L'E3 2023 è stato cancellato ufficialmente: troppe defezioni

31 Marzo 2023 46

Nelle scorse ore la vicenda dell'E3 2023 è giunta alla conclusione più attesa e scontata, dopo le sempre più pressanti defezioni degli ultimi giorni: ReedPop e l'ESA (Entertainment Software Association) hanno annunciato che l'edizione 2023 dell'E3 è stata cancellata.

Le motivazioni della decisione non sono state rilasciate pubblicamente, ma da una lettera inviata dall'organizzazione ai dipendenti (confermata da IGN) emerge che lo show "non ha raccolto l'interesse necessario per essere portato in avanti in un modo che potesse rappresentare la dimensione, la forza e l'impatto del settore".

Kyle Marsden-Kish, global VP della divisione gaming di ReedPop, ha dichiarato sulle pagine di The Verge che:

Si è trattato di una decisione difficile a causa degli forzi che noi e i nostri partner abbiamo messo per permettere che questo evento nascesse, ma dobbiamo fare quello che è giusto sia per il settore che per l'E3. Apprezziamo e capiamo che le compagnie coinvolte non avrebbero avuto demo giocabili pronte e che l'impegno richiesto in termini di risorse ha rappresentato un ostacolo insormontabile che ha reso impossibile la loro partecipazione all'E3 di questa estate. Per tutti coloro che hanno creduto nell'E3 2023, ci dispiace di non essere riusciti a mettere in piedi l'evento che meritavate e che vi aspettavate sulla base dell'esperienza con i precedenti eventi di ReedPop.

La comunicazione ufficiale della cancellazione

L'E3 2023 era stato annunciato lo scorso luglio con tanto entusiasmo, proprio a causa del cambio di organizzazione che prometteva una nuova partenza per la fiera losangelina, dopo tre anni (2020, 2021 e 2022) particolarmente problematici che hanno visto due cancellazioni (nel 2020 e nel 2022) e un'edizione digitale (2021) che non ha riscosso molto successo, dimostrando come la formula dell'E3 sia fortemente legata alla fisicità dell'evento.

Con il passaggio di consegne nelle mani di ReedPop ci si aspettava una rinascita dell'evento videoludico più importante e famoso dell'anno, tuttavia era chiaro già dall'inizio di quest'anno che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Le defezioni di Nintendo e Microsoft non sono state decisive, dal momento che i big del settore avevano già lasciato da tempo la fiera, tuttavia l'assenza degli altri sviluppatori e pubblisher, come Ubisoft, Tencent, SEGA e molti altri, avevano reso chiaro che l'appuntamento di quest'anno sarebbe potuto saltare o essere pesantemente ridimensionato.

ReedPop non ha ancora gettato la spugna, dal momento che ha confermato che lavorerà ancora con l'ESA per le prossime edizioni dell'E3, tuttavia questa è una promessa che rischia di essere nuovamente infranta. Probabilmente è giunto il momento di prendere atto che non c'è più spazio per un appuntamento come il vecchio E3, almeno sino a quando non si riuscirà a proporre una formula in grado di rinnovare davvero la fiera.

Al netto di ciò, l'estate videoludica non resta certo priva di appuntamenti, visto che il Summer Game Fest - che prenderà il via dall'8 giugno - sarà in grado di contenere gran parte degli annunci più interessanti. Oltre a ciò ci saranno i tanti eventi delle singole aziende, come l'Ubisoft Forward, il tanto atteso appuntamento con Microsoft e molto altro ancora.


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Commenti

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Zødiac

Concordo, una volta i vari MWC, IFA e CES erano una finestra per vedere non solo novità dei big ma anche innovazioni e curiosità di qualche azienda più piccola.
Adesso ormai non se le fila più nessuno e si è visto palesemente quest'anno, enormi capannoni con centinaia di stand semivuoti e scarso interesse generale verso i prodotti esposti.
Tempo qualche anno e secondo me scompariranno tutte. Però magari potrà essere il via a delle fiere virtuali nel "metaverso" che potrebbero risultare interessanti se fatte bene.

oxidized

Che tristezza

carta_IGNica

Certo, infatti sono giornalaisti gratta croccantini.

biggggggggggggg

C'è anche la crescita per settore in quel link, è cresciuto tutto.

IRNBNN

Quindi stanno guadagnando di piu e per tutto l'anno....direi che per loro non è male l'evoluzione dei fatti

Sepp0

Era anche un'occasione, per i "giornalisti" videoludici, di scambiare 4 chiacchiere coi dev. Io andai all'E3 2003 (mad0nn4 sono già passati 20 anni...) e conserverò sempre uno splendido ricordo di quei giorni.

Goose

Intendevo il settore gaming escluso quello mobile. Su un mercato da 370mld di dollari, solo 315 proviene da quello mobile, ed è il settore che sta crescendo in modo esponenziale. PC e console stanno vedendo giochi pochissime volte nel giro di un anno, e quelli che trainano di più il "guadagno" sono i multipiattaforma più venduti (COD, FIFA) e quelli online come League of Legends. Metti caso che il mood COD-FIFA-LoL smetta, che mercato console + PC ottieni?

biggggggggggggg

Ma dove che negli ultimi 10-15 anni è esploso a livello di giro d'affari (in tutti i settori, dal mobile, al pc, alla console):
https://www.statista.com/outlook/dmo/digital-media/video-games/worldwide#revenue

Stefano

Chissà perchè non lo fanno. Immagino per non voler tirare fuori neanche un singolo ramino in più. Del resto basterebbe che il prodotto lo rivendessero immediatamente, magari chiedendo chi lo se lo vuole comprare(mettendo alla fine dell'articolo un indirizzo mail di contatto), ovviamente con un piccolo sconto, comunque ci guadagnerebbero nel complesso, sia economicamente , che in dignità...

franky29

https://media3.giphy.com/me...

R4nd0mH3r0

le ragazze immagine disoccupate dell'evento sono tutte su onlyfans ora

3VGoal

Nel 2023 delle fiere per mostrare i videogiochi non hanno più senso. Ti basta pubblicare un video su YouTube per fare la stessa cosa. Posso capire le fiere tecnologiche dove si mostrano dispositivi tipo smartphone ecc, ma una fiera fisica per mostrare un prodotto digitale non ha senso

Frang2

ce grossa crisi...cit.

Ratchet

RIP

Kozmo

oltre a questo, quando ricevi un prodotto, l'azienda te lo prepara ad hoc e risulterà efficiente e performante (in campo elettronico), poi lo acquisti tu e farà defecare.

DiRavello

rimpiango i tempi di Atari Mattel e Coleco...

Francesco Ardizzoni

tutto il settore dell'intrattenimento audiovisivo è in declino (videogiochi, cinema). Le aziende non investono più in prodotti nuovi, preferiscono sfruttare fino all'osso brand già conosciuti perché è meno rischioso e assicura introiti garantiti (fino a un certo punto)

IDGAF

i Blog si compravano di tasca loro le cose da recensire. da qui parte dell'iniziale successo a scapito delle riviste di settore. era il punto di vista di un utente. ora la differenza non esiste praticamente più

Ansem The Seeker Of Lossless

Io infatti non li seguo.
Ai games award ero in mega hype perché ero riuscito a schivare quasi tutti i rumor

Meandmyself

Nuovo Zelda che è un copia e incolla dell’altro con 2/3 meccaniche nuove scopiazzate in giro…..non ce più fantasia,innovazione…

Fino a quando giornalisti e non blog non compreranno di tasca loro le cose da recensire ma se le vedranno regalate non avrai mai un'informazione 100% genuina perché loro pur di tenersi queste aziende che fanno recensire a costo 0 fanno quelli di parte

IRNBNN

Vecchio pachiderma....costosissimo sia per le aziende che per i visitatori.

Davide Mosezon

In passato era sufficiente un evento grosso all'anno alle aziende, ora è impossibile. Se utilizzi 2/3 giorni ravvicinati in un anno per presentare e mostrare quello a cui stai lavorando o che sta per uscire dopo 1 mese il pubblico ha ricevuto così tante altre informazioni che la gente si è dimenticata cosa è successo.
La tendenza è fare tante piccole/medie presentazioni in cui ogni tanto fai uscire un trailer nuovo di un prodotto già presentato, costa di meno e riesci ad ottenere un risultato più efficace.

rsMkII
Diabolik82!

In effetti quanti bei ricordi al mwc, ne ho fatti 5 con le varie aziende in cui ero, quest'anno ho passato anch'io, noioso in effetti quindi ho fatto bene.
Per tanti versi erano fiere dove si lavorava certo, ma ci si divertiva anche parecchio e si faceva molto networking.

rsMkII

Sì forse hai ragione!

Nickever_Professional™

Maledetti, tutte le aziende hanno (ri)scoperto il vantaggio delle dirette in streaming dopo la pandemia e quindi non vogliono più affittare il palco dell'E3, a discapito della bellezza di quegli eventi aperti al pubblico.

LeoX

Sei solo cresciuto ed hai perso interesse.

LeoX

Non mi sembra, di giochi ne escono a valanga, poi chiaro se parli solo degli AAA, sono giochi che costano milioni di euro e non è che ne possono uscire uno ogni settimana.

rsMkII

Anni fa i giochi appena usciti erano spiazzanti, ma come ogni tecnologia, quando ti abitui per anni a certe sensazioni alla fine diventa solo noia.

Mick&LOzzo

https://uploads.disquscdn.c...

Non troppo, dopo il 2016 c'è stata una ripresa.

rsMkII

Aspettare l'evento ufficiale basandosi su poche immagini che mostravano poco o nulla, l'emozione di vedere sul mega schermo un trailer di un nuovo gioco in grado di stupire e incuriosire e far salire l'hype in pochi frame.... I leak quotidiani non rendono neanche un'infinitesima parte di quelle sensazioni. Concordo con te!

rsMkII
Goose

Mi sto riferendo al mercato Console+PC, quello in continua espansione è il mercato mobile.

Goose

Si ma, ripeto, è un mercato che viene trainato dai soliti quattro giochi multipiattaforma che vendono come il pane. Di giochi nuovi all'anno ne escono veramente pochi, metti caso che la gente si stufa dell'ormai solito FIFA il guadagno scende di molto. Inoltre io mi riferisco soprattutto al mercato gaming console+PC.

Mick&LOzzo

Il settore dei videogiochi è in espansione continua, ma si sta concentrando tutto in mano a pochissimi produttori, più tutto un nutrito settore di indie che però rilasciano i propri titoli attraverso altri canali e non hanno interesse/possibilità a partecipare ad eventi del genere.

https://uploads.disquscdn.c...

LeoX

Ahahahahahahaha tu credici.
Un market size di 220 miliardi annui al 2023, ed un forecast di 500miliardi al 2030, si, in declino, come no! :D

Ansem The Seeker Of Lossless

Semmai il contrario. Si sta tutto concentrando in pochi player estremamente ricchi e ovviamente non vogliono condividere il palco con gli altri

Ansem The Seeker Of Lossless

Sinceramente mi spiace. Preferivo di gran lunga i grandi eventi come e3 e games award ai mille rumor e presentazioni di 30 minuti.
L'emozione della sorpresa che davano era tutta un'altra cosa per me

carta_IGNica

Ottimo! Finalmente iniziano a sparire i croccantini per i giornalaisti...

Goose

Il settore dei videogiochi è in un lento processo di declino, non considerando quei pochi titoli che vendono a prescindere come Call Of Duty o FIFA. Speriamo bene con Zelda (su questo titolo ho pochissimi dubbi) e Starfield.

momentarybliss

Probabilmente anche il fatto di essere costretti ad annunciare date di lancio che poi in molti casi finivano per non essere rispettate ha indotto i publisher ad abbandonare la fiera

momentarybliss

Personalmente tra le varie ragioni dietro alle defezioni ho anche l'impressione che publisher e sviluppatori non vedano più così di buon occhio il rilascio di versioni demo di giochi ancora in lavorazione, dato che poi in rete potrebbero scatenarsi ondate di recensioni negative e richieste di moidifcare quanto fatto

Davide Moriello

Peccato, mi piaceva un casino. Avere in giro di 3 giorni annunci di tutti i publisher messi insieme era una figata. Ora ogni publisher fa i suoi annunci a random durante l'anno. Prima di tutto mi dimentico sempre di guardarli, il 99% delle volte non è niente di che.

un eternauta

Con tanti saluti al giornalismo specializzato, che si ridurrà a fare da passacarte degli uffici marketing per i relativi comunicati stampa.
Non che sia scevro da responsabilità comunque.

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