
18 Maggio 2023
08 Settembre 2021 23
Death Stranding sta per tornare su PlayStation 5 a partire dal 24 settembre e Kojima Productions ha pubblicato il Final Trailer che anticipa le principali novità in arrivo sulla nuova versione pensata per la console next gen di casa Sony. Il filmato dura esattamente 4 minuti e 44 secondi e al suo interno sono presenti alcuni spezzoni pescati da diverse fasi del gioco, inclusi alcuni provenienti da sessioni avanzate, quindi vi invitiamo a guardarlo solo se siete già a conoscenza della trama o se qualche possibile spoiler non è un problema per voi.
Parliamo comunque di anticipazioni che non dovrebbero rovinare l'esperienza di gioco ai neofiti (d'altronde anche i primi trailer dell'edizione PS4 erano stati composti in questo modo), considerando che si tratta di un trailer ufficiale pensato direttamente dal team di sviluppo.
Ricordiamo che la Director's Cut porta con sé importanti migliorie tecniche, come il passaggio ai 60 fps in 4K dinamico (o 30 fps in 4K nativo), caricamenti migliorati, l'implementazione di funzionalità legate al DualSense, supporto all'audio 3D e diverse sessioni inedite per quanto riguarda sia i contenuti di gioco sia la trama. Insomma, se non avete mai giocato prima a Death Stranding, questa è l'occasione migliore per farlo.
Commenti
ed è legittimo che non ti attragga. Così come è lodevole che tu ammetta di non capirlo.
Caro FMI2, ti ringrazio per la risposta e per il tempo che mi hai dedicato, la tua é proprio una bella e mini recensione.
Perché io non lo considero un capolavoro?
Perché il gameplay del titolo é talmente innovativo che non lo capisco, non mi rapisce, non mi attrae...
Ho forse semplicemente non ho voglia di guardarmi dei lunghissimi film interattivi intervallati dalle lunghe passeggiate di un corriere munito di zaino e scala.
La cosa non mi eccita.
Alla fine é solo questione di gusti...
potrei risponderti girandoti la tua domanda: Come fai a non definirlo un capolavoro?
Visto che però sono un tipo a cui piace argomentare e che non si tira indietro quando si parla di videogiochi ecco che ti spiego, nei limiti del possibile, perché lo considero un capolavoro.
Di base, teniamo comunque conto che non è che puoi spiegare perché la nascita di venere del Botticelli è considerata un' opera d' arte, lo è e basta. Cioò detto :
- La trama è interessante ( Se posso aggiungere un' opiniore personale aggiungerei anche molto bella) e offre molti spunti di riflessione che spaziano dal banale e astratto immaginario futuristico fino ai più profondi risvolti etici trattati nello sfruttamento dell' essere umano . Per non parlare delle tematiche ambientali, della dicotomia vita/morte dell' uso fatto dei " Mi piace"
-Il Multiplayer asincrono non fine a se stesso, ma come strumento che permette ai giocatori di essere parte integrante di un' avventura in cui gli esseri umani si devono " Riunire"
- Il Gameplay è innovativo, puoi non capirlo e chiamarlo simulatore di bartolini, ma fatto sta che l' opera si presenta in un modo e non si tradisce mai nel suo svilupparsi.
- La parte Narrativa è trattata in modo superbo, per non parlare degli aspetti artistici inerenti game desin. Tra tutte spiccano le Musiche e le colonne sonore sempre coinvolgentie capaci di farti immergere ed empatizzare CON Sam Porter Bridges ( Talvolta partiva qualche musica e mi pareva di provare la fatica fisica di portare dei pesi a spasso per l' America pur essendo comodamente seduto sul divano di casa).
Queste sono solo le prime cose che mi vengonono in mente... aggiungerei altro, ma ne verebbe fuori una recensione!
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concordo, non c'entra una mazza.
Considera che lo stesso kojima si è lamentato di questo nome..
La narrazione è ottima, come mi aspettavo.
Il gameplay a me è piaciuto in generale ma ammetto che in alcuni tratti mi ha annoiato.
Va preso a piccole dosi.
Non sono d'accordo con te ma rispetto la tua opinione, però ora sono curioso di sapere da te come fai a definirlo un capolavoro.
Zio boia!
I titoli o le esclusive?
Sei ironico spero! XD
Io l'ho trovato di una noia mortale.
Ho preso di recente il gioco base, il gioco va affrontato per quello che è, ovvero un gestionale.
Sicuramente è un genere nuovo, per me si può classificare come gestionale narrativo.
Detto questo, a livello totalmente personale, mi sta piacendo.
chi cerca un gioco di avventura classico gli conviene andare oltre, non e quello il genere
Generalmente i titoli Ps vendono bene
Per me, miglior gioco della passata generazione a mani basse
non è detto che ti debba piacere. A me non piace Comedian di Maurizio Cattelan, non per questo posso affermare che non sia arte.
Un po' come quelli che non ci capiscono una ceppa e pretendono di dire che l' attesa di Lucio Fontana non rappresenti un' opera d' arte.
Non so, dipende dai gusti. L'ho iniziato non so quante volte.. dopo circa 6/7 ore scattava la noia infinita e lo disinstallavo
mi pare stia sui 5 milioni
Anche io sarei curioso. Fermo restando che è un dato di fatto che sia un capolavoro e che il numero di vendite non avallerebbero o smentirebbero questo
questa director's cut è tutto tranne che una director's cut - è una mod version con delle cose in più per facilitare l'esperienza (non dico niente per non fare spoiler) e qualche miglioria lato combattimenti - è più una mega patch dell'originale ps4 con contenuti aggiuntivi (che potrebbero un po' falsare l'esperienza originariamente pensata) e qualche abbellimento tecnologico per la nuova console di casa sony. Si recupera a 19 euro tra un anno per collezionismo.
Sarei curioso di sapere quante copie ha venduto sto "capolavoro"...
mahh personalmente mi sembra uno di quei giochi noiosi e monotoni che potrei comprare per curiosita', solo a meno di 10 euro, non so, magari mi sbaglio, ma non mi ha mai convinto troppo come gioco
Dite quel che volete ma Director's Cut non si può sentire dai...
lo rigiocherei volentieri su pc
dato che a suo tempo non lho finito su ps4 pro
personalmente ho trovato la trama complicata e raffazzonata , gameplay monotono sono rimasto deluso a dire il vero