
30 Agosto 2021
NOW TV, il servizio streaming di Sky, si apre al mondo dei videogiochi e in particolare all'eSport, un segmento che vede un sempre crescente numero di appassionati. Si stima che solo in Italia il pubblico sia ormai composto da 1,4 milioni di persone con un'età compresa tra 18 e 34 anni. Nasce in quest'ottica la collaborazione con QLASH, organizzazione che si occupa proprio di eSport e che è riconosciuta a livello mondiale. Nel nostro Paese ha recentemente ricevuto il titolo di miglior team italiano dell'anno 2020.
L'intesa è volta a catturare l'attenzione del pubblico mirando in particolare ai Millenial e alla Generazione Z. NOW TV ricoprirà il ruolo di sponsor principale della maglia di QLASH rilasciata all'interno di FIFA. I giocatori potranno riscattare questa maglia in edizione limitata fino al 6 dicembre e la potranno utilizzare nella modalità Fifa Ultimate Team.
È inoltre in programma un torneo legato a queste attività e direttamente gestito nell'app QLASH. La competizione prenderà il via il 5 dicembre e comprenderà 4 fasi di qualificazione che si svolgeranno fino al 16 dicembre. Gli 8 finalisti, 2 per ogni fase, si scontreranno per ottenere i premi in palio. Il vincitore diventerà il giocatore ufficiale di NOWTVxQLASH. Le qualificazioni e le finali verranno trasmesse in streaming su Twitch.
NOW TV avrà infine uno spazio dedicato nella QLASH House, una speciale zona di streaming dedicata a tutto ciò che riguarda gli eSports, interviste con i giocatori e sessioni di gioco in diretta streaming. Ricordiamo che NOW TV Smart Stick è disponibile all'acquisto in offerta a 19,99 euro con 3 mesi inclusi di Cinema o Intrattenimento.
Commenti
Ok
Ma le limitazioni ai soldi degli sponsor sono dovuti a problemi legislativi?
Dalla grafica sembra un gioco switch
Si, molta, però ti dirò, forse entro un annetto cambierà
Tristezza
Ti parlo da Qlash, siamo ancora lontani, specialmente per le cifre messe a disposizione come premi e stipendi a chi fa questo lavoro. In questo paese ci sono limitazioni che praticamente impediscono grandi investimenti da parte degli sponsor, ed è brutto, perché comunque è abbastanza seguita la scena esports
Finalmente si stanno smuovendo le acque per l'esport in Italia. Sempre indietro rispetto al mondo ma vabbè.