
Economia e mercato 27 Mar
Uno dei fenomeni del 2021, sviluppatosi parallelamente all'ascesa delle criptovalute, è quello dei Non Fungible Token (NFT) - se vi chiedete cosa siano, niente paura: date un'occhiata al nostro speciale dedicato. Nell'intersezione tra alta finanza e gaming sta nascendo uno spazio ibrido, con progetti come Sandbox - per citare uno dei più celebri - che puntano alla gamification di queste nuove emergenze del capitale. E poi ci sono anche i giochi che, con un movimento uguale e contrario, provano invece ad inglobare la finanza all'interno del tradizionale perimetro ludico.
In quest'ultimo senso è rilevante osservare il caso di Ubisoft Quartz, la piattaforma dedicata agli NFT lanciata a inizio mese dalla software house francese, che è una delle più importanti a livello globale. Fin da subito la reazione della community non è stata positiva, e le cose non sembrano migliorare, anzi.
Liz Ewards, Senior Character Artist di Apex Legends, si è presa la briga di fare i conti in tasca ad Ubisoft, e ha verificato presso i due marketplace di terze farti scelti dallo studio a quanto ammontasse la presenza di Digit, ovvero gli NFT legati a Ubisoft Quartz. Il risultato offre l'immagine di un flop in piena regola: il denaro movimentato complessivamente dall'inizativa di Ubisoft fino ad oggi ammonta ad appena 400 dollari, l'equivalente di circa 350 euro, con appena 15 NFT venduti in totale.
how are the ghost recon NFTs doing? I looked at the 2 3rd party marketplaces the Quartz site links and there seems to be... 15 sales total? 0 in the last day on 1 site? am i reading this right? pic.twitter.com/rWxvEW3Nrh
— Liz Edwards (@lizaledwards) December 20, 2021
Un dato non incoraggiante, visto l'ambizione del progetto, che però va ancora contestualizzato: anzitutto la piattaforma è ancora in fase beta, e in aggiunta gli NFT per ora messi in vendita corrispondono ad oggetti non rari - sono disponibili a migliaia - e legati oltretutto ad un gioco non proprio di punta, ovvero Tom Clancy's Ghost Recon Blackpoint.
Resta la curiosità di capire come si svilupperanno in futuro iniziative simili. Di sicuro fin da ora si può prendere nota di come il pubblico cui si rivolge normalmente Ubisoft sia lontano dal target degli NFT: i videogiocatori adolescenti o comunque ancora molto giovani hanno preso l'abitudine a spendere periodicamente per l'acquisto di beni virtuali di cui fruire nella cornice dei propri titoli preferiti, e però sono "settati" sulle cifre richieste per le skin. Gli NFT invece puntano a creare valori molto più alti, nell'ordine di decine e anche centinaia di migliaia di dollari: e alla luce di ciò quindi il target di riferimento che aziona il mercato non può che essere un altro.
Commenti
Lungi dall'aver ancora compreso il senso degli NFT, ancor meno mi accingo a comprenderne il senso in sostituzione dei normalissimi acquisti in game
Ubisoft ultimamente ne sta sbagliando troppe, da amante dei loro giochi spero che cambino passo
Un rigatone nft
vabbeh , ma onestamente quanti possono essere i pirIa con abbastanza soldi e tempo da dedicarsi a trasformare il nulla in una economia parassitica
È quello che vogliono farti credere
Ubinothing
Veramente non vendeva neanche durante il picco della pandemia! XD
Vendono la pasta liscia, possono facilmente fare uno smartphone di focaccelle
come un... https://media0.giphy.com/me...
Beh ma mica si può fare un NFT di successo su qualsiasi cosa... È come se Barilla, vedendo il successo degli smartphone, decidesse di fare uno smartphone con le focaccelle. Ok hanno fatto bene a provarci, però anche no.
Godo