Nikon sorprende: arriva un sensore fotografico 4K 1000fps

19 Febbraio 2021 29

Nikon ha confermato di essere al lavoro su un nuovo sensore fotografico da un pollice in grado di registrare fino a 1000 fps a risoluzione 4K. Un valore elevatissimo per un sensore del genere raggiunto grazie a una struttura completamente nuova che permette di gestire al meglio le prestazioni e offrire questi risultati.

Ma a cosa serve un sensore in grado di registrare a 1000fps? Nel mondo smartphone attualmente stiamo assistendo alla rincorsa per la crescita della risoluzione. Basti pensare al nuovo Samsung S21 Ultra (qui la recensione) con la sua fotocamera da 108 Megapixel e ai vari rumor in cui alcuni prossimi top di gamma sembrerebbero integrare sensori da 200 Megapixel. Il valore degli fps viene di solito associato alla possibilità di realizzare video in slow motion. Per esempio, Sony è stata tra le prime aziende a integrare nell’Xperia 1 di prima generazione la possibilità di registrare video rallentati a 1000fps, anche se la maggior parte degli smartphone attuali oggi si ferma a valori compresi tra i 120 e i 240 fps, che si traduce con la possibilità di rallentare una registrazione di quattro o otto volte.

1000fps sembrano dunque eccessivi ma in realtà un sensore del genere potrebbe tornare utile in molti ambiti, come per esempio quello della videosorveglianza o quello automotive. I radar e le videocamere integrate nelle auto, infatti, hanno bisogno di registrare ogni istante in modo da permettere al veicolo di monitorare in maniera precisa ciò che succede attorno ad essi.

COME FUNZIONA

La novità nel nuovo sensore di Nikon consiste in una nuova struttura in base alla quale il chip che effettua la lettura dei pixel (quello inferiore) può controllare in maniera diretta il chip che gestisce il sensore retroilluminato (quello superiore). Ciò permette di ridurre in maniera consistente il ritardo della comunicazione tra i vari strati della struttura e permette al sensore di raggiungere i 1000fps a risoluzione 4K. La dimensione del sensore è di un pollice, esattamente come quelli usati in alcune compatte o bridge dell’azienda.


Il chip superiore è suddiviso in blocchi da 264 x 264 ognuno con 16 pixel per lato, il che significa una risoluzione di 17,84 Megapixel. Il chip inferiore può inoltre controllare le singole zone, per esempio migliorando l’esposizione solo in quelle più scure, in modo da ottenere un’immagine più equilibrata (come si nota dalle immagini che seguono).

L'immagine scattata con il nuovo sensore offre un miglior bilanciamento tra zone chiare e zone scure.
Un sensore tradizionale brucia i neri o le luci a seconda di come viene regolata l'esposizione.

Il sensore avrebbe anche raggiunto nuovi record per quanto riguarda la gestione dell'HDR con una gamma dinamica di 110dB a 1000fps e di 134dB a 60fps. Nikon non ha ancora comunicato un’eventuale data di rilascio né se questo sensore verrà usato in macchine fotografiche o per scopi industriali ben precisi, ma di per sé è già impressionante che l’azienda sia al lavoro su una tecnologia di questo tipo.


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Commenti

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uncletoma

Si, quello software, io intendo quello "hardware" (come sulle Nikon, però non lo chiama HDR bensì d-lighting)

uncletoma

Si, c'è anche quella soluzione, e in effetti il retro del prossimo Huawei sembra mostrare un bel gradino :/

Piereligio

Finora abbiamo visto grandi gradini sul retro dei telefoni per alloggiare i moduli fotocamera sempre più ingombranti. Non so se aumentano ancora con i sensori da 1". Già oggi sono molto generose le dimensioni in corrispondenza dei sensori fotografici

Piereligio

Sì con il bracketing poi fai HDR

uncletoma

stando ai render (non c'è altro) piccoli non sembrano.

sai, per passare da uno da compatta a uno da 1" dello spazio lo devi prendere. O sacrifici la batteria, o lo spessore, o l'altezza.

uncletoma

O andare di HDR

Piereligio

Nel senso che gli smartphone sono enormi? Non ho controllato quello

Piereligio

Il punto è che anche facendo correttamente tutto, quel limite si può incontrare. In quei casi tocca andare di exposure bracketing

uncletoma

ma va? perché parlo di compensazione dell'esposizione, scusa?

uncletoma

ho visto.
ho anche visto le dimensioni dello smartphone

Piereligio

Ti sembrerà pazzesco ma stanno uscendo sensori da q" per Smartphone.

Piereligio
Ocram

Dai Nikon, da fanb0y Nikon spero che la serie Z e i futuri obbiettivi possano prendere piede come le loro sorelle reflex.

uncletoma

E no, se inquadri una scena con una illuminazione forte in una zona e un'altra molto buia non riesce a compensare bene. La "matrix" ha dei limiti. Ma qualsiasi esposizione li ha.
Puoi andare di HDR, e sperare.
Oppure studiare e capire come fare.

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Si ma oggi l'esposizione è appunto regolata internamente ad aree nello stesso sensore, questo è un enorme vantaggio e ti permette di scattare molto neutro e poi lavorare in post produzione per fare totalmente quello che vuoi

Mostra 1 nuova risposta

Il tizio sopra è una capra totale in tutti gli argomenti di cui parla.

Soffre dell'effetto Dunning-Kruger e pensa di saperla lunga, invece non sa nulla, e anche ora lo ha dimostrato.

E sulla pellicola è ovvio che era più difficile non bruciare o avere ombre troppo scure per via della fisica. Il problema al massimo è stato presente con i primi sensori digitali che erano peggio delle pellicole, ma sono evoluti velocemente e ora non hanno che vantaggi

uncletoma

Mai rispondere quando si lavora, mai ;)

https://media4.giphy.com/me...

Fandandi

Intendevo uno stop di "dynamic range" :)

uncletoma

A parte il fatto che lo stop in più o in meno lo puoi mettere tu in fase di scatto

Fandandi

Certo ci sono regole e "trucchetti" vari, ma tutto ha un limite...Per dire le zone buie saranno anche sempre recuperabili, ma dopo un certo punto è un misto di colori random e zero dettagli che ok, non sarà un nero, ma non è neanche bello...
Avere più range dinamico su un sensore è solo positivo e ti permette di fare cose che prima non erano possibili...poi sono d'accordo che è più utile l'esperienza che uno stop in più sul sensore...

TheEfho

Con la pellicola (fino a inizio 2000) il problema non è bruciare le luci ma chiudere le ombre. No lei si bruciava perché erano facilissime da recuperare. Il contrario del digitale che recupera meglio le ombre. Che poi non si avessero problemi di clipping non so da dove ti è uscita. Gardin o Erwitt hanno fatto molto lavori con neri chiusi e bianchi bruciati.

uncletoma

1", compatta evoluta direi

uncletoma

Esistono delle regole,in ambito digitale, che basterebbe seguire.
Per esempio meglio compensare in fase di scatto le alte luci (che, bruciando l'immagine, sono irrecuperabili) che illuminare le zone buie (sempre recuperabili in PP)
Poi conoscere la differenza tra esposizione spot, semispot (media pesata), eccetera.
Ora è "facile", al limite cancello il file.
Un tempo no: o veniva o non veniva.
Per esempio io, che in genere faccio molti tramonti (e qualche alba), viaggio con lo -1,5 di default.

Fandandi

In alcune situazioni bruci per forza, non stiamo parlando di scene illuminate bene, altrimenti sono buoni tutti di non bruciare...

Luca Lindholm
Un sensore tradizionale brucia i neri o le luci a seconda di come viene regolata l'esposizione

Certo, se non si sa usare una macchina fotografica, ovvio.

Stranamente, fino a fine anni '90/inizio anni 2000, si riuscivano a scattare foto in tutte le condizioni, riuscendo sempre a NON bruciare delle aree (che fossero troppo scure o troppo chiare, tipo per i flash dei fotografi) e a restituire dei colori della pelle delle persone veramente vibranti e reali.

(Potete vedere tutto ciò su qualsiasi foto scattata prima del 2002-2003-2004, quando i fotografi sapevano ancora fare il loro mestiere... e le fotocamere a pellicola ci mettevano anche quel plus nel rendere tutto lo schema dei colori ancora più vibrante.)

Cose che sono riuscito a ottenere pure io con la mia modestissima ex Nikon D5500... basta usare un po' di buon senso.

Fabrizio

1000fps mette un forte limite sul tempo di esposizione..spero regga anche bene ISO altissimi

BlackLagoon

leggo bene? 110dB a 1000fps? Secondo wikipedia 100dB equivalgono a circa 33 stop di range dinamico... wtf?

T. P.

molto interessante! :)

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