
17 Novembre 2023
18 Novembre 2023 37
Quando si parla di robot per la pulizia della casa siamo abituati, e io in particolare lo sono dai tempi dei miei primi robot acquistati, ad un ottimo livello di prestazioni in tutte le fasce: dai classici robot che aspirano e che oggi hanno raggiunto la maturità, a quelli più complessi per lavare e aspirare con le stazioni di ricambio dell’acqua e di svuotamento automatico della polvere.
I brand cinesi, Ecovacs sicuramente è tra questi ma non è la sola, hanno raggiunto livelli di prestazioni assolutamente ottime, tali da consentire di lasciare all’uomo solamente le pulizie di fino. Personalmente, però, non avevo ancora provato un robot lavavetri come questo, e Ecovacs Winbot W1 Pro è stata l’occasione perfetta per fugare i miei dubbi sull’efficacia di questi dispositivi.
Innanzitutto una premessa doverosa: se vivete in un piccolo appartamento, con finestre piccole, non troppo alte e facilmente raggiungibili, il robot lavavetri non è fondamentale perché il tempo per la sua messa in opera equivale, più o meno, a quello delle pulizie manuali.
Diverso è il discorso di chi ha tante ampie superfici vetrate da pulire. Solo al piano terra, ad esempio, ho una grande porta finestra e una (più grande) finestra scorrevole. Entrambe erano state lavate a mano quasi due mesi prima di questa prova, e iniziavano a mostrare i segni visibili dell’incuria.
Vuoi gli impegni di una vita frenetica e sempre fuori casa, vuoi la necessità di pulirle su due lati (all’esterno e all’interno), la loro pulizia era sempre stata rimandata, e le cose si erano aggravate dopo una festa in casa con 16 persone che aveva aggiunto varie ditate all’equazione.
Il primo approccio in fase di unboxing è piacevole perché il packaging è, di fatto, una valigetta che contiene tutto: la potete usare per riporre il robot, i panni, la bottiglietta con la soluzione detergete e l’alimentatore con il suo lungo cavo (4,5 metri) che si affianca ad un cavo di sicurezza di 1,5 metri.
Il cavo di sicurezza sarà praticamente inutile se operate al piano terra, ma diventa fondamentale per le finestre del primo piano che danno sul vuoto. Infatti, lavorando su quelle due finestre esterne che non guardano su un balcone, in caso di interruzione di corrente mentre il robot è in opera il cavo eviterebbe di farlo cadere al livello della strada, lasciandolo “appeso” fuori dalla finestra. A bordo è presente una piccola batteria di emergenza che vi da un po’ di tempo per intervenire prima di affidare al cavo di sicurezza il compito del salvataggio estremo.
Proprio perché non è sempre fondamentale, avrei preferito un sistema di “sgancio rapido” del cavo di sicurezza, così da avere meno fili in giro durante le operazioni. D’altronde la batteria integrata (vicino all’alimentatore, non nel robot) è in grado di mantenerlo stabile attaccato al vetro (in posizione statica) per 30 minuti.
Ecovacs Winbot W1 Pro, come tutti i prodotti di Ecovacs, si gestisce tramite l’applicazione: per aggiungerlo alla scuderia basta scansionare il codice QR ed ecco che ci troveremo in un’interfaccia con la possibilità di gestirne le funzioni. Va detto, però, che rispetto ai robot aspirapolvere o lava-aspira, ricchi di opzioni e praticamente gestiti in autonomia se avete la base di svuotamento e ricambio acqua, questo ha un funzionamento molto più “manuale”.
Dall’app andate a configurare il tipo di pulizia che si avvia quando premete il tasto fisico, l’unico posto sul robot. Potete scegliere fra pulizia rapida e pulizia di fino (o pulizia di una zona). Il resto è delegato ad operazioni manuali, e l’app è comoda solo perché ci avvisa della fine pulizia. Una volta terminato, il robot si posiziona al punto di partenza (fatelo partire da uno degli angoli bassi) e resta “sospeso”, mantenendosi attaccato al vetro grazie alla potenza della ventola di aspirazione dell’aria, in attesa che voi lo rimuoviate per passare alla prossima finestra.
E i moscerini? Nella maggior parte dei casi volano via prima di essere investiti, ma ogni tanto capita che qualcuno, magari stordito dal freddo, non si sposti in tempo... in quel caso tocca ripassare sulla zona
Risulta quindi chiaro che ad ogni superfice vetrata dovrete:
Nella confezione ci sono due panni: questi sono lavabili e vanno inumiditi e strizzati per bene: non vogliamo avere dei panni troppo bagnati perché è poi la soluzione detergente che fa il grosso del lavoro ed è meglio evitare che l’acqua rimanga sul vetro a causa di un panno gocciolante.
Quanto consuma? Le mie finestre sono molto grandi: per fare interno ed esterno di una porta finestra e di quella scorrevole ho consumato 3 “pieni” del serbatoio integrato da 60 millilitri utilizzando la pulizia profonda perché erano abbastanza sporche. Una volta a regime, però, basta avviare la pulizia rapida ogni 2 settimane per avere un consumo di liquido nettamente inferiore e una pulizia comunque ottima.
Lascia segni? Usando un buon liquido detergente, sia quello fornito da Ecovacs, sia uno di terze parti che sia però di qualità e che non abbia una componente “simil oleosa” (come quelli che contengono sgrassatori ad esempio, non indicati), la pulizia finale priva di residui e non ci sono tracce visibili. Ricordatevi di lavare i panni, è buona norma magari acquistarne un altro paio e dedicarne due solo alla parte esterna (da alternare) e due a quella interna.
La frequenza di pulizia del panno dipende dallo sporco che andate a rimuovere. Nel mio caso, senza sciacquarlo, ho gestito le quattro finestre (8 se consideriamo lato esterno ed interno) della foto senza pulirlo e non ho trasferito lo sporco da una all’altra. Ad ogni modo basta una passata d’acqua e una nuova strizzata. Terminata la pulizia di fino, potrete lavare il primo panno e montare il secondo incluso nella confezione così da averne sempre uno pronto e pulito a disposizione.
Ricordatevi però che serve un minimo di manutenzione per avere un risultato perfetto, in particolare bisogna dare una pulita rapida ai rulli così che questi non lascino le “impronte” durante l’arrampicata. C’è un sistema che li pulisce automaticamente dalla polvere, ma di tanto in tanto è utile passare un panno leggermente inumidito.
A proposito di capacità di arrampicata, il robot gestisce pendenze tra i 60 e i 120° massimo (rispetto al pavimento) e nei casi più estremi il sensore integrato semplicemente non lo farà avviare.
Dopo diverse prove, Winbot W1 Pro conferma che, nella sua semplicità, funziona bene e garantisce un’ottima pulizia. Soprattutto non lascia tracce, ed era questo il mio dubbio principale e la mia paura. Chiaro, però, che ci sono dei limiti dovuti al fatto che non riesce a raggiungere i bordi come faremmo noi con un panno a mano, ma questo dipende dalla cornice delle vostre finestre.
Nel mio caso, il risultato è soddisfacente: la parte non coperta vicino ai bordi è solamente una striscia di un millimetro e potrete rimandare la sua pulizia a quella famosa “volta al mese” esattamente come fareste con i robot lava-aspira: ogni tanto passate intorno ali zoccolini manualmente, e per il resto del tempo lasciate al robot la pulizia quotidiana/settimanale. Restano invece scoperti i quattro angoli dove, a causa dei sensori, è impossibile per il robot arrivare con il panno. Non è affatto un dramma e ci vogliono pochissimi secondi per pulirli a mano quella volta ogni tanto in cui fate le pulizie di fino. Considerate poi che la rumorosità è sui livelli di un robot aspirapolvere al massimo della potenza ed è quindi percettibile (questo ha 2.800 Pa di potenza) , anche se mai troppo fastidioso visto che in pochissimi minuti è in grado di completare la pulizia rapida anche di finestre di dimensioni importanti, risparmiando un buon 20/30% di tempo rispetto ai modelli con i panni rotanti più piccoli.
Il prezzo? Winbot W1 Pro costa 399€ in offerta e si trova spesso a questa cifra o a cifre inferiori. Guardando su Amazon, il minimo storico a cui l’ho trovato è di 349€, stessa cifra a cui viene proposto ora per il Black Friday. In generale è tanto? Poco? Dipende da voi… Nel mio caso ho a che fare con 9 finestre (18 “fronte-retro”) di cui 6 (12 “fronte-retro”) sono enormi porte-finestre… ed è chiaro che qui la cifra diventa più giustificabile nel corso del tempo se consideriamo che le operazioni di messa in opera per ognuna equivalgono letteralmente a pochi secondi (attacco alla presa, schiaccio un tasto e me ne vado lasciandolo pulire).
Ovvio che è fondamentale avere una presa di corrente raggiungibile: io fortunatamente ce l’ho, chi non l’avesse deve o attrezzarsi di prolunghe, oppure usare una piccola batteria portatile (come questa in offerta durante la settimana del Black Friday) con uscita in corrente alternata per alimentare il robot, spesa però che si aggiunge al prezzo di acquisto del Winbot stesso.
Possiamo definirlo un prodotto maturo? Sì per quanto riguarda le prestazioni, specie perché avere un panno ampio e squadrato è più pratico rispetto ad altre soluzioni con panni piccoli e dalle forme diverse perché facilita il lavoro di rendere “più invisibile” il suo passaggio anche quando fuori è umido. Ho provato a usarlo di notte, con un’umidità esterna del 90%, e i segni rimasti pur in una situazione come questa erano percettibili solo guardando la finestra di di taglio.
La sua evoluzione arriverà presto, ma si tratterà di un prodotto diverso perché dotato di una base più ingombrante che permette di scollegarci dalla presa grazie alla batteria integrata (si chiama Winbot W2 e lo abbiamo visto a IFA 2023). Per casi come il mio non è fondamentale e il W1 Pro unisce l’efficacia della pulizia con un ingombro ridotto che ci permette di conservarlo anche in un piccolo cassetto, cosa non possibile con il prossimo W2.
Commenti
mi interessa il giusto dove stai
tirando le somme, io e te abbiamo la stessa portafinestra scorrevole ;)
Ho la veranda chiusa con infissi tutto vetro piuttosto grande.. quando vedo questi affari mi viene da ridere.
Meglio armarsi di pompa dell'acqua, spugna, compagnia bella e olio di gomito.
Ovviamente ognuno ha esigenze diverse, ma se si è al pian terreno e non ci sono rischi, io questi affari li eviterei.
Io non ho finestre, abito in un open space. Di fianco scorre un fiume e sul tetto passano le macchine.
Certo per pulire le 3 finestre che hai si
Quando finisce ti avvisa con un messaggio acustico: "uno millo liro capo"
A differenza dei robot aspirapolvere che possono fare comodo a praticamente tutti questo oggettino è rivolto veramente ad una nicchia, la maggior parte delle persone non ha vetrate tali da giustificarne l’uso.
Lo vedo più rivolto ad attività commerciali che hanno grosse vetrine.
Il classico esempio di oggetto inutile pensato e prodotto solo "perchè si può" e destinato ad una popolazione in crescita di impedlti mentali (fossero fisici si potrebbe anche capire).
Una semplice spugna lavavetri con spatola di gomma annessa fa il lavoro meglio, più economicamente, in meno tempo, consumando meno energia elettrica (e anche fisica sembra), senza strani requisiti sul tipo di detergente e rispettando l'ambiente più di quanto non faccia questa c4g*ta che pone ben altri problemi di consumo di energia, trasporto e smaltimento.
Ma va bene, quando sarete tutti ridotti a corpi atrofici super0besi vi passerò in rassegna prendendovi a schlaffi uno ad uno e non avrete nemmeno la forza di opporvi.
Sai che ci ho pensato? Ma devo comprare una scala più alta per provare...
Può andare bene per lavare i pannelli fotovoltaici?
Si ok quante finestre hai?,figli? animali?giardino? Avrò una decina di porte finestre che danno su giardino e balcone ,qualche finestra, un bimbo che ci mette sempre le mani...a me sto coso a cambiato la vita..soprattuto in estate che lavare i vetri col sole è mortale
Purtroppo per me, 349 lo vedo un prezzo buono perché aspettavo un prodotto del genere. Necessario nel palazzo dove vivo. Ho 2 vetrate per 6 metri di larghezza in totale per colpa di alcuni condomini che le hanno volute a tutti i costi non riflettendo sul fatto che pulirle è un vero incubo. La comprerò
meglio pulirle a mano :D
Io l'ultima che ho comprato é una Unger ES55H. E' un altro mondo da quelle economiche.
Questa é da 55cm ma effettivamente é anche troppo grossa.
Prova con il tergivetro, una volta che ci hai preso confidenza ti cambia la vita.
Pure io vado di tergicristallo. acqua-aceto in doccia, oppure alcool.
Una volta l'anno uso un vaporetto.
io ho preso un lavapavimenti ad aria calda che applico sul vetro e asciuga immediatamente, ho ottenuto un risultato ottimo e non rimangono aloni, però ci metto 3 ore per tutte le vetrate che ci sono in casa.
L'ultima che ho comprato é la Unger ES55H, una bomba. Era in promozione a 23 euro altrimenti normalmente ne costa il doppio.
E' la prima volta che ne prendo una professionale e la gomma é tutta un altra cosa da quelle economiche.
Però 55cm sono tantini, su finestre medie magari 35 cm é meglio.
Prodotti niente ultimamente, prima dai una passata di spugna bagnata e rastrelli via l'acqua con la spazzola.
Poi in fondo dato che non riesco ad arrivare per bene senza sbattere con la spazzola sul telaio e l'acqua sporca cola verso il basso, pulisco con un po di carta.
D'estate é più difficile perché con il vetro bollente si asciuga l'acqua in un attimo, andrebbe fatto la sera ma poi la sera me lo dimentico sempre.
eh... ma le spazzole lavavetri non ti pagano la sponsorizzazione
che spazzola? che prodotti usi?
Boh siete i decimi che recensiscono sto affare in poche ore! Era meglio se consigliavate una buona spazzola lavavetri che funzionasse bene. Esempio ho preso quella da Ikea e fa pena, o nn so capace io. Probabile entrambe!
Creare necessità ^^
Ecco, forse si, vetrate davvero ampie dove si rischia pure l'osso del collo, allora forse avrebbe un senso
Ma si infatti. E' un po come i portelloni baule ad azionamento elettrico su tante auto: in genere fai prima a chiudere/aprire a mano, e non diventi matto quando il baule è pieno, perche fa fatica a chiudersi.
Se hai vetrate alte svariati metri può venire comodo. Ma penso che chi ha case simili, possa permettersi ditte di pulizie.
In caso di vetrate ampie tipo negozio può essere una idea utile… più finestre hai e più piccole sono più diventa uno sbattimento
Si ma come é stato detto non risparmi neanche tempo. Anzi secondo me se uno prende mano con le spazzole lavavetri ci mette molto di meno di questo coso. Io é da poco che le uso e ci vuole un attimo a tirare a lucido il vetro senza usare nulla, io neanche metto il sapone.
Va beh, ma è una soluzione ad un problema che non esiste per la maggior parte della gente. E' un modo come un altro per far girare l'economia.
Per me rimane comunque un no a sto giro… perderei il doppio del tempo tuo che hai porte finestre senza divisorio in mezzo…
Il vantaggio del robot aspirapolvere ê che appunto lo lasci andare e lui fa tutto mentre tu fai altro dimenticando che esista…
A mio parere é utilissimo per vetrate con metrature molto ampie…
Avranno sicuramente le loro ragioni, ma i giardinieri sono cari...
Ma le finestre dentro mica si sporcano se non ci dai le manate.
Io ho molte finestre piuttosto grandi, ho comprato un spazzola lavavetri da 55cm e ci metto circa 1 minuto a finestra più una 20 di secondi per levare la sporcizia che cola in fondo.
Ma olio di gomito?
Perché ok la tecnologia, ok gli aiuti, ma onestamente parlando stiamo esagerando a mio parere, perchè qui non risparmi un bel nulla, fai la stesa fatica nel mettere ogni volta il robottino in sede, lavare i panni, attaccare e staccare cavi e via dicendo, a sto punto lo faccio io e morta li e credimi, viene pure meglio (poi ci passi il ChiaroLuce e vedrai la differenza, oltre che aiutare a non far depositare polvere e terra per un periodo, il robottino fa queste cose?).
No dai, stavolta no, almeno per me
Mica lo lavi a ogni finestra, le mie erano sporchissime e un panno ci ha fatto un piano senza lavarlo tra una e l'altra, l'unica accortezza è che magari ne usi uno per la parte esterna e uno per l'interna perche all'esterno il vento e le tempeste degli ultimi tempi avevo depositato terra e schifo ovunque
Avranno i droni volanti con il secchio
Sarebbero utili per i grattacieli americani, ma il filo è troppo corto ^^
Luigi ma che fai, ti dai al mestiere di lavavetri? in USA faresti scalpore visti i grattacieli ^^