
Mobile 05 Ott
Parlare di domotica è ormai facile: ovunque veniamo bombardati da informazioni che parlano di prodotti connessi, oggetti controllabili tramite voce e di Casa Smart, ovvero abitazioni in grado di parlare con il nostro smartphone, comunicare con assistenti virtuali o darci informazioni di vario tipo nel momento in cui accade qualcosa.
La domotica in realtà è un concetto tutt'altro che nuovo e da almeno un decennio esistono sistemi che permettono il controllo di molti aspetti delle mura domestiche. La diffusione però di Alexa e Google Assistant hanno reso il concetto domotico molto più user frendly, molto più semplice e soprattutto aperto.
Oggi parlare di Casa Intelligente è facile dato che moltissimi prodotti diversi, di aziende diverse, possono essere integrati e controllati tramite una sola applicazione: Alexa o Assistant. Ovviamente va tutto comunque configurato almeno la prima volta ma la difficoltà di ingresso è davvero molto bassa.
In questa guida vogliamo quindi suggerirvi alcuni pacchetti per rendere domotica la vostra casa selezionando una serie di dispositivi che abbiamo provato, che riteniamo migliori.
La diatriba sarà sempre "infinita" e un po' come dire meglio Android o iOS parlando di sistemi operativi mobile. Quello che possiamo dirvi è che, se circoscrivete il funzionamento di questi due assistenti vocali alla gestione domotica, dalle nostre prove, Alexa riesce ad essere migliore per quattro motivi principali:
Qui sopra trovate la vecchia e nuova generazione dei modelli d'ingresso, ossia quelli base per poter entrare nell'ecosistema domotico di Alexa spendendo il meno possibile. La controparte Google è comunque molto simile sulla fascia bassa a livello di prezzo, ma, se per il controllo domotico "perde", lato ricerca vince e offre quella maggior compatibilità con il mondo Google che Alexa non sempre supporta (per quanto venga costantemente aggiornata).
È opinione comune che quando si parla di domotica si pensa subito alle lampadine che si accendono da sole o che possiamo colorare a seconda della necessità. Ci sono tantissime aziende che negli ultimi due anni hanno creato soluzioni interessanti ma, considerando la qualità dei prodotti e la luminosità oltre all'ampiezza del catalogo, riteniamo le Philips Hue oggi la scelta più intelligente sebbene la più costosa.
Il pacchetto sopra è la soluzione base, la partenza che consigliamo a tutti e il Kit per iniziare perfetto, completo e con luci colorate. Le altre soluzioni che vi suggeriamo sono:
In alternativa comunque vi suggeriamo questi tre link:
Partire non vuol dire comprare tutto subito ma un sensore di movimento è qualcosa che sicuramente può fare la differenza. Il costo non è eccessivo e può diventare un qualcosa che vi fa dire "come avevo fatto senza prima?". Noi lo utilizziamo molto in zona bagno, la notte diventa molto utile avere una luce che si accende automaticamente al passaggio e spegne dopo 1 minuto (o quello che decidete voi). Ottimo in accoppiata con strisce LED magari inserite sotto al letto o a pavimento/soffitto che diffondono la luce senza però dar fastidio a chi dorme in stanza con voi.
Philips è la soluzione che vi consigliamo, ovviamente sia per Google sia per Alexa, ma Amazon ha creato recentemente un prodotto molto funzionale che aggiunge quel qualcosa in più che male non fa:
Un prodotto Alexa che vi aggiunge un punto vocale e che può essere configurato in modi diversi e con piccoli moduli aggiuntivi tra cui, sensore movimento o luce integrata.
CONSIGLIO: è sempre buona norma impostare il proprio sistema domotico su un assistente vocale, quindi o Alexa o Google, e su un marchio principali per i prodotti Home, Philips per esempio. Noi appunto consigliamo accoppiata Alexa e Hue per la molteplicità di soluzioni e qualità di software e prodotti.
Entrate in casa, la luce si accende, chiedete di mettere un po' di musica rilassante (se non la fate già partire in automatica al vostro rientro) ma... CHE FREDDO!! Ecco quindi come rendere smart e connesso anche il vostro sistema di riscaldamento o raffrescamento.
In questo caso non vi elenchiamo i prodotti, sono troppi e troppo diversi a seconda di quello che avete in casa. Vi diciamo solo che le aziende a cui riferirsi sono due:
Il jolly però ve lo diamo noi, perchè se ho parlato di controllo pompe di calore, la soluzione migliore e più economica, che necessita di un minimo di configurazione in più, è data dal BroadLink RM Mini 4 (nuova versione), uno scatolotto da 20€ che vi permette di controllare tutti i prodotti che hanno infrarosso, e quindi gestiti dal classico telecomando, tramite Alexa (Google non funziona benissimo). La soluzione perfetta per accendere la pompa di calore con una spesa minima, gestire la TV, accendere lo stereo, magari quello di 20 anni fa però eccellente o ancora attivare il ventilatore a soffitto. Provare per credere.
Siamo quasi alla fine della "configurazione base della Casa Smart" e le prese intelligenti sono un qualcosa che riteniamo molto utile. Economiche, sopratutto le ciabatte, vi permettono, a seconda del prodotto, di temporizzare accensione e spegnimento, controllare i consumi, accendere e spegnere quello che avete collegato vocalmente o, ancora, dare corrente solo per tot tempo (pensate ad una presa non facilmente accessibile, collegata ad una console nella stanza dei bambini che si attiva massimo 1 ora al giorno, avete risolto il "problema" del tempo sui giochini).
Tra le mille prese presenti sul mercato ci sono alcune cose da considerare:
Detto questo, la nostra selezione tra prese e ciabatte smart vede:
Ultima ma non per importanza, riguarda le telecamere di sicurezza. In questo caso, oltre alla qualità, è da tenere in considerazione un elemento che negli altri casi era marginale: Amazon e Google hanno prodotti diversi che non sono compatibili con i rispettivi competitor. Cio vuol dire che:
Se quindi le due soluzioni sopra sono le migliori a seconda della vostra scelta "state con Google o Amazon?", esistono comunque prodotti altrettanto validi che non si fanno problemi a parlare con chiunque degli assistenti vocali in commercio.
CONSIGLIO: prima di acquistare una telecamera di sicurezza, controllate la vostra linea ADSL. Non ha senso comprare una telecamera 2K se avete un adsl a 20 mega: non riuscirete mai a vedere alla massima risoluzione.
Come soluzione, economica, vi suggeriamo i prodotti Ezviz, poco costosi ma comunque completi e aggiornati.
Segnaliamo, inoltre, la recente soluzione per interni Blink Mini, una telecamera compatta, economica e funzionale. Come anticipato sopra, è compatibile solo con Amazon Alexa, garantisce riprese in FullHD, è capace di rilevare il movimento e integra un audio bidirezionale.
Questa guida vuole essere una base di partenza, una selezione di quelle che sono le migliore marche e i migliori ecosistemi per poter configurare la propria Casa Smart in modo semplice, veloce e avere un controllo sempre efficace e affidabile. Ci sono poi tantissimi altri brand e altrettanti prodotti che potreste aggiungere e che vi permetteranno di controllare anche cancelli, porte, serrature e magari proprio campanelli domotici.
Non abbiamo volutamente esteso a "tutto" lasciando a voi la possibilità di chiedere informazioni specifiche nei commenti. Per iniziare, il "kit base" lo avete, almeno secondo noi.
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Commenti
Mi sembrano più belle le prese sonoff
Salve, non capisco molto di queste cose, ma mi cimento volentieri nell'impresa. Il problema è che non so esattamente di cosa ho bisogno. Vorrei installare nella mia casa al mare (nella quale ho internet) un impianto che mi permetta di collegare delle videocamere esterne, accendere le luci, mettere dei sensori alle porte e magari riuscire anche ad azionare l'impianto di irrigazione e registrare le immagini delle videocamere. Ringrazio in anticipo per i vostri consigli.
ma zigbee a cosa serve in pratica? che utilità avrebbe in una multipresa?
ma una ciabatta normale con prese italiane no?? comunque quale è la migliore marca per questi dispositivi smart home? ho visto meross come consigliato nel video, ma vedo che ce ne sono tante altre...anche uguali, ma il problema appunto è che una volta acquistata una marca conviene mantenersi su quella marca per non avere mille app con cui ti confondi...
Sto cercando una soluzione smart per serrature di porte interne (bagno con doppio ingresso) quindi senza esigenza di cilindri particolari (cosa che spero mi faccia risparmiare rispetto ai prodotti per porte esterne/blindate). Qualcuno sa se ne esistono?
dovresti accenderla/spegnerla con questo interruttore. Yeelight YLKG08YL oppure Yeelight YLKG07YL Cosi' facendo resta online anche quando e' spenta. Pero' assicurati che vada bene per la tua plafoniera. (avevo messo il link ma mi va in moderazione)
Ciao ho una plafoniera yeelight come la tua ma con illuminazione solo da sotto, e ho lo stesso problema: ovvero che la plafoniera comandata dal tasto a parete la rende offline.
La mia domanda è questa: ogni plafoniera ha questo chiamiamolo ''difetto'' ?
perchè la mia essendo posizionata in un disimpegno tra bagno e due camere, il 90% delle volte viene spenta da pulsante. Quando poi dalla sala la voglio accendere da alexa, questa è offline.
Consigli?
mi è capitato in un altra stanza, di avere un problema simile con portalampade standard E27, con montata una lampadina smart di marca low cost (non ricordo la marca), stesso discorso: accesa e spenta da smartphone / alexa funziona tutto, spenta da pulsante la manda offline.
riesci ad aiutarmi?
grazie
Emanuele
raspberry? quale raspberry? solo i polli usano RPI
mqtt? è uno standard mondiale usato nell'IoT ed altri frangenti, noi a lavoro lo usiamo anche su macchine da 100k€ industriali. in ogni caso ci sono soluzioni NON mqtt come ESPhome che vengono compilate e integrate in maniera diretta
Home Assistant? è finanziato da ubiquiti tanto per dirti, quando lo ha visto l'installatore del mio impianto KNX è rimasto sconvolto perché fa migliaia di cose oltre quello che fanno i prodotti commerciali che lui usava, e mi ha proposto di fare installazioni HASS a suoi clienti.
in ogni caso, biticno o vimar ( sì parla degli accrocchi zigbee ) sono prodotti "validi", ma il loro problema è che è il frutto in se ad avere l'hardware e il software, cosa fai se un giorno la living now zigbee sì evolve e il tuo modello non lo vendono piu? ricambi tutte le placche?.....
ste cose vanno fatte a livello elettrico. le placche devono essere solo trigger di controllo degli elementi, non il controllore.
Premetto subito che non è un commento pretenzioso. Ma vorrei capire perchè.
Davvero credi che soluzioni tipo home assistant, raspberry, mqtt, ecc siano superiori a prodotti di grandi aziende tipo le due citate?
Mah
Non mi interessa... mi sembra sia oute integrata in Philips hue una cosa simile ma mai usata.
Ci sono delle "finezze" a cui non sono interessato.
Ad esempio l’illuminazione adattiva tanto integrata su homekit 14 non è utile?
bah a me non interessa a priori... perchè so che non la utilizzerei... ne' io ne' il resto della famiglia.
Ma come detto... sono questioni personali e ognuno ha le sue esigenze.
neanche a me interesseva, fin quando non ho avuto modo di provarla. ero partito anche io con "mi basta alexa e homekit fine". gli scenari che crei tu non sono dinamici, eseguono 2 3 comandi in croce, ma poi ad esempio al termine ti spengono la tv\console, rimettono luci e tapparelle come prima, permettono ad esempio di gestire un tv\proiettore\amplificatore che non ha un on\off ma ha solo il toggle power? sono tutte cose che fin quando non ti ci scontri "non servono"
ecco... a me tutta questa roba non mi interessa.
Ma come non interessa a molti.
Io i scenari li creo senza problemi senza fare tutte ste menate... i comandi vocali non mi piacciono perché a casa mia vige il silenzio.
ho dei pulsatini Aqara con 6 tasti e 18 funzionalità pagati 13 euro e compatibili con Homekit che vanno benissimo.
Premi un pulsantino... spegne le luci e alza le tapparelle tutto gestibile da Homekit.
le dimensioni di una casa non implicano l'assenza di automazioni, io pure ho un appartamento di 150 mq circa e di roba automatizzata c'è... è chiaro che chi ha del marciume e pochi soldi vada sul low cost, ma anche comprando una 50ina di sonoff ottieni un risultato discreto con hass spendendo forse 150€, la lampadina colorata su tutte le plafoniere può essere calda di sera e fredda di giorno alleggerendo la vista, così come un anemometro smart può rialzarti i tendoni in caso di bufera non rompendoli e un teelcomando hue può diventare un controller per ogni cosa, da luci a tapparelle a scenari. allo stesso modo si possono creare scenari che con 1 click ti spengono luci, abbassano tapparelle, accendono tv, impostano ingresso hdmi, accendono console\box tv... o anche le prese che di notte si spengono da sole per consumare meno, avvisi quando superi i kw e tanto tanto tanto tanto altro. come gestire ups, cast, apple tv, speaker smart, comandi ir, cappa e chi più ne ha più ne metta. ad esempio questi sono tutte le mie luci\switch domotizzate. https://uploads.disquscdn.c...
ma io non devi fare automazioni... se non la luce di passaggio in corridoio e la luce sotto la cucina che si spegne insieme al pensile.
Più di così mi interessa poco subuna casa di 100mq.
C'é gente che abita in case da 50/70mq... con le serrande manuali e porte con doppia mappa e ha uno stipendio medio di 1000€ al mese e magari hanno la casa con i fili stuccati nei muri senza neanche i corrugati...
Ma 'sta gente... che deve automatizzare?
Comprano la lampadina smart colorata da mettere dietro il pc e ciao.
guarda, io ho fatto tutto lavorando, durante un trasloco in 5 mesi, e ho fatto robe complessissime. per aggiungere 2 dispositivi e fare automazioni base non ci vuole oltre 1 settimana di tempo. la parte più rognosa sono le automazioni, a quanto pare non ti interessano..... anche solo fare a mano un file con scritto piattaforma, ip, macaddress per aggiungere un dispositivo che richiede config "particolari" non mi pare un problema.......... inoltre c'è hacs che si può installare per tutti quelli non compatibili di base, che sono già tantissimi. la differenza è che homebridge è limitato a "dispositivi" -> "homekit". con hass invece puoi farti un web server locale, homekit, alexa, google, farti una roba tua custom.. soprattutto hai una ui. per darti un'idea. https://uploads.disquscdn.c...
bah... a me tutte le regolazioni su HA non cambiano nulla.
Sarebbero solo delle perdite di tempo... non ci guadagnerei in nulla.
Forse quando sistemerò casa in campagna da 1000mq... con molte stanze, irrigazione ecc... un pensierò ce lo farò (e soprattutto quando cresceranno i bambini e saranno autonomi).
Bisogna avere tempo e fantasia.
Homebridge è meno plug and play di hass. E una ui per i plugin non lo rende plug&play.
io mi drogo con altro...
sono sempre per il "plug and play" immediato atto solo ad agevolarmi qualche operazioni.
tutte 'ste sfaccettature interessano poco.
Dopo un pó diventa una droga. Io ho integrato TUTTO. In ogni caso io fossi in te passerei tutto il passabile li su, in modo da avere una gestione unica
il discorso è che a me servirebbe solo qualche altro dispositivo compatibile con HomeKit e qualcosina a riguardo... per me ci sono troppe opzioni, troppe funzioni, che in una casa da 100mq non userei e non mi interessano perchè non mi cambierebbero nulla.
Invece trovo molto più interessante Homebridge (trall'altro noto che ci sono anche più Pluggin gia pronti)
Sì chiamano integrazioni dall’alba dei tempi e di recente sempre do più sono diventate configurabili con un click invece che tramite parametri. Detto questo come puó incasinarti?
Non sai di cosa stai parlando, sta cosa delle righe di comando l’hai inventata tu, anche gli altri sono cosi
ma probabilmente se uno prende la cosa così alla leggera è perchè prende in maniera pesante altre cose...
personalmente viaggio 20 giorni al mese i tutta europa... e per lavoro ho altro a cui pensare.
Quindi le cose si prendono per la disponibilità e l'interesse che uno ha.
homebridge è vecchia scuola, lo usavo un tempo. per quanto mi riguarda non ha più senso di esistere dall'uscita di hass. capisco comunque il voler mantenere un progetto unico per quello scopo
Pensare che il problema sia che Google sa quando abbassi le tapparelle è alquanto riduttivo.
I consiglierei di informarti un pochino di più prima di prendere la cosa così alla leggera....
Homebridge con raspberry pi come lo vedi?
Ci sono soluzioni migliori per ottenere lo stesso risultato :)
ahahah.... hai stroncato il mio entusiasmo!
Un accrocchio
Io ho preso una plafoniera Yeelight YLXD50YL, quella con doppia illuminazione. (sopra led colorati per luce ambientale, sotto classica illuminazione bianco caldo/freddo).
Sapevo che avrei avuto il problema del tasto alla parete che la mette offline, quindi ho comprato anche un tasto bluetooth che la comanda.
Ho scoperto solo quando montata (grazie ai mille unboxing che si trovano in rete, dove vedi solo la faccia dei youtuber acchiappaclick, e nessuno che sa fare una prova seria) che e' possibile memorizzare un impostazione personalizzata. Per cui ogni volta che si accende col tasto fisico, la plafoniera parte sempre con la nostra impostazione preferita. E' inoltre commendabile anche da apple HomeKit, cosa rara da trovare. Illumina che e' un piacere (la cosa principale resta pur sempre questa), adesso devo solo vedere quanto durerà'. Io mi sento di consigliarla.
Appunto, non sono uguali.
Non sono uguali, dipende che importanza gli dai
Di fatro, come ho detto, serve roba seria. E in ogni caso via mqtt funzionano meglio.
Ma sono giocattoli per fare stupidaggini. Non mi fiderò mai di mettere queste robe ad esempio per gestire la tenda solare con il sensore vento.
Se va in tilt la scatolina e arriva una ventata mi ritrovo la tenda a 200m da casa magari su una macchina o peggio su un passante.
Gli uso per gesture comode ma non essenziali, come le luci, la tv, le tapparelle etc.
Per queste cose vanno bene come nascono, non è necessario cablare casa.
Per cose serie si usano soluzioni apposite, non certo gli shelly su mqtt o i sonoff con fw moddato gestiti da raspberry o server caserecci.
yeeeeeeeeeeeeeee
Sicuramente :) hai assolutamente ragione
si, intendi dire che quando non puoi disfare i muri ci installi accrochi wireless di qualità o non di qualità. non ci vuole un genio, ciò non toglie che un oggetto domotico wireless, sia esso wifi che zigbee che 433 mhz (chissà se la conoscevi), rimane un oggetto meno performante e duraturo di un cablato, se poi parliamo di wifi lasciamo proprio perdere, mentre se parliamo di zigbee contando che è uno standard in evoluzione pure quello c'è da stare attenti, oltre al fatto che sono meno perfomanti di quelli wifi ma vanno bene nel caso di batteria. io di zigbee ho solo le hue e il linktap, ma solo perchè non c'è altro modo per collegare dell'illuminazione classica a lampadina cablata.
Diciamo che per fare un discorso come si deve non basta un commento ma nemmeno dieci commenti quindi una spiegazione tecnica, approfondita non è possibile farla così. Mi spiace perchè avresti capito molte cose di quello che intendo io.
non c'è peggior sordo.................... il karma farà la sua parte :)
eh già, mi raccomando proteggi casa tua con le xiaomi, attaccala al muro esterno con un pò di scotch e 2 cavi volanti :D
Certo, raccontatela come preferisci e come ti fa stare meglio ;)
niente, non vuoi capire, che se paghi un prodotto che oltretutto deve funzionare sia localmente che da remoto, questo deve funzionare, fine, in un modo o nell'altro. altrimenti tanto vale non installarlo. comunque questo acccade ormai a settimane alterne.
è la voce dell'"ign0rante" che parla, intesto proprio come ign0rante in materia e non persona stupid4. ripeto, come pretendere di spiegare ad uno chef che strumenti utilizzare per cucinare.
E quindi? Qualcuno avrà usato qualche kcal per accendere la lampadina dal pulsante...oppure avrà dovuto raggiungere il telefono per sbloccare da app.