
19 Ottobre 2021
Prendete una Sony A7III, mettetela a dieta e conditela con un display completamente snodabile e qualche spolverata di funzionalità per il mondo video: otterrete questa A7c, una fotocamera che conserva il cuore della più celebre full frame della casa giapponese ma in un abito più leggero e succinto.
L’operazione è evidentemente dettata dalla necessità di tutti quegli utenti che scelgono una mirrorless (anche) per ragioni di ingombri. Se col filone “Alpha” Sony ha ridotto il fardello di chi, fino a poco tempo fa, doveva sobbarcarsi il peso di una reflex, è innegabile però che questo non si sia mai tradotto in una macchina davvero compatta.
In questo senso l’obiettivo di questa Sony A7C è dichiarato: portare tutti (o quasi) i benefit della A7III in un corpo macchina alleggerito del 20% circa, sia in volume che in peso. Al ribasso anche il prezzo: il listino riporta 2.100 euro per il solo corpo, 200 euro in meno rispetto alla sorella maggiore. Che però, a livello di street price, viaggia ormai su quotazioni ben al di sotto dei 2.000 euro.
Partiamo subito dal design, aspetto non trascurabile per una fotocamera che si presenta – fin dalla denominazione - col titolo di “compatta” della casa. la differenza di ingombri e di peso rispetto alla A7III standard si sente già alla primissima impugnatura: con meno di 6 cm di profondità e un peso di poco superiore al mezzo chilo (contro i 650 della A7III), la nuova classe “C” si consacra come la più piccola full frame oggi sul mercato, avvicinandosi più a una a6600 che non a una classica A7. Come dire, proprio quel genere di macchina che viene (più) facile portarsi in giro pur senza essere impalpabile: il corpo (monoscocca) in lega di magnesio è già di per sé una garanzia.
Va da sé che l’operazione di dimagrimento abbia comportato alcuni sacrifici sul piano dell’ergonomia e della funzionalità. Dalla dotazione spariscono il joystick, la ghiera lato indice, i due tasti C personalizzabili e uno dei due slot per le schede di memoria. Rivista (al ribasso) anche la sezione oculare: il mirino elettronico, pur mantenendo la stessa matrice organica (OLED XGA), è stato traslato sulla sinistra e rivisto in una forma decisamente più piccola e castigata. Un compromesso che di sicuro non piacerà a chi proviene da una reflex ma anche a chi si è fatto l'occhio sugli EVF di ultima generazione.
Per fortuna, ciò che si perde a livello di mirino viene compensato dalle migliorie sul display principale, ora completamente snodabile. L'innesto, già apprezzato sulla ZV-1 prima e sulla A7S III, poi, fa pensare che Sony abbia ormai fatto una scelta di campo, e non solo per accontentare i videomaker: lo schermo a regolazione variabile sul singolo asse (come quello che ha caratterizzato le prime tre generazione della serie Alpha 7) pare ormai pensionato.
Chiudiamo con le porte, situate tutte sul fianco sinistro: oltre al già citato slot per la scheda SD, troviamo anche l'ingresso per il microfono e per le cuffie, il connettore USB Type-C e quello HDMI.
Sotto il vestito, si è detto in apertura, batte il cuore di una vera A7III. Il sensore è lo stesso full frame da 24.2MP della sorella maggiore, stesso discorso per la batteria (Z-Type) e per il sistema AF basato su 693 punti a rilevamento di fase; la stabilizzazione è sempre sul corpo e su tutti i 5 gli assi, il processore (Bionz X) è quello già visto sulla A7R IV e sulla A9II.
Dalle ultime Alpha, la A7c recupera anche il sistema di messa a fuoco sull’occhio in tempo reale (sensibile anche agli animali) e il cosiddetto real-time tracking per l’inseguimento in continuo dei soggetti in movimento.
Con questo corredo a disposizione, la A7c può di fatto replicare tutte o quasi le funzioni di una A7III, con qualche piccola differenza, non necessariamente in peggio. Gli scatti arrivano fino a 24 megapixel su un range di sensibilità compresa fra 100-51,200 ISO (estesa a 204,800), la raffica si spinge fino a 10 fotogrammi al secondo (con tracking AF/AE) e capacità fino a 115 raw e 223 jpeg.
Per ragioni di spazio, l'otturatore è stato rimpicciolito e questo si ripercuote sui tempi di minimi di esposizione, che scendono da 1/8000 a 1/4000.
Poche limitazioni, invece, lato video: la A7c effettua registrazioni senza crop in 4K fino a 30 fps e supporta i profili HLG, SLog3 e Slog 2 Pro. Qui di seguito tutte le principali caratteristiche tecniche:
Nonostante le poche ore di convivenza con la macchina, ci sentiamo di condividere le nostre prime sensazioni sulla macchina. Ciò che emerge in prima battuta di questa A7c è la sua atipicità all’interno dell’attuale lineup Sony. Nella forma, ma anche nella sostanza, la A7c appare piuttosto diversa dalla sorella maggiore: non solo perché più piccola e leggera, ma anche per via della doppia finitura nero-argento (ma c'è anche una versione all-black) e per la dotazione così essenziale. L’EVF così piccolo e sacrificato ma anche la mancanza del joystick e dei tasti C1 e C2 di shortcut sono un colpo basso per tutti gli alphisti della prima ora.
Di contro, va detto, la A7c si fa subito apprezzare per il carattere decisamente più sbarazzino e votato alla portabilità. La presenza del display snodabile ma anche il grosso tastone rosso per il REC sul parte superiore del corpo – due elementi già visti e apprezzati sulla ZV-1 - sono un toccasana, e non solo per i videomaker.
La presenza di un sensore full frame stabilizzato sui cinque assi fa tutta la differenza del mondo. Soprattutto a livello di gamma dinamica e resa ai bassi ISO. La A7c permette inoltre di sfornare ottimi 4K lavorando su tutto il pixel (senza binning). Migliorando, rispetto alla A7III standard, le opzioni sul focus peaking (che si avvale qui anche di una tonalità di blu per migliorare il contrasto su soggetti "caldi") e quelle relative all'orientamento: i video girati in verticali non dovranno essere ribaltati in fase di editing.
Va da sé che una macchina di questo tipo sia stata pensata per lavorare in pendant con un pancake o comunque con un’ottica compatta. Sotto questo profilo, il campionario di Sony non è particolarmente esuberante, anzi. Il 28-60mm F4-5.6 annunciato contestualmente alla macchina e offerto in kit con un sovrapprezzo di 200 euro è quasi una scelta obbligata per chi vuol viaggiare leggero, considerati i suoi 167 grammi di peso. Anche se, va detto, sul piano della pura qualità, non siamo al top.
Chi volesse qualcosa in più, anche a livello di sfocato, farà meglio a guardare nel resto del catalogo ad attacco E. Perdendo però in maneggevolezza.
Non è una vlog camera e nemmeno una classica mirrorless Sony. La nuova A7III è una macchina davvero particolare, per certi versi ibrida, che denota un'invidiabile maneggevolezza ma anche alcuni limiti. Due su tutti: il mirino ottico davvero sacrificato e l'assenza di tasti programmabili, imprescindibili su una macchina che si è sempre caratterizzata per i suoi menu a dir poco densi.
Va detto che il prezzo non costituisce al momento un incentivo sufficiente: alla stessa cifra (2.100 euro, che diventano 2.400 con il 28-60 mm in kit) meglio forse orientarsi su una A7III standard, più ricca e rifinita, benché più pesante.
Il discorso potrebbe però cambiare qualora il cartellino scendesse sotto la soglia dei 1.800 euro: a quel prezzo, la A7c diventerebbe decisamente più appetibile, soprattutto fra tutti quei videomaker in erba che hanno sempre desiderato una full frame ma non hanno mai osato farlo per via degli oneri associati. Sia a livello di peso che a livello economico.
Commenti
Ed era pessima da usare, anche un piccolo voigtlander 35/1.4 te la fa sentire sbilanciata, per non parlare della durata delle batterie... Ce l'ho, non parlo per sentito dire.
O quasi la metà se stai più di 30 secondi ad inquadrare...
Sono d'accordo, di fatti sulla a7rii ho anche un mini grip (un pezzo di metallo di un rig) per non avere il mignolo sospeso.
Stavo aspettando giusto io contrario, una aps-c col corpo di una a7, cosa che comunque posso rimediare usando la a7rii in crop, ma volevo qualcosa di più leggero. Questa è una buona alternativa ma ho anche un a6000 e non sono un fan dei controlli, anche se adoro il mirino nel laterale, molto comodo
Anche, anche.
che era una fullframe ci eravamo arrivati tutti... Il punto è che non ha senso fare il body striminzito, con un'impugnatura inesistente, quando poi ci devi mettere ottiche che son grosse almeno il doppio. Non dirmi che le persone comprerebbero questa per saldarci una prime lens e metterla nella tasca della giacca.
No ho un corredo L canon. Per iniziare andrei di buon adattatore. Poi ovviamente nativo.
La a7c mi sembra abbia la stessa batteria della A7iii, per il resto sono passati 7 anni di evoluzione tecnologica... La prima A7 pesava 474g...
Qui si parla di FF.
Un ottica da 300/400 gr su un corpo FF di 500 gr non è minimamente un problema.
Ho una micro 4/3 Olympus PenF per le stesse ragioni!
I modelli che cito io sono ingombranti?
Il 35mm Sony pesa 280 gr
Il 55 Zeiss pesa 281 gr
Il Sigma 45mm : pesa 215 gr
Come tu possa definirli ingombranti e poco adatti ad una mirrorless lo sai solo tu.
Mi spiace, ma sono discorsi di chi non ha una mirrorless.
Io sono passato da reflex Canon a Sony A7iii e non tornerei mai indietro. Anche la differenza di pesi e ingombri uscnedo con famiglia e bambini è notevole mettendo le lenti giuste, ad esempio la triade di zoom 2.8 di Tamron, che per peso e dimensioni non ha eguali su reflex
Le A7iii sono più grosse e pesanti principalmente per l'aggiunta dello stabilizzatore e per la batteria di maggior capacità
Insieme alla A7iii è una delle mirrorless con maggiore durata di batteria tra tutti i marchi. Per le foto, lo standard CIPA fornisce una durata di 740 scatti. Con l'uso che ne fanno la maggior parte delle persone, nella pratica gli scatti sono quasi il doppio
Tasti e ghiere sono nella A7iii e in tutte le altre full frame Sony.
Questa è la full frame più piccola esistente e chiaramente è votata alla massima portabilità.
Non c'è bisogno di andare su corpi così sofisticati e costosi se hai ottiche buone e luminose. Cmq anche i modelli che citi tu sono ingombranti, costosi (sony) e pesanti, poco adatti ad una mirrorless. Per questo che se si sceglie il FF bisogna rassegnarsi a portarsi appresso ingombri importanti.
Tasti? Ghiere?
Chi? Cosa? Quando? Dove sono?
Anche la RX1 allora, ma non è una serie 7.
Hanno caratterizzato la serie 7 e la 6000 in base alla dimensione del sensore, ma questa è palesemente un ibrido tra i due mondi e a mio parere è più facile che la compri chi proviene dalla 6600 piuttosto che dalla serie A7.
Una buona macchina per chi vuole approcciarsi al mondo full frame ed ha dei bei quattrini da spendere. Da appassionato di fotografia ritengo che peso e dimensioni non siano un fattore cosi rilevante...conta molto di più l'ergonomia nell'impugnatura e la facilità con cui si riescono a raggiungere tutti i tasti per le varie regolazioni. Dico questo anche in virtù del fatto che di norma giro con lo zaino fotografico perchè non faccio mai uscite con un singolo obiettivo..e dunque avere un corpo macchina più compatto e leggero personalmente mi interessa fin lì.
Per ridurre le dimensioni e il peso della serie 7 ceh megli anni è aumentata, magari limando su alcune specifiche professinali, (ma tenendo alta la gamma dinamica).
In realtà la batteria ha una buona capienza.
Se giri in 4K io sarei più preoccupato del singolo slot per la SD.
Il problema in ambito video sarà la batteria. Si passerà più tempo a cambiarla che a girare.
Guarda.. io uso il Sony 200-600 sia su A7III che su A6600 ( per il fattore di crop )
Peserebbero anche su macchine reflex.
Lo su treppiede ma anche a mano libera. Chiaro che tele così spinti non sono ottiche tuttofare e da viaggio.
Le si porta solo se si esce appositamente per fare avifauna o foto sportive.
Finché non si usano tele spinti sì dai
Ci si fa l'abitudine onestamente
Appunto, resta un problema delle FF ML ultraleggere
Questa macchina pesa poco più di 500 gr.
Se non vai su ottiche ultra luminose ( f/1.4 ) non ci sono problemi.
Viceversa avrai sempre un peso superiore dell'ottica. Cosa che capita anche con A7III
Secondo me facevano meglio ad aggiornare la A7 I.
Mirino, comandi e batteria della A7 III, nuovo sensore stabilizzato, e limare spessore e peso.---> E perchè avrebbero dovuto aggiornare A7 con quelle caratteristiche quando già c'è A7III ? Fammi capire
Il problema resta il bilanciamento del peso ottica-corpo macchina
Samyang sta tirando fuori lenti compatte AF di degna qualità, penso proprio per l'avvento di queste FF piccoline
Praticamente una a6600 con sensore FF.
Con quel corpo immagino il calore, a pelle non mi convince e nemmeno a prezzo visto che di listino sta a 300€ in più della A7 III, magari quando scenderà.
Negli articoli di hdblog non può mai mancare la roba detta tanto per dire, sotto la soglia dei 1800€ si trova la a7s II o la a7 III, però vabbè dai, fa niente
Non c'è bisogno di spendere un patrimonio in ottiche Sony ( serie G e GM )
Ci sono anche quelle meno costose e cmq molto valide ( 35mm, 85mm ecc )
Ed in più c'è Sigma, Tamron e tanti altri.
Non c'è bisogno di andare su ottiche f/1.4 su FF ( appesantendo il tutto ).
Esistono ottiche molto compatte e performanti ( Sony 35mm f/1.8 , 55mm f/1.8 , Sigma 45mm f/2.8 ecc.. )
Beh... dipende se sei tipo da prime lens o obiettivi zoom.
E comunque tu hai citato ottiche da APSC ( più leggere ).
Su FF, gli equivalenti sono decisamente più pesanti
E' un FF. Solo più compatto.
È uscito anche il Samyang 35 1.8 che è abbastanza compatto
Neanche con la serie A7 se è per questo
la a7c non centra nulla con la serie 6000
Secondo me facevano meglio a aggiornare la A7 I.
Mirino, comandi e batteria della A7 III, nuovo sensore stabilizzato, e limare spessore e peso.
La serie A7 si è inciccionita troppo negli anni e questa A7c è più della serie 6000.
Sono assolutamente d'accordo con te. Essendo un amatore mi sono dato alle ottiche vintage. Perdi messa a fuoco automatica ma ci guadagna il portafogli. Considera che ho preso da poco uno Yashica ML 28mm f2.8 che fa le scarpe al Samyang 24mm ma l'ho pagato 40€. Ovviamente tutto è commisurato in ogni caso, il mio corpo macchina non è una FF da 2000€ ma una semplice Nex6 da ormai 30 milalire :D
...é una FULLFRAME... non ha un sensore di una compatta.
Il senso é che via su con gli ISO senza problemi...
puoi cambiare le ottiche...
intendo é tutta un'altra cosa
a prima vista mi sembra stupenda!!!
poi da vedere tanti aspetti...
bisogna vedere molti aspetti tra cui quanto rende quell'obbiettivo.
Se uno spende 2100€ per una compatta pretende anche molto... e comprare un obiettivo che non utilizzerà mai.
Io sono con la serie A6000 e scatto con obiettivi SIGMA un 16mm un 30mm e un 60mm.
Prenderei sempre solo corpo anche risparmiando 100€ perchè so che tanto non lo utilizzerei.
Hai giá ottiche Sony di qualità? Il problema di questi prodotti non è tanto il prezzo del corpo ma quello esorbitante delle lenti. E in fin dei conti sono loro a fare la differenza nelle foto, non dimentichiamocelo.
Sono perfettamente d'accordo. Sul full frame la soluzione mirrorless ha senso solo dal punto di vista tecnico e la miniaturizzazione serve solo a sbilanciare tutto l'insieme visto che le ottiche migliori hanno pesi e dimensioni assurde!
scusate ma per 200€ in meno che senso ha? se mi posso permettere una macchina da 2100€ dubito che non possa spendere 200 euro in più..
Fotocamera imho da abbinare rigorosamente al Samyang 35mm 2.8, che le farebbe quasi da pancake, creando un setup ultra-compatto... Non la lascerei mai e poi mai con quel fondo di bottiglia che farebbe rendere quel fantastico sensore fullframe peggio di una A5100 lol...
Comunque a me piacerebbe anche come concept, ma hanno sbagliato totalmente il prezzo: a quella cifra non ha molto senso prenderla in considerazione quando una A7III rimane una macchina comunque decisamente compatta, ma senza costringerti a tutte quelle rinunce lato ergonomia, il tutto costando pure meno per via dello street price... Già se costasse a partire da 1500-1600€ potrebbe avere molto più senso, dato che al prezzo di una A7III ci si potrebbe prendere questa ed anche una lente da abbinarci...
Secondo me è molto più vicina alla RX1 come macchina, dimensioni comparabili con il vantaggio di poter cambiare obiettivo..
Prima l’RX1 secondo me era una macchina un po’ da feticisti in senso buono (più di una volta sono stato sul punto di prenderla), ora questa può fare le stesse cose della RX1 e anche meglio, ad un prezzo molto più ragionevole per quel che offre :)
Vero, ma credo sia anche un "esercizio" per vedere fin dove possono spingersi nel rendere le FF più compatte. In futuro queste versioni potrebbero prendere il posto delle APS-C Sony
troppe rinunce lato ergonomia e data la grandezze delle ottiche non vedo il senso di comprare il corpo macchina minuscolo. Chi vuole una compattina tuttofare che entra in tasca prende la RX100 o altro.
Ancora con queste i o L o 1