Tecnologia 31 Ott
DJI ha ufficializzato il nuovo Mavic Mini, un drone pieghevole che arricchisce la gamma con un prodotto che punta a rispondere a due esigenze del mercato: avere accesso ad un dispositivo dal costo contenuto - che non comprometta la qualità video - e in grado di poter volare ovunque, senza dover sottostare a regole stringenti.
Mavic Mini - apparso, seppur per pochi minuti, anche su Amazon un paio di giorni fa - nasce quindi seguendo queste due linee guida, motivo per cui DJI ha scelto di realizzare un drone pieghevole che pesa appena 249 grammi (batteria inclusa). Questo permette a Mavic Mini di rientrare al di sotto dei limiti imposti dai vari enti che regolamentano il settore dell'aviazione, oltre i quali è necessario disporre di specifici brevetti, autorizzazioni e quant'altro. Ovviamente è sempre bene informarsi a riguardo. Per quanto riguarda l'Italia, citiamo un passaggio dal nostro report pubblicato a fine 2016:
Solo nel caso di droni dal peso inferiore a 300 grammi, impiegati per attività diverse da quelle ricreative e sportive, non è richiesta alcuna certificazione - a patto che le parti rotanti siano protette e che la velocità massima non sia superiore ai 60 km/h.
Droni con peso inferiore ai 300 grammi - NO Attestato, NO Licenza (art. 12 c.5 Reg ENAC)
Ma il peso non è l'unico elemento a rendere Mavic Mini un prodotto interessante. DJI ha infatti incluso una fotocamera stabilizzata tramite sospensione cardanica motorizzata a tre assi, in grado di effettuare riprese video a 2,7K a 30 fps e 1080p a 60 fps, mentre le fotografie vengono scattate a 12 MegaPixel in formato JPEG. Il sensore è il classico da 1/2,3" che si trova su altri droni come Mavic Air e Spark, mentre foto e video vengono salvate nella memoria microSD.
La riduzione del peso ha portato con sé anche un importante aumento dell'autonomia: la batteria di serie permette sino a 30 minuti di volo continuo e può essere ricaricata in 2 ore tramite il connettore microUSB presente direttamente sul drone, quindi non è necessario rimuoverla (supportata la ricarica rapida a 18W, che riduce i tempi di mezz'ora). DJI ci ha raccontato di aver scelto di non includere una porta Type-C al fine di ridurre al minimo il costo dei materiali di Mavic Mini, in modo da poterlo portare sul mercato al prezzo più basso possibile.
Questo ha portato anche ad altre rinunce: la CPU, ad esempio, non è in grado di gestire funzionalità avanzate come il tracciamento attivo dei soggetti. Sparisce anche il sistema di rilevamento degli ostacoli, quindi tutta l'esperienza di volo offerta da Mavic Mini è molto più semplice e, se così vogliamo dire, manuale. Restano comunque presenti tutti i sistemi di navigazione visivi e tramite GPS (che permettono anche l'utilizzo della funzione di ritorno automatico). Il concetto di semplicità è trasmesso anche dalla nuova applicazione DJI Fly, l'unica che rende possibile il controllo del drone.
Mavic Mini, infatti, non è compatibile con le versioni precedenti e DJI Fly non può essere usata su droni più complessi come Mavic Pro, Air o Spark (anche se DJI ci ha confermato che Fly potrà essere utilizzata con altri modelli futuri). Questo perché tutta l'interfaccia di gestione del drone, la visualizzazione delle mappe, l'avvio delle fasi di decollo e atterraggio risultano molto più semplici e adatti ad un pubblico che si avvicina per la prima volta al settore e che cerca quindi un prodotto economico e semplice da manovrare.
DJI Fly offre anche tanti tutorial visivi che permettono all'utente di scoprire meglio le caratteristiche di Mavic Mini, come la scuola di volo, i modelli creativi per effettuare riprese seguendo schemi preimpostati e la possibilità di apprendere come sfruttare al meglio la modalità CineSmooth. Tra le varie funzioni supportate troviamo anche i QuickShot; sebbene Mavic Mini non sia in grado di seguire attivamente un soggetto, può comunque riconoscerlo e eseguire una serie di azioni che includono:
- Dronie – Mavic Mini sale spostandosi all'indietro e continuando a inquadrare il soggetto
- Cerchio – Mavic Mini si muove in circolo intorno al soggetto da un'altezza e distanza fisse
- Spirale – Mavic Mini si muove intorno al soggetto con un movimento a spirale in salita
- Ascesa – Mavic Mini sale in direzione verticale, continuando a inquadrare il soggetto
Mavic Mini trasmette in tempo reale - in modalità FPV - tutto ciò che viene ripreso dalla fotocamera direttamente sul display dello smartphone connesso al controller. Il flusso video è in HD entro i 2000 metri di raggio. Segnaliamo che il controller incluso ha 2 ore e 30 minuti d'autonomia, è dotato di due stick analogici rimovibili e può essere connesso a qualsiasi dispositivo Android o iOS grazie alla presenza di un cavo aggiuntivo per ogni tipo di connettore (microUSB, Type-C, lightning) incluso in confezione.
Ovviamente Mavic Mini sarà protagonista di una recensione completa nel corso dei prossimi giorni, dove approfondiremo alcuni degli aspetti più importanti. Uno su tutti riguarda la stabilità di volo del drone: dato il peso particolarmente contenuto, il dubbio da sciogliere riguarda la capacità del piccolo drone di non essere letteralmente spazzato via dal vento. Anche l'autonomia dovrà essere messa alla prova: i 30 minuti dichiarati sono ben al di sopra di quanto offerto da altri prodotti più prestanti e potrebbero rappresentare un valore aggiunto per chi si avvicina a questo settore.
Le prime impressioni sono sicuramente positive: Mavic Mini si è dimostrato realmente piccolo, facile da trasportare grazie al design pieghevole, leggero e silenzioso (in riferimento alla categoria). Qui sotto potete vederlo a confronto con il Mavic Pro (lo avevamo apprezzato molto nella nostra recensione).
Mavic Mini è disponibile in due diverse configurazioni. È possibile acquistare un kit base che include il drone, una batteria, un controller, adattatori per collegare il pad a smartphone con connettori microUSB, Type-C e lightning, levette di ricambio, un set di eliche di riserva, un cacciavite, 6 viti aggiuntive e un cavo microUSB per la ricarica. Il costo di questo kit è di 399 euro.
DJI ha anche realizzato il pacchetto Mavic Mini Fly More che, oltre a tutti gli elementi presenti nella confezione base, aggiunge: una custodia da viaggio, 2 batterie aggiuntive (3 in totale), una stazione di ricarica delle batterie a doppio uso (si trasforma anche in powerbank), un cavo microUSB aggiuntivo (2 in totale), 12 viti extra (18 in totale), 2 set di eliche sostitutive (3 in totale) e la griglia paraeliche circolare. Il costo del kit Fly More è pari a 499 euro.
Oltre a ciò, sono presenti anche altri accessori acquistabili singolarmente, come ad esempio:
- Paraeliche circolare: 19 euro
- Stazione di ricarica illuminata: 39 euro
- Fascia proteggieliche: 13 euro
- Kit creativo: 15 euro (permette di personalizzare Mavic Mini con sticker e pennarelli per colorare)
- Adattatore a scatto: 15 euro (consente di montare su Mavic Mini un minischermo LED su cui scrivere messaggi personalizzati)
- Borsa DJI Mini: 35 euro
- Stazione di ricarica doppio uso: 39 euro
- Batteria Mavic Mini: 45 euro
- Eliche Mavic Mini (2 coppie): 12 euro
- Coppia di levette per il controller: 10 euro
Commenti
se vuoi fare riprese in stile Hollywood nn prendi un mavic mini .. degustibus!
Non compresti un mavic mini se fossi un professionista... Quindi 15 minuti bastano pure a te
non hai visto gli ultimi trick sul wifi CE che e migliore di quello FCC e sul miglioramento della distanza.
Ahhh la programmazione, cosa vuoi che sia...
se fai riprese stile holliwood, no. se ci giochi allora buon per te.
io finchè non l'ho incidentato per varie ragioni, il mio phantom 3 l'ho adoperato everyday, la domenica 3 ricariche...altro che 4/10 per year.
Però non so dire quanti " te" esistano in più dei " me".
ciao :)
staysafe
Ho smesso di legger eil commento dopo le prime due righe. Ti prego, dimmi che non hai più di 16; potrei giustificare la pochezza di contenuto solo in quel caso.
15 minuti non ti bastano?? volo con droni fpv da 4 minuti di autonomia e secondo te non bastano 15 minuti di volo?
Quindi nel caso bisognerebbe spendere qualcosa in più e prendere l’altro radio comando nel caso !! Io aventi lo spark mi trovo bene ma il problema rimane l’autonomia
O meglio, il radiocomando con seriale MR1SS5 è quello che trasmette con valori FCC.
In Europa invece il radiocomando venduto è MT1SD25
A quanto pare dalle specifiche tecniche ci sono due modelli, uno per l'Europa e uno per il resto. Quindi in teoria, no FCC
Scusa una domanda molto importate !! FCc ?? Sarà possibile usare le impostazioni americane ??
Confermo che sono un fenomeno da tastiera, incidentalmente però so anche leggere...
fenomeno da tastiera mi riferivo a uno dei 18.000 produttori cinesi di droni che si trovano a 50$ su alibaba
Che siano 50 o che sia 1 la sostanza non cambia, non puoi comunque
qui non si parlava di volare a 50m dal suolo, ma di perlustrare da vicino degli edifici
Ciccio prima di parlare forse è meglio se ti informi, se sai leggere potrebbero bastarti 10 min e google.
Non puoi fare quello che vuoi in spazi provati, perché a parte rare eccezioni il cielo non è mai spazio privato. La tua proprietà finisce quando si stacca da terra
@iNiiNicc0lo
a me me avete bloccato per molto meno che "ritardato" :D
Bravo.
E a Samsung o Xiaomi ne costerà due.
E allora?
I droni da pochi euro volano in modo completamente diverso da questi, in quelli da pochi euro devi far lavorare i pollici, questi stanno in aria da soli ma devi studiarti bene il libretto, settare le impostazioni giuste e fare le calibrazioni necessarie.
Per me lo sfizio è un concetto diverso. È un qualcosa in più e di cui si può fare a meno. Avresti ricordi e belle foto anche scattandole dal cellulare ma non è questo il punto. Tra l'altro poni il tempo di utilizzo com discriminante per separare uno sfizio da una cosa che non lo è.... sicuramente questo drone non verrà usato ogni santo giorno. Molti lo useranno solo in vacanza e quindi per poche settimane l'anno.
ma dji è cinese xD hai poche idee e molto confuse
Per forza non rimorchi se spendi solo 200 per il tavolo :-D
Il problema è che sei così ritardato che non sai che il costo da grossista (10.000 pezzi) di un connettore microusb è di 5 centesimi e quello di usb-c di 10 centesimi (tasse incluse)
Un milione di droni VS boh? Un miliardo di telefonini e altro con presa Micro USB per la ricarica?
Sì, direi che sicuramente DJI paga più di una Xiaomi qualsiasi il costo del pezzo :)
ma sì, dji venderà giusto una milionata di droni, robetta.
lo sconto lo fanno a chi compra più di 1000 pezzi, figurati se lo fanno anche a loro. prezzo pieno e andare.
auuuuummaaaaaa sveglia bimbi
e chi si compra il tavolo a 200 euro per un serata in discoteca e neppure rimorchia un po' di pelo come si pone fra la percezione prezzo/uso?
si si le batterie maggiche di dji, che hanno un puttanone che esce e ti fa una pompa durante il volo
sono ovviamente delle stupide stilo che prendono da un fornitore cinese, la gestione di carica e scarica la fa un chip esterno presumibilmente collegato alla microusb e che, ugualmente, lo fa un fornitore cinese
poi, ripeto, credo che tutto il drone sia cinese, di dji ha il nome e il software accrocchiato (che infatti non funziona con i dji vecchi)
Ovvio.
Ho guardato in rete e su reddit ho trovato una discussione simile. Si parlava di prezzi all'ingrosso per il privato... DJI paga sicuramente meno :)
Quello è il prezzo di un grossista al pubblico... Ad un produttore costano sicuramente meno.
Comunque il mercato dei Droni è ancora un mercato di nicchia, quindi stiamo parlando di numeri molto inferiori a quelli di uno smartphone di successo.
BTW, come detto, l'unica è che con una Type C sarebbe stato riduttivo usarla solo per la ricarica e non volevano investire su ulteriori feature software che avrebbero inciso sui costi
purtroppo il settore droni si scontra tanto con la percezione di prezzo/uso per cui a pochissimi risulta adeguato un prezzo di 400+ euro per qualcosa che molto oggettivamente si usa 4 - 10 volte all'anno, a dire tanto. E' un po' come il gimbal, se non lo usi per lavoro, spenderesti 300e per uno che useresti 4 volte all'anno?
Il settore ha senso, ma i prezzi devono stare entro i 200e a parità di prodotto come questo mini.
Ripeto, non ha senso confrontare il prezzo di un prodotto che è stato lanciato con uno comprato in offerta e magari non da store ufficiali ma dalla Cina, se li confronti lo devi fare in pari, entrambi sullo store dji o su Amazon di listino
no comunque l'air lo presi a circa 680.
Anche il mini si parla di prezzo di listino visto che è appena stato lanciato
avere dei bei ricordi di momenti i famiglia... dei propri figli e delle persone che amiamo non é uno sfizio.
Appena nati i miei figli avró speso circa 2000€ solo per attrezzatura.
hai già disassemblato le batterie del mavic mini? notevole...di norma quelle che vendono loro non sono proprio batterie da supermercato rivestite, hanno una discreta intelligenza a bordo per la gestione della fase di carica e scarica anche nel tempo, che poi ci guadagnino non lo metto in dubbio, non ho visto loghi ONLUS nel sito, però meno di certi numeri sparati a caso che ho letto
si anche di peso è sicuramente superiore ;)
Molto interessante.
Alla fine la mancanza dei sensori è importante ma almeno il GPS è presente quindi in ambienti ampi e senza fare cosa assurde (tipo passaggi stretti o robe simili) direi che è sufficiente per poter gestire in sicurezza il drone..
Il prezzo è ottimo secondo me.
Sono curioso di vedere le prime recensioni serie (non quelle pubblicate ieri da vari recensori del globo che alla fine è solo una anteprima).
Come primo drone almeno è un qualcosa di serio e non una cinesata..
a 499 ho preso il kit anafi che sicuramente è superiore.
e poi va in montagna o al mare lo fai volare e a 300 metri non hai più segnale. in luoghi aperti il segnale risulta troppo castrato. poi dai la mancanza di raw....
quale sarebbe la falsa notizia?
e anche questo è vero, però mi pare che il fimi sia più grande e abbia maggiori funzioni
poi i pezzi di ricambio oltre a costare meno li trovi un po ovunque sugli store cinesi
cmq, non è sbagliato quel che dici :D
Scusami ma nel caso del Fimi per 20€ tutta la vita DJI, anche solo come supporto e garanzia rispetto ai siti cinesi da cui si prende il Fimi
si però costa 100euro in più dello zino, che a 280 ti dà anche custodia e 3 batterie
insomma, sto valutando :D
si infatti, il fimi x8 in promo arriva a 380 con 1 batteria, mentre l'hubsan zino, che è un po inferiore, costa 280 in promo con 3 batterie e la custodia
Prezzi di listino... Si trova a molto meno di solito. Alcuni giorni fa si trovava la versione COMBO venduta e spedita da Amazon a 760 euro circa
Il bitrate dei mini mi sa che è 40 mbit/s
Volevo prenderlo, però ho letto su alcuni forum di problemi anche gravi (perdita improvvisa d segnale GPS e cadute) e quindi ho lasciato perdere. Ho investito qualcosa in più per un DJI, che devo ancora provare
Secondo me sbagli, non c'entrano assolutamente niente tra loro...