
18 Maggio 2023
Sostituire ogni serratura delle porte di casa con una serratura smart, di quelle gestibili tramite cellulare o comunque senza portarmi dietro il peso di un mazzo di chiavi, è sempre stato il mio sogno. Lo so, mi accontento di poco, ma già il passaggio al keyless completo (lo smartphone è la chiave) con l'auto è stato un sollievo per me e, probabilmente, lo sarà anche per altri dato che tutto il mercato automotive si sta muovendo in quella direzione, qui un esempio recente di BMW...
In ambito domestico, invece, sembra che i costruttori siano specializzati nel non semplificarti la vita: le due porte blindate hanno ognuna due diverse serrature, quindi ben 4 chiavi. In più il cancello pedonale e quello carraio hanno due chiavi diverse fra loro (oltre al telecomando per quello carraio) e poi c'è un'ulteriore serratura tra il garage e il giardino... risultato?
Mezzo chilo di mazzo di chiavi, che faccio... lascio?
Senza contare quelle più piccole siamo già a 6 chiavi di cui due di dimensioni importanti e due telecomandi. Il mazzo inizia a diventare ingombrante. La strada per arrivare al keyless totale a casa mia è ancora lunga, ecco però il resoconto del primo passo con il primo acquisto...
Installare Welock richiede di sostituire il cilindro esistente con quello fornito da Welock. A differenza di Yale Linus ad esempio, dove il sistema può adattarsi su cilindri già montati (ma su alcune porte bisogna acquistare comunque il cilindro Yale), qui la compatibilità è molto ampia perché ci sono due versioni: una "small" e una "large". Questo significa che anche in situazioni dove il costruttore ha agito con il proverbiale metodo alla "membro di segugio" riuscirete ad adattare la serratura. Nel mio caso il problema era il poco spazio per il pomello, cosa che mi ha fatto optare per sicurezza sulla versione "mini" visto che la cornice interna non è perfettamente a filo (sporge di più) e non volevo aggiungere spessori.
Il sistema di Welock è un pezzo unico che rende più sicuro il tutto: la parte esterna (il nottolino con il lettore di impronte) non si può staccare o rimuovere, garantendo una maggior sicurezza. All'interno troviamo il pomello per l'apertura manuale e nel mezzo, quindi inaccessibili dall'esterno, le componenti integrate per gestire l'apertura elettronica.
L'installazione richiede massimo 10 minuti e tutti gli strumenti sono inclusi nella confezione. Il primo avvio prevede di registrare l'impronta digitale dell'admin e la confezione è fornita di sigilli che ci fanno capire subito se la serratura è stata usata da altri o manomessa, questo perché la prima impronta poi permetterà di registrare tutte le altre ed è per tal motivo che è sempre sconsigliato acquistare una Welock usata.
Il pomello esterno, quando la serratura è bloccata, gira sempre a vuoto. Riconosciuta l'impronta (o il tag RFID o l'account sul nostro smartphone tramite Bluetooth), il cilindro aggancia il pomello e permette di aprire la porta manualmente. Fatto questo la possiamo richiudere e, pochi secondi dopo, tutto torna a girare a vuoto rendendo impossibile l'apertura. Anche una porta molto sottile come la mia permette l'installazione sfruttando le regolazione minime. Per spessori maggiori, una mini brugola consentirà di allungare il cilindro regolabile.
Welock è una serratura molto interessante perché permette di gestire i tag RFID o gli accessi condivisi, utili a chi fa un uso meno tradizionale; pensiamo a chi necessita di abilitare l'ingresso a un collaboratore domestico o a chi gestisce un B&B. Come ulteriore comodità aggiuntiva, si può scaricare il registro degli accessi, sincronizzandolo quando siamo nelle vicinanze della serratura se usiamo il Bluetooth oppure via Cloud se abbiamo acquistato il Gateway WiFi che connette la serratura a Internet.
Utilizzandola senza Gateway WiFi bisogna sottostare alla maggior lentezza e alle bizze del Bluetooth che ogni tanto fallisce. Se per voi registri e funzioni più evolute sono fondamentali, il consiglio è investire nel gateway wireless. Nel mio caso sarà un acquisto obbligatorio qualora decidessi di dotare anche le porte blindate di questa serratura. Per il momento non è fondamentale.
La versatilità di tale sistema si scontra con un'interfaccia che non si adatta bene a tutti gli smartphone e che ha ancora problemi di traduzione, oltre a non essere proprio la più intuitiva. In questo bisogna tirare le orecchie a Welock sperando che prenda queste parole come uno stimolo a migliorare: i concorrenti hanno interfacce più pratiche, più piacevoli e più intuitive e guidate.
Welock è compatibile con Android e iOS. Altra caratteristica interessante è che questa serratura, a differenza di altre, può essere usata anche senza app e quindi chi vuole qualcosa di "smart ma non troppo" può usarla avendo la comodità dell'impronta e dei tag RFID senza dover conoscere nulla di smartphone e applicazioni.
A prova di boomer... in senso positivo!
La sicurezza della serratura dipende dalla vostra situazione di partenza visto che è il cilindro uno dei protagonisti principali in caso di tentata effrazione. Nel mio caso l'ho montata sulla porta di servizio che dal giardino fa accedere al garage e viceversa. Questo mi ha permesso di eliminare una chiave molto noiosa (la serratura si apriva solo con la chiave da entrambe le parti): ora dall'interno apro con il pomello e dall'esterno con l'impronta digitale, sempre girando il pomello. Significa che non devo avere le chiavi con me durante gli spostamenti in casa (ad esempio quando prendo gli attrezzi per il giardino) e, in termini di sicurezza, elimino dall'esterno un accesso che tramite classici grimaldelli sarebbe comunque semplice da affrontare da un malintenzionato con un minimo di esperienza.
Così facendo, l'eventuale ospite indesiderato dovrebbe necessariamente provare a spaccare la serratura o agire sull'intera porta, facendo molto più rumore e restando più a lungo sotto l'occhio (e l'orecchio) delle telecamere di sicurezza con sensore di movimento e di suoni.
In alternativa potrebbe tentare di hackerarla, ma si tratta di operazioni più complicate e non alla portata del classico topo da appartamento. Mettendo in sicurezza la rete e non condividendo con nessuno la password del WiFi (nella mia casa smart ho creato delle reti "ospiti" apposta), si è già un po' più tranquilli. Qui abbiamo, oltre al protocollo WiFi, anche il protocollo Bluetooth che potrebbe essere aggirato con uno sniffer, operazione che però richiede una certa prossimità ed è complicata. Sul sito di Welock è disponibile un approfondimento a riguardo.
Come si comporta poi con la pioggia? Sul sito viene data come IP65 e nel mio caso la porta su cui è montata è completamente esposta all'acqua, quindi non ha un minimo di protezione. Dopo varie piogge abbondanti posso dire che funziona ancora, anche quando me la sono dimenticata rivolta verso l'alto e, la mattina, ho trovato un piccolo laghetto formatisi nella conca dove c'è il lettore d'impronte. Visto che da bloccata la maniglia gira sempre a vuoto, consiglio di rivolgere per sicurezza il lettore di impronte verso lil basso per avere una tranquillità in più. Il consiglio di Welock è di installarla per quanto possibile in una posizione protetta così da minimizzare i rischi.
Welock ha pensato a due scenari per non lasciarvi fuori di casa. Il primo prevede l'utilizzo di una piccola chiave a brugola da lasciare fuori casa e da utilizzare per aprire il vano che contiene le batterie e cambiarle con quelle cariche. Poiché l'elettronica che gestisce il blocco è all'interno del cilindro, non c'è rischio a lasciare a chiunque l'accesso al vano batterie, e quindi basterà comprare tre pile AAA nuove e sostituirle. Quando non è alimentata, la serratura resta chiusa ed è impossibile aprirla anche usando l'impronta digitale.
L'altra possibilità di accesso non prevede l'uso di strumenti: si sposta la copertura in gomma impermeabile per accedere ad una presa microUSB alla quale collegare un powerbank il tempo necessario per sbloccare la serratura tramite smartphone. Da notare che la microUSB fornisce solo l'alimentazione alla radio Bluetooth e non è possibile usarla per ricaricare le batterie o per sbloccare la serratura tramite lettore di impronte digitali: si tratta di un'opzione di emergenza.
Anche in questo caso, chiunque può collegare un powerbank alla serratura, ma solo voi con il vostro telefono configurato in precedenza per autorizzare il vostro identificativo Bluetooth (o quello degli utenti abilitati, amici e parenti) potrete sbloccare la porta.
Le serrature con impronta digitale Welock partono da 189€ ma si può spesso approfittare dei codici sconto che permettono di risparmiare sul prezzo di listino.
Al momento è disponibile la promozione per la festa della mamma scendendo quindi a 139€ per la TOUCH41 utilizzando il codice THANKYOUMOM. e a 119€ per la serratura con tastierino (PCB41) con il codice TKMOM30. Tutte le promozioni sugli altri prodotti sono disponibili in questa pagina con i relativi coupon da utilizzare.
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Commenti
Bravo…ma l’intellettuale new tech ha fatto un commento Boomerang…ma devo di che ci si è impegnato
si acquisti il pacchetto direttamente dal produttore. nel mio caso è stato fatto dal costruttore della palazzina direttamente.
Penso fosse una battuta in chiave sessuale.
Come hai fatto? stessa serratura?
se vuoi comunque stare tranquillo quando dormi,
puoi sempre installare una barra antinitrusione orizzontale o verticale sul lato interno della porta_
che io sappia è la soluzione più sicura in assoluto,ancora oggi:
(se ben installato fanno prima a buttare giù una parete che non ad aprire la porta blindata)
purtroppo per essere sicuro al massimo NON deve avere una chiave esterna,quindi è utilizzabile solo chiudendo dall'interno.
Perche ti sei pentito delle tapparelle elettriche?
no,perchè non si impolverano e non rompono le scatole muovendosi o sbattendo e piegandosi come le veneziane normali:infatti sono di norma incassate in un contro telaio del serramento e protette da un ulteriore vetro,rendendo il tutto un blocco vetrato facile da tener pulito. inoltre si movimentano di solito con un arganetto quindi difficilmentre si rompono....
Io ho delle tende elettriche e scorrono elettricamente dentro una guida.. sono antivento ed effetto muro. Secondo me per 20 anni problemi non ne danno
Nel box ci vado tutti i giorni.
Nella posta mi lasciano anche i pacchetti piccolini.
E poi se la lascio aperta non chiude e si vede chiaramente che è aperta.
Cloud? Chi ha parlato di cloud?. Io ho basato tutto su un sistema locale. Anche lo sblocco volendo. Può avvenire solo localmente. Esattamente come anche col software ufficiale, puoi farlo solo locale bluetooth o wifi. Il cloud è una cosa opzionale.
Io integro la mia nuki, e in passato la danalock. In home assistant.
Come dicevo. Bisogna provare bene prima di..
Punti di vista: ho sempre trovato discutibile il far affidamento su un software cloud per aspetti essenziali.
Il problema non è una serratura ma diversi mazzi di chiavi con tante chiavi ... Casa, Ufficio, Casa dei tuoi, ...
Non le devi forzare. Ogni serratura ha la sua chiave, smauser, delocker, etc...
il discorso è che non c'è alcuno compromesso, se non di acquisto iniziale, per non passarci.
il discorso è che non c'è alcuno compromesso, se non di acquisto iniziale, per non passarci.
Il vantaggio l'ho capito e non lo metto in dubbio. Per me, come penso per i più, è un vantaggio non sufficiente per passare a serrature smart.
Guarda io ho le chiavi tutte sul telefono, eppure comunque le porto sempre con me quelle fisiche. È successo svariate volte di dimenticarmele, non volerle ed altro. Non mi sono dovuto preoccupare. Questo è il vantaggio.
La gente che ha poco tempo non va a correre. Per tutti gli altri il problema non esiste perché un mazzo di chiavi ad hoc lo fai una volta e finisce lì. E se sono tre chiavi in croce e corri con le cuffie il problema del rumore manco te lo poni.
No, sono facili da rompere...
Senza contare che si parla di una serratura che si apre con un dito...
Il suo amico si sarà amputato la falange per la disperazione della perdita del cellulare. XD
Troppo dispendio. La gente che ha poco tempo e fa mediamente 20000 cose insieme vuole cose pratiche e veloci. Prendi il cell e hai tutto. Fine
Questi sono grimaldelli:https://uploads.disquscdn.c...
Il piede di porco è un'altra cosa.
Classe 3 purtroppo le aprono.
Ce l’ho anche io.
Doppia serratura diventa un po' una rottura di scatole, soprattutto se i cilindri sono vicini l'uno all'altro.
Alle brutte basta avvolgerle in un fazzoletto, ma mentre corri non serve portarsi dietro anche la chiave della cassetta delle lettere. Fai un set con il minimo indispensabile e via.
Poi, che sia preferibile essere senza non lo metto in dubbio, ma non mi cambia così tanto da decidere di perdere tempo dietro alle serrature smart.
Ogni situazione è diversa: nel mio caso la porta è quella che vedi nelle foto (non certo Fort Knox) e da accesso al garage ma tra il garage e la casa c'è una blindata. Lo spazio era poco, il cilindro originale era di qualità paragonabile a quello di Welock (niente a che vedere con quelli che ho sulle porte blindate) e la Nuki in quella porta non ci stava e non si adattava facilmente. Forse con più lavoro, più spesa in € e più tempo perso potevo farcela stare... ma questa ha risposto a un'esigenza e ci ho messo davvero neanche 10 minuti ;)
La risposta/il prodotto universale non esiste, per le due porte blindate (con due serrature ciascuna) sto ancora valutando ad esempio...
basta rompere il finestrino se il ladro sa che ci sono le chiavi in auto, altrimenti non succede nulla.
Esattamente come basta che ti apra la porta di casa quando sa che non c'è nessuno dentro...
Vabè in 10 anni che faccio così sarò stato fortunato...
Pensa allora a tutte le donne o uomini col borsello che hanno documenti e chiavi sempre nello stesso posto, sono sempre in pericolo costante, scemi i ladri a non approfittarne, basta 1 colpo in testa molto più facile dell'auto, per rubare tutto
Si, delle porte da due soldi.
Perché è stata montata male, direi. Di sicuro è ben diverso dallo scassinarla con il grimaldello e ancora più sicuramente il tipo di serratura sarebbe stato ininfluente.
Quotone in tutto, mi permetto solo di aggiungere che una porta blidata chiusa senza mandate non serve a niente. Io quando vado a dormire sempre chiusa con tutte le mandate possibili (classe 3)
Il MiO appartamento ha il piano dedicato solo io posso accedere a quel piano tramite l ascensore appogiando la key card. Le key card sono le migliori
Serrature, cucine gas, forni. Donne, è arrivato l’arrotino
Oh yes
Una volta bloccata perchè si è tentato di forzarla, non c'è modo di sbloccarla e la porta va distrutta e rimossa sostituendola con un' altra.
Ma questo accade sempre ogni volta che un ladro cerca di forzare una porta blindata i casi sono solo 2:
1- Ci riesce entra in casa tua ti ruba tutto e al tuo ritorno devi cambiare la porta perchè è troppo danneggiata.
2- Non ci riesce non ruba nulla ma al tuo arrivo la serratura è inutilizzabile, la porta non si apre, e tu devi cambiare la porta perchè è troppo danneggiata.
( a meno che non hai una porta di cartone e una serratura di ciccolata nel qual caso i ladri la buttano giù in un attimo con una pedata e al tuo arrivo tu la rimetti su in 5 minuti, ma una porta del genere tiene fuori solo il vento.
il punto della questione è che lo scopo delle porte blindate NON E' è quello di non essere danneggate, ma di tenere fuori da casa tua i malintenzionati resistendo il più a lungo possibile ai vari tentativi di aprirle
( la porta è sempre sacrificabile )
Questo vale a maggior ragione oggi che ladri e rapinatori sono sono sempre più spavaldi e spietati tentando spesso di entrare di notte anche con i proprietari in casa che dormono e che spesso si svegliano alle 4 del mattino con una torcia negli occhi e una pistola puntata alla testa.
E' a questo che servono tutti i vari sistemi di sicurezza:
Ad impedire ai criminali di entrare in casa tua non tanto quando non ci sei, ma soprantutto quando ci sei e magari stai pure dormendo.
Beh oddio sarà che sono over 40 ma certe serrature sono stancanti.
Queste hanno senso su porte cosi… su porte serie solo nuki style
Queste hanno senso su porte cosi… su porte serie solo nuki style
Domanda per curiosità, una volta che è bloccata, per sbloccarla, si chiama il fabbro e la si butta via?
Come? So che NFC con memorie vecchie si. Se hai un link o altro leggo volentieri
"Nel cellulare aveva documenti e carte di credito"
In Italia non puoi avere il documento nel cellulare.
In generale mettere tutto dentro ad un unico posto è un problema anche per un portafoglio fisico vale la stessa cosa, non vado in giro con tutti i documenti e tutte le carte
La maggior parte delle serrature smart ti da la possibilità di usare anche una chiave tradizionale.Questa proposta nell'articolo è più una soluzione per case vacanze e simili. Se perdi le chiavi oggi come fai? Devi chiamare un fabbro. Sia le automobili che le carte di credito ti danno la doppia possibilità di utilizzo, nessuno ti costringe ad usare solo e soltanto il telefono. Se poi tu ti senti più sicuro ad avere tutto analogico nessuno ti viene a rompere le scatole, non capisco questo astio per chi vuole semplificarsi la vita
Lasciando da parte la cinesata proposta nell'articolo, (che comunque in caso di batteria scarica ti permette di alimentarla anche da fuori con un semplice cavo USB) ci sono molte serrature smart che permettono anche l'utilizzo della chiave tradizionale. Difficile al giorno d'oggi uscire di casa senza telefono. Questa serratura non è né piu facile né più difficile da scassinare rispetto ad una serratura tradizionale.
Basta usare la propria materia grigia ed evitare di tenere tutto su cellulare senza avere un "backup" fisico.
Ho le carte sul cel, ma ovviamente ho anche quelle fisiche. Ho la serratura smart (della Nuki), ma ho anche il tastierino numerico (e se anche quello non funziona, ho la chiave fisica debitamente nascosta).
Se poi parto in un'altra città certo non mi affido solo allo smartphone. Insomma, basta usare il cervello.