
12 Luglio 2020
10 Luglio 2020 97
Un successore del primo smart speaker di Google è in dirittura d'arrivo. La notizia è partita nelle scorse ore con la certificazione di un dispositivo con il nome in codice GXCA6 rilasciata dalla FCC negli USA e dalla sua equivalente giapponese - è grazie a quest'ultima che è stato possibile dare un primo sguardo dettagliato all'altoparlante (ved. foto a seguire).
Ma Google ha voluto rompere gli indugi poco dopo, condividendo la prima immagine stampa ufficiale (in apertura) e un breve video teaser: il prodotto è lo stesso.
Video ricaricato (non elencato) su YouTube per facilitare l'incorporazione. Credits: Mishaal Rahman
Purtroppo non emergono moltissimi dettagli tecnici sull'altoparlante. È interessante che ha una forma ben diversa dal modello che (probabilmente) sostituirà, e che è sul mercato praticamente invariato da ormai quattro anni circa. L'orientamento è sempre verticale, ma la sezione della base è molto più ovale rispetto al passato. Le dimensioni, per quanto ricavate con una certa approssimazione, rivelano un prodotto ben più alto del Google Home originale: circa 220 millimetri contro 143.
Il rivestimento in tessuto ricorda molto più da vicino quanto abbiamo visto con i più recenti prodotti della famiglia Nest Home - pensiamo per esempio al Google Home Max o al Nest Mini di ultima generazione. Diciamo che è chiaramente parte di quella famiglia mantenendo comunque una sua certa individualità. La base è in silicone rigido per garantire tutta la stabilità che serve.
È interessante osservare che sarà la parte posteriore a essere più "movimentata", almeno a giudicare dalle foto: in basso a destra si troverà la porta per il caricatore (connettore proprietario, niente USB-C), un po' più in alto al centro c'è il logo di Google e verso il margine superiore c'è il pulsante fisico per disattivare il microfono. In genere i dispositivi Google Home hanno dei controlli a sfioramento in alto o davanti identificabili attraverso dei LED piazzati sotto al tessuto, ma essendo nelle foto il dispositivo spento non abbiamo modo di confermarne l'esistenza - né la posizione.
Vale la pena ricordare che poco più di un paio di settimane fa erano emerse alcune voci su uno smart speaker Nest "senza pretese" lato qualità audio, che si piazzava "tra il Google Home originale e il Max" e dalla forma simile al Sonos One. Difficile stabilire, in base a una descrizione così sommaria, se si tratta dello stesso dispositivo discusso in questo articolo o no.
Al momento non abbiamo idea di quando Google intenda presentare questo nuovo smart speaker - che con ogni probabilità adotterà il marchio Nest, come tutti i prodotti di questa categoria - ma vale la pena ricordare che verso settembre/ottobre si tiene l'evento hardware annuale dove vengono svelate le principali novità. È anche possibile che il piano iniziale fosse un lancio in occasione dell'I/O 2020, che però causa COVID-19 è stato annullato.
Nota: articolo aggiornato al 10 luglio con foto e video teaser ufficiale
Commenti
poterlo alimentare per esempio con caricabatterie portatili?
Potere usare cavi corti o lunghi a piacere?
I motivi sono mille
Non credo abbia bisogno di così tanti ampere per funzionare o voltaggi diversi dai 5v per obbligare ad avere alimentatore proprietario
Verosimilmente no.
Non è che abbiano bisogno di chissà quale potenza.
sì su quello siamo d'accordo, una rete zigbee ha senso se hai dei dispositivi lontani dal router e hai un router con limite massimo di dispositivi collegabili
io ho fatto una configurazione in casa con i router google nest e 2 punti mesh quindi la copertura è sufficiente in tutta casa e anche il router stesso, essendo ottimizzato per la domotica, supporta fino a 200 dispositivi connessi quindi non c'è problema
sì, tutto wifi, si gestisce tramite l'app google home sul cellulare
Tipo quello da 0,5A di potenza :D
Che avere un unico tipo di connettore sia "bello" sono d'accordo con te, sarebbe sicuramente una situazione ideale.
Ma se metto da parte la mia mentalità nerd mi rendo conto che uno standard unico ha senso se tu usi un prodotto che per sua natura si troverà nella situazione di dover accedere alla corrente senza avere il proprio alimentatore disponibile (uno smartphone, un portatile, un powerbank, etc) e una cassa da casa non rientra in questa casistica.
Poi ci mancherebbe, ognuno ha le sue esigenze, ma io onestamente ho 5 google home in casa e tutti li ho attaccati la prima volta e non li ho mossi più da lì, quindi è altamente improbabile che mi si rompa il cavo, sta lì attaccato al muro e nessuno ci si avvicina.
Unico caso che mi viene in mente, per quanto remoto, è uno sbalzo di corrente che mi faccia fondere il caricatore originale, ma, a parte che non mi è mai successo, se anche fosse probabilmente mi brucerebbe anche la cassa e non solo il cavetto, quindi servirebbe a poco.
Preferisco piuttosto avere un alimentatore specifico per questo prodotto che so che il produttore ha sviluppato appositamente, tanto al 99% rimarrà quello attaccato per tutta la vita del prodotto (e se si rompe c'è sempre la garanzia)
Esattamente, anche perchè non sono certo dispositivi da ricaricare che quindi sei in giro e ti fai prestare un caricabatterie dall'amico di turno perchè il tuo lo hai lasciato a casa
Eh ma infatti ho detto che nemmeno con un connettore come il Type C che riuscirebbe a gestirlo non lo usano (il micro USB aveva grossi limiti da quel punto di vista). Chiaro vogliano indirizzare sugli accessori originali ma è comunque una scomodità.
Cosa interessante: vedendolo in piedi, è una cassa. Quindi potrebbe avere un audio direzionale come una cassa, rispetto ai prodotti tondi pensati per diffondere a 360°. A quel punto, avrebbe senso prenderne due e configurarli come coppia di casse stereo.
No perché verosimilmente questo prodotto avrà bisogno di una certa potenza... il rischio è proprio quello che la gente ci vada a attaccare quel vecchio caricatore del cellulare che gli è rimasto in casa e poi si lamenti che non funziona.
Type C veramente riesce a fare 100W 5A 20V che per un prodotto del genere sono strasufficienti anche perché l'ampli sarà chiaramente in classe D.
Ci possono essere due motivi per cui hanno optato per un connettore proprietario: uno, vendere alimentatori proprietari, due, evitare che la gente ci attacchi l'alimentatore del cellulare che non è abbastanza potente per poi lamentarsi su Internet che il prodotto non funziona.
si collegano tramite e wifi?
Anche no.
Ormai ci si sta spostando tutti sulla type-c.
Avere un solo tipo di connessione, consente anche una sostituzione meno onerosa.
Per dire, il Google Home Mini ha una Micro USB, e io di cavi micro USB ne ho a decine a casa... se mi si rompe il suo posso sostituirlo senza spendere un euro.
Beh, è una tua configurazione personale che sono contento ti soddisfi... Io per esempio mi trovo benissimo con le lampade ikea, che costano molto meno delle Philips Hue, ad esempio, in quanto non mi interessa l'rgb.
Con il DOT dovevo usare l'hub. Col Plus no. Ho un dispositivo in meno. E anche meno dispositivi che accedono direttamente alla rete wifi. Ovviamente c'è il rovescio della medaglia, ma nel mio caso è tollerabilissimo.
Ma nemmeno per sogno... i dispositivi zigbeee te li chiodi sulle gengive senza un hub...
Allora, ti dico subito che dipende dall'uso che ne devi fare. Se, come mi sembra, li usi per sentire musica e vuoi rimanere sulla fascia di prezzo attorno ai 200Euro, allora Echo Studio e Sonos One sono ottimi.
Echo Studio ha dalla sua le dimensioni importanti, una maggiore potenza ed il BT, Sonos One è di dimensioni più contenute, ma (secondo me) ha un suono più equilibrato. E poi puoi cambiare assistente semplicemente dalle impostazioni (solo uno alla volta).
Ovviamente se vuoi il massimo devi prenderne una coppia e metterli in stereo.
Cercati qualche prova comparativa su internet, ne trovi un sacco
Finalmente una persona che ha capito come stanno le cose, ti stimo
Sì certamente, io ho fatto un gruppo per avere l'audio in tutta casa, una figata
Guarda all'inizio pensavo anch'io così e ne ho preso uno per sfizio, ora mi ritrovo ad avere più di 40 dispositivi domotici connessi e ho uno speaker Google in ogni stanza di casa... una volta che ti abitui a certe comodità è difficile tornare indietro
Ho tipo 40 dispositivi domotici in casa (tra luci, termostato, tapparelle, serratura, climatizzatori, speaker) non ho mai sentito il bisogno di un hub zigbee, non credo influisca più di tanto
Onestamente credo che il tipo di connettore dell'alimentazione su un prodotto come questo altoparlante che non nasce per essere portato in giro sia completamente ininfluente.
Avere uno standard comune ha senso se parliamo di telefonini o comunque di dispositivi che hanno una batteria da caricare (magari sei in giro con gli amici e ti fai prestare il caricabatterie) ma questo speaker nel 99% dei casi lo metti sul mobile e non lo tocchi più quindi anche se avesse un attacco trapezoidale non me ne potrebbe fregare di meno.
Probabilmente anche Google si è resa conto di questa cosa ed è per quello che ha deciso di usare un connettore diverso rispetto alla generazione precedente, magari non standard ma più efficiente a livello energetico
Perché? Una volta che tanto lo metti sul mobile e non lo sposti più cosa ti cambia?
Mettete la type-C, maledetti
io avevo pensato inizialmente ad amazon studio per il fatto che 'credo' suoni veramente bene, chiaramente sempre rapportato al tipo di prodotto che è, quindi ottimo rapporto qualità prezzo, chiaro anche il Sonos One è ottimo ma forse è piu 'piccolino' di un amazon studio....non so non li ho mai visti dal vivo, poi magari devo guardare meglio le schede tecniche, comunque alla fine pure dovrò prendere un sonos perchè appunto avere alexa e google non mi va tanto
Trovo odioso l'avere un caricatore proprietario
Beh, allora perchè non Sonos One ? Visto che cerchi la qualità (audio), Sonos è sicuramente da prendere in considerazione, anche perchè puoi scegliere tra G_Assistant ed Alexa
Ma che è sta cafonata?! Cit.
Brutto è brutto ma un po' meno del precedente che sembra una lampada ikea.
Questo sembra più un monolite alieno.
E' il nuovo competitor dell'Echo Auto?
Io uso Echo (i google home non hanno output jack e a me serviva visto che volevo mettere in multiroom roba che già avevo), ma un amico ha google home e ha impostato tranquillamente l'audio multiroom. Anzi, la prima volta l'ho sentito da lui e ho capito che non ne avrei più potuto farne a meno. :)
Bho mi sembra più uno speaker a 360 gradi...
I Sonos, quelli Yamaha, JBL, Denon, etc.
quali sarebbero quelli non di google di buona qualità?
Sì, tutti gli speaker Google Home (anche quelli non di Google).
Io li presi ad un prezzo irrisorio. Uno lo tengo in bagno ed uno in sala, con il primo ci ascolto principalmente la musica durante la doccia etc e il meteo, con quello in sala i miei figli ci giocano, ascoltano musica, mia moglie ascolta ricette, notizie etc...insomma relativamente se lo si prende durante le offerte sono davvero soldi ben spesi.
i google home hanno l'audio multiroom?
però l'assistente google è migliore di alexa
120watt non è male
Infatti non ho mai capito questo gridare allo scandalo.. avessero chiuso Gmail, Maps o Youtube avrei capito, ma si è sempre trattato di servizi/app fallimentari.. quale sarebbe il senso di continuare a investire risorse in qualcosa che non rende? Quando poi funzioni utili vengono migrate nelle app complementari, o interi servizi vengono ribrandizzati o comunque resi totalmente fruibili migrando app (tipo play music e youtube music).
io pure due non li reggo. tanto vale aspettare questo allora
Non l'ho mai ascoltato... Io uso degli Echo input (ma va bene anche dot) attaccati a ampli più casse che scelgo io per la qualità audio :) e nelle stanze dove non mi interessa l'ascolto hifi un Echo normale.
Più che altro avendo già un mini e un nest avere Alexa mi 'spezzerebbe' le cose... Altri comandi... Vedrò un po'
Inbox, del quale ero un utente affezionato, non ha mai preso piede. Troppo diverso il concetto per la gente normale, e quindi giustamente l'hanno chiuso dirottando gli sforzi su Gmail, che fra l'altro è migliorato tantissimo incorporando molte delle idee che si erano viste su inbox. Se la gente fosse passata in massa a inbox avrebbero fatto il contrario, ma così non è stato. Google almeno prova a fare cose. Se in qualche anno non prendono piede chiaramente le chiudono. È così che abbiamo avuto tanti servizi innovativi che sono rimasti, da Gmail stesso a Google Maps e tanti altri.
aspetterei qualche recensione, sicuramente questo è un prodotto nuovo e costerà di più. in genere tra i dispositivi echo e google home ho riscontrato più potenza e volume su quelli amazon ma più definizione e qualità del suono su quelli google.
certo, se ti interessa solo la parte speaker punterei su un marchio dedicato come sonos , jbl, ecc.. altrimenti il confronto vale la pena farlo anche tra Assistant e alexa
secondo me la differenza la fanno i servizi. io preferisco Google per l'ecosistema che ci gira attorno. se proprio si è appassionati di domotica un hub zigbee lo prendi con poco ed è molto meglio di quello integrato in echo plus
Ma infatti, speravo in qualcosa di migliore, preferisco Google Assistant ad Alexa però come qualità prezzo lo studio non sembra male
A naso, questo non sembra pensato per la qualità audio, ma finché non sarà uscito e ci saranno delle review non si può dire.
Brutto forte
Non sta scritto da nessuna parte che il vecchio smette di funzionare
Tanto alla fine non è che serve potenza locare è tutto lato server