
Alta definizione 27 Nov
Anche Facebook riporta una crescita anomala ("record", per usare le parole della società) di attività sulle sue piattaforme di comunicazione (principalmente WhatsApp e Messenger, più staccata Instagram) ed è facile attribuirla alla pandemia di COVID-19 che ci sta costringendo a casa. Più tempo libero si traduce, banalmente, in più tempo passato a bazzicare su internet, social e instant messenger. Non è detto che duri: anzi, Facebook lo ritiene proprio improbabile. Non appena le quarantene finiranno, è lecito attendersi non solo che la vita torni alla normalità, ma anche che la gente voglia un po' "disintossicarsi" e cerchi di prediligere altre attività.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono due fattori: le due piattaforme che sono cresciute di più offrono scarse opportunità di monetizzazione, inoltre gli annunci pubblicitari sono in calo, specialmente nei mercati in cui le misure anti-coronavirus imposte dal governo sono state più aggressive. Le nuove priorità di spesa dettate dal periodo rendono più difficile approvare campagne pubblicitarie di larga scala, e si prevede che per i prossimi mesi le contrazioni saranno ancora più significative.
Come abbiamo già visto questa mattina nel caso di Qualcomm, "incertezza" è la parola chiave per le proiezioni nell'immediato futuro. Facebook prevede che il prossimo trimestre sarà difficile, ma non sa quanto. Dipenderà da fattori esterni al controllo della società, come l'evolvere della pandemia, quanto dureranno le quarantene, quanto rapida sarà la ripresa economica e così via.
Per ora, comunque, Facebook ha tenuto botta in modo piuttosto soddisfacente. Il fatturato e i profitti ammontano a 17,7 e 4,9 miliardi di dollari, rispettivamente un +18% e un +102% rispetto all'anno precedente. Gli utenti attivi giornalieri e mensili sono saliti a 1,7 e 2,6 miliardi, ovvero +11% e +10%. Interessante osservare infine che è cresciuto notevolmente il fatturato non derivato dalla pubblicità, quindi i prodotti hardware come gli Oculus e gli smart speaker Portal. i circa 300 milioni di dollari di fatturato sono bruscolini rispetto al totale, ma è una crescita dell'80% rispetto all'anno precedente.
Commenti
Quando leggo il nome Portal associato a Facebook mi sale il nervoso.