
12 Marzo 2020
Ring, l'azienda di videosorveglianza smart acquisita nel 2018 da Amazon, ha detto di aver licenziato negli anni 4 dipendenti che avevano abusato dei loro privilegi di accesso al database di video registrati dai dispositivi degli utenti. La dichiarazione è contenuta in una lettera di risposta a una richiesta di chiarimenti sulle pratiche di sicurezza inviata dal Congresso USA lo scorso novembre. Il passaggio fondamentale è il seguente:
Benché ogni dipendente coinvolto in questi incidenti fosse autorizzato a visionare dati video, i loro tentativi di accesso a quei dati superava le necessità richieste dalle loro mansioni.
Ring ha anche precisato che solo tre dipendenti della divisione di ricerca e sviluppo (in Ucraina) hanno accesso al database video, con l'unico scopo di mantenere operativa l'infrastruttura cloud (basata naturalmente su Amazon Web Services). Ring dice di non aver riscontri su eventuali casi di furto di dati personali sensibili dei clienti perpetrati da suoi dipendenti (in altre parole: hanno guardato dove non avrebbero dovuto, ma non hanno fatto niente di male); tuttavia, ha osservato alcuni casi in cui le credenziali di accesso rubate su altri siti sono state usate per accedere illegalmente ad account Ring.
Ring è stata più volte al centro delle notizie per violazioni della privacy, pratiche poco virtuose e furti di dati personali, anche se l'azienda è sempre riuscita a fornire giustificazioni quantomeno plausibili. Ora sta anche spingendo per l'adozione dell'autenticazione a due fattori, rendendola obbligatoria per tutti i nuovi account. Il problema è molto più delicato per gli account già esistenti, però. Dovrebbero essere tutti disconnessi forzatamente, e chi ha dimenticato la propria password/ha problemi a recuperarla potrebbe rimanere senza servizio per un po' di tempo.
Commenti
Ancora che continui ?
Il microfono del telefono non è nemmeno paragonabile a quello di uno smart speaker. Hai mai provato ad usare il Viva voce a più di un metro di distanza?
Per le lampadine smart: tramite cose come home assistant puoi usarle senza nessun rischio per la privacy
Il tuo uso è ideale. Il mio per verificare se è tutto okay quando con la famiglia sto fuori per più di un giorno.
Io ne ho due, direttamente puntate sugli ingressi.
Non è il massimo, comunque potrebbero vedere volti ecc... ma almeno non puntano in casa.
Però svolgono la loro funzione di "controllo" nelle zone di ingresso della casa.
Si chiamavano Spippolo, Menalo, Sbattilo e Squotilo.
Scherzi a parte, questo è il motivo per il quale attivo la mia Yi solo quando stiamo fuori per qualche giorno.
nessuno ti obbliga ad avere queste cose, mentre le telecamere o cose così sono quasi un obbligo oggi e delegarle al cloud è follia.
ntinuate
Beh.. invece tenersi un microfono che ti ascolta H24, oppure lampade che possono accendertele e spegnertele da chissà dove e chissachi, oppure dar i mani tutti i tuoi gusti a un negozio che sa tutto di te, in molti casi anche quante volte ti pulisci il c..o non è molto meglio :)
tutto sto cloud o comunque dar i mani tutto a pochi.. oramai i big sanno davvero ogni c..o, quando accendi una lampada, quando entri, dove vai, cosa compri, cosa ti piace, se litighi, che tipo sei, dove lavori e quanto guadagni.. è più inquitante di quanto si possa pensare. Poi arriva il protagonista di YOU e sei fottuto..
Ecco uno dei 4 colpevoli
https://uploads.disquscdn.c...
I dipendenti rassicurano: "Tranquilli, ci ha già assunti Google"
Secondo te me dovrebbero tutti metterne 10 in casa, giusto per vedere se gli va in sovraccarico il server.
Continuate
sarebbe il più innocuo dei casi :D
nel frattempo nella sede di controllo dei video, un operatore: fap fap fap!
Co
Un conto è se su un cloud salvi roba inanimata... ma video di sorveglianza o cose così.. aiuto
Continuate
Continuate ad usare
i servizi cloud per questo genere di coseContinuate ad usare i servizi cloud
per questo genere di cosePosso immaginare che cosa abbiano guardato quelle 'Persone di bassa morale'. :D
Si