
01 Gennaio 2022
Il mercato globale della Smart Home vale circa 68 miliardi di euro nel 2020 e raggiungerà quota 110 miliardi di euro nel 2023, con un incremento medio annuo di circa il 17%. Questo è quanto evidenziato nel rapporto “Internet of things nelle case italiane” del Centro studi Tim.
USA e Cina sono i principali mercati e sono cresciuti rispettivamente del 20 e del 40% nel corso del 2019 e per il 2020 la crescita è prevista invariata. In Europa, invece, i paesi con maggior valore del mercato sono Germania e Inghilterra con circa 3,2 miliardi di euro, mentre Italia e Spagna hanno le migliori prospettive.
Sebbene anche per l’Europa il mercato della Smart Home abbia registrato una battuta d’arresto come effetto della pandemia, in termini di ricavi e di oggetti venduti, aumentano i clienti che utilizzano gli oggetti smart nella propria abitazione. In sostanza, si sono venduti meno oggetti smart ma ad un numero più ampio di famiglie rispetto al passato.
Guida la classifica dei principali Paesi europei per diffusione degli oggetti smart nelle case il Regno Unito, dove per ogni 10 case ci sono 18 oggetti smart. Seguono la Germania (16 oggetti) e la Francia (12). Con 6 oggetti smart ogni 10 case, inoltre, l’Italia precede la Spagna che ne registra solo 4.
Nel 2020, il mercato della Smart Home in Italia vale circa 566 milioni di euro, in lieve frenata rispetto al 2019 (-6%) a causa della pandemia. Tuttavia, la crescita media annua prevista è del 26% e nel 2023 il giro d’affari dovrebbe superare il miliardo di euro, grazie all’attenzione degli italiani alle proprie abitazioni derivante in parte anche dall’effetto comportamentale post-Covid.
Per il 90% degli italiani intervistati da Doxa dopo il lockdown la casa è in cima alla lista delle priorità, ma quasi la metà degli italiani (48%) si dice non pienamente o solo parzialmente soddisfatto della propria abitazione. Il 23% degli italiani ritiene che la casa ideale è quella tecnologica (QUI vi diamo qualche suggerimento), con un collegamento Internet veloce e stabile, è connessa con il Wi-Fi e controllabile dall’esterno attraverso lo smartphone, con sistemi di sicurezza avanzati e rilevatori di perdite e guasti.
Secondo una ricerca effettuata per Energy@Home, la Smart Home raccoglie l’interesse dell’85% della popolazione. I principali driver di acquisto sono la ricerca del benessere, dell’efficienza e della sicurezza, con diverso grado di coinvolgimento in base alla fascia di reddito, alla zona di residenza, al livello di istruzione e all’età.
La presenza di connettività broadband e ultrabroadband nell’abitazione si lega ad una maggiore propensione all’acquisto di un oggetto smart. Chi ha una connessione dati stabile e veloce possiede un oggetto smart nel 66% dei casi e intende acquistarlo nel 68% dei casi.
La Smart Home ha anche un notevole impatto sul mercato immobiliare, dove viene percepita come fattore differenziante ed attrattivo capace di ridurre notevolmente i tempi di compravendita dell’immobile. In media, per l’acquisto di una casa con fibra ottica si paga un prezzo più alto fino al 3,8%, che diventa fino al 15% in caso di affitto.
Commenti
Un impianto knx è differente dal teadizionale.
Generalmente nel knx fatto da 0 sì centralizza nel quadro elettrico senza mettere accrocchi in giro.
Vi è un alimentatore (dimensionato) o più se necessario, un gateway/interfaccia di comunicazione per programmarlo o connettersi via rete (usb, router ip o itf knx/ip) e poi i vari moduli come attuatori, controllo energia, termostati, input, specifici.
In ogni placca sì porta il cavo bus (no neutro/fase/terra) e sì mette o placca knx o schedina input (ragnetto frutto) al quale sì collegano i vari pulsanti. Nel caso di dimmer non ho esperienza ma sarà simile.
Luci tapparelle tende ventole ecc vanno nel quadro agli attuatori.
Sul bus di campo quando una schea input rileva pressione pulsante x, manda telegramma e il dispositivo interessato accende o spegne la luce e restituisce uno stato. Domani ti svegli male riprogrammi input e quel pulsante fa altro.
Ogni scheda è programmabile per fare svariate funzioni e magari avere selle logiche
Per le prese simile ma li per forza di cose andrà fase neutro terra.
Poi ci puoi collegare HA o mettere gateway knx o altro supervisore.
Shelly ha di base mqtt puoi usare quello oppure anche integrazioni native o di hacs (shellyforhass mi pare).. per me mqtt è il meglio. Li flashi solo se vuoi di più. Io ho 2 shelly1 per accrocchi flashari e qualche sonoff basic sulle abatjour. Volendo esiste anche tasmota knx che con un router ip usi il knx come broker.
HA puó esporre su knx, di fatto ho creato un sistema heartbeat con analisi (stile watchdog) che in caso di fault fa tante cose per recuperare la connessione con tutti gli avvisi e tempistiche e blocca le automazioni a rischio. 5000 righe solo quello.
C’è stato un periodo dove xknx era buggosone minè servito.
Quello che non capisco, a livello impiantistico, quali componenti specifici knx servono (prese/interruttori/dimmer/etc)? Oppure solo la centralina/quadro elettrico gestisce tutti i comandi?
Quello che vogli oragigungere di obiettivo è poter comandare ogni singolo interruttore presa termostato ecc, e controalrne i consumi singolarmente anche.
Ultima cosa: al momento ho necessità di utilizzare uno Shelly EM, ma vedo che su HA l'integrazione shelly è già presente, quindi basta configurarlo o conviene flasharlo con esphome o similari?
grazie!
È a moduli, esistono anche moduli web server, ad esempio io ho “thinka” che puó esporre su homekit/alexa/ghome diretto ma in pratica non lo sto usando. Ci sono poi moduli come thinknx o ikon server che fanno da gateway con interfaccia di gestione, o altri semplificati come quello gewiss che fa peró pena
Per usare con Hass sì puó usare una normalissima interfaccia knx/ip da 100/150€ che supporta 5 connessioni e mette in comunicazione tramite ethernet qualsiasi software compatibile all’impianto. Esistono anche router knx per gestire più dispsoitivi sfruttando ad esempio tasmota knx sui sonoff/shelly comandandoli via knx ma il gioco non vale la candela, la stessa coda sì puó fare usando dongle usb con doppino e knxd gateway su macchina linux.
Esperti knx non servono, basta un buon system integrator... se chiedi agli elettricisti spesso appaltano oppure se cerchi su facebook è pieno di “esperti” che sì pubblicizzano.
Lo standard KNX usa un suo webserver/centralina per la gestione? Quindi usando Home Assistant dovrei avere due dispositivi hub, cioè configurare in seguito home assistant richimamando la gestione knx con la sua integrazione hassio? Non è facile trovare espoerti knx, dove guardare?
è uno standard, attualmente l'unico mondiale, per la gestione controllata di qualsiasi edificio, non solo case. 5 anni fa mi trovai davanti alla scelta di cose installare a casa mia. pensai subito al famoso MyHome di biticino, ma in seguito a diverse consulenze, ricerche e analisi del mercato capii subito che era una scelta pessima, sistemi zwave... validi ma da evitare.. sistemi zigbee uguale (non erano come oggi alla portata di tutti)..... quindi rimasi su knx che è un diciamo "protocollo" di configurazione e comunicazione dove tutto gira su fili BUS e i moduli vengono programmati per eseguire semplici azioni on\off al ricevimento di un "telegramma" oppure possono avere logiche, essere dei gateway.. il tutto può essere supervisionato da un sistema a scelta. cosa bella è che i moduli li fanno tutti i maggiori produttori quindi tutto è espandibile, flessibile e soprattutto dura negli anni... a differenza di un esp8266 \ 32 dentro un sonoff\shelly che oggi ha mercato domani magari ti abbandonano il modulo e ti devi arrangiare tu... io comunque in casa mia ho diversi sonoff\shelly ma esterni per le lampade o accrocchi miei, non in impianto e li ho flashati con firmware alternativi per gestirli via MQTT che è una sorta di protocollo DIY che funge più o meno come il KNX (cioè funziona a telegrammi diciamo).
Hahhaa boh.
Te lo dirò appena le accendo.. in teoria quello lo fanno tutte ma devi rifare comunque l'impianto
Ok. Grazie mille. Ho visto che hai nominato una certa knx. Spiegheresti in breve di cosa si tratta? Scusa il disturbo
Tra i dur sicuramente shelly ma sono device che lasciano il tempo che trovano.
Ehm... scusa... non capisco cosa vuoi dire. Puoi spiegarmi meglio? Vedo che sei molto informato sull'argomento :)
Avevo visto anche io sonoff, ma ho visto che c'è anche Shelly che fa cose simili. Secondo voi quale è la cosa più affidabile? Non vorrei trovarmi senza la possibilità di accendere le luci di casa...
Noooo.. non fare questo errore. Se poi proprio vuoi farlo almeno flash e usali via api/mqtt del firmware.
la living now la fanno anche come placca standard.
io parlo della variante connessa.
io non ho problemi di placca, ne ho alcune non proprio top che prevedo di sostituire in futuro... ma avendo impianto knx e supervisione su server open source non ho problema a cambiare le placche.
vaneggi......... sveglia non è un sogno.
Personalmente credo che esteticamente sia bella, led di retroilluminazione compresi..Inoltre avevo segnalato una miglioria da fare nella pianificazione di accensione/spegnimento delle luci in concomitanza con alba/tramonto e dopo 1 mese mi son trovato la funzionalità presente nell'app..Mica male.
Te che serie civile hai installato?
Cosa usi come "cervello"?
Solo questo potevi rispondere, ora stai buono
Ticino living now è il male assoluto.
Non è vero. Quella la rifilano quelli che non hanno voglia..
In realtà proprio le cose wifi moderne ti fanno rifare turtto ogni 2x3
Devi farti curare, stai male.
Beh ottimo!
Io ho la serie civile BTicino Living Now, sostanzialmente già solo con i relé connessi + deviatori connessi + Termostati connessi + DIN Controllo carico connessi nel quadro generale mi son trovato l'impiantino mezzo pronto, oltre che il sistema di allarme smart ma è un discorso ben separato..Ho aggiunto Google Home per il loro controllo.
Ora stavo pensando ad un IR Remote Controller da esterno per controllare cancello elettronica + basculante motorizzata del garage, oltre che un misuratore DIN per conoscere non solo i consumi della casa ma anche la produzione dei fotovoltaici sul tetto..
Secondo me il problema è che elettricisti e costruttori non sono formati...
Dico che mi sto dando da fare
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Non ci restare male, ti serviva una lezione per tanta supponenza. Ora stai buono e impara qualcosa. Buona notte
Ma dipende...
Ovvio che esistono dei sistemi domotici "classici" per chi non ama il wifi... Però è anche bello fare una cosa moderna senza svenarsi o dover rifare tutto per ogni upgrade
Io ho preso i sonoff Wall switch.. devo ancora provarli... Devo finire la ristrutturazione. Esteticamente fighissimi
Ma di cosa stai parlando? Sei fuori come una mina...
Che ovile? Che giusto o sbagliato? Chi ha insegnato cosa e caduto in castagna con chi? Ma piantala di sparare vacc..
Tu fai il maestrino senza permesso. Dai giudizi e poi ti ritiri. Evita proprio, è facile.
Fuori dall'ovile hai finito di essere prolisso e sciorinare giusto e sbagliato. Qualcuno te lo doveva insegnare e infatti sei caduto in castagna bye bye
Pensa alla verdura che su quello sai argomentare...
Esatto, tanto da aver ricevuto offerte di lavoro da persone che lo fanno da decenni, ed a fare automazioni/configurazioni domotiche su commissione a chi apprezza le mie opere.
Hai ragione ;)
Poi che ci sia qualcuno più esperto non lo metto in dubbio, questo in qualunque campo per chiunque.
Ma ho l’assoluta certezza in quello che dico perché ho avuto modo di interfacciarmi dalla feccia agli esperti del settore, ed ho sistemato casini a gente poco capace e umile (non i maestri) e supportato gente esperta del settore in cose dove lo era meno.
Ah sì, di lavoro faccio qualcosa di molto affino, ma non a livello casalingo... ma industriale.
Si vede che dici di essere del settore ma non lo sei. Ti piace schernire ma non riesco a cogliere la supponenza.
Tu fai pure il maestro con i tuoi sistemoni ma non sei in diritto di spiegarla a nessuno dato che c'è comunque che ti mette i piedi in testa. Che sia per un orto o per una smart home
i fessacchiotti sono quelli che per risparmiare 10€ montano relè cinesi che dopo qualche mese smettono di andare e sì credono dei maestri a collegare un robittino e 2 lampadine ad alexa con le istruzioni nella confezione.
l'orto e il fruttivendolo è un paragone totalmente insensato. io non vado dal fruttivendolo a dirgli che la verdura del mio orto è stratosferica e ho pagato solo i semi. che forse è l'unico paragone sensato, ma che comunque non ha senso.
anche perché io non lavoro nel settore in questione, semplicemente uso il cervello.
anche quello che dici tu non ha senso ma ti prendi il lusso di chiamare tutti poveri fessacchiotti
Ma che centra l’orto e il fruttivendolo? Non ha senso.
Perché sei ignorante in materia, la stessa saccenza con cui rispondi tu quando provi a parlare di domotica
Per fortuna io ho avuto modo di strutturarla già smart :)
Impianto knx, server hypervisor con supervisione tramite Home Assistant.
No sense
Praticamente qualsiasi cosa utile. Dal controllo carichi, luci, tapparele, tendoni, termostati, clima, serrature, irrigazione.. e tutto il resto che puó essere utile. Ma il fulcro è l’automazione non gli oggetti.
ho un impianto con standard knx, cablaggio ethernet diffuso, cablaggio ups diffuso, rack pensile, predisposizione telecamere in ogni stanza con switch PoE Managed, stanza multimediale con proiettore con server hypervisor (i7/64gbram/1tvb ssd/2tb hdd) che gestisce 4 vm tra cui server domotico, server cctv, server script custom e server multimediale.. un NAS made at home da 16tb (8+8) con ridondanza incrementale e millemila altre cose che non sto a raccontarti. ma il fulcro non è l'hardware, è l'automazione realizzata dove le cose accadono quando devono accadere con tutte le verifiche del caso.
Qualche consiglio per interruttori smart?
avrà installato un raspberry per giocare con i mame e si sente il guru dei guru
Beh ora siamo curiosi di scoprire le innumerevoli soluzioni domotiche da te installate e non menzionate!
C'è chi va dal fruttivendolo invece di farsi l'orto, pensa che fessacchiotti
su quale piattaforma si basa la tua smart home?
Ho portato qualche esempio, per far capire cosa intendo. Mettere due lampadine wifi non fa la casa smart, e molti per casa smart intendono quello.
Io un pò alla volta sto cercando di automatizzare sempre più cose, ovviamente un pò alla volta e quello che è possibile fare, in base anche alla casa ovviamente.
E che sistemi speciali avresti in più? Rispetto a questi,cosa puoi automatizzare di altro
stai parlando del 20% di casa mia, più tutto quello che non hai nominato.
Comunque fidati che c'è tantissima ma tantissima gente che sta automatizzando casa propria e non è solo tv e robottino.
certo, è una nicchia rispetto la massa.
alexa è un "telecomando", non un sistema domotico.