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Google Nest Cam e Videocitofono a batteria in test: ecco come vanno | Video

23 Gennaio 2022 56

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Oggi vi parliamo della nuova squadra di dispositivi per la sicurezza marchiata Google, il catalogo si è recentemente ingrandito con l'adozione di telecamere di sicurezza Nest Cam a batteria e del videocitofono Nest Doorbell anch' esso a batteria. Aggiornata inoltre la classica Nest Cam con cavo da interno.

Negli ultimi mesi abbiamo provato i diversi prodotti e ci siamo fatti un'idea precisa del loro funzionamento, delle possibilità offerte all'utente, pregi e difetti. Perché dovrebbero essere preferite alle tante alternative (spesso più economiche) sul mercato? Scopriamo tutto ciò che c'è da sapere in questa recensione.

INDICE

UN UNICO ECOSISTEMA, TANTI PRODOTTI

Tutte le videocamere di sicurezza e il videocitofono fanno parte dell'ecosistema Google Nest e come era prevedibile la parte più interessante di questi dispositivi è il software, comune a tutti. Bisogna pensare ai diversi prodotti come terminali ultimi di un complesso sistema di gestione perfettamente integrato con l'app Google Home e fortemente incentrato sulle funzioni di intelligenza artificiale. Tutto ciò è sfruttabile gratuitamente per alcune funzioni di base, ma la vera differenza è portata dal piano a pagamento Nest Aware, che sblocca numerose funzionalità.

In questo quadro l'offerta di Google è estremamente chiara: ogni dispositivo fa capo al cloud Google Nest (meglio se con piano a pagamento) e si controlla in modo estremamente semplice con l'app Google Home; tutti fanno la stessa cosa con lievi differenze (per esempio il videocitofono oltre all'obiettivo fotografico ha anche un tasto per suonare il campanello, ci sono videocamere da interno o da esterno, a batteria o cablate) ma la logica di funzionamento è la medesima.


Il piano Nest Aware stesso è stato molto semplificato: un solo abbonamento per tutti i dispositivi, non importa il numero, due tariffe da 5 o 10 Euro al mese (pagabili anche annualmente per risparmiare) in base a quanta cronologia video si vuole conservare.

NEST CAM PER INTERNI CON CAVO

La Nest Cam per interni cablata è piuttosto piccola e con un design discreto e simpatico, solo in colore bianco. I materiali sono plastici e ricavati al 45% da processi di riciclaggio. E' composta da una piccola basetta sulla quale è inserito un cardine che collega la sezione con l'obiettivo fotografico, permettendo una completa regolazione dell'orientamento. Un po' più "economica" la parte frontale in plastica nera opaca con al centro l'obiettivo, una finitura lucida sarebbe stata più raffinata.

Il cavo si inserisce direttamente sulla videocamera, non è staccabile ed ha una lunghezza di 3 metri, in confezione è presente anche l'alimentatore USB da 7,5 Watt

Presente poi tutto il necessario (supporto, viti e tasselli) per poter fissare la base ad una superficie verticale o inclinata, nulla vieta comunque di lasciare semplicemente la cam appoggiata sulla sua base, sarà stabile e per nulla "invadente" grazie al suo design neutro e adattabile a tutti gli ambienti.

SPECIFICHE TECNICHE

  • Dimensioni e peso: Altezza: 98,47 mm - Larghezza: 64,03 mm - Profondità: 56,93 mm - 393 grammi
  • Obiettivo: 2 mega pixel 16:9, FOV 135 gradi, Zoom digitale 6X
  • Video: Full HD 30 fps, HDR, visione notturna, codifica H.264
  • Memoria: fino ad 1 ora di video senza connessione internet
  • Connettività: WiFi ac - Bluetooth LE
  • Speaker: sì
  • Microfono: sì (full duplex)
  • Ambiente: solo interno
  • Sicurezza: Crittografia AES a 128 bit con TSL/SSL

La qualità video è buona, ci sono prodotti migliori in commercio ma la funzione HDR e la visione notturna riescono a compensare molto bene i limiti del sensore. Buona anche la registrazione dell'audio, mentre lo speaker è un po' sottotono, non molto potente e un po' metallico, si poteva fare qualcosa di più considerando che la cam è pensata anche per interagire a distanza con le persone.


L'unica nota da segnalare è un "clack" molto ben udibile nel momento in cui la fotocamera si attiva e apre l'otturatore, ciò la rende poco adatta ad un utilizzo (improprio) come telecamera nascosta spia. D'altra parte che la Nest Cam non debba essere usata come spycam lo testimonia un bel LED frontale che cambia colore e lampeggia quando si sta registrando una clip o se l'utente sta monitorando il video in diretta attraverso l'app Google Home, LED che non si può disattivare dalle impostazioni.

NEST CAM A BATTERIA PER ESTERNO O INTERNO

Google la propone in un pacchetto singolo o doppio, in entrambi i casi in confezione è inclusa (una per ogni cam) la geniale base magnetica da poter fissare ovunque con gli appositi tasselli e un cavo (anch' esso con connettore magnetico) con annesso alimentatore per la ricarica d 7,5 Watt.

La base magnetica consente di orientare con grande facilità l'occhio elettronico della Nest Cam, allo stesso modo permette comodamente di separare le due parti (base e videocamera) in modo da poter staccare il dispositivo quando è necessario ricaricarlo. Non vi è alcun problema nel fissare la videocamera "a testa in giù", il magnete è davvero molto potente e bisogna fare una certa forza per vincere l'attrazione tra base e corpo della videocamera.

In alternativa si può fissare la videocamera direttamente ad una superficie metallica, ad esempio una ringhiera, oppure acquistare separatamente la base di supporto con cavo e alimentatore (34 Euro) per posizionarla su un mobile o una superficie orizzontale piatta.

La destinazione d'uso è indifferentemente interno o esterno, non manca infatti la certificazione IP54 (polvere e pioggia), potete lasciarla tranquillamente alle intemperie (funziona tra -20 e 40 gradi), seppur sia preferibile posizionarla almeno parzialmente sotto ad un riparo. In questo senso la nostra esperienza è stata positiva, dopo quasi 5 mesi all'esterno appare come il primo giorno, perfetta.

Per quanto riguarda il design il concetto è simile a quanto espresso per la Nest Cam da interno, le dimensioni in questo caso sono maggiori ma lo stile minimale e grazioso viene conservato. Per quanto possa essere poco importante in una videocamera di sicurezza, anche l'occhio vuole la sua parte e Google ha fatto un ottimo lavoro sotto questo punto di vista.

SPECIFICHE TECNICHE

  • Dimensioni e peso: Larghezza: 83 mm - Profondità: 83 mm - 398 grammi
  • Obiettivo: 2 mega pixel 16:9, FOV 130 gradi, Zoom digitale 6X
  • Video: Full HD 30 fps, HDR, visione notturna HDR 6 LED IR da 850 nm, codifica H.264
  • Connettività: WiFi b/g/n 2.4 GHz - Bluetooth LE
  • Memoria: fino ad 1 ora di video senza connessione internet
  • Sensore di movimento: FOV 110° fino a 7,5 m di distanza
  • Speaker: sì
  • Microfono: sì (full duplex)
  • Ambiente: interno e esterno (IP54)
  • Sicurezza: Crittografia AES a 128 bit con TSL/SSL, interruttore magnetotermico

La caratteristica principale di questa videocamera è la presenza di una generosa batteria da 6000 mAh, che le permette di rimanere attiva fino a 7 mesi (con 3 o 4 asterischi) senza bisogno di alimentazione. Rispetto alla cam da interno salgono anche notevolmente le caratteristiche tecniche e con esse la qualità video e le possibilità di utilizzo a lungo raggio.

La qualità video è ottima di giorno, sorprendente di notte anche nelle situazioni di pochissima luce ambientale con soggetti riconoscibili fino a 6 metri di distanza. Ottimi anche i microfoni e lo speaker con audio bidirezionale full-duplex ed eliminazione del rumore.


AUTONOMIA

Google dichiara fino a 7 mesi di autonomia, con alcune postille che suggeriscono una durata anche molto diversa in base alle condizioni di utilizzo, temperatura esterna, qualità della connessione internet e impostazioni dell'utente.

Andiamo con ordine: l'aspetto che incide maggiormente sui consumi è la frequenza di registrazione degli eventi, questa dipende in parte dall'ambiente in cui viene installata la videocamera (se si monitora la porta di ingresso di un condominio l'attivazione avverrà con alta frequenza, se invece si monitora la porta sul retro di una villetta di campagna verosimilmente la cam dormirà lunghi sonni tranquilli) e in parte dalle impostazioni dell'utente sui criteri di attivazione e registrazione di clip.

Vediamo per punti quali sono le impostazioni e come incidono sull'autonomia.

Cronologia video: è fondamentale. Possiamo scegliere se ricevere notifiche e accedere esclusivamente allo streaming in diretta ripreso dalla videocamera o se fare in modo che la Nest Cam registri e carichi in cloud le clip video. Da una parte il flusso di lavoro è questo: movimento->attivazione->riconoscimento scena->notifica->streaming, dall'altra è: movimento->attivazione->riconoscimento scena->notifica->registrazione->upload.

Risoluzione: ha un ruolo decisamente marginale, incide più che altro se viene attivata la cronologia video. Quando questa è attivata la cam deve rimanere attiva per caricare in cloud le clip registrate e questo ha un certo dispendio energetico direttamente proporzionale alla risoluzione delle clip e di conseguenza al loro peso in MB.

Durata della clip: è molto importante per risparmiare batteria, posso limitare la registrazione in un intervallo compreso tra 10 secondi e 3 minuti. Ovviamente più saranno lunghe le clip registrate e più la videocamera consumerà energia, sia in fase di registrazione che in fase di upload.

Sensibilità attivazione: regola la sensibilità del sensore di movimento, più è sensibile e più la cam si attiverà per un alito di vento. Lasciando l'impostazione di default si avrà un buon compromesso.

Frequenza di registrazione: non c'è una voce specifica ma questo parametro viene preso in considerazione nelle opzioni di risparmio energetico. Consiste nel determinare quanto spesso la cam deve registrare clip per eventi successivi. Per esempio, se un cane fa avanti e indietro davanti alla cam cosa devo fare? Scelgo se registrare n clip di due secondi ad ogni passaggio o se registrare una clip ogni tanto. (non sono specificati i parametri esatti della frequenza di registrazione).

Eventi visivi: questa voce è molto importante e determina in quali condizioni la videocamera deve salvare una clip, caricarla in cloud e notificare l'utente. E' possibile personalizzare le zone targhet, determinare specifiche scene riconosciute che devono essere salvate o ignorate: persone, animali, auto, volto noto, voce nota (le ultime due solo con abbonamento Nest Aware).

NB: L'attivazione della cam è indipendente dalle impostazioni che si scelgono per il caricamento delle clip e per le notifiche. Un esempio pratico: scelgo di salvare in cloud e ricevere notifiche solo se il corriere mi sta consegnando un pacco, l'AI riconoscerà la scena e farà quanto ho deciso, ciò non toglie però che nel mentre la cam si possa essere attivata altre 15 volte al passaggio di persone senza un pacco o di un animale. Questo avrà consumato energia e io non mi sarò accorto di nulla.

Temperatura: come per qualunque oggetto elettronico le temperature rigide incidono sull'efficienza delle batterie al litio, di conseguenza l'autonomia perderà fino al 30% nelle giornate invernali prossime allo zero. Abbiamo notato che è sufficiente posizionare la cam in un luogo più riparato, per esempio vicino ad una finestra di casa o coperta dal tetto sul terrazzo per assistere un netto miglioramento del fenomeno di drain termico.

Rete WiFi: inaspettatamente si è rivelata un problema non di poco conto. Le telecamere scambiano continuamenti piccoli pacchetti dati e se la rete non è stabile si verificheranno frequenti micro disconnessioni che innescano una modalità di backup in memoria e successivi tentativi di riconnessione. Alla lunga questo processo erode pian piano una certa percentuale di carica. Attenzione perché ci è capitato di verificare questo problema anche su una rete WiFi apparentemente stabile in cui non ci si accorgerebbe di nulla se non arrivassero le notifiche di "dispositivo offline" dell'app Google Home, evidentemente questi prodotti sono molto sensibili.


Nel nostro caso abbiamo posizionato la videocamera sul soffitto del terrazzino, poco esposta alle intemperie ma comunque all'aperto. Tra le impostazioni abbiamo configurato una sensibilità di attivazione media, una durata delle clip di 30 secondi, nessun risparmio energetico, cronologia video attivata solo per volti sconosciuti o movimenti non di animali, e solo con tutti i componenti della famiglia fuori casa.

Le attivazioni automatiche sono state poche (parenti o amici passati per caso, qualche errore di attivazione innescato dal gatto), per fortuna nessun intruso indesiderato. Da fine settembre l'abbiamo caricata un paio di volte e ci stiamo avvicinando alla terza, ma bisogna considerare che con l'arrivo del freddo la velocità di scarica si è alzata notevolmente.

FUNZIONAMENTO CON CAVO DI ALIMENTAZIONE

Acquistando il cavo per Nest Cam da esterno, disponibile in formato da 5 o 10 mt, è possibile alimentare in modo continuo la Nest Cam a batteria. In questo modo è anche possibile abilitare la registrazione video continuativa 24/7 con 10 giorni di memoria, prevista però solo con il piano Nest Aware Plus a 10 Euro/mese o 100 Euro annuali.

NEST DOORBELL A BATTERIA

Dei tre prodotti che abbiamo provato è senz'altro quello più complesso e interessante, si tratta di un videocitofono smart a batteria, completamente indipendente dalla rete elettrica, con un'autonomia che può arrivare a 6 mesi.

A primo impatto ci è sembrato abbastanza grande, forse un po' troppo rispetto alle alternative in commercio, ma è il compromesso necessario per poter immagazzinare il modulo batteria da 6000 mAh. La qualità costruttiva è molto buona, nonostante i materiali siano plastici Nest Doorbell appare solido e ben realizzato, la resistenza all'acqua è poi assicurata dalla certificazione IP54. Nel nostro caso abbiamo lasciato il videocitofono esposto alle intemperie e alla luce diretta del sole da inizio settembre, ha sopportato pioggia, neve e raggi UV senza battere ciglio, visto ora appare come nuovo.


Nest Doorbell a batteria si sviluppa in altezza ed è progettato per essere posizionato in verticale, in alto si trova l'obiettivo fotografico, in basso un grande tasto bianco circolare contornato da un anello a LED bianco ghiaccio che si accende alla pressione del tasto e quando la videocamera riconosce una persona. Non manca anche un ulteriore punto LED colorato di stato che indica quando la videocamera sta trasmettendo in diretta o registrando una clip.

In confezione si trova tutto l'occorrente per l'installazione, compresa una piastra di fissaggio inclinata sull'asse Z di 45 gradi, torna utile per posizionare su un lato dell'ingresso il videocitofono inclinato verso il centro a favore di chi ha suonato.

Per ricaricare Nest Doorbell sarà sufficiente staccarlo dalla base tramite una apposita spilletta inclusa in confezione, questa soluzione riesce anche a dare un minimo di sicurezza rispetto ai furti. Google comunque ha previsto la sostituzione gratuita in caso di furto e con regolare denuncia.

Premendo il tasto sul citofono verrà creata una notifica sull'app Google Home, si può poi attivare una riproduzione sonora da eventuali smart speaker Nest e Nest Hub (con anche il video), infine è possibile scegliere il suono del campanello. Come per le telecamere è possibile interagire vocalmente con chi si trova davanti al Doorbell, in questo caso però abbiamo anche la possibilità di inviare un messaggio vocale scegliendo tra alcune risposte rapide ("lascia pure lì", "arriviamo subito", "non può venire nessuno alla porta")

SPECIFICHE TECNICHE

  • Dimensioni e peso: Larghezza: 46 mm - Profondità: 24 mm - Altezza: 160 mm - 206 grammi
  • Obiettivo: 1,3 mega pixel 3:4, FOV 145 gradi, Zoom digitale 6X
  • Video: 960x1280 pixel a 30 fps, HDR, visione notturna fino a 3 metri con 4 LED IR da 850 nm, codifica H.264
  • Connettività: WiFi b/g/n 2.4 GHz - Bluetooth LE
  • Memoria: fino ad 1 ora di video senza connessione internet
  • Sensore di prossimità e movimento:
  • Magnetometro:
  • Speaker: sì
  • Microfono: sì (full duplex)
  • Ambiente: interno e esterno (IP54)
  • Sicurezza: Crittografia AES a 128 bit con TSL/SSL

La qualità video e audio sono sufficienti considerando la destinazione d'uso del prodotto, certo le videocamere Nest da esterno sono tutta un'altra cosa ma non è certo un dramma, in fondo il video vi servirà per capire chi sta citofonando, nulla di più. I microfoni e lo speaker invece funzionano bene, sono elementi a cui Google ha dedicato la giusta cura.

Segnaliamo che è possibile collegare il videocitofono con i cavetti normalmente esistenti per i citofoni tradizionali, in confezione troverete due terminali con morsetti per il collegamento. In questo caso la carica della batteria verrà mantenuta a circa il 75%, inoltre premendo il tasto del Nest Doorbell si attiverà il normale cicalino del citofono preesistente.


AUTONOMIA

Non stiamo a ripeterci, valgono tutte le considerazioni che abbiamo fatto per la Nest Cam a batteria. L'autonomia può variare da pochi giorni fino a 7 mesi sulla base di molteplici variabili. Mediamente a noi si è scaricato in poco meno di un mese, ma hanno certamente influito l'alta frequenza di attivazione dovuta all'ambiente esterno con via vai continuo, il freddo invernale (ci troviamo in un paese di montagna a più di 600m slm )e qualche problema di troppo con la connessione WiFi.

Le funzionalità regolabili sono le stesse delle videocamere a batteria, è dunque possibile dilatare un po' di più i tempi di ricarica, ma per un videocitofono è molto facile che l'ambiente circostante provochi numerose attivazioni e su quelle non ci sono soluzioni.

GOOGLE HOME

Come già anticipato tutti i prodotti Google Nest si controllano attraverso l'app Google Home, le funzionalità sono quasi sempre le stesse ad eccezione di piccole aggiunte che cambiano in base alle peculiarità di ogni dispositivo.

Entrando nella scheda del dispositivo l'interfaccia sarà molto intuitiva, disposte su tre pagine avremo accesso a "cronologia eventi registrati", "diretta", "altro". Su altro troveremo lo switch per accendere e spegnere e eventuali aggiunte come le risposte preimpostate per il Doorbell.

La scheda cronologia è uguale per tutti, mostra una timeline scorrevole su cui sono evidenziati i momenti in cui è avvenuta una registrazione. Qui è importante specificare che in timeline vengono mostrati solo gli eventi registrati, non le attivazioni della videocamera o del videocitofono. Toccando su "cronologia completa" avremo a disposizione tutta la cronologia di eventi, disponibile in base al tipo di abbonamento a nostra disposizione (ultime 3 ore nella versione gratuita, 30 giorni e 60 giorni per Aware e Aware Plus).

Dalla pagina iniziale è possibile poi toccare su "impostazioni" per accedere a tutte le regolazioni per il dispositivo. Qui troveremo la sezione notifiche e quella funzionalità.

All'interno di "notifiche" potremo determinare quali notifiche ricevere, una voce interessante riguarda la possibilità di attivare le notifiche solo quando siamo fuori casa e non vengono rilevate persone all'interno dell'abitazione. In questo modo le telecamere rimarranno praticamente sempre silenti, fino al momento in cui effettivamente in casa non ci sarà nessuno. Sempre a proposito di notifiche potremo attivare selettivamente una notifica push per persone, animali, veicoli o movimenti generici. Se ad esempio usciamo fuori casa e il gatto si fa un giro in salotto possiamo scegliere se essere disturbati oppure no.

Passando alla scheda "funzionalità" qui possiamo prima di tutto regolare quali eventi devono essere registrati/notificati in push (è possibile anche disabilitare la registrazione e mantenere attive solo le notifiche).

Zone attive consente di determinare aree target della scena che devono essere monitorate, si possono attivare poi registrazioni per persone, animali, veicoli e movimenti generici (e pacchetti rilevati per Doorbell).

Sulle sezioni video e audio possiamo regolare la qualità dello streaming, l'attivazione della modalità notturna (on-off-automatica), la luminosità del LED di stato (alta, bassa, automatica) ed eventualmente ruotare l'immagine di 180 gradi se installiamo la telecamera o il videocitofono a testa in giù.

Infine, solo per i dispositivi a batteria, avremo a disposizione le impostazioni di risparmio energetico (automatico on/off) e la scelta di un profilo di consumo su tre livelli. Nella stessa sezione ci sarà un'indicazione stimata della durata residua, in realtà i valori sono molto spesso sbagliati e poco affidabili.

Solo su Nest Doorbell avremo anche la sezione "campanello" in cui possiamo scegliere il suono (verrà emesso come notifica sullo smartphone oppure attraverso gli smart speaker Nest) oppure associare la pressione del tasto del videocitofono al suono dell'eventuale cicalino interno di casa.

NEST AWARE

Sottoscrivendo un piano Nest Aware le possibilità di tutti i dispositivi di sicurezza e del videocitofono si alzano notevolmente, rendendo questi prodotti effettivamente diversi dalla concorrenza, seppur rimanga qualche perplessità sul piano prezzi che vi esporremo tra poco.

Intanto, quali sono però dettagliatamente le funzionalità aggiuntive che si guadagnano?

  • Cronologia delle registrazioni a 30 o 60 giorni in base al piano scelto
  • Registrazione continua 24/7 per 10 giorni (solo con il piano Aware Plus)
  • Riconoscimento dei volti noti
  • Notifiche e annunci di persone riconosciute (particolarmente utile con Doorbell)

La cronologia delle registrazioni è piuttosto importante per le telecamere di sicurezza, 3 ore della versione free possono essere sufficienti di giorno ma di notte diventano praticamente inutili. Per il Doorbell il discorso invece è un po' diverso, se lo usate come un videocitofono tutto sommato non vi serve che vengano registrati eventi, basta che vi arrivi la notifica quando qualcuno preme il pulsante e che possiate eventualmente comunicare in diretta, tutte funzioni già incluse nel piano gratuito.

Carina la funzione di riconoscimento dei volti, le clip e le notifiche saranno contrassegnate come "Rilevata persona in salotto: Luisa", oppure "Luisa sta suonando alla porta". Non è fondamentale ma è simpatica, peccato che non possa essere sfruttata per ricevere notifiche selettive "solo persone conosciute". Per aggiungere volti noti la procedura è semplicissima, una volta attivata la funzione l'app Google Home vi chiederà ogni volta che si accorgerà di un nuovo volto se aggiungerlo alla raccolta e come etichettarlo.

PIANO PREZZI

Il piano prezzi è semplice ma discutibile, penalizza molto chi possiede un solo prodotto Nest che pagherà tanto quanto chi ne possiede moltissimi. In altre parole chi vorrà monitorare il salotto di casa dovrà sostenere lo stesso abbonamento di chi installa 10 videocamere di sicurezza attorno al perimetro dell'abitazione.

Sarebbe stato interessante prevedere piani più economici per chi intende sfruttare magari solo un dispositivo, una cam da interno o magari il Doorbell che non ha funzioni legate necessariamente alla sicurezza.

ALCUNI PROBLEMI PRATICI

Durante il lungo periodo di test ci siamo scontrati con alcune problematiche reali che riteniamo sia giusto segnalare.

Prima di tutto la connessione internet: le videocamere da esterno/interno a batteria e il Doorbell non hanno un ricevitore WiFi particolarmente potente. Spesso la connessione è difficoltosa anche quando altri apparecchi elettronici non hanno alcun problema. In particolare abbiamo riscontrato difficoltà con il videocitofono, proprio quello che molto probabilmente si troverà più lontano dal router wifi. Purtroppo non è presente un ingresso ethernet, per cui non è nemmeno possibile prevedere un collegamento cablato, allo stesso modo non si possono inserire antenne esterne che avrebbero semplificato molto le cose.

Un banalissimo ma serio intoppo che abbiamo riscontrato è che apparentemente poche persone capiscono cosa fare quando si trovano di fronte a Nest Doorbell. C'è solo un tasto, non è difficile immaginare come interagire con il dispositivo, probabilmente però c'è qualcosa che non va nel design perché in molti l'hanno trovato poco chiaro. Magari un adesivo "premi qui" potrebbe semplificare le cose.

Altre perplessità le abbiamo sul riconoscimento dei volti, l'algoritmo di machine learning probabilmente funziona bene ma il compito non è facilitato dalla qualità degli obiettivi fotografici delle videocamere e ancor più del videocitofono. Se la luce non è ottima o se il soggetto è lontano il risultato sarà una continua richiesta di aggiunta di nuovi volti anche quando le persone sono sempre le stesse. Come già detto manca clamorosamente un'opzione per attivare notifiche selettive solo per persone non riconosciute.

Un bug fastidioso riguarda l'accensione e spegnimento automatico delle videocamere a batteria, impostando lo switch off quando si rientra in casa, molto spesso poi le videocamere non si riaccenderanno automaticamente quando si esce e non si riuscirà a farlo nemmeno manualmente agendo sul tasto.

Infine malfunzionamenti temporanei che però si sono verificati con alta frequenza: la videocamera non risponde, è offline, impostazioni che non vengono salvate, video in diretta non disponibile, eventi registrati che non sono più visionabili e così via. Molta instabilità, soprattutto per le Nest Cam a batteria.

CONCLUSIONE E PREZZI

Prima di arrivare ai prezzi una precisazione doverosa sulla privacy: Google ha creato un'apposita pagina (solo in inglese) in cui spiega per filo e per segno come funzionano i dispositivi di sicurezza, come e dove vengono salvate le clip video e audio, incluso il modo in cui interagiscono con la personalizzazione degli AD. Le rassicurazioni di certo non mancano, sta poi a noi fidarci oppure no.

Arriviamo ai prezzi:

  • 99,99 Euro per la Nest Cam con cavo da interni | LINK
  • 199,99 Euro per una Nest Cam a batteria da esterno/interno | LINK
  • 199,99 Euro per il Nest Doorbell a batteria | LINK

I prezzi sono abbastanza elevati, ma in realtà allineati con altre soluzioni simili come quella di Arlo, peccato solo per qualche malfunzionamento e per la poca sfruttabilità delle funzioni di intelligenza artificiale, che rappresentano l'unica vera arma in più del sistema di Google rispetto alla concorrenza.

Altri elementi migliorabili potrebbero essere batterie sostituibili e un modulo WiFi più potente, al netto di queste considerazioni comunque il sistema Nest di Google rappresenta un'ottima soluzione nel panorama di mercato, si distingue per la facilità d'uso per la buona autonomia, sull'abbonamento Nest Aware invece vorremmo vedere più opzioni per andare incontro a chi possiede solo un dispositivo.

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Commenti

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KenZen

Fossi in te la proverei.
Saluti

virtual

Non c'è da fidarsi perché dicono (o meglio scrivono) che perde il segnale Wi-Fi, che le notifiche sono lente o non arrivano... 1080 mi basta!

KenZen

Perchè non c'è da fidarsi? Se ti basta il 1080, è tra le migliori.
Saluti

virtual

Grazie, quindi come sempre delle recensioni Amazon (della EZVIZ BC1C) non c'è da fidarsi. La terrò sott'occhio!

KenZen

Sia Eufy che Ezviz sono ottime. Entrambe hanno la possibilità di visione da browser. Non ho provato l'interfaccia di Ezviz ma posso assicurarti che quella Eufy fa cagher. Di contro l'app è ottima. Veloce, con tante funzioni e di immediata comprensione. Dubito troverai cam a batteria con possibilità di registrazione tramite ftp. Solitamente salvano su sd o nella memoria della base.
Se ti interessa l'alta risoluzione ed HomeKit, mi affiderei ad Eufy (anche se i 2k non sono poi così buoni ma sempre meglio del 1080). Diversamente opterei per Ezviz.
Saluti

virtual

Grazie. Mi interessa che sia a batteria perché non ho la possibilità di cablarla esterna, che abbia un'app decente (e possibilmente che sia visibile anche da PC/browser), notifiche della rilevazione movimento con registrazioni puntuali (non ritardi di decine di secondi) con queste magari salvate in FTP da qualche parte o comunque senza cloud.
Dato che sono a batteria non mi interessa chiaramente la registrazione 24/7.

KenZen

Dipende sempre dal modello e da quello che ci devi fare. Per quanto mi riguarda le trovo molto molto buone.
Ho scelto il sistema Eufy (3-4 anni fa) perché era l’unico con il 2k ed HomeKit.
Ezviz è comunque roba di prima scelta.
Saluti

Ken

io ho sistema di videosorveglianza unifi protect e mi trovo benissimo. ovviamente tutto poe

Ken

fatto esattamente come te con nuovo citofono serie 3000 bticino. apro pure il cancello da remoto oltre al cancelletto.

virtual

Non volevo le Arlo, infatti. Ma neppure su quelle si capisce dalle recensioni se valgono il prezzo che costano oppure no (parrebbe decisamente di no!).

virtual

Come avevo scritto sopra le EZVIZ (e la BC1C nello specifico) erano la mia prima scelta, ma poi leggi di disconnessioni dal Wi-Fi e sensibilità al movimento insoddisfacente.
Diciamo che senza averle provate è difficile scegliere fidandosi solo delle recensioni, perché c'è chi scrive una cosa e chi l'esatto contrario.

Simonego

meglio questa outdoor o Arlo Essential? si integrano entrambe completamente con Echo Show?

KenZen

Arlo? Maperfavore...
Saluti

Migliorate Apple music

Sono cose che per me lasciano il tempo che trovano per me.

KenZen

Lascerei perdere la roba cinese (escludendo Xiaomi). Punterei su Ezviz (a pochi euro in più) che su alcune cam permette la registrazione su ftp.
Saluti

KenZen

Assurdamente è quello che i brand stanno facendo. Un esempio sono le nuove cam Eufy.
Saluti

KenZen

Con HomeKit perdi il 2k e tante altre funzioni. Per quanto abbia praticamente tutto su HK, non gli ho inserito nessuna cam Eufy (ne ho una decina).
Saluti

KenZen

Ne ho montate 6, in versione 2k (con una singola base) nella villa al mare (su due piani - circa 250mq). Funzionano perfettamente da oltre un anno. La durata della batteria, se non gli spacchi i suddetti cosiddetti, è quasi veritiera.
Mai una disconnessione ed il rilevamento è pressochè perfetto.
NB: non registrano di continuo e i 16gb non sono espandibili.
Saluti

Rettore Università di Disqus

Io non ho nessun problema con il wifi di quelli riportati.
Strano no?

Rettore Università di Disqus

Quindi basta ordinare questo su amazon e hai fatto no?
In un condominio, con 60 reti wifi.
Easy, bastano 20 euro su amazon.

Lol.

Baronz

Codifica h264 nel 2022 ? Anche la mia xiaomi da 30 euro di 4 anni fa ha h265.

gino123456

io ho il Nest Doorbell da + di un anno , non ho mai avuto problemi se non ogni tanto mi arriva la notifica veloce sul cellulare ma poi non si connette alla telecamera per vedere ed interagire con chi ha suonato.
il riconoscimento del viso fa pena se paragonato a quello di google foto .

gino123456

ho il campanello da + di un anno e non ho mai avuto di questi problemi

gabriele parrucci

Un campanello che non apre la porta/cancelletto?? Ho capito bene?

Soluzione molto molto interessante

Non mi scandalizza tanto il costo dell'abbonamento, 50e l'anno per la sicurezza ci stanno tutti, ma tutti questi problemini che sommati però fanno un po pensare, soprattutto quei problemi con il wifi. Un prodotto del genere, di sicurezza, dovrebbe essere inchiodato al wifi, niente dovrebbe infastidirlo a tal punto da avere disconnessioni continue, è un bel problema secondo me questo. Sul citofono neanche mi esprimo, lo scrissi anche nel blog del milanese quando lo provò lui, io se metto una cosa del genere sotto il portone tempo che risalgo e già è sparito. In città dura pochissimo.

miroslav_kowalski

un citofono che va a batteria, che può essere rubato, che non apre il cancello e non è l'unico pulsante per suonare a casa tua... praticamente una nerdata inutile ambigua ed evidente.

a casa ho sostituito (da solo) un vecchio citofono bticino con uno smart, quando suonano al campanello mi arriva la videochiamata sul telefono, posso parlare ed aprire il cancello ovunque io sia, c'è solo un pulsante per chi mi suona alla porta e non ho problemi di batteria, costa caro ma è una nerdata utile (e trasparente).

miroslav_kowalski

prendere un citofono connesso, io ne ho uno bticino, che ho cambiato da solo sconnettendone uno (sempre bticino) di vecchia generazione

LuFranco78

Sto pensando ad un sistema di videosorveglianza decente per casa e giardino, ma dopo aver letto questa recensione ho capito che questo tipo di sistemi è INUTILE. 200€ a telecamera e poi non puoi metterla in giardino perchè sarai ogni giorno a lottare col segnale wifi.
Poi alla fine 4 telecamere, 2 interne e 2 esterne sono quasi 600€ più il quasi obbligatorio piano annuale.
Con 500/600€ mi faccio un sistema POE della Reolink con 4 telecamere 4k e un NVR decente con tanto di hard disk e posso espanderlo e modificarlo come voglio allo stesso modo.

Matteo Virgilio

queste comunque funzionano anche senza WiFi, registrano per 1 ora.

Rettore Università di Disqus

Si 3 click lol.

Gaus

wifi = tutto tranne che sicurezza, bastano 3 click e 5 euro per metterle fuori uso. Unico sistema valido sono ip cam poe cablate con nvr e backup in un posto sicuro

Ngamer

"Un banalissimo ma serio intoppo che abbiamo riscontrato è che apparentemente poche persone capiscono cosa fare quando si trovano di fronte a Nest Doorbell."

è la prima cosa che ho notato quando ho visto , design da rifare

GP87

Vorrei capire se da un dispositivo nest dove mi appare il video del citofono posso anche aprire la porta/cancello.. Perché se così non fosse devo comunque andare alla vecchia cornetta del citofono per aprire... Qualcuno sa come si potrebbe fare?

Matteo Virgilio

sono collegate in rete WiFi, se vengono emessi segnali di disturbo il WiFi non funziona, ma come tutte le cam di sicurezza sono un deterrente più che una soluzione. Senza dover ricorrere a strumenti strani, qualunque cam di sicurezza diventa inutile nel momento in cui la si manomette.

Aristarco

200 euro per un campanello con batteria e videocamera?

ericantona5

Erano in offerta da Mediaworld. Il problema che forniscono un sistema parziale. Cioè voglio un sistema completo con camere esterne che altro devo prendere ? Ups per router? Sicurezza dei collegamenti senza fili? Perché se devono prevenire e riprendere dei ladri devo avere la certezza che sta roba in quelle situazioni funzioni. Cioè se mi entrano con quei disturbatori di segnale funzionano ?

Rettore Università di Disqus

Vedo tante lamentele per i 5 euro al mese, beh per esperienza vi dico che sulla sicurezza non si risparmia.

Poi quando succede qualcosa è tardi per correre ai ripari.

Celletti81

Appena entro a casa nuova riprenderò la ricerca di CAM compatibili col mio nas QNAP. Tra costo e abbonamento credo che non farà grandi numeri

virtual

Sì, lo so, ma purtroppo a leggere le recensioni si capisce tutto il contrario di tutto... anche per le Arlo, che costano uno sproposito (per dirne una).

Mauro Bianchi

quella che provai io si chiamava QZT , una 50ina di €, qualità media, salvava su ftp, non era nulla di che però, penso sia meglio spendere qualcosina in piu e accattare qualcosa di meglio

Migliorate Apple music

Soltanto con altre camere e al massimo le utilizzo tramite Homekit Secure Video, non uso la registrazione interna

virtual

Qualche esempio (nome cinese)?

Mauro Bianchi

trovi cam cinese a poco che salvano su ftp

virtual

In effetti questa ad esempio ha lo storage integrato ma non prevede l'esportazione via FTP; magari il kit eufyCam 2C Pro eviterebbe il problema visto che la registrazione sta nella base? Hai esperienza diretta con le eufy?

virtual

Sì, è vero, ma magari allora basterebbe in caso di movimento salvare su NAS locale via FTP o usarne una con la base interna.

Migliorate Apple music

Esistono le capire della eufy, tra cui alcuni modelli funzionano proprio a batteria senza il cloud https://www.amazon.it/Telecamera-esterno-eufy-Security-1080P/dp/B08DYDNJRN/ref=bmx_dp_mdmtw3yn_4/258-9717760-1633967?pd_rd_w=2sotW&pf_rd_p=c8f18efe-9aac-437a-86c6-1b7c5a07038d&pf_rd_r=XWZSW6FWFPJXWXBP4MQG&pd_rd_r=65eacdae-0b22-4215-bb07-f502db76e9b2&pd_rd_wg=PKDR2&pd_rd_i=B08DYDNJRN&psc=1

Ma comunque non consiglierei di andare in questa direzione

Migliorate Apple music

"Ma qualche videocamera senza cloud (quindi con SD o base), alimentata a batteria ricaricabile che funzioni decentemente esiste?"

Non mi sembra una grande idea quella di mantenere le registrazioni sulla SD della camera stessa. Immagina che qualcuno ti entri in casa (o tipo nel giardino), basta che rompa la camera e se la porti via per non darti la possibilità di vedere i filmati.

Esistono prodotti come quelli di eufy che permettono di poter registrare tramite SD senza cloud o basi, ma non sono senza fili e comunque consiglierei lo stesso di salvare le registrazioni da qualche parte tipo con Secure Video di Homekit

Rapidashmarino

mah il campanello con telecamera non so quanto possa durare prima che qualcuno se lo freghi, considerando i prezzi...

Tony Sterk

Questi strumenti andrebbero bannati dall'esistenza o almeno assicurarsi che funzionino senza comunicare con la WAN

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