
16 Novembre 2021
Cinque anni dopo il debutto della M10, Leica passa allo step successivo rinnovando la sua full frame a telemetro. La filosofia che ha guidato i progettisti è inalterata: intercettare il compromesso ideale tra passato e futuro, abbinando dotazioni tecniche di prim'ordine ad un design rétro ormai iconico. Il risultato è Leica M11, una fotocamera di altissima gamma con un nuovo sensore full frame da 60 megapixel e tecnologia a tripla risoluzione.
L'azienda tedesca spiega che questa consente di scattare anche a 36 o 18 megapixel evitando il crop, utilizzando quindi tutta l'area del sensore. Rispetto alla generazione precedente ci sono diverse altre migliorie: il valore ISO minimo passa a 64 dai 100 precedenti, la batteria da 1.800 mAh offre il 64% di energia in più, il display posteriore che a parità di diagonale (3 pollici) offre il doppio della definizione (2,3MP vs 1MP), e al classico otturatore meccanico se ne affianca adesso uno elettronico, che oltre a consentire scatti nel silenzio più assoluto mette sul piatto una velocità che può arrivare a 1/16.000 di secondo.
Tutto questo ha un prezzo davvero molto elevato. Leica M11 può essere già acquistata in Italia attraverso lo store ufficiale per 8.490 euro, obiettivo con sistema M - naturalmente - escluso. Uno scoglio importante per molti ma che difficilmente lascerà sgomenti gli appassionati di questo genere di prodotti, specie chi osserva da vicino l'evoluzione della gamma M di Leica.
Leica ha fatto recapitare una M11 in anteprima a Ralph Gibson, fotografo classe 1939 considerato tra i più influenti della sua generazione. Non esiste persona migliore di Gibson, racconta Leica, per avere un parere sulla nuova fotocamera, anche in virtù della sua notevole esperienza con i prodotti di Leica. Nonostante appartenga alla "vecchia scuola", Gibson ha confessato di aver familiarizzato subito con la nuova M11.
È stato semplice navigare tra i menu, e mi ha fatto piacere notare l'ampia gamma di settaggi. Di solito però mi limito ad impostare un ISO "normale" e a mettere l'otturatore su A. Ho imparato che è meglio delegare alla fotocamera le impostazioni di natura tecnica.
Gibson ha preferito dunque concentrarsi più sulla creatività degli scatti che sulle impostazioni. Il frutto della collaborazione tra il fotografo e la Leica M11 lo vedete quassù: molte delle immagini sono state realizzate durante una passeggiata al porto turistico di Long Island. Gibson ha detto la sua anche sul Summicron che Leica gli ha consegnato insieme al nuovo "giocattolo".
Ho ricevuto anche il Leica Summicron-M 35mm f/2 ASPH che mi ha consentito di scattare anche a 30 centimetri dal soggetto, e mi ha subito colpito l'assenza di distorsione. [...] Tra gli obiettivi i miei preferiti sono il Summarit f/2.4 da 75 mm e APO-Telyt f/3.4 da 135 mm: utilizzo queste lunghezze focali ormai da 6 o 7 anni e ritengo che, oggi, un 50 mm sia fondamentalmente un grandangolo.
Commenti
Ma c'e' anche l'equivalente Panasonic (come succede spesso)?
Forse x 1 EURO in più... ahahah
8mila euro e non telefona?
Leica pisce che costano assai?!
8000 ma che è costruito in oro e platino?
Mi aspetterei foto perfette senza un granello di rumore o distorsione.