
04 Agosto 2022
Piove sul bagnato in casa Activision Blizzard: dopo le polemiche e la messa in pausa dei lavori sul BlizzCon che ci sarebbe stato il prossimo febbraio, durante la chiamata con gli investitori di ieri è stato confermato che le date d'uscita di Diablo IV e Overwatch 2 slitteranno ulteriormente. Non sono stati dati riferimenti certi, come d'altra parte non ce n'erano nemmeno in precedenza, ma a questo punto è facile pensare che se prima si era parlato del 2022 come finestra di lancio, a questo punto il timore è che per entrambi non se ne parli quantomeno fino al 2023.
Durante il meeting di ieri è stato fatto riferimento al fatto che il cambio di leadership interno all'azienda, in particolare per alcuni ruoli creativi, "ha reso evidente che alcuni dei contenuti pianificati per il prossimo anno beneficeranno di più tempo per raggiungere il loro massimo potenziale [...] Nonostante abbiamo ancora intenzione di pubblicare una quantità sostanziosa di contenuti targati Blizzard per il prossimo anno, Diablo IV e Overwatch 2 usciranno successivamente rispetto a quanto previsto originariamente".
La giornata di ieri è stata anche l'ultima di Jen Oneal a capo di Blizzard: lei e Mike Ybarra avevano preso il posto di J. Allen Brack che lo scorso agosto aveva lasciato il suo ruolo dopo le polemiche dei mesi precedenti. Ybarra resterà nella sua posizione, mentre la Oneal si impegnerà in un nuovo progetto, esterno all'azienda, volto a rendere l'industria dei videogiochi più inclusiva.
Per Activision Blizzard, nel frattempo, il terzo quarto del 2021 ha segnato numeri positivi: 1,88 miliardi di dollari di introiti, in linea con le aspettative, e 0,72 dollari di dividendi per azione rispetto agli 0,7 dollari attesi. Per l'ultimo trimestre dell'anno, quello che culmina con le feste natalizie, le previsione sono state abbassate a 2,78 miliardi di dollari di introiti a fronte dei 2,95 miliardi previsti dagli analisti. Le vendite verranno trainate ovviamente da Call of Duty Vanguard, che uscirà dopodomani, a cui si sommano quelle generate dai titoli già in commercio e che fondano sempre più il proprio modello di business sui servizi, i pass e sulle microtransazioni.
Commenti
Overwatch 2 dovrebbero farlo uscire come f2p...
C'è un po' di confusione (anche nell'articolo) tra Blizzard-Activision, azienda nata dall'unione di Blizzard e Activision, e Blizzard Entertainment, divisione di Blizzard-Activision che si occupa dello sviluppo dei giochi Blizzard ed è quest'ultima che sta avendo tanti problemi, all'interno di Activision-Blizzard c'è anche King, la softwarehouse che c'è dietro tutti i vari candy crush, che da sola fattura cifre astronomiche
A mio parere sotto Blizzard non vedranno più la luce.. salvo un terremoto che sistemi tutta la situazione ormai insanabile creata all'interno...
Peccato...
Ultimamente le notizie fanno intendere che Blizzard non sia in perfetta salute..ci sono dei seri problemi all'interno. Peccato.
I videogiochi inclusivi, neri donne lgbt* quando poi il 95% degli acquirenti rimangono i maschi bianchi.
considerando che fino a poche settimane fa cercavano poco meno di un migliaio di persone da assumere, mi pare ovvio che non ci fosse nessuno a lavorare dopo i licenziamenti