
02 Luglio 2022
Il mercato delle cuffie da gaming è ricco di proposte dedicate ad ogni fascia di prezzo, ma le Corsair Virtuoso RGB Wireless XT (un nome certamente non intuitivo e facile da ricordare) provano a distinguersi dalla massa con una serie di caratteristiche che rendono davvero unica e interessante la proposta dell’azienda californiana. Abbiamo avuto modo di provare le Virtuoso per diverse settimane e in svariati scenari e ora siamo pronti a parlarvene.
Partiamo da una premessa fondamentale; le Virtuoso XT sono delle cuffie posizionate su una fascia di prezzo decisamente elevata - parliamo di 279,99 euro di listino -, e che quindi difficilmente potranno rappresentare una prima scelta per tutti coloro i quali sono alla ricerca di “semplici cuffie da gaming”. L’aspetto positivo è che comunque questo listino così salato è giustificato da un livello qualitativo decisamente elevato che riguarda tutto il pacchetto, dalla qualità sonora alla versatilità, passando per una caratteristica unica che difficilmente si potrà ritrovare su prodotti simili, un’ottima qualità costruttiva, dotazione di vendita completa e una compatibilità invidiabile.
Quest’ultimo punto in particolare è da tenere bene in considerazione, in quanto permette di avere tra le mani una cuffia che può essere utilizzata su qualsiasi dispositivo in nostro possesso, senza quindi limitarle al solo PC o alle console. Le Virtuoso XT sono infatti dotate di un connettore jack da 3,5mm, della connessione via USB tramite porta Type-X, della connessione wireless tramite la chiavetta da 2.4GHz inclusa e persino via Bluetooth con supporto alla tecnologia aptX HD.
L’ampio ventaglio di connessioni rende quindi le Virtuoso XT delle vere e proprie “cuffie universali”, in grado di interfacciarsi con ogni dispositivo in grado di riprodurre audio, dal PC alle console, senza dimenticare smartphone, tablet e TV. Si tratta senza dubbio di un valore aggiunto da non sottovalutare, considerando che spesso questa categoria di cuffie non offre una completa compatibilità con una vasta gamma di dispositivi.
Per quanto riguarda la connessione cablata, se questa avviene tramite USB è possibile sfruttare al massimo il DAC da 24 bit/96 KHz integrato, oltre ad accedere alle funzionalità Dolby Atmos (la licenza è inclusa con le cuffie) e di audio spaziale che è possibile sfruttare principalmente da PC. Ovviamente Le Virtuoso XT nascono in primo luogo per questa categoria di utenti, ed è proprio il PC il terreno ideale per poter testare tutte le loro funzionalità (anche tramite chiavetta wireless) e per godere della qualità massima. In particolare è la possibilità di intervenire sui parametri di equalizzazione tramite il software Corsair iCUE ad aprire le porte ad un utilizzo delle Virtuoso che vada ben oltre il semplice gaming.
Di base le cuffie sono calibrate per quest’ultimo scenario, ma il passaggio ad un profilo più flat, come quello offerto dall’impostazione Pure Direct, permette di renderle più efficaci in ogni scenario, incluso l’ascolto musicale. Purtroppo le personalizzazioni apportate tramite iCUE sono valide solo se le cuffie sono collegate al PC, quindi non è possibile fare del fine tuning e poi ritrovarsi quel preset anche durante l’utilizzo su altri dispositivi. La suite iCUE permette anche di agire sui LED RGB presenti nei padiglioni per regolarne il tema o per sincronizzarli con eventuali altri dispositivi Corsair.
Riguardo la connettività wireless, è interessante segnalare quella che è la caratteristica chiave e unica delle Virtuoso, ovvero la modalità dual wireless. Questa permette non solo di collegare contemporaneamente due dispositivi wireless alla volta - opzione disponibile altrove -, ma anche di usare due sorgenti contemporaneamente. Ovviamente parliamo di due fonti distinte, quindi una collegata via Bluetooth e una tramite chiavetta Wireless, le quali possono essere ascoltate in contemporanea, con anche la possibilità di regolare i volumi in maniera indipendente.
Ad esempio, potreste voler collegare il vostro smartphone tramite Bluetooth, in modo da rispondere ad una chiamata o continuare ad ascoltare dei brani, podcast, video o quant’altro anche mentre state giocando su console o PC. La modalità con doppia connessione wireless incide in maniera significativa sui consumi della batteria integrata nelle Virtuoso, arrivando ad un’autonomia di circa 10 ore contro le 15 dichiarate in modalità standard. Utilizzandole in maniera più tradizionale, invece, è possibile superare anche le 16-17 ore di utilizzo. Purtroppo manca la ricarica rapida.
Segnaliamo poi che il doppio audio non è esclusivo della modalità wireless, ma può essere utilizzato anche introducendo una connessione cablata. Ad esempio, è possibile sfruttarlo anche con un dispositivo Bluetooth e uno connesso tramite jack da 3,5mm. In realtà è possibile arrivare ad avere sino a 3 connessioni audio in contemporanea con i seguenti scenari: due connessioni wireless e una su jack da 3,5mm o jack + USB e Bluetooth.
Non è possibile arrivare a 4 in quanto per passare dalla modalità wireless su chiavetta a quella cablata su Type-C è necessario spostare la posizione di uno switch per scegliere una delle due modalità, quindi il limite che abbiamo testato è 3. Questa versatilità è particolarmente comoda per i creatori di contenuti come gli streamer, in quanto è possibile - ad esempio - utilizzare una sola cuffia per ascoltare l’audio del PC (via USB), ricevere l’audio della scheda d’acquisizione senza latenza (via jack), disporre di un terzo canale audio per ascoltare eventuali messaggi privati tramite uno smartphone connesso via Bluetooth (ad esempio vocali privati o della musica che si vuole escludere senza problemi dallo stream), il tutto senza mai cambiare cuffia.
Il bilanciamento dell’audio è affidato ai vari controlli del volume presenti sulle cuffie, 3 in totale. Due di questi sono posizionati sul padiglione destro e consistono in una rotella che regola il volume in modalità wireless e cablata via USB, mentre il secondo è una pulsantiera che si occupa esclusivamente dei volumi via Bluetooth. Troviamo poi un’altra rotella sul cavo con jack da 3,5 mm presente in confezione, che permette di regolare il volume per i dispositivi connessi in questo modo (c’è anche lo switch fisico per il microfono).
Passiamo poi alla compatibilità con le varie console presenti sul mercato. Su PlayStation 4 e 5 è possibile collegarle sia tramite chiavetta Wireless (ma non supporta il 7.1) sia tramite jack da 3,5mm connesso al DualShock 4 / DualSense. La connessione su Xbox, invece, avviene solo tramite il jack da 3,5mm, mentre su Nintendo Switch è possibile sfruttare sia il jack che la connettività Bluetooth (ora che è stata resa disponibile tramite un recente aggiornamento della console). Anche per le console restano valide tutte le combinazioni che permettono di fruire del doppio audio tramite due fonti diversificate.
Per quanto riguarda la qualità dell'audio, le Virtuoso XT si comportano esattamente come ci si aspetterebbe da un buon paio di cuffie da gaming, ma ovviamente non andiamo oltre. Parliamo di una cuffie in grado di restituire un buon sound in quasi ogni occasione, grazie ai driver da 50mm, senza però esagerare sui bassi che anzi risultano meno enfatizzati rispetto ad altre soluzioni. Durante l'utilizzo in game sono particolarmente efficaci nel restituire una buona gamma sonora che ci permette di distinguere con precisione spari, passi e esplosioni specialmente se si accede al Dolby Atmos, Windows Sonic e alle funzioni di Audio 3D di PS5.
L'aspetto che ci ha maggiormente colpito è l'elevatissima qualità del microfono in dotazione, il quale si posiziona su livelli molto vicini a quelli di un microfono fisso USB. Non siamo esattamente sullo stesso livello, ma se non avete un termine di paragone immediato, la sua qualità vi convincerà sin da subito, risultando ideale sia per la chat vocale nei principali titoli e servizi, sia per le ormai imprescindibili video chiamate e persino per le live. Parliamo di un microfono omnidirezionale, con impedenza da 2,2k Ohms, risposta di frequenza tra 100 Hz e 10 kHz e sensibilità di -42 dB
Le Virtuoso XT non sono ovviamente pensate per l'ascolto musicale, specialmente con il preset di base pensato per il gaming. Come già anticipato, questo può essere modificato solo da PC e vale solo sino a quando sono connesse al computer, quindi non è possibile adattarle con una diversa equalizzazione quando le si usa con lo smartphone. Al netto di ciò, la cuffia offre comunque una buona qualità considerando la categoria a cui appartiene; data la loro versatilità, le Virtuoso XT possono tranquillamente essere le vostre uniche cuffie per ogni genere di scenario, a patto di non ricercare la massima fedeltà durante l'ascolto musicale, visto che parliamo sempre di un accessorio orientato al gaming.
Nonostante l'assenza di un sistema di cancellazione attiva dei rumori di fondo, i cuscinetti in memory foam delle XT garantiscono un buon isolamento. L'unico appunto da fare riguarda proprio la dimensione dei padiglioni, che potrebbero risultare troppo piccoli se si hanno orecchie molto grandi (ma neanche tanto), quindi l'utilizzo prolungato oltre le 2 ore potrebbe non essere particolarmente comodo.
La confezione di vendita è particolarmente ricca in quanto include tutti i cavi necessari per sfruttare le cuffie in ogni condizione - quindi quello jack da 3,5 mm e quello Type-C, necessario anche per la ricarica della batteria interna -, un microfono rimovibile da 9,5 mm con connettore mini USB, la chiavetta Wireless USB e una custodia in tessuto per il trasporto, la quale integra delle tasche in cui poter inserire tutti gli accessori.
Si tratta quindi di una dotazione davvero completa, come ci saremo aspettati da un prodotto posizionato su una fascia di prezzo così importante. Messi da parte gli accessori, è anche la qualità costruttiva delle cuffie a farci capire che ci troviamo davanti ad un prodotto realizzato con cura e precisione da parte di Corsair. Tutta la struttura è realizzata in alluminio e garantisce una solidità invidiabile, al netto dei 390 grammi di peso (microfono incluso) che risultano comunque ben distribuiti e non in grado di affaticare.
Le Corsair Virtuoso RGB Wireless XT si posizionano su un gradino decisamente più elevato rispetto alle tradizionali cuffie da gaming, anche se non possiamo certo parlare di un best buy assoluto: tutto quello che hanno di buono da offrire viene bilanciato da un prezzo di listino elevato che non le rende competitive anche sotto prezzo.
Il vero valore aggiunto è rappresentato dalla versatilità impareggiabile, la quale vi permette di accedere a scenari di utilizzo che semplicemente non sono possibili su proposte alternative. Se proprio vogliamo cercare una mancanza - che le avrebbe rese perfette - è l'assenza della possibilità di avere due canali audio game/chat sulla stessa connessione, ma stiamo davvero cercando il pelo nell'uovo.
La ricca dotazione di accessori, la qualità costruttiva e quella inaspettatamente elevata del microfono, sono la ciliegina sulla torta che completano il pacchetto decisamente invitante proposto da Corsair. La qualità audio è complessivamente molto buona e migliora su PC, dove è possibile configurare i profili adatti ad ogni scenario esterno al gaming, anche se non stiamo certo parlando di un paio di cuffie indirizzate ad un pubblico di audiofili; in quel caso è meglio rivolgersi altrove.
Commenti
a prescindere dalla impedenza della cuffia scelta, se aliimentate da un ampli o da una scheda che ha un ampli e può erogare abastanza corrente, le cuffie rendono tantissimo di più, ovvio i giocatori poco frega, ma se un pc sul jack audio può al massimo mandare 1.1vrsm, mentre un ampli 8vrms per la grandissima parte ( si spingono anche a 11 e più con alto guadagno ), la differenza è enorme, alcune cuffie anche da 32ohm se implementate su ampli e fonti decenti, sembrano differenti da quelle che usavi prima di provarlo, le cuffie ne guadagnano di profondità, timbro, volume ,reattività ect...
Ma neanche , ora che le schede madri hanno un audio decente bastano quelle per far girare la maggior parte delle cuffie a parte le sennheiser di fascia media e certe beyerdynamic che però anche loro aiutano con le varie versioni con impedenza minore altrimenti ci sono sempre i prodotti di Fiio ma dubito che ai gamers incalliti importi
sul serio, metti che a uno interessino le caratteristiche tecniche di una periferica gaming ma da personcina seria, deve necessariamente pagare anche le lucine da bimbom*
cercavo anche io delle cuffie da gaming (quindi con il dongle per il pc) ma con anche la connessione bluetooth e allo stesso tempo non imbarazzanti da portare fuori casa. Ho comprato alla fine le lucidsound ls50x. Stessa identica categoria di quelle qui recensite ma senza rgb e senza mille tastini sparsi, infatti quasi tutto si controlla dai padiglioni
no parlo delle versioni senza fili, ne hanno tante anche loro, senza dover usare il fiio, certo se usi l'ampli suonano anche meglio come anche le sony migliorano.
Io metterei più che altro "natale edition"
? Ma che risposta è
Sono cuffie da gaming con microfono esterno, multy sorgente contemporanea ecc....
Puoi dire che sono peggiori delle astro o delle apex ecc... che ci incastra una cuffia da mobilità il quale biglietto da visita è la cancellazione del rumore che permette in treno o altrove di godersi la musica...
Però devi collegarci un fiio (o simili) da altri 100€ per avere il bluetooth. È innegabile che le Sony sono molto più comode e suonano dignitosamente.
Tolto il primo modello, perchè parliamo del doppio del prezzo e dire "quando in offerta" non vale sempre, le altre sono valide.
Le AKG hanno due anni sulle spalle, e andrebbero paragonate alle XM3, ed anche in quel caso, le XM3 ne uscivano vincitrici in ogni recensione.
Le Shure sono valide, ma a quel punto ti metto in mezzo le XM3, che costano lo stesso, e di nuovo, andrei su Sony.
Il punto è questo, le Sony non sono le migliori in assoluto, ma dove vai vai caschi in piedi. Sono ottime come cuffia a tutto tondo. Ottimo NC, ottima batteria (con le XM3 che durano anche qualcosina in più delle 4), buoni materiali, buon sw e suonano molto bene in qualsiasi contesto visto che non si sbilanciano da nessuna parte. Poi certo, come dici tu, c'è chi preferisce le Beats ed auguri in quel caso. Il punto è: se vuoi qualcosa che va bene, indubbiamente, e che fa tutto, prendi le XM4 se non hai problemi col prezzo o le XM3 se vuoi risparmiare qualcosina.
p.s. le Grado non le considero, non perchè non siano valide ma perchè non hanno NC e sono open back, che non è assolutamente un male, ma è un'altra categoria di prodotto.
Queste hanno caratteristiche molto diverse dalle Sony però: se è vero che le Sony suonano di sicuro meglio, molto probabilmente hanno un microfono migliore e cancellazione del rumore attiva estremamente efficace, queste hanno la possibilità di connettersi a più sorgenti in wireless e hanno il dongle per la connessione senza fili a latenza molto ridotta.
È una caratteristica che hanno 5 modelli di cuffie sul mercato sotto i 350€ in base a quello che avevo visto: due modelli di steelseries, un modello della jbl, queste e le audeze penrose. È certamente una caratteristica di nicchia, ma ti permette ipoteticamente di giocare su una console usando audio e microfono su discord sul pc.
Come al solito per avere una feature di nicchia vai ad alzare notevolmente i prezzi e/o a sacrificare la qualità di qualcosa (in primis microfono e resa audio). Di sicuro se avessero rimosso i led rgb avrebbero potuto tagliare un attimo il prezzo
Diciamo che le sony offrono un ascolto "decente" in cuffia (poi se parliamo dell'utente medio che come riferimento ha le airpods al massimo l'ascolto è anche più che buono) ma sacrificano qualità effettiva per avere un sound più propenso per le masse, quindi bassi più presenti e alti più evidenti, lasciando un po' da parte i medi, ma hanno lato consumer l'utilità, come dici non sono costruite da materiali nobili, ma sono fatte per essere resistenti e flessibili, un po' per essere buttate a destra e sinistra, infatti il concetto di quelle cuffie è che sono ottime per i viaggi, dove le butti in uno zaino, prendi, durano 20 e passa ore ed hanno una cancellazione attiva leader nel mercato, e in quello sono fenomenali!
Se devi prenderle come headset o altro ci sono alternative migliori in tutto e per tutto!
Il fatto è che in tantissimi vedono le sony come il top e se parliamo di mainstream hanno anche ragione, ma se poi andiamo su marchi più premium o conosciute più da chi ( come me ) ama l'ascolto in cuffia, ecco che escono migliaia di possibilità in base alle proprie tasche e alla firma sonora che queste producono ( che rimane soggettivo ), il mio consiglio rimane comunque sempre quelle di provare le cuffie che si sta per comprare, perchè potresti comprare le sony e non soddisfarti e poi prendi una da 50€ è le trovi ottime.
Ti consiglio di vedere anche le Audio-Technica ATH-MSR7NC se le si trova ancora, sono un modello del 2017 aggiornato nel 2019.
Ci sono anche le Denon gc20 Globe Cruiser, sono paragonabili alle sony e costano qualche decina di euro in meno.
a 300€ ci sono le hifiman DEVA con amplificatore integrato wireless, ma deve piacere il suono delle planari.
Posso continuare all'infinito e ripeto parlo di migliore resa strumentale, la scelta è soggettiva.
Il primo paio costa praticamente il doppio. Le altre due non le conosco, ma mi informo.
Primo o poi mi piacerebbe cambiare le mie cuffie, ma puntavo più alle mx5 tra 1/2 anni
Sono cuffie, quindi valuto qualsiasi modello.
no quelle non le considero neppure cuffie, ci sono le shure, le grado,le akg, le hifiman palanari, Beyerdynamic amiron ect... ci sono cuffie che da test annientano le sony, poi la firma sonora che queste hanno piace o no, è un fattore soggettivo che non possiamo confrontare, ma il test con scala di riferimento non puoi cambiarlo.
Queste cuffie che “polverizzano” le Sony sarebbero le Airpods Max?
Tipo? Di qualche modello perchè altrimenti parliamo di aria fritta. Le XM4 costano, stock 320/350, ormai le trovi a meno di 300 regolarmente, ed ormai son usciti nuovi modelli, quindi il discorso cambia. Fatto sta che ad oggi, le XM4, soprattutto a 250, non le batti con niente.
Ma cosa ci incastrano queste con le mx?
no con poco di più alle sony trovi di meglio che sono buone ma non ottime, certo parlo di cuffie da 350/400€, ma dai test polverizzano le sony, certo come sempre l'audio è soggettivo quindi a me possono piacere le cuffie x a te le cuffie Y e viceversa, ma a livello di strumenti e rilevamento le sony non ne escono bene rispetto anche altre case con meno spesa.
Dici queste Corsair vero? Perchè le XM4 non è che abbiano tutta sta concorrenza. Soprattutto se le prendi a meno di 250 come erano questa settimana.
dipende dal marchio, alcuni costano tanto ma sono di qualità al top come audio come se fossero cablate, che poi molte di quelle elencate per rendere al meglio, devono avere o una scheda dedicata da qualche centinaia di € o un ampli per cuffie cmq da qualche centinaia di euro.
che non sono cmq il top wireless, il top sono altre marche con poco di prezzo in più.
Per me resterà per sempre un mistero perché gaming significhi mettere led rgb ovunque.
Pensavo lo stesso. Certo non sono propriamente nella stessa categoria, ma le XM3 ed XM4 son un altro pianeta lato audio
A 280€ vanno in concorrenza con le sony MX-1000 che adirittura si trovavano a ben meno.
Bah , una beyerdynamic cablata costa 100 in meno , Philips SHP9500 costano 200 in meno a volte , Fidelio X2 HR costano 180 in meno , Sennheiser 599 idem e le 6xx o 58x costano fino a 100 in meno e tutte queste opzioni hanno risultati simili o migilori in gaming senza roba virtuale e per la musica sono decisamente meglio ( chi è che non ascolta musica tra una sessionme e l'altra ?) , con le cuffie wireless olte le Hyper x cloud wireless 2 a max 80 € non ha senso andare , sono soldi sprecati
Io ho VIRTUOSO RGB Wireless versione speciale, la qualità dei materiali è al Top.
Peccato per il audio surround 7.1 su PS4 Pro non funziona!
Nome e borsetta da boomer