
26 Aprile 2022
Dopo essere sparito per diversi mesi dai radar, Diablo Immortal è tornato al centro dell'attenzione in seguito all'annuncio del programma di Alfa Tecnica che sarà presto disponibile per gli utenti australiani. Nel corso degli ultimi giorni diversi utenti hanno avuto modo di cominciare a testare il titolo e, stando alle prime impressioni, pare che Blizzard abbia svolto un buon lavoro.
Diablo Immortal è un gioco altamente controverso, in quanto la sua presentazione iniziale - avvenuta al BlizzCon 2018 - è stata accompagnata da pesanti critiche nei confronti di Blizzard stessa. In quell'occasione, infatti, i presenti alla manifestazione si sentirono presi in giro al punto di domandarsi se la presentazione fosse stata reale o uno scherzo in attesa di mostrare Diablo IV (che sarebbe arrivato solo l'anno successivo).
La svolta mobile di Blizzard non è nata sotto la buona stella dell'accettazione da parte della fan base, tuttavia l'azienda ha creduto fortemente in questo nuovo percorso per la serie e le prime testimonianze sembrano confermare la bontà del lavoro svolto sino ad ora. Ricordiamo che il modello di business scelto è quello free to play, accompagnato dall'inclusione di acquisti in app a sostegno del gioco.
Le prime impressioni riportano di un titolo in grado di restituire alla perfezione le atmosfere della serie, ricco di contenuti e immediato nell'approccio al gameplay. La prima versione alfa ha una selezione limitata delle classi - per ovvi motivi - e permette di creare un personaggio che ricopra il ruolo di barbaro, monaco, mago e cacciatore di demoni, mentre a breve sarà possibile anche accedere al crociato e al negromante. Non manca la componente PvP e un comparto endgame che richiama la progressione simile a quella del sistema Paragon di Diablo III.
Insomma, Blizzard potrebbe avere tra le mani un prodotto molto interessante, in grado di portare il franchise di Diablo anche ad un pubblico molto più ampio e che sino ad ora non ha avuto modo di sperimentarlo nelle sue forme originali, il tutto senza alterare gli elementi fondamentali importanti per i fan di lunga data. Detto ciò vi lasciamo ad un video che mostra i primi 25 minuti di gioco, qualora vogliate approfondire il discorso.
Commenti
Da giocare al pc con bluestacks
SI può anche giocarci e non pagare, il problema non è che ci gioca ma chi paga (in particolar modo chi spende cifre assurde) che alimenta questo tipo di pratiche.
Onestamente SE l'economia delle microtransazioni è ben pensata, io in generale preferisco giochi gratuiti con esse che 80 euro in un colpo.
Diciamo che è una cosa che puoi verificare da subito quando provi il gioco, se l'economia è da rapina abbandoni e ciao. Se invece è possibile giocare spendendo zero o molto poco si fa interessante.
Certo questo tipo di monetizzazione espone sempre al rischio che decidano ad un certo punto di diventare più avidi e sparare fuori sepre più roba a pagamento e sempre più cara
Ho guardato il gp e devo dire che non mi dispiace affatto... Bisogna anche considerare che si parla di smartphone quindi ci sta...
"Is this an out of season april fool?"
accompagnato dall'inclusione di acquisti in app a sostegno del gioco.
Certo, ma per proseguire nella storia ci saranno i soliti pacchetti da 99,99€
E' free to play.
L'unico Diablo portatile è quello per Switch.
lagggente calerà le mutande come sempre. Ci meritiamo le app p2w, fare da betatester dopo aver sborsato 60/70 pippi e le patch da 60 giga al dayone
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