
13 Maggio 2021
A portare Mario Kart in salotto ci ha portato di recente Nintendo, con l'interessantissima idea che sta alla base di Mario Kart Live: Home Circuit, che è insieme un videogioco ma soprattutto un giocattolo. Sappiamo bene che il colosso di Kyoto non vede di buon occhio chi si appropria delle sue IP, e infatti l'azienda che proponeva corse a bordi di kart ispirati alla celebre saga sulle strade di Tokyo è stata costretta a chiudere i battenti.
Ma a questo giro stiamo parlando di un'altra cosa. Il filmmaker indipendente Ian Pagdham ha infatti pubblicato su YouTube un video che già dal titolo, con un simpatico gioco di parole, dice tutto "Mow-rio Kart". Si legge come Mario Kart, ma "mow" significa falciare, e infatti la vettura protagonista del filmato è un tosaerba.
L'altro protagonista vola e ha una telecamera, in stile Lakitu, ed è un drone Skydrio. Probabilmente non sarebbe in grado di recuperare i piloti dal vuoto siderale se finiamo fuori dalla pista come Lakitu, questo no, ma in fatto di riprese se la cava benissimo.
La vera magia, quella che crea l'effetto di un vero e proprio circuito di Mario Kart, l'ha fatta il buon Pagdram in post-produzione con tanta computer grafica:
Il filmato era già sufficientemente stabile, quindi sono stato in grado di importarlo in After Effects e Cinema 4F e tracciare e creare una mappa topografica della proprietà. A quel punto era solo questione di avere le idee giuste, creare gli assets, i personaggi, e mettere tutto assieme.
Il risultato è un circuito chiaramente ispirato alla Fattoria Muu Muu, con tanto di musica a tema, categnacci in agguato, oggetti, bucce di banana, rampe per sfruttare al meglio i boost garantiti dai funghi, miniturbo commentati dalle onomatopee come su Nintendo 64, gusci assassini e chi più ne ha più ne metta. E alla fine Pagdram, potendo scrivere la sceneggiatura, ha scelto di evitare il colpo di scena di un guscio spinato proprio sul traguardo, e vincere in scioltezza la gara immaginaria.
Commenti
che stronz@t@
ma è un articolo da fare
Promuoviamo un patreon per pagare le spese legali a questo incosciente.
C'è tanta computer grafica aggiunta in post-produzione? Ma chi l'avrebbe mai detto, sembra tutto reale!
Non sapevo che Cinema 4D fosse diventato 4F...