
13 Novembre 2020
È in arrivo un nuovo termostato a marchio Nest: lo riferisce Bloomberg, in un recente report che cita fonti anonime del settore. Si tratterà di un prodotto ancora più economico del Nest Termostato E annunciato a fine agosto 2017 e venduto in Italia ad un prezzo di 219 euro.
Stando a quanto riportato, infatti, il prossimo modello dovrebbe arrivare sul mercato nelle prossime settimane ad un prezzo di listino (negli Stati Uniti) pari a 129 dollari. Il dispositivo sarà realizzato in una scocca in plastica, proprio come il Nest E, che a sua volta si differenziava dal Nest Learning Thermostat di fascia alta per un design più minimalista e per l'utilizzo di materiali meno pregiati.
Con il nuovo modello spariscono anche i controlli touch: il futuro termostato sarà basato su una nuova tecnologia che sfrutta un sensore simile al Project Soli incluso sui Google Pixel 4 per controllare il dispositivo attraverso una serie di gesture. Si potrà ad esempio alzare o abbassare la temperatura muovendo la mano dall'alto verso il basso (e viceversa) o allontanarla per navigare all'interno dei menù.
Prosegue dunque la strategia di abbassamento dei prezzi dell'azienda di Mountain View: una mossa che abbiamo potuto apprezzare nel corso delle scorse settimane con la presentazione del nuovo Google Pixel 5 proposto a 699 dollari (100$ in meno rispetto al predecessore Pixel 4), o ancora con il Google WiFi ora venduto a 99 dollari dopo il piccolo restyling del modello lanciato quattro anni fa a 129 dollari.
Commenti
Davvero molto molto strano.
Di norma quando si rompono, vanno in off.
E io ti dico proprio questo perché mi è appena morto il cronostato (digitale non wifi) che invece mi ha tenuto la temperatura alta per ben 2 giorni. Dipende sempre cosa salta all interno. Non è sicuro che il termostato dia il comando chiuso se si guasta
Io sto dicendo semplicemente che in questi termostati smart (tado compreso) vi è una lacuna di utilizzo, ovvero non coprono una determinata fascia di mercato che non è marginale. E la scusa non può essere la semplicità di installazione perchè una cosa non esclude l'altra.. Se tu non hai multiroom e collettore puoi continuare a installarti il termostato come adesso, semplicemente chi vuole/può avere queste funzionalità aggiuntive si dovrà comprare oltre che al termostato anche qualche accessorio in più.
Ok, va bene, ma il tuo ragionamento è assurdo, è come dire che tutti i costruttori di auto dovrebbero avere in catalogo una Ferrari... Nest offre un prodotto basato sulla semplicità e facilità di installazione e uso, Tado va un po' oltre, poi se uno ha esigenze diverse ci sono prodotti diversi. Io con il Thermostat E ho risolto i miei problemi sul mio impianto esistente, con poca spesa e senza sbattermi e senza neanche chiamare un tecnico, semplicemente smontando il vecchio termostato, mettendoci la centralina e mettendo il satellite in camera da letto. Chiaro che, quando un giorno rifarò completamente l'impianto, e vorrò fare un impianto multiroom con una caldaia supertecnologica, mi orienterò su altro.
1) non vedo perchè debba essere un'ovvietà, non è perchè c'è un'altra marca che fa un termostato del genere allora non devono farlo quelli Nest..
2) Neanche Tado a quanto so fa quello che ho scritto.. Ho specificato: "gestire sistemi multiroom ed elettrovalvole sui collettori". Tado ha le elettrovalvole e relativi sensori su valvole termostatiche che vanno installati sui caloriferi mentre se hai un impianto a pavimento ad esempio e quindi le valvole le hai tutte centralizzate in un posto e non sparse tado non va bene.
Sono già terrorizzato.
Quasi come per le 400 falle dei SoC Qualcomm che usano i miei svariati dispositivi mobili.
Quasi come per le molte vulnerabilità nelle CPU dei molti PC Intel ed AMD che uso collegati alla stessa rete.
Quasi come per l'infrastruttura di rete 4G e 5G di Huawei e ZTE cui sono perennemente collegato.
Quasi come per i numerosi prodotti Alexa e Google perennemente in ascolto che mi circondano.
Ora corro a farmi un cappello di carta stagnola così li fotto tutti.
Non sbagli.
Sarà un problema di telefono ma nn capisco cosa possa essere
Bravo, vediamo poi quando grazie alla tua cinesata non aggiornata e piena di falle di sicurezza ti entrano nella wifi.
Ci sono milioni di ore di sviluppo SW, vai a leggere come funziona l'ecosistema nest e il protocollo Weave che hanno sviluppato e reso disponibile open source, ore fatte da sviluppatori americani pagati bene e selezionati duramente, c'è un discorso di sicurezza e aggiornamenti che costa, la documentazione sul sito completissima che le cinesate nemmeno hanno, le certificazioni, il customer service di Google, il controllo qualità, lo studio sulla user experience... Suvvia!
Scusa, ma questa è un'ovvietà, se devi gestire le elettrovalvole prendi il Tado... Ovvio che se prendo questo non ho la necessità di gestire le elettrovalvole.
Se non funziona la geolocalizzazione, è probabile che sia un discorso di telefono, immagino che tu abbia correttamente dato tutte le autorizzazioni di accesso alla posizione e sul telefono la geolocalizzazione sia sempre attiva, e che tu non usi roba come battery saver, task killer eccetera, no?
Io ho il Nest Thermostat E e sinceramente non capisco come si possa dire che è inutile o uguale a un termostato normale.
Fosse anche solo per la facilità di programmazione, rispetto ai vecchi termostati dove per impostarla dovevi essere un ingegnere elettronico, vale la spesa. Il controllo remoto è comodissimo se fai una vita irregolare, ad esempio viaggi spesso per lavoro. Il satellite si può spostare in modo da poter regolare la temperatura della stanza che vuoi tu e non di un corridoio che magari è due gradi più freddo o più caldo di dove dormi o vivi. L'Away è una enorme comodità perché quando esci di casa se ne accorge in base alla posizione del telefono e tu puoi fare una programmazione che ti tiene il riscaldamento acceso tutto il giorno, e quando esci ci pensa lui. La sicurezza di un dispositivo Google, rispetto a analoga cineasta che vai a collegare alla tua wifi, credo sia fuori discussione. Questo a un prezzo tutto sommato accettabilissimo. Chiaro poi che le elettrovalvole smart sono ancora meglio, a fronte di una spesa e di una complessità di installazione decisamente superiore.
Oh mamma mia, ma vivete davvero male.
Hai un impianto molto basico, probabilmente abitazione piccola e su un piano solo, con caldaia senza bollitore.
Spegnere la caldaia anzichè i circolatori non ti dà alcun significativo risparmio, specialmente se è una caldaia con bollitore e non una caldaia istantanea, ma se non hai elettrovalvole è una scelta obbligata.
Se si rompe (mai successo) succede il contrario, che rimangono chiuse.
E comunque controlli tutto dallo smartphone.
Se vai via tre giorni porti la temperatura degli ambienti a 10 gradi, se c'è un'anomalia la vedi da app in remoto.
Quello che si rompe, sia con i termostati tradizionali che con gli smart, semmai sono le elettrovalvole, che rimangono chiuse.
Ma anche se succedesse quello che dici tu, e non è mai successo nè a me nè a nessun altro, nella peggiore avresti una sezione della casa con una temperatura più altra
secondo te....le elettrovalvole cosa controllano? se uno di quei termostati è difettoso e tiene sempre la mandata aperta cosa fa?? continua a far andare la caldaia per niente! cosa succede se questo evento si manifesta quando fatalità stai via 3gg?? che la caldaia continua a scaldare acqua!
Beh il mio (netatmo) spegne e accende la la caldaia, il circolatore dell'acqua parte quando si accende la caldaia e si ferma quando si spegne la caldaia. Il termostato nel mio caso agisce direttamente sulla caldaia. Poi é vero che si tratta di una cosa piuttosto elementare.
Puoi usare una routine vocale oppure la geolocalizzazione... Quando i device registrati non sono a casa si spegne in automatico.
Io uso quelli della Moeshouse (che vanno dai 20 ai 40 euro i più fighi), che funzionano sia con Alexa che con Google Assistant.
Con sensore di temperatura integrato e tutte le opzioni possibili...
Io uso quelli della Moeshouse (che vanno dai 20 ai 40 euro i più fighi), che funzionano sia con Alexa che con Google Assistant.
Con sensore di temperatura integrato e tutte le opzioni possibili.
... ma quale caldaia?
I termostati, intelligenti o stupidi, intervengono solo sulle elettrovalvole dei collettori, con un banale on off legato o alla temperatura ambientale (quelli stupidi) o ad una programmazione (per orari, per giorni della settimana, per presenza umana nell'ambiente ecc.).
Se hai più collettori, quando tutte le elettrovalvole sono chiuse (consensi off) si spegne il circolatore, ovvero l'elettropompa che fa girare l'acqua calda nei termosifoni.
Ovviamente se di elettrovalvole ne hai solo una, quando si chiude quella, si spegne direttamente il circolatore.
I termostati non interagiscono in nessun modo con la caldaia, ma solo con la circolazione dell'acqua calda nei tubi!
Ho una casa a tre piani, con tre collettori e tre elettrovalvole, e mentre sono a guardarmi un film, due piani sotto, voglio poter dire "alexa scalda camere a 21 gradi", e questo, bypassando la normale programmazione oraria quotidiana/settimanale, mi fa trovare il piano caldo per quando salirò.
La caldaia non c'entra una sega...
a me funziona, solo che per segnare fuori casa ci mette un po, non saprei quanto, quando controllo sono sempre passate diverse ore.
inoltre stima anche il tempo necessario per arrivare alla temperatura richiesta con tempo medio, temperatura attuale, e meteo in zona. ed fa un preriscaldamento se necessario
È un prodotto interessante ma risente dei soliti problemi di google. Prodotto americano "adattato" al mercato europeo. Da noi le case sono coibentate decisamente meglio e moltissime caldaie sono a condensazione, ovvero nn adatte a generare temperature troppo elevate. Di conseguenza grossa parte delle sue funzioni sono sostanzialmente inutili. Un "away" di 2 ore, in una casa con efficienza energetica ad alto livello e caldaia a condensazione non serve praticamente a niente, secondo me.
In arrivo la spia audio più smart al mondo pronta per essere installata dentro le vostre case. Non perdete tempo....
Mmmmmm no.
Se lo metto su on, rimane acceso e la geolocalizzazione da app non funziona come dovrebbe tant'è che quando vado a controllare mi segna ancora "in casa"
il nest 3 ha un sensore di movimento e se non rileva movimenti per un po non accende i termosifoni assumendo che non sei in casa
e fa altre cose AI che non fa nessun altro
la connessione serve solo per controllarlo tramite app e per funzionalità AI che sono opzionali
lo usi come un normale termostato manuale
attrae sicuramente piu pilu della panda, corre di piu, è nettamente piu comoda per lunghi tragitti e ha molta piu tecnologia per la sicurezza..
se mi tiri fuori le marche cinesi di amazon per favore bannati da solo!
come fa la gente ad affidare una caldaia (dispositivo alimentato a gas e installato da un operatore specializzato qualificato con tanto di attestato di regolarità!!) a una cinesata non testata....
a parte il fatto che puoi creare una routine facendo in modo che una telecamera wifi quando non vede movimenti faccia abbassare le temperature... cmq un termostato "standard" wifi della btcino o vimar (che a mio avviso sono marchi leader nel settore) costano 120/140€ ... i cinesoni che trovi sull' amazzone da 49€ non mi fiderei troppo... basta un attimo a trovarsi la caldaia che va a 100 per 8/9h di seguito perche il cinesone è difettoso. detto cio.. un termostato normalissimo buono costa 70/90€ quelli wifi buoni 120/150€. nest a 240€ no ma sulla stessa cifra dei top gamma "normali"è piu che benvenuto.
Con questi termostati se hai la connessione down in casa ti attacchi e accendi la stufa? O c'è un modo?
Faccio parte di un team che progetta, produce e vende sistemi IoT per l'industria estremamente più complessi e fidati se ti dico che quel coso, con i numeri che fa Google, dovrebbe costare 20 dollari. 30 dollari se mi allargo. A meno ovviamente che dentro non si siano milioni di ore di sviluppo SW ma onestamente non credo. Inoltre ci sono oramai decine di dispositivi in commercio che fanno lo stesso. La verità è che nella domotica si paga la novità e numeri ancora molto bassi.
ok google, ci vediamo dopo! e alla routine che spegne la luce spegni pure il termostato! Il nest verifica se stai in wifi? Cmq sei il primo che mi risponde con argomenti validi
ok grazie mille, a me interessa che il termostato sia wireless in quanto la placca a muro dov'è posizionato il vecchio, è attaccato alla porta di ingresso,quindi tenderebbe ad accendere sempre la caldaia appena si apre la porta
Io ho un Netatmo che funziona in questo modo (se usato in modalità wireless), non so se sia così anche per Nest: c'è un dispositivo contenente il relais che si collega alla caldaia ed quello che la spegne/accende. Questo è collegato via wifi ad Internet e via bluetooth al termostato con il display che sta in casa, la temperatura si può programmare da app o pagina web o direttamente dal termostato (in questo caso con opzioni molto più limitate)
Marca e modello pls....
Progettalo, producilo e vendilo a quella cifra visto che secondo te è cosi banale.. Diventerai ricco...
Ma veramente uno dei problemi di questi termostati è proprio che NON possono gestire sistemi multiroom ed elettrovalvole sui collettori, quindi se hai questo genere di impianto è proprio il termostato che non devi comprare.. Viceversa (non conosco il modello specifico) di solito non hanno problemi con la gestione del capire se sei in casa o fuori casa..
Ho il teleriscaldamento.
Io tado,ma se puoi netatmo è meglio per ora
Questi termostati, se non hai elettrovalvole sincronizzate ai termosifoni o un sistema di controllo diverso per le varie stanze, sono completamente inutili.
Si controllano con la voce e DOVREBBERO capire se sei in casa o meno, cosa che però spesso non avviene.
Sto provando un Nest 3 generazione da un paio di settimane e non lo trovo molto diverso dal vecchio termostato.
L'unica differenza è che posso accenderlo e spegnerlo da smart, cosa che si fa anche con i termostati VERAMENTE economici che costano 200 euro in meno rispetto a questo.
Ben venga un modello meno costoso dell'E
per completezza comunque il Nest E spesso è scontato, io lo presi a 199 con google home mini.
quello da 30 euro non abbassa automaticamente la temperatura se esci di casa, non puoi controllarlo vocalmente, non si programma automaticamente seguendo le tue abitudini.
Sono sopravvisuto fino all'anno scorso con un termostato standard ma questo è meglio.
Ormai il concetto di economico è completamente fuori scala, IMHO
Vero, non avevo pensato che uno possa preferire il design del Nest E
E' esteticamente molto più sobrio, io ho preferito quello indipendentemente dal prezzo, se si ha un impianto di riscaldamento basico il modello top non offre niente di più.
perché ho visto le immagini sul sito di google e nella scatola c'è un apparecchio da collegare alla caldaia
si può sapere che termostato è dato che devo sostituire quello a casa mia?
Un relè ed una scheda wifi a 129 dollari... Economico? Mha... Dovrebbe costare 20 dollari.