Droni autonomi utilizzati per ricercare e recuperare frammenti di meteoriti

11 Luglio 2021 29

Sono circa 500 al giorno i meteoriti che i riescono a sopravvivere all'infuocato viaggio attraverso l'atmosfera terrestre e cadono sulla superficie del nostro pianeta, ogni tanto anche passando sulle nostre teste. Secondo i ricercatori, la maggior parte di questi frammenti sono comunque piuttosto piccoli e meno del 2% viene recuperato. Molto spesso, infatti, la maggior parte finisce negli oceani o in aree remote e inaccessibili.

Molto presto, tuttavia, ci potrebbe pensare un robot alla loro identificazione e al loro recupero. Alcuni ricercatori, infatti, hanno sviluppato un sistema di ricerca tramite droni autonomi che utilizzano l'apprendimento automatico per rilevare i meteoriti più piccoli nei luoghi d'impatto (precedentemente tracciati tramite radar Doppler, telecamere all-sky o anche telecamere di sicurezza e dashcam) o inaccessibili.

I droni sono programmati per effettuare un volo sulla zona interessata e scattare immagini sistematiche del suolo su un'ampia area di rilevamento. Successivamente, l'intelligenza artificiale viene utilizzata per cercare tra le immagini e identificare potenziali meteoriti

Un frammento di meteorite

Questa tecnologia utilizza un mix di reti neurali convoluzionali, uno degli algoritmi di Deep Learning più utilizzati oggi nella computer vision, per riconoscere i meteoriti sulla base di immagini visionate in fase di addestramento, sia immagini online che riprese di frammenti in possesso dei ricercatori. L'addestramento aiuta l'IA a distinguere rocce spaziali e pietre ordinarie, in diverse forme e su varie condizioni del terreno.

I risultati, tuttavia, non sono impeccabili. C'è stata una missione di prova a Walker Lake, in Nevada, conclusa con successo ma anche alcuni falsi positivi. Ovviamente, ci vorrà un po' di tempo prima che i droni riescano ad essere abbastanza affidabili da poter fornire risultati accurati.

Questa tecnologia, qualora si dimostrasse affidabile, potrebbe spianare la strada a ulteriori applicazioni per la scienza spaziale aiutando gli scienziati a individuare, e potenzialmente a recuperare, meteoriti troppo piccoli o troppo lontani. Questo, a sua volta, potrebbe aiutare a individuare le fonti da cui sono state generate e identificarne la loro composizione.

I ricercatori hanno affermato che la possibilità di studiare meteoriti appena caduti è cruciale nel determinare quale famiglia di asteroidi potrebbe aver prodotto i detriti e se questi provenissero da un particolare evento di collisione.


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Commenti

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TheKingSky

L’atmosfera rallenta i frammenti piccoli. Che cadono a velocità assai ridotta, tipo elica del dna. Ovvio che se la caduta è fresca, e la neve non è solida, vanno a cm di profondità, e se sai dov’è sono caduti, li puoi trovare come successo per Chelyabinsk, che nella neve c’erano dei “canali” cilindrici e infondo c’era il meteorite. Ma in Antartide ci sono zone in cui i ghiacci portano come un rullo queste meteoriti e le si trovano. La neve può esser solida in superficie. Ma sotto lo strato e’ solido e quando si scioglie sono li. Ma non è che ne trovano a migliaia li. Il posto dove ne trovano di più sono i deserti, ma li devi saperle riconoscere. Molte accademie di analisi ne richiedono più di qualche granellò perché poi una parte la tengono loro una volta classificata. Ma ne serve comunque una buona parte, perché le analisi non le fai con un granello. Infatti quelle piccole, tipo un grammo, a te proprietario non rimane nulla ( ma probabilmente nemmeno a loro ). Se uno vuol fare l’onesto, dichiara il peso reale, ma di solito, il proprietario ne taglia lui solo una fetta, e dice che ha solo quella, così non hai problemi, ma poi sul bollettino ufficiale loro metteranno il peso della fetta, e tu quando andrai a rivenderlo, devi spiegare questa cosa.

TheKingSky

Cerco solo di rispondere in modo coerente ed onesto, per chi ne vuole sapere di più. Non mi vanto di certo per una delle tante collezioni che posseggo.

Tsaeb

E che ci vuole, i meteoriti sono quelli con i simbionti.

Watta

Bravo! Sono sicuro che sarebbe molto interessante chiacchierare con te

TheKingSky

Ho investito tantissimo nei miei oltre 1300 frammenti. Ognuno spende i suoi soldi come vuole. Di certo hanno un costo molto spesso proibitivo, dipende sempre cosa si compra.

TheKingSky

Non è assolutamente vero, quando arrivano a terra sono già fredde. Smettiamo di raccontare balle da film. E non le trovi di certo solo dentro una buca, la maggior parte rimangono in superficie.

mister x

Sta sempre dentro un buco, e portati il guanto da forno, nel caso sia caduto da poco

Watta

Sei ricco?

TheKingSky

Attenzione: non è che tutte le meteoriti creano crateri o finiscono in buche da qualche metro! dipende da velocità di caduta, massa, inclinazione, tipologia etc… ricordo la famosa tagish Lake, caduta nell’omonimo lago ghiacciato, e trovarono tutti i frammenti in superficie. Comunque in antartide spesso le trovi in zone dove i ghiacci trasportano il materiale ( che causa scioglimento degli stessi, porta tutto in superficie ), gli scienziati questi lo sanno e li le cercano. Le analisi richiedono sotto un certo peso un 20/30% del materiale stesso, sopra un certo peso, una buona parte, ma dipende da centro a centro. Ad esempio se il frammento è troppo piccolo, tu non riavrai nulla indietro, ti verrà classificata ma il materiale rimarrà al centro di analisi ( perché sono esami “distruttivi” del materiale ). A me è successo che portando ad esaminare una roccia meteoritica, per capire che tipologia fosse, mi dissero che bastava il 20%, ma essendo molto fragile, durante il loro taglio molto materiale si è spaccato e a me hanno restituito una massa di piccoli pezzi da 0,5cm circa l’uno. Quando vai a tagliare una meteorite, non è detto che non succeda nulla alla massa. Sennò se tutto va bene, loro si prendono la loro parte, analizzano, classificano e a te rimane la main mass, classificata. Ormai avendone più di 1300 pezzi in collezione, qualcosa ne so. E ne avrei a centinaia da far analizzare ancora.

Portobello

a causa della velocità con cui si schiantano come fanno ad essere visibili se sono ricoperti da ghiaccio e neve? e poi perchè il 40% viene distrutto per le analisi? non basta qualche granello per capire di cosa è composto?

TheKingSky

Si. Ma senza analisi chimica che certifica che sia un vero meteorite, scordati di fare migliaia di euro di guadagno. Noi collezionisti di certo non spendiamo cifre folli da normali “venditori”

TheKingSky

Esistono già e si chiamano Ureiliti. Chiaro non sono diamanti come noi li conosciamo. Ma nanodiamanti, visibili con spettrografia o sem. In collezione ho un esemplare di Ureilite da oltre 150 grammi con crosta di fusione

TheKingSky

Non è assolutamente vero

TheKingSky

Il posto migliore è l’Antartide, ogni pietra scura al 99% è meteorite. Poi secondo posto sono i deserti, ma molto più difficile riconoscerli. Ci vuole esperienza per riconoscerli, e nella peggiore delle ipotesi, un analisi chimica a pagamento, con perdita di più del 40% della massa stessa

Matteo

ma saranno talmente tanti che si svaluteranno e non varranno niente

Matteo

se chiami sasso non rispondono ma se chiami meteoriti si

MatitaNera

Lo è o non lo è? Ha scritto non lui

MatitaNera

Una supercazzola

Portobello

dove si deve andare per trovare meteoriti? ma soprattutto, come li si distingue da un comune sasso?

mister x

E finora quanti meteoriti hai trovato senza diamanti dentro?

ErikaRossetti

Non esistono meteoriti costituiti da soli diamanti come noi intendiamo. Ma si parla di nano diamanti, che puoi riconoscere solo attraverso il microscopio elettronico SEM. Queste meteoriti si chiamano Ureiliti, a casa ne ho un frammento con crosta di fusione, di circa 200 grammi. Chiaro che ad occhi di inesperti, possono sembrare rocce tutte uguali

Watta

il mio sogno e trovare un meteorite pieno di diamanti e diventare ricco

Watta

certo!

Carlito58

Ma quello non esiste mica

Carlito58

Quale terreno?

Turk

Ma se un meteorite cade sul mio terreno non è di mia proprietà ?

Azz

E Kaiser Sosa?

il Gorilla con gli Occhiali

Ottimo!

Kamehame

Quando quello per scovare Matteo Messina Denaro e Mark Caltagirone?

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