Samsung sostituisce il personale addetto alla manutenzione delle antenne 4G e 5G con i droni: lo riferisce la società stessa, specificando come questa soluzione permetterà di incrementare la sicurezza dei propri tecnici riducendo anche i tempi necessari per completare le operazioni.

La tecnologia viene dunque in aiuto della tecnologia stessa. Si parte dagli USA, ma entro la fine dell'anno l'inedita modalità di manutenzione sarà estesa in tutto il mondo, laddove le infrastrutture Samsung di vecchia e nuova generazione sono presenti. La soluzione sfrutta deep learning e intelligenza artificiale per analizzare funzionamento, inclinazione e rotazione dell'antenna, apportando così le modifiche necessarie.

Tutto viene seguito a terra da un ingegnere munito di smartphone: tramite app dedicata raccoglie le informazioni necessarie e le trasferisce su un server cloud in meno di un minuto. L'intera operazione dura al massimo 15 minuti, contro le diverse ore necessarie per svolgere l'operazione in modo tradizionale (dai preparativi dell'addetto per salire sulla torre fino al ritorno a terra dopo aver eseguito il lavoro). Le correzioni a inclinazione e rotazione possono essere svolte anche da un PC.

Samsung è leader mondiale assieme a Huawei, Nokia ed Ericsson delle infrastrutture per le reti di nuova generazione: specie negli Stati Uniti si sono aperte nuove opportunità di business per fornitori locali e principali player internazionali - Samsung inclusa -, intenzionati a colmare il vuoto lasciato dal produttore cinese impossibilitato ad avere rapporti commerciali con le aziende USA a causa del ban imposto dall'Amministrazione Trump.