
29 Luglio 2021
Qualche giorno fa vi avevamo segnalato la notizia di una retata della polizia ucraina all'interno di un capannone contenente la bellezza di 3.800 PS4. Quello che si è pensato inizialmente è che i proprietari delle console avessero trovato il modo di sfruttare l'hardware da gioco di Sony per eseguire il mining di qualche criptovaluta. In fondo, nel 2021 per cos'altro si potrebbero utilizzare così tante macchine? Per FIFA FUT, ovviamente!
Il sito ucraino Delo ha indagato la questione più a fondo, partendo dal presupposto che PS4 non presenta l'hardware adatto al mining di criptovalute e, soprattutto, osservando le immagini ha notato che da molte delle console disposte sugli scaffali spunta il disco di FIFA 21. Le autorità del Paese non hanno voluto commentare su quanto evidenziato da Delo ma il ragionamento non fa una piega.
In FIFA FUT, uno dei metodi per ottenere la valuta in game che permette di partecipare alle aste per le carte più interessanti o per comprare i pacchetti, è quello di accumulare partite su partite, anche contro l'intelligenza artificiale. Avere una gran quantità di PS4 collegate a uno o più PC che attraverso dei bot giocano al posto nostro, può rivelarsi efficace per guadagnare punti poi da rivendere sul mercato secondario.
Il tutto alimentato attraverso un collegamento illegale alla rete elettrica locale, al punto che è stato stimato che la "FUT farm" ucraina abbia consumato tra i 184.000 e i 258.000 dollari di corrente. Negli anni FUT è diventato il maggior traino per i ricavi provenienti dalla serie FIFA, a sua volta il più remunerativo tra i giochi prodotti da EA; milioni di giocatori e miliardi di dollari hanno attirato, inevitabilmente, l'interesse di molti. FIFA Ultimate Team tornerà anche nel nuovo capitolo in uscita il prossimo 1 ottobre e di cui è iniziata la campagna di comunicazione proprio nei giorni scorsi.
Commenti
Sempre stupito dall'impegno dei cybercriminali.
Che amarezza.....
Erano meglio le critpovalute
Computer che giocano contro computer
Hahaha che cancro