
01 Luglio 2021
Le fotocamere senza specchio - più semplicemente mirrorless - stanno diventando la prima scelta per tutti i fotografi amatoriali e semi professionali, e non solo per ragioni di ingombri. A fare di questo formato un vero e proprio standard de facto ci sono anche tutta una serie di benefit in ambito video, nonché i sostanziali miglioramenti apportati dei produttori a livello di autofocus, parco ottiche, autonomia e mirino elettronico. Non è un caso se l’affermazione di questo formato stia procedendo di pari passo con il declino delle reflex e delle videocamere consumer.
In questa piccola guida all’acquisto proveremo a fare il punto sui migliori modelli disponibili all'acquisto con un occhio al prezzo e uno ai marchi più gettonati.
Nella fascia sotto i 1000 euro, Fujifilm è senza dubbio uno dei marchi più attrezzati. Due modelli, in particolare, hanno attirato le nostre attenzioni, la X-T30 e la X-T200, con quest’ultima che si fa preferire per via dell’eccellente rapporto qualità-prezzo: con una spesa che oscilla fra i 650 e i 750 euro, infatti, ci si porta a casa una macchina compatta, bella da vedere e da toccare (ricorda le vecchie 35 mm) con un display touch-screen vary angle e tutta una serie di funzionalità foto-video di buon livello.
In generale la si potrebbe considerare una scelta ideale per chi cerca una fotocamera in grado di produrre foto e video migliori di quelle partorite da un qualsiasi cellulare (anche di buona qualità) ma anche per gli amanti del vlogging. Certo, il sensore Aps-C da 24.2 MP non fa miracoli ma quando abbinato a una buona ottica della Serie X (e ce ne sono parecchie nel catalogo) non delude.
Lato video c’è il supporto nativo ai 4K 30p con qualche limitazione: non si può girare per oltre 15 minuti e non c’è lo stabilizzatore sul corpo. Per smorzare le oscillazioni, ma solo a 1080p, c’è comunque una funzionalità digital gimbal basata su un giroscopio in camera e un algoritmo elettronico. Sempre lavorando in Full HD c’è anche il supporto HDR e la possibilità di realizzare clip a 120p.
Con circa 200 euro in più si passa alla X-T30, una fotocamera che sfrutta un sensore più evoluto (lo stesso X-Trans da 26,2 MP della X-T3) e che supporta il 4K anche nel più ampio formato DCI. La dotazione di ghiere e comandi fisici è migliore rispetto a quella della X-T200, eccezion fatta per il display, decisamente meno versatile a livello di orientabilità
La nostra scelta sulla miglior budget-camera per chi vuole una macchina facile da usare è ricaduta su questa Z50, una mirrorless DX - un formato assimilabile all’Aps-C – che sfrutta lo stesso attacco Z delle full frame Z6/Z7 per generare scatti fino a una risoluzione massima di 20.9 megapixel e video fino a 4K 30p.
Manca la stabilizzazione (ci saremmo sorpresi del contrario, vista la fascia di prezzo di questa macchina) ma c’è comunque uno stabilizzatore digitale che si può combinare con un sistema di riduzione delle vibrazioni (VR) sulle lenti. Non manca invece il sistema di rilevamento automatico dei volti e degli occhi, utilizzabile sia in modalità foto che video, a condizione di impostare l’area di messa a fuoco su automatica.
I pro di questa macchina risiedono nella sua compattezza e, come detto, nella facilità d’uso, grazie anche un menu touch davvero facile permette anche a chi arriva da un telefonino. A livello di risultati incisività dei colori, autofocus e gestione del rumore sono gli aspetti più interessanti di questa macchina che – lo ricordiamo – se la vede con concorrenti di tutto rispetto come la Sony a6400 e la già citata FujiFilm X-T30.
Sotto questo profilo la Z50 paga un po’ dazio a livello di ottiche native (DX) ancora un po’ limitato (ma ci sono gli adattatori per integrare le lenti Nikkor ad attacco F) e un display dai movimenti un po’ limitati per via di un attacco che ne impedisce la fuoriuscita laterale.
Il suo arrivo in primavera non è passato inosservato, soprattutto fra gli amanti del formato Aps-C. Di fatto, ad oggi, non ci sono molte fotocamere che a questo prezzo possono offrire un pacchetto così equilibrato fra funzionalità fotografiche e video.
La possibilità di sfornare un 4K a 60p a 10bit senza registratore esterno rappresenta il piatto forte di questa mirrorless ad attacco X che rispetto alla progenitrice vanta un sistema di stabilizzazione del sensore sui 5 assi. Questa prerogativa, unita alla stabilizzazione sulle ottiche, permette alla X-T4 di avere una compensazione fino a 6,5 stop, senza contare l’ulteriore smorzamento offerto dalle opzioni digitali. Rispetto alla XT-3 c’è anche un algoritmo più efficace sulla messa a fuoco sul viso e sull’occhio e una batteria che promette fino a 500 scatti con una singola ricarica,
Fra i difetti va segnalata l’assenza di un ingresso per l’inserimento delle cuffie (bisogna passare dall’ingresso USB Type-C con l’opportuno adattatore) e un prezzo che - per quanto non esagerato (circa 1800 euro con il kit 18-55) – è molto vicino a quello di una mirrorless.
Sarà forse per questo motivo che Fujifilm ha deciso di lanciare in queste ultime settimane la X-S10, una macchina che abbiamo definito una piccola X-T4. Di fatto, a un prezzo di circa 1000 euro solo corpo, Fuji mette sul piatto una compatta che ha la stessa anima della X-T4 – stesso sensore retroilluminato X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP, stesso processore, stabilizzatore a 5 assi – ma in un corpo decisamente più compatto, con qualche ghiera in meno, una batteria meno performante funzionalità video leggermente ridimensionate.
Il miglior compromesso per chi vuole una mirrorless full frame che sappia cavarsela bene sia sul fronte fotografico che su quello video è rappresentato da questa A7III, una macchina che fa della versatilità il suo punto di forza. Merito di un form factor tutto sommato compatto (650 grammi) che ha tutto quello che ci si aspetta da una macchina al passo coi tempi, compreso un doppio slot per sd, un joystick, ma soprattutto un sensore full frame da 24,2 megapixel stabilizzato sui 5 assi e supportato da un processore Bionz X.
Tradotto in soldoni ciò si traduce nella possibilità di scattare a 24.2 megapixel con una raffica fino a 10 fotogrammi al secondo (con tracking AF/AE) e sensibilità fino 25.600 ISO (espandibili a 204.800 per le foto) e ben 15 stop di gamma dinamica.Il sistema di messa a fuoco vanta gli stessi 693 punti AF a rilevamento di fase già visti sulla A9, capaci di coprire circa il 93% del fotogramma e di fornire una messa a fuoco rapida anche sui soggetti in veloce movimento. Sono poi presenti anche 425 punti a rilevamento di contrasto. Il formato RAW a 14-bit può essere gestito anche nelle modalità scatto silenzioso e continuo.
I punti deboli sono rappresentati dal display che può essere orientate lateralmente, il limite massimo dei 30 minuti nelle registrazioni in 4K e un’interfaccia ormai superata che utilizza il touch solo per il focus.
Per chi non volesse questi compromessi una soluzione ci sarebbe, ma costa praticamente il doppio. Stiamo parlando della Sony A7 SIII, un prodotto che a nostro modesto avviso è oggi la miglior macchina semiprofessionale per i videomaker che lavorano in 4K in tutte le condizioni di luce (anche al buio). La possibilità di estrarre un 4K 10 bit 422 interno (senza registratore esterno) la dice già lunga sulle potenzialità di questa macchina che annovera fra i suoi punti di forza il 120 fps a crop ridottissimo (10% con AF e audio funzionante), fino a 15 stop di range dinamico e un rolling shutter davvero limitato. A differenza della A7 III "standard" c'è poi un'interfaccia completamente ridisegnata, finalmente touch, con menu divisi per parte fotografica e parte video. Peccato per le traduzioni in italiano, a volte incomprensibili e troppo spesso abbreviate.
[Per saperne di più: leggi la nostra recensione completa]
Con la serie S Panasonic ha voluto mostrare i muscoli al mercato, forse anche troppi a giudicare dalla stazza dei primi modelli come la S1, la S1R e la S1H, mirrorless dalle qualità indiscutibili ma con dimensioni forse un po’ esagerate per un’utenza che dalle mirrorless si aspetta (anche) una riduzione degli ingombri. Ecco perché l’arrivo della Lumix S5, una fotocamera che raccoglie il meglio dei primi modelli della serie (a cominciare dal sensore da 24.2 MP derivato dalla S1) ma in un formato decisamente più contenuto, appare una mossa azzeccatissima.
Panasonic la definisce una fotocamera ibrida, un modo sintetico per esprimere la sua volontà di accontentare sia i fotografi che i videomaker. L’impressione, però, è che siano soprattutto i secondi i veri destinatari dell’offerta. Sotto questo profilo, la possibilità di sfornare un 4K 60p 10-Bit 4:2:0 o 4K/30p 10-Bit 4:2:2 è il fiore all’occhiello di una dotazione che spicca anche per l’eccellente range dinamico: i 14 stop dichiarati dalla casa rappresentano in questo senso un ottimo biglietto da visita. In più c’è il supporto al V-log, una funzionalità che su macchine di questo tipo non è così scontata e che la stessa S1 – al debutto – offriva solo con un sovraprezzo di un centinaio di euro. Con un monitor esterno e aggiornamento software, inoltre, è possibile registrare in 5.9K RAW.
Lo stabilizzatore in body è in grado di garantire da un minimo di 5stop a un massimo di 6.5 stop a seconda delle lenti utilizzate, in particolare con le ottiche Dual I.S. Volendo si può forzare ancora la stabilizzazione utilizzando la macchina in modalità Boost I.S. and E-Stabilization, quest’ultima con un crop.
Il sistema di messa a fuoco non è forse ai livelli delle migliori concorrenti, soprattutto quando si tratta di lavorare in continuo e tenere il soggetto agganciato. E anche la raffica non è folgorante, stiamo parlando di 7fps con otturatore meccanico, ma in modalità 6K si può arrivare a scattare foto da 18 mp a 30fps fino a 15 minuti
Nella lista delle migliori mirrorless non può mancare un prodotto Canon, un marchio che anche dalle nostre parti ha un grandissimo seguito. Bisogna dire che il rapporto di Canon con il mondo delle senza speccio non è stato facile, la società – sulle prime – ha un po’ snobbato questo mercato lasciando scappare un po’ la concorrenza, soprattutto sulla fascia alta di mercato.
Con l’uscita del sistema EOS R, però, la società giapponese ha fatto capire di aver cambiato strada, definitivamente. E se i primi modelli con questo sistema denotavano alcuni difetti di gioventù, l’ultima infornata di modelli – ci riferiamo alla EOS R5 e alla EOS R6 – hanno fugato i dubbi. Ancorché meno esuberante nelle prestazioni, è proprio la EOS R6 a rientrare nella nostra selezione per il suo rapporto costi benefici.
Questa full frame integra lo stesso sensore da 20 megapixel ripreso dalla reflex di punta della casa - la EOS 1D X Mark III – e un sistema autofocus che sfrutta l’ormai collaudata tecnologia Dual Pixel. A livello video va sottolineato l’ottimo lavoro sulla stabilizzazione (a 5 assi sul sensore) che ovviamente può combinarsi con le ottiche della serie IS e il supporto 4K fino a 60p con la possibilità di lavorare a 10 bit in 4.2.2 attraverso C-Log e HDR PQ. Attenzione però al crop a 60p: lavorando in Ultra HD è abbastanza ridotto (1.07), utilizzando lo stabilizzatore digitale arriva a 1.19 mentre con lo stabilizzatore digitale attivo si arriva a 1.52x.
Fra gli aspetti che sicuramente possono avere un peso per chi acquista una Canon c’è ovviamente l’aspetto delle ottiche. Sotto questo profilo, lo ricordiamo, la EOS R6, come tutta la gamma EOS R, lavorano al meglio con gli obiettivi nativi Serie RF. Ma attenzione, attraverso gli appositi adattatori si possono riutilizzare anche gli obiettivi EF EF-R del mondo reflex.
Commenti
Ho una olympus omd 10IV fantastica non la cambierei con nessun'altra
Grazie per i consigli
Un bel po' fuori budget, ma in effetti entro i 500 ho visto che sono macchine datate, come ad esempio la E-M10 Mark II che ne ho sentito parlare bene in giro per internet. Aspetterò e valuterò con calma. Se poi ti dovesse capitare nel tempo qualche altro consiglio è sempre ben apprezzato. Una cosa, a inquadrare e scattare con il solo schermo LCD come ti trovi? Perché io ho sempre usato il mirino nella reflex ma da un po' di tempo mi da problemi alla vista che si offusca a ogni scatto costringendomi a strofinare l'occhio per poter vedere nuovamente chiaro. Ti ringrazio per la disponibilità
Sfrutto l'esperienza di voi utenti. Vorrei fare il passaggio dalla reflex perché il mirino ormai mi da problemi alla vista che dopo qualche secondo diventa offuscata obbligandomi a strofinare l'occhio per poter tornare a vedere chiaro con il rischio alla lunga di diventare Polifemo. Fotografo più che altro paesaggi o comunque oggetti statici e cielo notturno. Voglio spendere poco per iniziare perciò volevo chiedervi della E-M10 MARK III e della Sony Alpha 6000L che ne pensate? Buone mirrorless entro i 500 euro quale consigliereste? Sulle mirrorless è prevista la griglia della regola dei terzi? Grazie in anticipo.
Scusa se sfrutto la tua esperienza, della E-M10 MARK III che ne pensi? Buone mirrorless entro i 500 euro quale consiglieresti? Grazie in anticipo
povero me, vado a buttarmi dal ponte...
Probabilmente nel tuo vocabolario non esiste la parola " PASSIONE " quindi non puoi e non potrai mai dico MAI capire, punto.
A parte il mare di c... che hai scritto è anche vero che non tutto ciò che sulla carta ha specifiche da paura poi lo sia anche in resa fotografica. Quindi spendere 2000 non equivale ad avere buona qualità. Spesse volte si hanno ottimi corpi, ottime lenti ma un pessimo software e, soprattutto sensori CMOS.
Mancano le olympus. Personalmente ho avuto una pessima esperienza con la sony alpha 7 III. Per ora ho ripegato sulla olympus em10 mark III e noto che tra le due, per quanto riguarda la qualità fotografica e i dettagli non c'è differenza. Sono deluso perchè non ho ancora trovato una fotocamera che mi soddisfi pienamente.
Sony il 26 gennaio dovrebbe presentare l'A7 IV
Olympus ha cambiato gestione ma resta sempre lì, almeno per un bel po', con tutti i brevetti e le pianificazioni già attuate in parte e da attuare nel futuro prossimo. E poi c'è da ragionare anche su una cosa che fin troppe volte mi da a pensare su che cavolo di motivazioni utilizzi la gente per scegliere la propria attrezzatura: il fatto che una azienda cambi gestione non significa che le ottiche e le fotocamere sul mercato smettano di funzionare. Trovo assurdo ragionare sulle basi del successo commerciale di un prodotto. Nikon è nella cacca più nera (720 milioni di perdite l'ultimo anno fiscale), questo significa che i suoi prodotti siano delle fetecchie? No ovviamente. Eppure ogni volta mi tocca leggere di gente che acquista in base al fatturato dell'azienda, come se si trattasse di start up di primo pelo e non di marchi con una gamma di prodotti già in essere da molto tempo. Bah...
Ma quindi le povere Olympus non se le caca nessuno nemmeno in sede di recensione?
Dalle mie fonti non è cosi almeno per le fotocamere e gli obiettivi attuali che avranno il loro supporto ancora, probabilmente per il marchio/nome olympus invece sarà come dici tu...
Tutto vero ma citare una ditta che ha dovuto chiudere i battenti sarebbe anche stato un po' sbagliato.. Purtroppo Olympus farà parte del glorioso passato della fotografia..
Se ti rispondo che sicuramente ti sembrerà, al contrario, normale vedere un sacco di gente che spende 25, 30, 40, 50 mila euro per auto anche di grandi dimensioni solo per usarle in città per il 90% del tempo, invece di spenderne 15mila per farci le stesse cose, ti basta come risposta? ;)
Cioè, è normale spendere 2000 euro per i sedili in pelle per un'auto ma è strano vedere gente con 1000 euro di reflex in giro. Che robe strane..
https://media2.giphy.com/me...
Ma che domanda è? E’ come chiedere ad un musicista perché suona se non ci fa i soldi con la musica. Ovvio che si tratti di una passione.
A chiunque piace fare foto ai propri amici, familiari, animali. Ma non basta dire “anche a me piace fare foto” se sono quelli i tuoi unici soggetti, l’unico motivo lì è affettivo.
Se invece vedi un tizio a Gardaland con la reflex, al giorno d’oggi, è perché vuole immortalare momenti e persone durante quella specifica situazione.
Quelli a cui piace portarsi al collo una macchina fotografica che non sia il cellulare lo fanno perché dà loro piacere catturare un momento con una certa luce, riguardarsi le foto a casa, anche dopo anni, modificarle, pubblicarle sui forum di fotografi per avere consigli per scattarle meglio. E poi da come poni la domanda mi sa che non hai mai visto due foto affiancate, una da telefono e una da reflex/mirrorless. E no, non dallo schermo del telefono stesso, ci vuole un monitor adatto. Le differenze sono enormi.
Meglio porsi domande sul piacere morboso che ha 3/4 della popolazione con il calcio e tutto il letame che c’è dietro.
Non servono 2000 euro per far foto migliori di un telefono, quel che serve è solo pratica e scattare in manuale, il punta e scatta nasce e muore con il telefono, il paragone non lo puoi fare.
Sicuramente a 2000 euro farà foto migliori ma quello che intendo io e che oggi come oggi i 2000 o 1000 euro non sono giustificati come 3 anni fa. Le differenze di qualità sono meno marcate, alcune funzioni perfino migliori nei cellulari. Gps tag automatici, condivisione, editing, HDR, foto notturne, se, punta e scatta, etc.
Posso comprendere che si preferisca usare un telefono al posto di una macchina fotografica, ognuno fa le proprie scelte in base alle esigenze, ma comprendo un pò meno, criticare un mondo che evidentemente non si conosce, solo perchè non si è in grado di sfruttare una fotocamera.
Fai qualche breve corso di fotografia, o anche qualche tutorial sul tubo, ne trovi a centinaia, impara a sfruttarla questa a5100, poi ne riparliamo, perchè almeno per ora, scusa se te lo dico, ma non sai quel che dici.
Mi trovo in pieno accordo con te... Non saprei che aggiungere, a Sony in generale ruberei la messa a fuoco automatica buona già dalle entry level apsc, (su em1 iii ora va più che bene dalle prove che ho visto), ma che costi e che lenti non all'altezza che sforna Sony per apsc, Full Frame per me troppi ingombri e ancora costo della a7 iii (ottima macchina) con un obiettivo decente, troppo elevato per sentirne il bisogno.
sicuramente è una mia limitazione, e non vuole essere polemica, ma cosa fotografate e perchè con macchine da migliaia di euro?
capisco chi lo fa di mestiere, o è solo una costosa passione?
ripeto, a me piace fare foto al volo a mio figlio o al mio cane e non comprendo chi le fa con macchine di questa caratura (tipo vedo gente in giro a gardaland con reflex pesantissime al collo...)
Ma si, la stabilizzazione (3 secondi a mano libera, fallo con una Sony...), le funzioni, tra focus bracketing/stacking, Live Bulb e soprattutto la leggerezza! La A7III è una grandissima macchina, forse l'unica che consiglierei (considerando anche la mole del parco ottiche) tra quelle trattate ma le ottiche sono giganti e vanificano il discorso "mirrorless" perché la fotocamera diventa scomoda e ti si sbilancia verso il basso per il peso. E il prezzo degli obiettivi? Io facevo servizi con 2 D800 e ultimamente una D750, avevo spalle e collo a pezzi! Con 2 EM1III il peso non lo sento nemmeno. Purtroppo però un po' è come dici te, con la mole di siti specializzati fidarsi di un articolo di hdblog (senza offesa) per l'acquisto di qualcosa di così prezioso è surreale. Un po' è che non si ha la più pallida percezione di quello che effettivamente ci serve. Se ho bisogno di una macchina non prendo una Ferrari perché è la migliore, ma la scelgo in base alle esigenze abbassandone personalmente la posizione in classifica (ingombrante, costosa, consuma quindi mi scoccio a passare la vita al benzinaio, troppo bassa, mi fa male alle anche e così via). Quella rimarrà sempre la migliore auto al mondo, ma semplicemente non è adatta per me.E visto che citi la EM10IV (un gioiellino) ti assicuro che un buon 60% dell'utenza starebbe una favola già con una GX80 di Panasonic. Microscopica e se non fosse per la batteria quasi perfetta!
Effettivamente non citare le ultime Olympus o anche panasonic mft che nelle loro fasce di prezzo garantiscono ottime caratteristiche abbinate ad un effettivo riscontro in termini di resa a differenza di altri marchi (mi viene in mente la stabilizzazione nettamente migliore di quella di sony o anche la tropicalizzazione che soprattutto in casa Olympus è reale con guarnizione; purtroppo mostra agli occhi di un quantomeno leggero intenditore la commercialità di questo articolo, per quanto le macchine in questione siano comunque valide.
Em1 iii a parte anche omd em10 IV hai una compatta anche da vlog praticamente con obiettivi di qualità a prezzo umano.
Grazie del consiglio!
Ti consiglio una Lumix gx9 a 550€ circa (quando sta in offerta) è ottima per imparare, buona qualita ottica! e ci puoi far di tutto (ha comandi fisici a livello di fotocamere da 1500€)
Certo però va' a gusti, penso che farei fatica a rinunciare al display superiore per i vari settaggi, magari solo questione di abitudine.
Come si comporta il mirino elettronico in situazioni di buio assoluto? Tipo cielo stellato..con il live view delle reflex non si vede mai nulla
Il mirino elettronico ti da l'anteprima dell'esposizione in tempo reale, l'istogramma nel mirino, il focus peaking nel mirino, l'otturatore elettronico
Con 26 anni di esperienza alle spalle posso dire: Sono passato tra Canon, Nikon, Sony e infine mi sono rilassato su Olympus. L’unica limitazione (ma nemmeno troppo, basta prendere la E-M1X) è la fotografia sportiva. In generale, con 2 EM1III e 4 batterie ci faccio un matrimonio tranquillamente. In studio sono fantastiche, hanno dei colori incredibili, in esterni sono completamente tropicalizzate, una em1ii mi cadde sul bagnasciuga anni fa, immersa completamente, tirata su e ho continuato a fotografare, a casa una spennellata e come nuova. Non le cambierei con nulla al mondo. Purtroppo abbiamo quest’ansia del full frame... non riusciamo a capire quando effettivamente ne abbiamo bisogno, e credetemi, la risposta è: quasi mai. Ah foto a ISO 12800 assolutamente utilizzabili! (A differenza ad esempio delle camere Fuji)
Che in APS-C equivale appunto a un 35mm ;)
Non vedo come sia rilevante, ma attualmente ho un onestissima a6400 ma ancora mi pento un pochino di non aver preso la xt30
Che nomi butto a caso?
Queste sono le macchine che possiedo. Evito la lista delle ottiche perché sarebbe noioso. Che Sony hai?
La x100 monta un 23 f2
Buttiamo nomi di flasgship a caso?
Uso sony, avanti anni luce
No grazie. Ho già una panda per fare 10 km al giorno in città, non mi serve una formula 1
In che senso?
Il Sigma lo si trova sui 350/370..
Se si vuole usare ottiche diverse c'è sempre l'adattatore, ovviamente si perde l'elettronica
Ah ecco.. abbiamo capito che tipo di fotografo da cellulare sei.
Quelli che sparano l'HDR a 1000.
Così la foto è più fashion.
Benaltrismo ne abbiamo?
la questione è il SW perchè non sono prodotti pensati per bimbîminkxa incapaci che vogliono tutto e subito punta e scatta.
Sicuramente si perdono una grande fetta di mercato ma la qualità del sensore e delle ottiche è su un'altro pianeta.
No non sono d'accordo. Con quelle ottiche e il sensore il sw dovrebbe essere molto meglio. Cmq ad ognuno il suo. Senza rancore. Ciao
Ma per questo ho già la reflex.
Il fatto è che magari uno cerca qualcosa di più "trasportabile", da viaggio, senza dover portarsi dietro pesi e dimensioni da FF o ASP-C classica.
ok pischer
Ciao Roberto, conosco bene il mondo delle reflex, ne ho sempre una al seguito e dal 2015 è una mirrorless. Il tuo discorso nel secondo intervento non fa una piega, ma probabilmente non mi sono espresso bene io. Il mio additarvi come marchettari (passami il termine) sta nel fatto che in questo articolo hai scritto: la migliore camera fotografica per
Migliori di molta gente che si vanta di esserlo solo perché ha speso 2000 euro per una macchina reflex. Quando vado in giro e voglio farmi fare una foto se vedo uno con una macchina fotografica figa chiedo ad altri. Solitamente più sono pieni di sé più la foto viene peggio. Nessun rancore.
Non ho mai usato per lungo periodo una ML, ma guardando un attimo ai confronti ad esempio fra Nikon D780 e Z6 sembra che l'af sia meglio sulla reflex (ovviamente usando il mirino).
In ogni caso sono entrambe fuori budget, puntavo a stare sotto i 1200 per il corpo
fai il figo e manco riesci a comprendere un testo scritto correttamente in italiano. ma l'importante è lamentarsi giusto?
cito te stesso, il nulla cosmico