Da oggi c'è un filo di mistero in meno attorno a ciò che bolle in pentola in casa Kojima Productions. Se nelle ultime settimane si sono intensificati i rumor riguardo l'ennesimo coinvolgimento dello studio nello sviluppo di un prossimo Silent Hill - che comunque pare essere in programma -, oggi arriva la conferma del tutto inattesa di un altro progetto già avviato: parliamo del sequel di Death Stranding.

La conferma questa volta non lascia spazio a dubbi o interpretazioni, dal momento che a parlarne è stato lo stesso Norman Reedus, l'attore che ha interpretato Sam Porter Bridges nel primo capitolo, quindi si tratta di uno dei personaggi maggiormente coinvolti nel progetto, una voce particolarmente attendibile.

Nel corso di un'intervista rilasciata alla testata Leo - la trovate in Fonte -, Reedus ha risposto ad una domanda relativa al lavoro svolto nel primo capitolo, affermando testualmente che "abbiamo appena cominciato a girare il secondo". Successivamente l'attore ha ripercorso i momenti successivi all'uscita del primo gioco, in particolare l'escalation di premi e acclamazioni che hanno convinto Kojima a cominciare i lavori sul sequel.

Ovviamente non ci troviamo davanti all'annuncio ufficiale del gioco, tuttavia è ormai chiaro che Kojima Productions è parzialmente impegnata nello sviluppo di Death Stranding 2 e a questo punto è probabile che il titolo possa essere presentato già nel corso delle manifestazioni estive in programma nelle prossime settimane, magari già al Summer Game Fest condotto da Geoff Keighley, il quale gode di un ottimo rapporto personale proprio con Kojima e quindi potrebbe avere tra le mani la presentazione esclusiva del prossimo capitolo.