
08 Giugno 2023
Come aveva previsto il Wall Street Journal, GameStop ha annunciato il proprio marketplace per gli NFT. La società americana, tornata inaspettatamente alla ribalta lo scorso inverno grazie a un'impennata del valore azionario causata da una sorta di meme su Reddit, ha anche annunciato che parteciperà alla creazione di un fondo da un massimo di 100 milioni di dollari a disposizione degli sviluppatori di giochi.
Lo store virtuale arriverà più avanti nel corso dell'anno; per il momento non ci sono date più precise. La tecnologia su cui si basa è Immutable X, una delle tante piattaforme basate sulla blockchain Ethereum: il suo principale scopo sarà mitigare due dei principali difetti di Ethereum, ovvero il consumo energetico elevatissimo e le tariffe per l'autenticazione/elaborazione delle opere o transazioni, anche note come "gas fees". Questa collaborazione permetterà a GameStop di mostrare nel suo marketplace fin da subito le opere delle altre aziende che si appoggiano su Immutable X.
We’re thrilled to announce that @Immutable is taking another leap forward in the gaming & blockchain industry by partnering w/ @GameStop to power their NFT Marketplace: https://t.co/Tase31CBt3 🎮
— Immutable | $IMX (@Immutable) February 3, 2022
🧵Continue for more… pic.twitter.com/8v6Titg3kq
La notizia giunge in un momento piuttosto particolare del rapporto tra videogiochi e NFT. Il fenomeno dei token non fungibili è esploso da pochissimo, come sappiamo, e le prime avventure esplorative del mondo gaming (quello tradizionale, almeno) nel settore non sono andate granché bene. Ubisoft ha creato il proprio marketplace e l'ha legato a uno dei suoi franchise più conosciuti, Ghost Recon, ma non ha avuto granché successo. Gli sviluppatori di S.T.A.L.K.E.R. e Worms avevano annunciato delle iniziative ma si sono ritirati dopo le critiche ricevute da fan e perfino dipendenti stessi. Altri studi hanno dichiarato pubblicamente che non useranno mai la tecnologia.
GameStop aveva segnalato l'interesse a muoversi in questo settore già diverso tempo fa, comunque. Aveva pubblicato diversi annunci di lavoro correlati, tra cui un "responsabile del gaming Web3", per dire. Pare che, a differenza di quanto avvenuto con gli sviluppatori di videogiochi, gli investitori abbiano accolto bene l'idea; ma forse fa semplicemente parte del meme.
Commenti
Gli NFT vanno a colmare proprio quel gap che c'è fra il fisico e digitale ovvero la rivendibilità. Poi si potrebbero fare mille passi avanti tipo svincolare le copie dalla piattaforma (essendo gli NFT residenti sul tuo wallet e non sul server MS o Nintendo o Sony) o permettere di imprestare un gioco (anche se questo ormai non si fa più :D)
Anche se fosse il primo punto sarebbe una svolta epocale.
Per il discorso consumi dipende da cosa si usa. In questo caso la rete usata è Immutable x che è carbon netrual (certificato sul sito).
Ci credo,è molto difficile farlo,non è una cosa da poco. Poi lo dovrebbero fare tutti perché i bitcoin non sono in mano ad un un’unica persona,ma a tantissime altre persone che posseggono anche 30 bitcoin. Però se ad esempio un personaggio famoso come elon musk lanciasse gli nft sui bitcoin vedi come inizierebbero a farlo tutti.
Ti garantisco che sento persone che tentano di farlo. Risultati scarsi.
Pensa se vendessero i bitcoin come NFT quanti soldi si potrebbero fare
si mi permettessero di rivendere su uno pseudo mercatino dell'usato una copia digitale di un gioco / software, perché non...
ovviamente i costi di un'infrastuttura del genere e l'energia consumata per tenerla in piedi non giustificano una cosa di questo tipo.
Cash a rate di 9.999 €
Assegni, contanti o bonifico bancario?
Gli errori si pagano :D
Game Stop e stop pure agli NFT.
Il web vi ha salvato…non fate questo al web
venderanno gli NFT usati al prezzo del nuovo
quando c'è puzza di pupù, stai pur sicuro che gamestop ci si tutta....