
31 Agosto 2023
Il film di Super Mario Bros. è al cinema da oggi, e... Le recensioni iniziali dei critici sono quantomeno controverse. Ad alcuni è piaciuto molto, ad altri assolutamente no. Sui principali aggregatori di recensioni i punteggi sono tutt’altro che entusiasmanti - citiamo in particolare Rotten Tomatoes, con un 53% di media su 113 recensioni; il punteggio dell’audience è invece al 98%, ma questi sono dati super-preliminari che potrebbero cambiare molto nel corso dei prossimi giorni.
Eppure, andando un po’ più a fondo nelle recensioni della critica, si potrebbe trovare una giustificazione anche nei pareri dell’audience: è lecito assumere che a “precipitarsi” al cinema non appena il film è disponibile siano i fan più appassionati del franchise - o quantomeno più in generale dei videogiochi, e che il film abbia saputo catturarli. Mentre per chi già non apprezza il mitico personaggio di Nintendo, la questione è più complicata.
Per farla molto breve, pare che il film piaccia perché è pieno di riferimenti, citazioni ed easter egg e perché è estremamente ben prodotto, ma che il suo punto debole sia la trama, giudicata da più parti vacua e poco profonda. Insomma, un film un po’ troppo da bambini senza i giusti “ganci” per generare sufficiente interesse anche da parte del pubblico adulto.
A questo punto è impossibile non citare i trascorsi tutt’altro che illustri del franchise sul grande schermo: chi c’era all’epoca non dimenticherà tanto facilmente il meraviglioso disastro del primo film dedicato all’idraulico italiano, chiamato semplicemente Super Mario Bros.. Uscito nel 1993, era un live action con Bob Hoskins come Mario e John Leguizamo come Luigi. Per qualche motivo i registi avevano pensato che fosse una buona idea ambientarlo in un mondo più oscuro e fantascientifico, quasi cyberpunk. Se ve lo siete persi, possiamo anticiparvi che no, non lo fu. Per completezza va citato anche un lungometraggio animato, risalente al 1986, che però è stato distribuito solo in Giappone.
Commenti
film bello, unico difetto a mio avviso Peach troppo girl power (che ha preso il posto di Luigi come coprotagonista)
Momento d'oro per Nintendo. Switch spopola e ha già stravinto la sua gen, Mario Movie sta infrangendo ogni record e in meno di una settimana ha già guadagnato 4x rispetto ai costi di produzione. E ancora non è uscito Tears of the Kingdom... Pazzesca l'azienda di Kyoto! Pazzesca!
Ma infatti quelli strani sono quelli che speravano di vedere L'ultimo Imperatore al cinema. Sono target diversi, e non necessariamente solo "per bambini" come scritto nell'articolo. Ancora nel 2023 con questo clichè ogni cosa giri attorno a Nintendo. È un film ovviamente leggero, ovviamente fan service, ovviamente dalla trama pretestuosa, ovviamente incentrato su richiami ed eastereggs, e chiunque ci sia andato con altri scopi ha semplicemente sbagliato film.
Commento di una superficialità disarmante.
Intanto in USA ha fatto il record al lancio per un film di animazione, e secondo in assoluto. E inoltre, il film è bellissimo.
quello è sam raimi, tutt'altra roba, per MCU si intende un filone specifico di film collegati tra loro che inizia con il primo iron man
Per quanto mi.rifuarda, mai visto un film Marvel, a parte i primi Spiderman
sono completamente in disaccordo, ma proprio sul concetto generale.
per me qualsiasi cosa "per qualsiasi fascia di età" (da MCU a nintendo) è in realtà per bambini e adulti poco cresciuti.
ovviamente il mio è un discorso di massima, non parlo di quello che una volta ogni tanto va a vedersi un film marvel, ma di quello che a 30 anni si vede tutti i marvel (e magari al cinema ci va quasi solo per i marvel)
Immaginati 30enne negli anni 80, nascono i primi videogiochi, tra cui Super Mario su NES.
Vedi quel 30enne, che ha avuto solo la "sfiga" di nascere negli anni '50, e quindi di non essere bambino, un disagiato?
Solo perché negli ultimi decenni sono nati dei giochi più "ca22uti" vedi Super Mario per bambini?
Un videogioco deve avere solamente fasce "dark" oppure megastrategiche per essere apprezzato solo dagli adulti?
Il genere platform è un genere che abbraccia qualsiasi fascia di età, e i giochi Nintendo sono così, per qualsiasi fascia di età, quindi adulti e bambini compresi.
A me e mia figlia è piaciuto, era esattamente quello che mi aspettavo.
La trama non c'è nemmeno nei videogiochi alla fine.
Le volte che nelle trasposizioni videogiochi-film si inventano una trama più approfondita spesso falliscono.
Va bene così.
È tutto parte della stessa famiglia
Perché era una vera m3rda passata inosservata. La riconoscevi dalla puzza
il fatto che gli adulti giochino a mario per me è il sintomo della decadenza del mondo occidentale
ma che paragone fai? Mario è un videogioco giocato da bambini dai 6 anni in sù, passando per gli adolescenti e gli adulti anche di 30 anni passati, è un videogioco per tutti. Peppa pig è un cartone stupido visto da bimbi mincia che vanno all'asilo
Che poi Dreamworks e Illumination sono entrambe della Universal, ma vabbè lol
sono film che visti da bambini lasciano un segno, come Howard e il destino del mondo....un flop diventato un cult!
e perchè mai dovrebbe essere fatto per un pubblico adulto ? ora voglio peppa pig per un publico adulto
dipende cosa ti aspetti. un po come i cinepanettoni. a me è piaciuto. ma non mi aspettavo nessuna trama diversa. mi ha fatto sorridere e quello era il suo scopo
Per I fan nintendo qualsiasi cosa faccia la casa nipponica è oro colato, il resto del mondo per fortuna ragiona in modo più equilibrato e lo dico da possessore di Nintendo Switch e di tante altre console Nintendo
immagino che capolavorone
Molto meglio!
Ma poi perché in quella scena c'era una donna con il tacco sulla spalla del poliziotto? Mai capito. "Mike, mike, levami dalle palle questi tre Mario!"
La trasposizione in un universo cyberpunk lascia spiazzati. Come la deevoluzione con la quale producevano i goomba. Bob hoskins però era un mario nato
Uffa :(
Ci speravo tanto, ma realisticamente era immaginabile vista la casa di produzione... Peccato perché a livello tecnico - perlomeno, dal trailer - sembra animato molto bene.
Vabbè. Andrò a vedere Barbie allora.
Seppur fuorviante per certi versi, non è dispiaciuto neanche a me
"Sonic non era male" se non hai mai visto un film in vita tua.
Per carità da 'ste operazioni commerciali non mi aspetto capolavori ma almeno qualcosa al livello di The Lego Movie, quello sì godibile.
anche Sonic però alla fine non era male. Quindi la tua critica è solo che prevenuta.
C'avrei scommesso che avrebbe fatto schifo.
Non tanto perché parliamo della Illumination, "quelli dei Minion", che sono anni luce distanti da Pixar e Dreamworks, quanto perché l'idea è fallita in partenza.
Hai un gioco con un gameplay bellissimo e una storia ridicola. Togli il gameplay e cosa resta? La storia ridicola. Ah, e tanto fan service.