
19 Gennaio 2023
Le figurine Panini esistono ancora, ma nell'immaginario delle nuove generazioni quel posto ormai è dei pacchetti di FUT (FIFA Ultimate Team). Inutile fare nostalgia spicciola: a quanto pare l'essere umano ha un debole per il collezionismo, e se si riesce a restare affascinati da delle semplice immagini adesive, figuriamoci cosa può succedere sbustando carte virtuali, sì, ma che poi si traducono in gameplay andando ad impreziosire il valore del proprio dream team.
Nelle ultime ore EA è finita nell'occhio del ciclone mediatico per via di un documento interno che è filtrato in rete (e riguardante la strategia di lancio di FIFA 21: quindi datato a circa un anno fa), diffondendosi a macchia d'olio. Il file contiene in particolare due passaggi "incriminati", entrambi relativi proprio a FUT, la modalità legata a doppio filo alle loot box (o casse premio) e dunque agli acquisti in-game: il quarto punto della prima pagina dice chiaramente che FUT è la pietra angolare di FIFA, e che l'impegno della software house è tutto focalizzato sul portare il maggior numero possibile di giocatori a provare la modalità ed appassionarsi. Nella seconda pagina a rafforzare il concetto arriva un'altra formula chiara: "Tutte le strade portano a FUT".
In termini assoluti si tratta della scoperta dell'acqua calda, se vogliamo, ma il fatto di vedere certe cose scritte nero su bianco all'interno di documenti ufficiali è stato sufficiente a scatenare un polverone attorno ad EA, al punto che la software house non ha più potuto ignorare la cosa aspettando semplicemente che si sgonfiasse, ed è intervenuta con un comunicato ufficiale per smentire le accuse di un'eccessiva spinta verso gli acquisti in-game e contestualizzare i passaggi del documento che hanno sollevato la polemica:
Siamo sempre alla ricerca di opportunità per sollecitare i giocatori a provare modalità differenti. I giocatori di FIFA si aspettano nuovi contenuti ogni anno capaci di rendere l'esperienza entusiasmante, quindi siamo sempre molto attenti a ciò che facciamo.
Non spingiamo i giocatori a spendere denaro. Laddove offriamo questa possibilità, siamo anche molto attenti a non promuovere gli acquisti rispetto alla possibilità di ottenere ricompense in-game, e la maggior parte degli utenti giocano senza effettuare mai acquisti.
[...] Niente di ciò che è contenuto nel documento filtrato contraddice questi assunti - semplicemente viene mostrato come supportiamo il coinvolgimento - e non gli acquisti - nel nostro titolo durante l'estate. [...] FIFA non promuove né contiene elementi che ricordino il gioco d'azzardo, di cui le loot box non fanno parte, secondo gli organi di Paesi sparsi per tutto il mondo.
Che FUT negli anni sia diventato sempre di più il centro di FIFA per i giocatori e anche per EA è evidente: si tratta di una modalità che è capace di garantire un flusso di denaro costante durante l'anno, e quindi a valorizzare la vendita di ogni copia ben oltre il costo del gioco in sé. Nulla di nuovo, né di sorprendente: EA rimarca però che non c'è allo studio nessun particolare incentivo, all'interno del contesto FUT, per forzare i giocatori a spendere invece che a sfruttare le ricompense in-game, dribblando così le polemiche di questi giorni.
Da notare, poi, la precisazione finale: le loot box infatti ultimamente sono state al centro di diverse discussioni, con l'accusa di essere una meccanica assimilabile al gioco d'azzardo. EA ci tiene a sottolineare che ad oggi la legge si è sempre pronunciata contro questa ipotesi - anche se a inizio marzo abbiamo visto che in Germania sono allo studio delle misure per scoraggiare la pratica.
Commenti
Il gioco d'azzardo non è di per se un male assoluto, nel senso che uno potrebbe giocarci per passatempo,senza compromettere la propria vita. Diciamo come l'alcol, se uno si fa una birra in compagnia non è un problema, se uno si fa una decina di birre al giorno la cosa cambia.
Secondo me sono una cosa odiosa gli acquisti in-game su giochi a pagamento. Capisco i F2P, che campano su quelli, e che spesso non danno nemmeno grossi vantaggi (vedi skin su Fortnite per dire) contro questi che sono acquisti anche cari a volte su un gioco già pagato e che spesso danno anche vantaggi in-game.
No, sono ancora aperti regolarmente. è vietato il gioco con vincite in denaro non organizzato dallo stato, ma se il premio è in altre cose la legge è molto più permissiva
In età minorile le aggravanti sono molte di più...
ma i casinò non erano stati bannati in italia?
Potresti vietarle anche solo in virtù del fatto che è facilissimo per i minorenni accedervi. Magari limitarle dietro ad un documento che attesti la maggiore età.
Il gioco d'azzardo in italia è legale se svolto nei luoghi adibiti (casinò, navi) o e soprattutto se ingrassa le casse dello stato alla faccia della salute pubblica, un pò come le sigarette insomma... comunque fin quando non ci sarà possibilità di verifica dell'età affidabile, come dici tu, si dovrebbero eliminare o quantomeno regolamentare. Ci sono giochi che propongono estrazioni con "ruota della fortuna" con percentuali dello 0.0025 per il premio in palio, ma con i vari premi che si eliminano una volta "vinti", tipo i lucky draw di call of duty che arrivano a costare anche qualche millino dato che l'arma desiderata esce ovviamente sempre all'ultimo giro, e la puntata aumenta esponenzialmente ad ogni giro.
Si, ma il gioco d'azzardo è legale se sei maggiorenne, nei limiti previsti dallo Stato. Trattandosi di videogiochi rivolti anche ad un pubblico minorenne, o si introduce un metodo di verifica efficace (assai improbabile) o si limitano/eliminano le lootbox.
Scusa che c'entra ? La ludopatia è una patologia che colpisce tutte le fasce d'età, certo in età minorile c'è l'aggravante che si crea una generazione che ne soffre, ma anche e soprattutto in maggiore età crea enormi disagi e danni.
Beh allora limitiamo i giochi con le lootbox solo ai maggiorenni?
Il problema è che uno stato che vieta le lootbox dovrebbe poi dar conto del fatto che non vieta le slot o cose che favoriscono un incremento della ludopatia, tipo quel genere di lotto con estrazioni ogni 5 minuti.
Infatti le lootbox andrebbero vietate per tutti, a maggior ragione per titoli a pagamento come questo, perchè a differenza dei F2P questi campano vendendo il gioco al D1 intorno agli 80$ per non parlare delle special edition etc etc
si ma ragazzi scusatemi, tutti i giochi cercano di "invogliare" l' utente a spendere e proprio questo che li fa campare, non mi sembra una notizia wow, vorrei vedere voi nei panni dell EA cosa fareste ahahahahahaahah
giusto..finché ci sono stati che usano la ludo patia per recuperare soldi cosa pretendi? che società private non lo facciano per etica?
Anche.. ma l'idea in sè è che diventando NFT sarebbero riconosciuti in quanto 'elementi a sè' e commerciabili anche al di fuori del circuito di EA :)
Genio! Potrebbero fare serie limitate tipo 1000 a giocatore con prezzo decuplicato così almeno possono già pagare le eventuali multe
Andrebbero assimilati i giocatori trovati tramite FUT ad NFT, così si potrebbe parlare di vero e proprio collezionismo (con un valore)
Ma no a parte l'aver lobotomizzato migliaia di ragazzini che buttano soldi per figurine virtuali e poi giocare con la stessa formazione fotocopia direi che sono innocenti
Io credo che ormai sia il caso di regolamentare questo genere di mercato, pericoloso non solo per i più giovani. Ho un paio di amici con atteggiamenti ai limiti della ludopatia dietro a FUT e onestamente si dovrebbe porre un freno a livello normativo.
Qualcuno si aspettava si autoincriminassero?
no
si ma calmati
Pes tutta la vita
gioco di merd4 bisogna essere dei ritardati per spenderci pure altri danari.
Prossima notizia sconvolgente: l'acqua é bagnata
Fintanto che la gente compra le lootbox e non ci sarà un freno a livello di governi importanti come USA ed EU non ci sarà mai una via di uscita.
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