
28 Aprile 2023
03 Giugno 2021 38
I riflettori sono tutti puntati su Nintendo e sull'annuncio imminente di un nuovo modello di Switch, e ovviamente sull'E3 che sta arrivando e promette di portare tante novità su una next-gen che è già qui da 8 mesi, ma stenta a decollare. Ed è in questo crocevia di speranze ed eventi, sospesa tra next e old-gen, che fa la sua apparizione Atari VCS: un progetto travagliato che finalmente sta per farsi concreto, dopo che un brutto scossone interno al team di sviluppo a fine 2019 aveva rischiato di far saltare il banco.
La console ha infatti una data di uscita ufficiale negli USA, e anche un prezzo (anzi, due): sarà infatti disponibile presto, già dal prossimo 15 giugno, a 299,99 dollari in configurazione base, oppure 399,99 dollari per il bundle che include anche il Modern Controller e il Classic Joystick.
Non nascondiamoci: i prezzi sembrano assolutamente fuori fuoco, considerando quello che offre il prodotto in sé, il fatto che Atari sia un brand con un appeal tutto da ricostruire e verificare, e soprattutto il contesto di mercato in cui va ad inserirsi, con Xbox Series S a 299 euro di listino (ed è già interessata da alcune offerte), e Xbox Series X e PlayStation 5 a 499 euro (il problema è trovarle, in questo caso, certo).
Atari VCS è un prodotto che non ha un centro chiarissimo: sicuramente vuole essere un portale verso il passato remoto del medium, e quindi una piattaforma su cui poter giocare i grandi classici targati Atari. Ma si propone anche come una sorta di media center, con il chip AMD Ryzen R1606G con GPU Radeon Vega per supportare la riproduzione di contenuti in 4K nativi da Netflix o YouTube. Anche tenendo conto di questa sua natura supplementare, tuttavia, il prezzo sembra assolutamente fuori dal mondo.
Una console in stile NES o SNES Mini, PlayStation Classic o Mega Drive Mini poteva essere un'idea meno ambiziosa, ma decisamente più realistica: il selling point di un prodotto Atari sta tutto nella nostalgia e nella voglia di portarsi a casa oltre che un oggetto funzionante anche un bell'elemento di arredo, capace di dare un tocco nerd in più al contesto. Un prodotto di questo tipo, con un hardware minimale, un design retro, e un prezzo contenuto probabilmente avrebbe avuto un futuro più felice di quello che si può intuire per questa Atari VCS da 299 o 399 dollari.
Commenti
lol c'hai ragione
bel case. per il resto, conosco parecchie persone che hanno comprato il c64 "remastered", sia con tastiera finta che con quella vera, e console simili, ma a quel prezzo e' indifendibile.
la prendo quando scende a 79 euro per usarla come mini pc. che flop, ed è un peccato perché con le apu ryzen poteva venire fuori qualcosa di interessante.
più che altro per il retrogaming ci sono già decine di emulatori da usare comodamente sul PC che abbiamo tutti.
Per me, già arrivare ai 120 euro per le console retro nuove/vecchie, specialmente quelle che non offrono il doppio pad o accessori vari.
Come scritto nell'articolo, questa purtroppo è completamente fuori target.
Magari vogliono spingere al massimo ed usarla come console moderna, quindi sviluppare nuovi titoli, ma comunque parliamo di prezzi sempre alti.
Peccato, ne farò a meno.
Da ex possessore nei primi anni 80 dell'Atari 2600 e da appassionato mi piacerebbe tanto averla solo per fargli girare Windows 10 o Linux ed eliminare la partizione bootcamp sul mac.
Ma a 299€, preferiscono Intellevision Amico.
è un custom board..
Ouya 2
Effettivamente è quella la loro idea...
Bel case, mi ricorda qualcosa https://uploads.disquscdn.c...
HW da museo, software idem. Bello il design del case, anche se il finto legno fa più poverata totale che anni '70.
299 o 399 sono ingiustificabili quando hai series x a 299 e le cosnole old gen a molto molto meno
Se converti 299 a 200 vuol dire che hanno fatto un ottimo lavoro ;)
Giusta osservazione ahaha
Eh no perché qualcosa dentro c'è xD
L'industria delle ruspe intorno ad Alamogordo ha avuto impennata in borsa... a livello di indotto sarà un successo.
Ahh ma allora e` soltanto un case molto costoso ahah
piu che una operazione nostalgia per me è una operazione di marketing
atari di flop se ne intende
Ci fai quello che in buona parte puoi fare con un raspberry pi 4, se pur meno potente, sufficiente per la retro emulazione di console e home computer 8/16 bit
Farà un flop talmente forte che lo sentiranno fino a saturno....
Quello sì, concordo.
Ma a tutto c'è un limite.
A prescindere:
Per me che collezioni prodotti Atari da una vita, Esteticamente è da sbavo...
In effetti...
e quello che spero perchè mi fanno pena
Esatto... di roba originale dedicata ce ne vedrai girare ben poca qua sopra.
Resta il plus che il sw è tutto licenziato, certo, ma insomma... non possono farsi pagare quelle cifre sw museale.
A sto punto prendo una xbox serie s e la uso come emulatore
Se gli avessero montato un lettore BD 4K (completo di tutti i più recenti codec audio e video) avrebbe anche avuto senso (come design mi piace molto), ma così è troppo costosa per essere una retro console e troppo chiusa per essere un mini PC
venduto per 3 euro e 99 centesimi..
Se gli avessero montato un lettore BD 4K (completo di tutti i più recenti codec audio e video) avrebbe anche avuto senso (come design mi piace molto), ma così è troppo costosa per essere una retro console e troppo chiusa per essere un mini PC
provaci, ma temo che se li tengano senza spedirti nulla.
al massimo gli do 99 euro
è stato bello, addio Atari!
18 arcade, 82 giochi per la vcs 2600, diversi remastered di vecchie glorie... più una partnership con game jolt per portare titoli indie... per ora credo sia tutto qua, sì.
SI può installare "qualsiasi" OS, è un semplice mini pc con un case personalizzato.
ahahahahahah 399 euro per fare cose che puó fare benissimo un qualisiasi mini pc da tv
Cioè si possono giocare solo le vecchie glorie Atari? Nessun gioco nuovo? 300 euro per giocare a Pitfall, really?!
se si potesse installare un OS più "tradizionale" perché non? trovo la versione legno, più nostalgica, decisamente bella