cadi di traverso o dritto, è la stessa cosa , non compromette la guida

Emiliano Guidi

unico gioco di moto,... e ok non è possibile fare un gioco di simulazione sulle moto.
GpBikes che ormai penso abbia anni.. ma graficamente moto spettacolari a patto di scaricarle.. si perchè è un gioco creato da una singola persona polacca. E una volta comprata la key sul sito di gpbikes, uno può scaricare tutte le mod tra moto e piste create dagli utenti, e li è il gioco. Da provare per li amanti di sumulazione. :P

masterblack91

Parlando di MotoGP,già il genere di gioco è limitante di suo (come lo può essere un wrc o un formula1),perchè quello è non è che metti armi o missioni.
Quindi Curi meglio quello che cè.
Se mi fai le moto che non cadono mai,prendono sportellate violente come fossero delle auto,i piloti che sono incollati alla moto,che quando cadono strisciano il 90% delle volte e rotolano solo quando cè la sabbia,si toccano ruota con ruota e solo la AI cade e al giocatore non si scompone la moto,appena scatta la caduta,i modelli dei piloti trapassano le moto,cè sempre stato questo feeling di una fisica diversa tra la moto del giocatore e quella della IA,le moto della IA sembrano finte,con un peso minimo,ed ad ogni scontro non ti fanno quasi nulla,Non conta se il giocatore sta girando e quindi la ruota anteriore esce dalla silhouette della moto sembra come se il 3D della moto è un rettangolo unico.
Cè un problema principale con la base del gioco.
Ora non ricordo bene com'era su Ride 2 ma se non sbaglio non differiva molto da Moto GP.

Adri949

Mi manca tourist trophy

Phoenix

cosa non si spiega?

Gieffe22

secondo me siete dei troll eh... non si spiega altrimenti

Flagship

No.. solo il realismo

piero

e mi sa che devi cambiare gioco

Phoenix

Li ho presi tutti più per la passione per le moto che per il gioco in se. Noia totale e grafica di 15 anni fa.

Felk

Milestone, software house incapace. I Ride sono letteralmente piscio di gatto. Una schifezza inaudita.

Emiliano Frangella

Prezzi altissimi ultimamente. . .
Un gioco non tripleA a 70 euro.
Andiamo bene.
Stessa cosa project cars 3 .
Mha

Emiliano Frangella

Non compromette la giocabilità la diversificazione delle cadute

Emiliano Frangella

Next gen

piero

la verità è che quelli milestone sono i più scarsi dell'universo

Lucy Horne
Daze

Il primo e il secondo erano solo una raccolta di bug. Ingiocabili e mai aggiornati. Il tre non l'ho neppure preso in considerazione. E di questo quarto capitolo posso solo ridere.

proxyy

quello che stavo pensando

Actarus71

Bellissimi davvero

Developer

sarebbe bello una cosa cosí per casa..inclini troppo e ti fa cadere. non é paragonabile all'andare in pista tra il rumore, le vibrazioni, il vento, l'aderenza che cambia ad ogni giro, l'adrenalina che ti spinge a migliorare e la stanchezza a fine turno ma sarebbe un passo in avanti https://uploads.disquscdn.c...

Leviathan

Bel gioco

themaster

Mah io l'ho provato... la fisica e la giocabilità fanno pena, mancano inoltre di alcuni accorgimenti che ti fanno tornare indietro di 20anni... tipo le moto che scompaiono e ricompaiono quando cadi o quando vai ai box.
La giocabilità inoltre non é niente di che. Io non lo. comprerei.

asd555

Ah, conosco questi titoli ma non sapevo nemmeno che fossero italiani.
Approfondirò.

masterblack91

Produttori di Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione,2 simulatori automobilistici,molto apprezzati a livello mondiale.

asd555

Mai sentita.

masterblack91

Veramente la Minestron (come la chiamo io) è meh.
Cè la Kunos Simulazioni che è italiana ed ha fatto prodotti ben superiori a moto gp/ride.

camo

Anche il primo screamer fu degno di nota, ci giocai alla nausea. Il 2, già in odore di rally, era un gran gioco. Devo ancora avere in giro la scatola da qualche parte.

masterblack91

Giocando a Death Standing,ho visto animazioni di caduta dalla moto migliori di un moto gp. (Che poi mi devono spiegare perché cadono SEMPRE strisciando di lato e il pilota scivola e basta,quasi mai rotola ad esempio,quando nella realtà capita spesso)

Teschiofono

Mi ricordo Ride 2 un gioco non proprio divertente e anche a livello facile piuttosto impegnativo comunque e vari difetti qua e là. Disinstallato e buttato via. Giuro.

Kinto

Se i tracciati fossero presi da google live maps sarebbe il massimo!
Così potrei fare qualche giretto anche dove mai potrò fare con la mia Duke 790.
Magari al Pikes Peak :)

Davide

Aumentano i dettagli del pilota e della moto ma la fisica resta ancora quella del 2010

MS_ONE_90

ma come si fa a proporre una cosa del genere

Gieffe22

non è nè castrata nè mal ottimizzata...semplicemente ACC è un macigno su pc e lo è su quelle console. Io con una 2070s a dettagli alto/ultra ho drop sotto i 60fps in alcune situazioni di gioco già 1440p... figurati su gpu potenti la metà e cpu giocattolo. Non solo, il gioco è molto bus dipendente, e forse è proprio questa la peggiore delle cose...

Account Anniversario

Beh allora con questo tipo di ragionamento già le cose cambiano. allora sono rimbambito io che ho capito male il tuo messaggio precedente.

Mauro Corti (Sbabba)

No hai capito il senso del suo messaggio.
Su una moto ti muovi per spostare il peso, pieghi, senti le frenate, senti le accelerazioni. Usi il fisico e senti la moto anche ad andature modeste e da codice della strada.
Su un'auto, al contrario, nel 99% dei casi é come essere sul divano di casa: seduto comodo, con l'aria condizionata, senza forze rilevanti sul corpo.
Se vai in pista é un altro discorso, ma in quel caso anche per la moto é tutto piú accentuato.

AndreP

sarebbe stupido non provarci nemmeno però, anche dai tentativi poco riusciti si acquisisce esperienza per migliorare.

Account Anniversario

Ma... Hai mai guidato una macchina vera tu? O sei abituato con lo start&stop, gli adas e le telecamere?

Account Anniversario

Io con sti giochi faccio il bastardo ogni volta... LoL i frontali con le moto sono più difficili da fare, ma quando centri il bersaglio è più soddisfacente

DiRavello

una moto non si può simulare, l'auto si. possono pure affiancare una grafica iper realistica e simulare gli scoppi in rilascio del v4, ma è inutile. la moto si guida con il corpo, non è una macchina che giri il volante e schiacci un pedale.

Aristarco

Ma solo il primo

Ginomoscerino

se PS4pro e Xbox fanno schifo è normale.
per una volta il porting è fatto da PC a console e loro si beccano la versione castrata e mal ottimizzata

MS_ONE_90

dopo ACC su console poi

dal trailer di next gen non ha di certo la grafica, texture del asfalto a bassa risoluzione, texture, translucenza e riflessi dei materiali inesistente e quindi la moto e il pilota sembrano fatti di plastica opaca. Illuminazione senza screen space reflections. Insomma, non ci siamo.

Ginomoscerino

c'è anche Kunos Simulazioni ma sono più di nicchia visto che puntano sulla simulazione di GT3-4

manu

L'intelligenza artificiale fa pena su motogp 20, meglio del 19, ma fa comunque pena... A ogni staccata chi ti sta dietro tira sempre una staccata esagerata e infatti poi vieni falciato... Ogni anno non fanno altro che dire rivoluzione qua, miglioramento la... Poi alla fine sono solomiglioramenti microscopici... Ma intanto con i vari trailer ti hanno fregato e ti hanno fatto credere in un grande miglioramento... Per fortuna che esistono siti come instant gaming che ti fanno risparmiare un bel po di soldi, perchè 60€ questi giochi non li valgono, vista la poca differenza con i precedenti...

Jarren #ForzaNapoli

Già, ci sanno fare, anche se inevitabilmente il modello di guida di una moto in un videogame non sarà mai propriamente realistico. Ride 3 cmq però mi ha dato sempre un sacco di problemi di crash improvvisi, e cercando in rete pare che non ero l'unico..... Unica piccola nota di demerito. Per il resto nulla da dire

asd555

Unica software house italiana degna di nota... Che tempi con Screamer Rally.

Recensione Starfield, parte 1: prime impressioni ottime!

Giocare su TV senza console: la nostra prova del Samsung Gaming Hub | Video

ROG Ally: abbiamo provato l’interessante ibrido tra console portatile e PC | VIDEO

Recensione Metroid Prime Remastered: mai stato così bello